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Meteo

Allerta Meteo, allarme maltempo: oggi forti temporali, grandine e downburst. Ecco dove

Redazione

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Allerta Meteo, allarme maltempo: oggi forti temporali, grandine e downburst. Ecco dove
Oggi nuova fase di maltempo, con rischio forti temporali, grandine e downburst: mappa e bollettino di Filomena Fotia da Meteoweb.eu
 
 

Allerta Meteo oggi, in particolare nel pomeriggio, per forti temporali, con rischio grandine e downburst. In considerazione della situazione, il servizio PRETEMP (gruppo di lavoro che si pone l’obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano) ha pubblicato un nuovo bollettino di previsioni probabilistiche. Di seguito tutti i dettagli e la mappa con le aree a rischio.

 
 

Allerta Meteo, il bollettino

Un’ondulazione ciclonica interessa l’Europa centro-settentrionale nella giornata di oggi, riporta il bollettino PRETEMP. “Tale onda sarà spezzata nella sua parte meridionale da parte di una rimonta dei geopotenziali da SW e ciò dovrebbe trascinare verso sud, quindi sul nostro dominio, la parte periferica dell’aria più fresca in media troposfera che caratterizzava la saccatura. Una circolazione ciclonica in media troposfera è attesa posizionarsi sul Tirreno occidentale, mentre una a curvatura anticiclonica dovrebbe stazionare più ad Est. Tra le due figure bariche è previsto quindi l’instaurarsi di un debole gradiente da SE che dovrebbe guidare i temporali nel pomeriggio di Martedì. Poiché i venti in media troposfera saranno blandi, ci aspettiamo un altrettanto blando Shear nello strato 0-6 km il che dovrebbe limitare le potenzialità dei temporali stessi, tuttavia, il CAPE ben disposto nel profilo verticale, potrebbe aumentare il rischio di grandinate, considerato anche il profilo secco in media troposfera“.

È stato quindi emesso un livello 1 “per forti venti lineari, specie sulle zone appenniniche ed interne dell’Italia centrale e meridionale, sempre un livello 1 per grandinate fino a medie dimensioni ed anche per forti piogge. Il rischio tornado pare piuttosto basso“.

Per la notte di lunedì su martedì PRETEMP aveva previsto nel bollettino emesso ieri convezione al Nord, senza particolari criticità, motivo per il quale era stato emesso un livello 0 per forti piogge.

Allerta Meteo livello 1 per il Centro/Sud, i dettagli

Per quanto riguarda, in dettaglio, l’area contrassegnata da livello 1, “con particolare riferimento alla Toscana centrale e meridionale e tra Campania e Molise, i temporali dovrebbero nascere nel pomeriggio, quando l’inibizione alla convezione (CIN) sarà velocemente limitata dalla radiazione solare. La situazione sembra piuttosto favorevole per raffiche di vento lineari, anche se in contesti a basso DLS 0-6 km difficilmente dovremmo superare i 25 m/s, tuttavia i radiosondaggi simulati mostrano un profilo termodinamico ben predisposto per questo tipo di fenomeno, in quanto alti LCL e con una depressione del dew point si verrebbe a formare un “inverted V profile” buono per ottimizzare l’effetto del raffreddamento evaporativo,” spiega PRETEMP. Inoltre “l’aria secca in media troposfera, oltre a favorire un’evaporazione nella parte media della nuvola, va ad innalzare il potenziale per downburst conseguentemente ad un aumento del parametro Delta theta-e 850-500 hpa. il CAPE, compreso tra 1000 e 2000 J/kg, e disposto soprattutto sopra l’isoterma di 0°C potrebbe aiutare nella formazione di grandinate, anche se non dovrebbero superare la media dimensione, in quanto il DLS molto scarso non dovrebbe supportare tale ipotesi, tuttavia non si esclude l’accumulo al suolo, specie nelle zone montuose“.

“Sempre per via del fatto che lo Shear 0-6 km rimarrà su valori scarsi-moderati, ci aspettiamo che le celle siano poco mobili e che quindi aumenti il rischio di precipitazioni abbondanti (PWAT > 35mm), specie anche se la durata della singola cella non dovrebbe essere troppo lunga,” conclude PRETEMP

Cultura

Disagi voli, tutta colpa della “muffura” di Pantelleria. Cos’è in una sorta di ode alle suggestioni dell’isola

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C’è poco da fare, ma ogni evento ha una sua connotazione, una sua origine e un proprio nome. Così, quanto ha causato i disagi di incalcolabile portata ai passeggeri dei voli da e per Pantelleria, nel nostro forbito e curioso dialetto ha una definizione ben precisa, che va oltre la nebbia, la bruma, la nuvoletta di Fantozzi.
Descrive perfettamente questa condizione meteo Michela Silvia, gran conoscitrice ed estimatrice del territorio. 
Per allentare il disagio subito e l’imbarazzo provato, suggeriamo di vedere un’altra prospettiva del meteo avverso che ha preso il controllo dell’isola per giorni e che nessuno poteva prevedere o aggirare.

In dialetto si chiama “muffura” ed è sinonimo di quel senso si incanto indomabile… noi non aggiungiamo altro ma invitiamo a leggere il significato narrato dalla Presidente della Proloco di Pantelleria

“Muffura”.
Parola dal suono incantevole.
E’ un soffio.
Ma cosa è la “muffura”?
Sull’isola di Pantelleria questo termine descrive la nebbia, la foschia, l’umidità che sale dal mare.
Il termine meteorologico esatto è “nebbia avvettiva”.
Ma “Nebbia avvettiva” suona male!
Al sud la chiamiamo anche “lupa” (che già ha un suo perché) per quanto risulti evocativa di cose non esattamente positive.
Come si forma la “muffura” (lo ripeto perché è una parola che quando la pronuncio mi esce un soffio, provate anche voi)
Accade che l’aria calda incontri il mare ancora freddo ( si tratta, infatti, di un fenomeno più primaverile o autunnale) e costringa questo ad un’evaporazione forzata, sicché questo vapore che proviene dal mare cammina e cammina fino a lambire la terra e, se non incontra particolari ostacoli, può cingerla in una specie di caldo e umido abbraccio.
A Pantelleria accade, non vi meravigliate.
E’ bellissimo vedere arrivare questo fronte grigiastro.
Talvolta è compatto, in certi momenti (specie quando tocca terra) si spezza.
Con tenacia e fatica arriva a lambire Montagna Grande e Monte Gibele, gli mette dei grossi anelli di “muffura” attorno.
Chi vive sull’isola si fa incantare meno sia dalla parola che dal fenomeno che ho descritto.
A Pantelleria è sinonimo di umidità, benedettissima perché inumidisce una terra poco bagnata dalle piogge, ma per gli abitanti significa anche aria ferma e sudore.
Soprattutto se si è chini su un cespuglio di capperi, a raccoglierne i frutti uno per uno, in una mattina qualsiasi con tanta “muffura” all’orizzonte.
Scrivo questo per render bene l’idea di quanto quest’isola sia magica ma tanto imprevedibile, con dispiacere immenso per chi è rimasto bloccato sulla Sicilia Isola, ma Pantelleria è questa, ma una volta raggiunta potrete ammirare anche voi la MUFFURA

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Meteo

Meteo – Allerta rossa in Sicilia per ondate di calore e rischio incendi

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E’ allerta rossa in Sicilia per ondate di calore e rischio incendi, come riporta il bollettino della Protezione Civile 

Durante l’annuale Campagna AIB, avviata in Sicilia il 15.05.2025, anche in caso di pericolosità BASSA, è dichiarato il livello di PREALLERTA, con
evidenziazione in ARANCIONE delle zone omogenee, secondo le “Procedure Regionali di Gestione delle Allerte e delle Emergenze di Protezione Civile
e di Diramazione Avvisi e Bollettini per il Rischio di incendi di Interfaccia – Anno 2008″.
Rischio Incendi: sono dichiarati i seguenti LIVELLI DI ALLERTA per ogni provincia LIVELLI DI ALLERTA
PROVINCE SICILIANE RISCHIO INCENDI RISCHIO INCENDI
localmente forti settentrionali sui settori ionici, in attenuazione. Moderati o tesi settentrionali sul resto della regione.
Temperature: massime senza variazioni di rilievo, con valori localmente elevati su zone interne di Sicilia.

AVVISO DI PROTEZIONE CIVILE – RISCHIO INCENDI E ONDATE DI CALORE
CRITICITÀ SUL TERRITORIO SICILIANO
A.3 DICHIARAZIONE LIVELLI DI ALLERTA
Precipitazioni: assenti o non rilevanti.
Venti: Durante l’annuale Campagna AIB, avviata in Sicilia il 15.05.2025, anche in caso di pericolosità BASSA, è dichiarato il livello di PREALLERTA, con
evidenziazione in ARANCIONE delle zone omogenee, secondo le “Procedure Regionali di Gestione delle Allerte e delle Emergenze di Protezione Civile
e di Diramazione Avvisi e Bollettini per il Rischio di incendi di Interfaccia – Anno 2008″.
Rischio Incendi: sono dichiarati i seguenti LIVELLI DI ALLERTA per ogni provincia LIVELLI DI ALLERTA PROVINCE SICILIANE RISCHIO INCENDI RISCHIO INCENDI
localmente forti settentrionali sui settori ionici, in attenuazione. Moderati o tesi settentrionali sul resto della regione.
Temperature: massime senza variazioni di rilievo, con valori localmente elevati su zone interne di Sicilia.
Umidità minima nei bassi strati: 30/40%

VALIDITÀ: dalle ore 0.00 29.06.2025 per le successive 24


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Meteo

Ondate di calore, stop ad attività lavorative a rischio con temperatura elevata

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Interrompere le attività in alcuni settori produttivi durante le ore più calde nelle giornate e nelle aree ad alto rischio per le temperature elevate. È quanto prevede un’ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e che resterà in vigore fino al 31 agosto.

Il “divertimento” (si intenderà “provvedimento”) riguarda le aziende agricole, florovivaistiche, edili (e affini) e le cave. Lo stop scatterà dalle 12,30 alle 16 nelle aree e nei giorni in cui verrà segnalato, nella fascia oraria, un livello di rischio “alto” dalla mappa “Lavoratore al sole e attività fisica intensa” disponibile sul sito internet del progetto Worklimate 2.0 dell’Inail. «Abbiamo voluto riproporre anche quest’anno l’ordinanza – spiega il presidente Schifani – perché non possiamo restare indifferenti davanti ai rischi estremi causa dal caldo, soprattutto per chi lavora all’aperto e senza protezioni. Questo provvedimento è un atto di civiltà e rispetto nei confronti dei lavoratori per proteggerli e prevenire le tragedie annunciate.
È una misura concreta, basata su dati scientifici, che richiede la massima collaborazione da parte delle imprese e dei datori di lavoro. La sicurezza non può e non deve essere mai considerata un optional». In caso di interventi di pubblica utilità, di protezione civile o di salvaguardia dell’incolumità, l’ordinanza non verrà applicata alle amministrazioni, ai concessionari di pubblico servizio e ai loro appaltatori, anche se i datori di lavoro dovranno intervenire con specifiche misure organizzative e operative per tutelare il personale. Sito del progetto Worklimate 2.0 dell’Inail disponibile a questo link: https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-meteo

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