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Politica

Due anni governo Meloni. Caruso (FI) “Risultati importanti anche per la Sicilia”

Redazione

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Marcello Caruso, coordinatore regionale di Forza Italia, ha partecipato all’evento di presentazione dei risultati dei primi due anni del governo Meloni.
Caruso ha sottolineato che questo governo è il primo dopo il COVID ad essere eletto direttamente dai cittadini, “garantendo legittimazione popolare, credibilità e autorità a livello nazionale e internazionale, sostenute da una solida maggioranza parlamentare. Nei due anni, l’economia italiana è ripartita grazie a decisioni economiche e sociali strategiche che hanno rafforzato strutturalmente il paese”.
Caruso ha evidenziato anche la collaborazione efficace con il governo regionale di Renato Schifani, “basata su esperienza, credibilità istituzionale e dialogo continuo.”
“Fra i risultati più importanti sicuramente la ripartenza della costruzione del ponte sullo Stretto e gli interventi per sostenere l’occupazione. Tutte misure volte a colmare il gap fra il Mezzogiorno e il resto d’Italia.”
Altrettanto importante – per il Coordinatore azzurro – “il supporto al lavoro di Schifani per sistemare i conti e avviare un nuovo sviluppo economico, confermato dalle principali agenzie internazionali e dalla crescita del PIL siciliano.”
“Questi due anni – conclude Caruso – hanno dimostrato l’importanza di una collaborazione istituzionale leale e sinergica, basata su valori condivisi, come unici metodi per unire forze e risorse, in alternativa alla cultura del “campo largo” fondata solo sull’odio per gli avversari politici.”

Politica

Infrastrutture: Ferrante, investire nelle opere pubbliche significa investire su coesione Paese

Redazione

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Come si affronta il tema del disagio dovuto alla insularità? Sicuramente con delle politiche attive che diano concretezza all’articolo 119 della Costituzione italiana che tratta di insularità ma anche e soprattutto investendo nelle infrastrutture” Così Tullio Ferrante, deputato di Forza Italia e Sottosegretario al MIT, intervenendo a “Al Centro del Mediterraneo”, la convention di Forza Italia in corso a Santa Flavia (Palermo). “Il governo di centrodestra – ha proseguito – con la partecipazione essenziale del nostro partito ha messo un punto a quelle politiche del no a tutto e crede attivamente nella strategicità delle opere pubbliche. Il governo italiano sta stanziando risorse record per il Ponte sullo Stretto e per la Sicilia. Il ponte è la madre di tutte le grandi opere: entro fine anno arriveremo all’approvazione del progetto definitivo da parte del CIPESS per arrivare ai primi mesi del 2025 con la posa della prima pietra. Questo è un annuncio importante che come MIT mi sento di fare. È di qualche giorno fa la stipula di un accordo con la Commissione Europea e la Società Stretto di Messina, in virtù del quale la Commissione Europea si onera del 50% dei costi del progetto lato ferro. Questo vuol dire che l’Europa crede nella strategicità di questa importante infrastruttura, che proietterà questa regione nell’ambito delle più grandi reti trans europee. Non sarà una cattedrale nel deserto, ma una grande opera che avrà un impatto infrastrutturale fondamentale, senza dimenticare il grande impatto occupazionale che viene stimato in circa 100 mila nuovi costi di lavoro funzionali alla realizzazione del Ponte. Investire sulle infrastrutture è un investimento sulla libertà di scelta, sulla libertà dei nostri giovani e delle nostre imprese di scegliere di rimanere al Sud. Ma soprattutto investire nelle infrastrutture significa investire nella coesione e l’unità del Paese”,

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Politica

Pantelleria, Comitato Pro Referendum sul Parco: il punto delle azioni intraprese

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Pantelleria: Il Comitato Promotore del Referendum sul Parco continua la battaglia per il diritto dei cittadini a esprimersi

Il Comitato Promotore del “Referendum consultivo di iniziativa popolare sul Parco Nazionale di Pantelleria” informa la cittadinanza e l’opinione pubblica sui recenti sviluppi relativi al ricorso contro l’inammissibilità del referendum e sulle azioni intraprese per tutelare i diritti democratici dei cittadini.

I fatti:

Il Parco Nazionale di Pantelleria, istituito nel 2016, copre quasi tutta l’isola. Nonostante ciò, non vi è mai stato un effettivo coinvolgimento della popolazione su ruolo e gestione del Parco.
Solo di recente il Parco ha presentato un documento con le linee guida del Piano del Parco, suscitando preoccupazioni tra i cittadini per il suo approccio vincolista, con potenziali impatti negativi su sviluppo economico, proprietà privata e libertà di movimento.
I cittadini hanno quindi richiesto un referendum consultivo, ma il Comitato dei Garanti, dopo circa tre mesi e con una discutibile interpretazione della competenza comunale sul tema, ha giudicato la proposta illegittima, rallentando ulteriormente il processo.
Il Comitato Promotore ha presentato ricorso, come previsto dal Regolamento Comunale, al Difensore Civico, ma tale figura è stata abolita a livello nazionale nel 2010 e il ricorso è stato respinto.

Le azioni intraprese:

Il Comitato Promotore ha richiesto al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale di adeguare il Regolamento Comunale sui Referendum e, visto il grave ritardo accumulato, di nominare un organismo terzo per valutare il ricorso. Nel frattempo, è stata presentata istanza al Prefetto di Trapani per richiedere il suo intervento, e se necessario, il Comitato è pronto a ricorrere al TAR e alla Corte dei Conti.

Il Comitato continuerà a battersi affinché i cittadini di Pantelleria possano partecipare democraticamente alle decisioni sul futuro dell’isola.

Comitato Promotore del Referendum sul Parco Nazionale di Pantelleria

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Elezioni

Liberi Consorzi di Sicilia, 15 dicembre rinnovo Presidente e Consigli

Marilu Giacalone

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Si vota ad  Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani nonché dei Consigli Metropolitani di Palermo, Catania e Messina

Per il giorno di domenica 15 dicembre 2024, dalle ore 8 alle ore 22.00, sono indette le elezioni dei Presidenti e dei Consigli dei liberi Consorzi comunali di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani nonché dei Consigli Metropolitani di Palermo, Catania e Messina.

Chi può candidarsi

a Presidente del libero Consorzio comunale i sindaci in carica dei comuni appartenenti allo stesso
libero Consorzio comunale;
 a consiglieri del libero Consorzio comunale i sindaci ed i consiglieri in carica dei comuni
appartenenti allo stesso libero Consorzio comunale;
 a consiglieri della Città metropolitana i sindaci ed i consiglieri in carica dei comuni appartenenti alla stessa Città metropolitana.

Sono candidabili a Presidente del libero Consorzio comunale i sindaci dei comuni appartenenti allo
stesso libero Consorzio comunale, il cui mandato scada non prima di diciotto(18) mesi dalla data di
svolgimento delle elezioni, stante che la modifica introdotta dall’art. 12, comma 2, della legge regionale 17.02.2021, n. 5, era riferita esclusivamente alle elezioni da svolgersi nell’anno 2021.

Il corpo elettorale per le elezioni del Presidente (art. 6/4) è costituito dai sindaci e dai consiglieri in
carica dei comuni del libero Consorzio; anche per le elezioni di Consigliere del libero Consorzio comunale (art. 7 bis/6) il corpo elettorale è costituito sia dai sindaci che dai consiglieri comunali in carica nei comuni del libero Consorzio.
Per le elezioni del Consiglio metropolitano, il corpo elettorale è costituito dai sindaci e dai consiglieri comunali in carica nei comuni.

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