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Ambiente

Energia rinnovabile: svolta globale imminente

Redazione

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Nel panorama energetico mondiale, il 2023 segna una svolta decisiva nella corsa verso un futuro più sostenibile. La crescita esponenziale nell’uso delle energie rinnovabili, che ha registrato un’impennata del 50% rispetto all’anno precedente, rappresenta non solo un successo tecnologico ma anche un cammino verso la resilienza ambientale. Questo aumento, che ha raggiunto quasi i 510 gigawatt, pone le basi per un futuro energetico più pulito e meno dipendente dai combustibili fossili.

La Cina in Prima Linea nel Boom delle Rinnovabili

Il gigante asiatico emerge come protagonista in questo scenario, essendo responsabile di un incremento significativo nelle installazioni di energia solare, equivalenti a quelle di tutto il mondo nel 2022. Inoltre, la crescita del 66% nell’energia eolica testimonia l’impegno e la rapidità con cui la Cina sta adottando queste tecnologie. Questi sviluppi sorprendenti posizionano la Cina non solo come leader nel campo delle energie rinnovabili ma anche come un esempio da seguire per altre nazioni che ambiscono a un’economia energetica più verde.

L’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) ha posto un obiettivo ambizioso: triplicare la capacità di energia rinnovabile entro il 2030, un traguardo fondamentale per rispettare gli accordi internazionali sul clima, come l’Accordo di Parigi. Le stime attuali dell’IEA indicano che la capacità globale delle rinnovabili potrebbe raggiungere i sul contatore nazionale 7.300 gigawatt entro il 2028, con il fotovoltaico e l’eolico che rappresentano la maggior parte di questa espansione.

Progressi e Sfide in Europa e nel Mondo

L’Europa non è stata da meno in termini di adozione delle energie rinnovabili. La Germania e il Portogallo, in particolare, hanno fatto passi da gigante, con la Germania che ha coperto oltre il 50% del suo consumo elettrico con energie rinnovabili. Al contrario, l’Italia ha mostrato una crescita più lenta, evidenziando la necessità di una maggiore attenzione e investimento in questo settore.

Impennata nella Produzione Rinnovabile: Nel 2024, si prevede che l’energia eolica e solare supererà la produzione idroelettrica.
Rinnovabili come Principale Fonte di Energia: Entro il 2025, le fonti rinnovabili dovrebbero superare il carbone e il nucleare, diventando la fonte primaria per la produzione di energia elettrica corrente o alternata.
Obiettivi Ambiziosi: Per il 2028, le energie rinnovabili potrebbero costituire oltre il 42% della produzione globale di elettricità.

Le sfide rimangono tuttavia significative. L’incremento del finanziamento e lo sviluppo delle rinnovabili nelle economie emergenti e in via di sviluppo è cruciale. Molte di queste nazioni sono ancora indietro nella transizione verso un’economia circolare energetica sostenibile. L’IEA sottolinea l’importanza di una rapida mobilitazione delle risorse finanziarie, in queste aree per garantire una diffusione equa e universale delle tecnologie rinnovabili.

La transizione globale verso le energie rinnovabili, nonostante le sfide, appare inarrestabile. Le politiche attuali e le condizioni di mercato indicano che, entro la fine del decennio, la capacità rinnovabile globale potrebbe aumentare fino a 2,5 volte rispetto ai livelli attuali. Tuttavia, per soddisfare l’ambizioso target della triplicazione fissato dalla Cop28 di Dubai, sarà necessario un ulteriore impulso. Questo obiettivo richiede non solo un impegno politico e finanziario più forte ma anche un cambiamento culturale e sociale che favorisca la diffusione delle tecnologie rinnovabili a tutti i livelli. In più tutti coloro che si impegneranno a ridurre le proprie emissioni potranno avere dei risultati anche sulla bolletta luce. Tutto ciò sarà possibile solo grazie allo sviluppo di nuove energie utili all’intero Pianeta.

La Situazione delle Rinnovabili in Italia nel 2023

I dati relativi alle 52 settimane del 2023 in Italia rivelano un quadro variegato per quanto riguarda il contributo delle fonti rinnovabili. Nel dettaglio:

Massimi Settimanali: Solo in due settimane, la 24ª e la 44ª, la quota di energie rinnovabili ha superato il 50% del fabbisogno energetico nazionale. Durante la 24ª settimana (12-18 giugno), il contributo è stato così suddiviso: 14,2% dal fotovoltaico, 6,6% dall’eolico, 22,5% dall’idroelettrico, 5,4% dalle bioenergie, e 1,7% dalla geotermia. Nella 44ª settimana (30 ottobre-5 novembre), si è registrato un contributo complessivo del 52,1%, con un aumento significativo dell’eolico al 15,6%.
Performance Annuale: Nel complesso, nel 2023, le energie rinnovabili hanno coperto il 37,6% della domanda elettrica nazionale, raggiungendo il 44,7% se considerata la produzione elettrica domestica esclusi gli scambi con l’estero.

Verso un Futuro Energetico Sostenibile

Le energie rinnovabili non sono più un’alternativa remota, ma una realtà tangibile e in rapida espansione. Il percorso verso un futuro energetico sostenibile richiede però un impegno collettivo. Le nazioni devono collaborare per superare gli ostacoli tecnologici, economici e politici e accelerare la transizione verso un modello energetico più pulito e sostenibile.

Il ruolo delle energie rinnovabili nel ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e nel combattere il cambiamento climatico è ormai inequivocabile. Le prospettive future sono promettenti, ma è necessario agire con determinazione e velocità per sfruttare appieno il potenziale delle fonti rinnovabili. Questo è il momento di premere sull’acceleratore e fare della transizione energetica una realtà per tutti, garantendo un futuro più verde e sostenibile per le generazioni a venire.

Fonte: https://www.tutto-energia.it/news/energia-rinnovabile/

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Marettimo, scarico liquami di fogna del 1° maggio. Cons. Sammartano “Scempio ambientale”

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“Marettimo, scarico liquami di fogna del 1° maggio: uno scempio ambientale a danno dei cittadini e del territorio, Sindaco Forgione e Vicesindaco Galuppo, con delega all’ambiente, intervengano con estrema urgenza.

Il Consigliere Comunale Francesco Sammartano interviene sulla tracimazione di liquami dai tombini, poi riversatisi in mare, nei pressi dell’imbarcadero degli aliscafi di Marettimo, documentato con foto, video e post da cittadini durante la pioggia del 1° maggio.
Un vero e proprio scempio ambientale, peraltro all’interno di un’area marina protetta, ma anche un disservizio non più tollerabile per i cittadini e i turisti, non solo per il disgustoso fiume di liquami di fogna di cui sono costretti a imbrattarsi le scarpe mentre percorrono a piedi la zona, ma anche per il vomitevole odore che tutto questo provoca, specialmente con l’arrivo del caldo.
Alle denunce di associazioni e cittadini, non sono seguiti interventi risolutivi da parte dell’Amministrazione comunale che in una recente riunione della commissione consiliare lavori pubblici ha precisato che i lavori per la realizzazione del depuratore, finanziati con i soldi del PNRR, inizieranno  nel 2025.
Tale attesa, però, non è compatibile con la gravità della problematica, considerando che si tratta di un comune che incassa 1,5 milioni di euro da investire anche nel decoro urbano e nella tutela ambientale, infine, non è nemmeno possibile augurarsi che non piova mai o che non ci siano troppo visitatori!
Sono pertanto necessari interventi urgenti per preservare la natura dei luoghi e la salute dei cittadini e turisti.
Favignana, 3 maggio 2024
F.to 
Il Consigliere Comunale
Francesco Sammartano”.

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Ambiente

Pantelleria – Parco, misure antincendio: divieti e obblighi a tutela del territorio

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L’ordinanza sindacale estende la stagione antincendio dal 15 maggio al 31 ottobre

 

Il Comune di Pantelleria, in accordo e in collaborazione con il Parco Nazionale e tutti gli Enti Preposti, ha emanato un’ordinanza sindacale che adotta ulteriori misure preventive e prolunga la “stagione antincendio boschivo” rispetto agli anni precedenti.

Il dispositivo ordina ai proprietari (o possessori/detentori a qualsiasi titolo) di aree libere all’interno o all’esterno del centro abitato, di terreni boschivi, agricoli e non, entro la data del 14 maggio di ogni anno, al diserbo ed alla pulizia dell’area da qualsiasi materiale o rifiuto infiammabile, alla realizzazione di adeguate piste taglia-fuoco e alla rimozione di ogni elemento e condizione che rappresenti un pericolo per l’igiene e la pubblica incolumità.

In caso di incendio è obbligatoria la segnalazione al Corpo Forestale della Regione Siciliana al numero 1515 o al numero 115 del Corpo dei Vigili del Fuoco.

Tutti gli enti e le persone fisiche e giuridiche detentori a qualsiasi titolo di boschi o terreni pubblici devono procedere entro il 14 maggio di ogni anno al decespugliamento e alla rimozione di vegetazione, erbacce, arbusti e rifiuti lungo le strade e i sentieri di accesso alle aree protette, rispettando le norme vigenti, compreso il Codice della Strada.

Dal 15 maggio al 31 ottobre, periodo di massimo rischio, è vietato:

 

·   Accendere fuochi di ogni genere;

·   bruciare residui vegetali agricoli e forestali;

·   far brillare mine o usare esplosivi;

·   usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli;

·   usare motori, fornelli o inceneritori che producono faville o brace (eccetto quelli autorizzati per i lavori forestali e non in contrasto con le PMPF ed altre norme vigenti);

·   fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese e compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo immediato di incendio;

·   esercitare attività pirotecnica, accendere fuochi d’artificio o altre attività simili;

·   transitare o sostare con autoveicoli su strade non asfaltate all’interno di aree boscate, eccetto per i mezzi di servizio e per le attività agro-silvo-pastorali, nel rispetto delle norme vigenti.

 

Gli organi di polizia, conformemente alle disposizioni dei rispettivi Comandi e degli Enti territoriali preposti, sono incaricati di vigilare attentamente sull’osservanza dell’ordinanza, oltre a far rispettare tutte le leggi e i regolamenti relativi agli incendi boschivi, perseguendo i trasgressori secondo quanto previsto dalla legge. Ulteriori dettagli sono disponibili all’interno dell’ordinanza sindacale n. 40 del 12/04/2024.

 

La prevenzione degli incendi e la tutela del patrimonio boschivo sull’isola di Pantelleria sono essenziali per proteggere l’ambiente, garantire la sostenibilità delle risorse naturali, promuovere lo sviluppo economico e sociale e contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici. La difesa delle aree naturali è un impegno e una responsabilità condivisa che coinvolge tutta la comunità. Ecco perché è fondamentale che ogni individuo, istituzione e organizzazione assuma un ruolo attivo nella protezione e nella conservazione del territorio.

Per l’ordinanza da scaricare: Pantelleria, nuova ordinanza prevenzione incendi. Da quando scatta divieto fuochi

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Pantelleria, interruzione energia elettrica l’8 maggio. Ecco dove

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La società SMEDE, tramite avviso pubblico, rende noto che nella giornata di mercoledì 8 2024, il servizio di erogazione di energia elettrica sarà interrotto a Madonna delle Grazie

Di seguito lo screen dell’ avviso

Seconda giornata di distacco di energia elettrica

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