Segui i nostri social

Comunicati stampa

Pantelleria-Migranti, visita del Prefetto al Centro di Prima Accoglienza: niente hot spot

Redazione

Pubblicato

-

Pantelleria, ieri visita ministeriale per il Centro di Prima Accoglienza Migranti dell’isola.

Ieri mattina sono arrivati in visita a Pantelleria il Capo Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero degli Interni, Prefetto Michele Di Bari, il Vice Capo Dipartimento Vicario, Prefetto Daniela Parisi, il Direttore Centrale dei Servizi Civili per l’Immigrazione e l’Asilo, Prefetto Michela Lattarulo, e il Capo Ufficio di staff, Viceprefetto Carmen Cosentino.

Dopo un primo sopralluogo presso il Centro di primissima accoglienza alla presenza del Prefetto di Trapani, Tommaso Ricciardi, il Viceprefetto Vicario, Caterina Minutoli, il Questore di Trapani, Salvatore La Rosa, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Trapani, Colonnello Gianluca Vitagliano, e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Geremia Guercia, la delegazione si è recata nella Casa Comunale dove sono stati accolti nell’Aula Consiliare, dal Sindaco di Pantelleria, Vincenzo Campo, dal Vicesindaco, Maurizio Caldo, dall’Assessore con delega all’Immigrazione, Antonio Gutterez e dal responsabile dell’Ufficio Tecnico, Salvatore Gambino.

Tema dell’incontro la situazione del Centro di primissima accoglienza di località Kazzen e la ricerca di soluzioni per consentire una risposta idonea al fenomeno immigrazione che nell’ultimo anno ha visto un aumento importante.

Ha aperto i lavori il Prefetto di Trapani, Tommaso Ricciardi e dopo aver ringraziato la delegazione ministeriale per essere giunta sull’Isola in visita istituzionale, ha ribadito il fatto che il centro di Pantelleria non potrà mai diventare un hot spot o centro di accoglienza come quelli esistenti in terraferma, ma è indubbio che devono essere garantite condizioni umane e sanitarie adatte all’accoglienza dei migranti e permettere la migliore sicurezza  al lavoro svolto dalle forze dell’ordine e dai volontari.

È intervenuto successivamente Il Sindaco Vincenzo Campo che ha sottolineato le parole del Prefetto di Trapani soprattutto nella parte in cui si evidenzia il carattere di primissima accoglienza del centro, al contrario della strumentalizzazione di alcune forze politiche del territorio che vedevano negli interventi e sopralluoghi succedutesi in questo ultimo periodo come possibile trasformazione del centro in un hot spot o similare.

Lo stesso sindaco ha voluto rimarcare il fatto che qualsiasi decisione venga presa per cambiare le caratteristiche attuali del centro sarà contrastata dall’amministrazione comunale, ma è assolutamente prioritario garantire tutte le misure sanitarie e logistiche per l’accoglimento dei migranti e soprattutto rendere il luogo idoneo per lo svolgimento in sicurezza dell’attività di vigilanza delle Forze dell’Ordine e del necessario lavoro dei volontari impegnati nel sistema dell’accoglienza. Il migrante giunto sull’Isola dovrà essere accolto nel migliore modo possibile per garantire un immediato trasferimento verso i centri siciliani creati per tali necessità.

L’intervento successivo del Geometra Salvatore Gambino è servito a dare contezza del progetto di posa di moduli abitativi necessario per garantire i lavori di ristrutturazione nell’attuale centro, volto a migliorare sensibilmente le condizioni sanitarie e di sicurezza.

L’intervento a conclusione del Capo Dipartimento, Prefetto Michele Di Bari, ha ribadito l’impegno del Ministero per tutte le attività necessarie da porre in essere nel più breve tempo possibile sul territorio isolano, per garantire un sistema di accoglienza idoneo e soprattutto una migliore efficienza e rispetto delle condizioni lavorative degli addetti all’accoglienza che devono svolgere la propria attività nella massima sicurezza.

Comunicati stampa

Egadi, lavoratori in nero in cantieri edili. Sanzioni da 20mila euro per le ditte

Redazione

Pubblicato

il

Nota

Al termine di una mirata attività investigativa, i finanzieri della Tenenza hanno eseguito diversi accessi nei confronti di 10 cantieri, procedendo al controllo delle autorizzazioni e della regolarità delle posizioni lavorative del personale impiegato.

Nel corso di tali interventi, nei cantieri ubicati in Favignana, Levanzo e Marettimo, sia nei rispettivi centri cittadini che nelle zone costiere ad alta vocazione turistica, sono stati identificati n. 32 lavoratori impegnati in attività lavorativa, di cui 8 sono risultati totalmente “in nero”.

Gli accertamenti conseguenziali hanno permesso di rilevare che n. 3 lavoratori, oltre a prestare la loro attività lavorativa “in nero”, percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza. Per questi ultimi è scattata la segnalazione all’INPS per la sospensione immediata di tale beneficio.

Nei confronti delle imprese coinvolte, i finanzieri hanno irrogato sanzioni nel minimo per circa 20.000,00 euro oltre al recupero della contribuzione previdenziale ed assicurativa evasa, con relativa regolarizzazione e ricostruzione del rapporto di lavoro a favore dei dipendenti.

I predetti controlli si inquadrano nel contesto dell’impegno operativo profuso dalla Guardia di Finanza nella sistematica repressione del lavoro sommerso in ogni settore economico, con il duplice scopo di tutelare i molti onesti imprenditori che operano nella legalità e contrastare invece, con decisione, coloro che traggono indebiti vantaggi finanziari e competitivi dal disonesto sfruttamento della manodopera irregolare.

L’attività ispettiva condotta dalla Fiamme Gialle trapanesi per il contrasto al lavoro irregolare continuerà nelle prossime settimane, anche in altri settori economici, a salvaguardia dei diritti dei lavoratori ed a tutela dei cittadini onesti.

COMUNICATO STAMPA

Leggi la notizia

Comunicati stampa

Castelvetrano – Carabinieri intervengono al Pronto Soccorso. 29enne denunciato

Redazione

Pubblicato

il

Riceviamo e pubblichiamo Comunicato Stampa della Legione Carabinieri “Sicilia” – Comando Provinciale di Trapani.

È stato denunciato dai Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano il 29enne che la notte scorsa avrebbe danneggiato i locali del pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele II. Il giovane, giunto presso il locale nosocomio in forte stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcol, avrebbe preteso di ricevere immediate cure per delle lievi ferite auto inferte. Dopo alcuni minuti di attesa avrebbe messo a soqquadro i locali del pronto soccorso spintonando il medico presente. È stato necessario l’intervento dei Carabinieri per ristabilire la calma e far riprendere agli operatori sanitari normale servizio. Il giovane veniva denunciato per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio. Le indagini degli inquirenti proseguono al fine di raccogliere ulteriori riscontri investigativi.

Leggi la notizia

Comunicati stampa

Green Pass Isole minori, ottenuta deroga per servizi essenziali anche ai non vaccinati. Lo annuncia On. Mazzetti (FI)

Redazione

Pubblicato

il

Roma, 8 gennaio. “Gli scarsi collegamenti e il cronico isolamento insieme all’introduzione del Super Green Pass avrebbero potuto tagliare fuori una parte di cittadini delle isole minori che hanno scelto di non vaccinarsi o che, per le già citate problematiche, non hanno potuto ancora. Ricordiamo, infatti, che gli ospedali o i presidi sanitari sono quasi tutti sul continente. Stanti le regole attuali, senza il vaccino non potrebbero prendere un traghetto, unico mezzo, né per un esame o intervento e nemmeno per una prima dose.

Molti sindaci delle isole minori, a cominciare da Sergio Ortelli del Giglio, avevano rilevato il problema e, grazie al Ministro Mariastella Gelmini che su mia sollecitazione e con l’appoggio del ministro Giovannini abbiamo deciso di trovare un rimedio.

Come Forza Italia la nostra posizione sul vaccino e sulle certificazioni è limpida, cionondimeno non possiamo non riscontrare in questo caso una grave menomazione dei diritti e per questo abbiamo chiesto e ottenuto l’equiparazione dei cittadini delle isole, seppur non vaccinati, non sempre perché no vax, ma per altre problematiche come donne in gravidanza o studenti che devono frequentare scuole di diverso livello o agli altri che non vogliono o non hanno ancora ricevuto il vaccino.

Abbiamo quindi ottenuto una deroga tramite ordinanza del Ministro Speranza per i servizi essenziali come scuola e sanità, dunque una completa e giusta equiparazione”. Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e consigliere politico del ministero Gelmini.

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza