cronaca
Pantelleria, il Sindaco: "l'agricoltura sta morendo". L'incontro con la cittadinanza
L’S.O.S. del Sindaco di Pantelleria, Vincenzo Campo, è allarmante e invita gli isolani ad un incontro lunedì 18 marzo, ore 21, presso l’Aula Mediatica Il primo cittadino denuncia lo stallo in cui versa il settore agricolo dell’isola, che vanta imponenti premi internazionali, nonchè tutele da parte dell’Unesco. I panteschi sono da sempre un popolo di agricoltori, ancor prima che di marinai e pescatori. Ecco perchè Campo sprona la sua cittadinanza con queste lapidarie parole: “E’ giunta l’ora di muoversi, di far sentire la nostra voce e di riportare i prodotti di Pantelleria e il vero eroe nel giusto posto che meritano”.
Economia
Pantelleria, al via stagione 2024 per “Cosi tinte”: oggi inaugurazione
Questo pomeriggio di 25 aprile, dalle ore 18.30, “Cosi tinte” dà il via alla stagione 2024.
Le titolari, Franca Aleo e Giusy Di Malta, inaugurano in grande stile, il loro negozio sito in Scauri, Via San Gaetano N. 23, proponendo alla clientela pezzi unici, come esse stesse descrivono:
Al centro della motivazione e delle realizzazioni di “Cosi Tinte” c’è l’amore…per questo meraviglioso scoglio in mezzo al mare, l’isola di Pantelleria!
Nel nostro piccolo laboratorio stampiamo in serigrafia manuale pezzi unici, anche ironici, creati con cura, sia pensando alla clientela che all’ambiente. Utilizziamo tecniche che riducono l’impatto sulla natura e materiali certificati Oeko-tex® 100, cotone organico o ricilato. La serigrafia manuale rappresenta un impegno verso la riduzione dell’inquinamento da produzione industriale.
La scelta dei mobili o dell’oggettistica che troverete da “Così Tinte” vuole riflettere, per quanto possibile, l’impegno per l’ecosostenibilità. Qui troverai pezzi realizzati con legno riciclato, che conferiscono un’anima unica e una storia a ogni mobile, ma anche mobili antichi, souvenir, candele di soia, lampade, tappeti, incensi, diverse idee regalo…insomma ci siamo fatte prendere la mano! 😀
L’artigianato locale e siciliano è un altro pilastro fondamentale di “Così Tinte”. Anche in questo caso ci siamo rivolte ad artigiane e artigiani che lavorano materiali riciclati, pietra vulcanica, argento…
Ci sentiamo di dire che “Così Tinte” è un luogo dove la creatività, l’ecologia, l’artigianato locale e l’umanità si incontrano per creare un’esperienza significativa, con la speranza di ispirare un mondo migliore per la nostra Terra.
Cosi tinte osserverà orario continuato dalle ore 9.30 alle ore 21.30, tutti i giorni.
Cultura
Pantelleria Borgo del Giorno in gara per il titolo “Superborgo” dal 25 al 27 aprile: ogni like 20 punti
E’ stato l’amministratore de E’ Italia Itinerari-immagini a segnalarci la presenza della nostra isola sul social group di facebook.
L’iniziativa, che mira a divulgare le bellezze e le caratteristiche italiane, sembrerebbe seria e l’idea simpatica.
Il post riporta un invito a mettere like e spiega:
OGNI LIKE VALE 20 PUNTI
PANTELLERIA BORGO DEL GIORNO ( 25-26-27 Aprile ).
Pantelleria è uno dei borghi scelti per la provincia di TRAPANI nei giorno 25-26-27 Aprile in gara per il titolo di SUPERBORGO competizione amichevole fra i Comuni italiani
Vincerà il titolo che avrà totalizzato più Like (Mi piace) sotto questa immagine (ogni like vale 20 punti ) e sotto i post pubblicati sui vari gruppi di PANTELLERIA che avranno aderito a collaborare (ogni like vale 10 punti).
L a somma dei like decreterà il borgo vincitore
Invitiamo quindi tutti a cliccare Mi piace ,a promuovere il vostro borgo coinvolgendo gli amici e CONDIVIDENDO il post per incrementare la sua visualizzazione
Augurando a PANTELLERIA la vittoria ringrazio tutti della gentile collaborazione
Politica
Pantelleria – Bella ciao, chiarimenti sulle accuse di censura dell’Amministrazione
Tra ieri e oggi diverse testate giornalistiche hanno pubblicato, con tanto di titoli, il comunicato dell’ANPI di Pantelleria secondo cui l’Amministrazione Comunale avrebbe censurato quello che viene ritenuto l’inno della Resistenza italiana, ossia la canzone “Bella ciao”.
Siamo profondamente preoccupati e sconcertati dal modo in cui vengono raccontati i fatti legati ad alcune decisioni dell’Amministrazione Comunale, che, in merito al 25 aprile già da qualche giorno aveva stabilito uno specifico cerimoniale. Auspichiamo di poter ampliare la copertura mediatica anche su tematiche di rilevanza per la comunità isolana, al fine di garantire una maggiore consapevolezza e informazione su questioni cruciali.
In merito a quanto affermato nel comunicato, con forza ribattiamo che i valori legati alla Resistenza e alla Democrazia sono totalmente condivisi da questa Amministrazione che non ha sicuramente inteso cancellare una parte della storia italiana, né ha mai dimenticato i tanti che hanno sacrificato la propria vita lottando per la libertà, l’autonomia, l’indipendenza.
Sono passati molti anni da quel lontano 25 aprile del 1945, quando iniziò un percorso lungo e tortuoso che ha portato alla nascita di una nazione liberale, democratica, solidale e forte. Oggi, grazie all’impegno indefesso di tutte le componenti territoriale che hanno seguito quel percorso, possiamo affermare che l’Italia è una nazione moderna, immune da qualsiasi rischio autoritario.
Alla luce di tutto ciò abbiamo ritenuto doveroso ricordare questa importante ricorrenza con un cerimoniale che ha coinvolto Forze Armate, Istituzioni, ANPI, sottolineando che pur nelle diversità insite in ciascuno di noi siamo tutti cittadini di un’unica nazione. Tale cerimoniale si concluderà con l’inno di Mameli che riteniamo l’unico totalmente inclusivo e rappresentativo dell’unità nazionale e dei valori costituzionali, conquistati pagando un pesantissimo prezzo in termini di sacrifici e vite umane.
Pantelleria, 24 aprile 2024
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dinosolari70
17:10 - Marzo 14, 2019 at 17:10
In passato sono stati fatti tanti errori Ad esempio qui in lombardia arrivano vini che di “passito” non hanno niente a un prezzo troppo basso per essere il “passito di pantelleria”.In effetti questi vini non seguono il protocollo del passito e sono identificati come “passito vino liquoroso”generando confusione nei consumatori e proponendo un vino scarsa qualita’.Sarebbe ora di intervenire
Inviato da Tablet Samsung.
Gianluca Salerno
02:48 - Marzo 15, 2019 at 02:48
il problema non è solo questo e cmq una bella fetta di ignoranza è del consumatore quanto del Pantesco che non informa abbastanza, non tutela la storia la tradizione e il prodotto esclusivo e sintetizzo solo questo… dico prodotto esclusivo perchè lo Zibibbo di Pantelleria non è ne zibibbo bianco italiano e ne quel famoso Zibibbo di Alessandria, poi un altra cosa ancora fin quando non si crea sistema unione e organizzazione, non esiste la vendità, quindi è inutile pubblicizzare cosi come parlarne. Qualità Altissima in qualsiasi prodotto Pantesco ma poi perchè lavorare i terreni tutto l’anno per poi aver meno di fare il dipendente, nei risultati di raccolta ? Partiamo da un altro importante fattore: non conosciamo neanche la storia di Pantelleria quindi non si va da nessuna parte state tranquilli e sereni…
Dino Solari
17:31 - Marzo 14, 2019 at 17:31
In passato sono stati fatti tanti errori
Ad esempio qui in lombardia arrivano vini che di “passito” non hanno niente a un prezzo troppo basso per essere il “passito di pantelleria”.
In effetti questi vini non seguono il protocollo del passito e sono identificati come “passito vino liquoroso”
generando confusione nei consumatori e proponendo un vino scarsa qualita’.
Sarebbe ora di intervenire
Inviato da Tablet Samsung.
——– Messaggio originale ——–
Da: Il Giornale di Pantelleria
Data: 14/03/19 17:56 (GMT+01:00)
A: dinosolari70@gmail.com
Oggetto: [Nuovo articolo] Pantelleria, il Sindaco: “l’agricoltura sta morendo”. L’incontro con la cittadinanza
Mostra testo citato
vincenzo sorrentino
17:58 - Marzo 14, 2019 at 17:58
salve….leggo dell’accorato S.O.S. del sindaco Campo per quanto concerne l’agonia della nostra agricoltura e chiama a raccolta gli agricoltori….uno sparuto gruppetto.
FORTUNATAMENTE SE NE ACCORTO.ma il malato agricoltura e’
morto da tempo a causa della stupida e miope politica regionale e locale dal 1980 ai nostri giorni.
Vado in giro per l’isola e vedere terreni abbandonati e pensare a tanti miei compaesani con la schiena piegata e deformata per il duro lavoro dei campi per ottenere un prodotto di qualita’ a volte non pagato e quando pagato,sottocosto
strozzati da banche….e……
Dai miei conoscenti contadini ricordo un detto:””” figliu tuttu u bene vene da terra “” ed e’ stata tradita.!!!!!cosa c’e da aspettersi.’ nei prossimi anni????
L’AGRICOLTURA A……ZERO…….TURISMO STRIMINZITO…..TRASPORTI MARITTIMI…STENDIAMO UN VELO PIETOSO SULL’ARGOMENTO….VOLI AEREI CARI…MA CI SONO.
A tutto cio’ due ciliegine :mancanza
di una modesta infrastruttura portuale … e chiediamo a gran voce NAVI NUOVE….. e un centro abitato dopo oltre settanta anni non ricostruito con aree abbandonate e sporche.
Questa miscela di vari inconvenienti trascineranno ,a mio parere inevitabilmente nel baratro l’ultima trovata Parco Nazionale di
Pantelleria.