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cronaca

A Pantelleria è nato Matteo. Importante segnale per il punto nascite dell’isola

Direttore

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A Pantelleria è nato Matteo!

Questo nastro azzurro è un importante incoraggiamento per gli isolani che lottano contro la chiusura del punto nascite.

Mamma Alessia D’Amico di soli 21 anni e papà Riccardo Di Malta di 26, si sono sentiti al sicuro nel reparto dell’Ospedale Nagar, per dare alla luce il loro piccolino.

Grande soddisfazione è questa inoltre per il sindaco Vincenzo Campo, per l’assessore alla salute, nonchè vicesindaco, Maurizio Caldo, e al presidente del Consiglio Comunale Erik Vallini, che tanta battaglia stanno facendo affinchè non smettano di nascere bambini a panteschi.

La redazione si unisce alla gioia dei giovanissimi genitori e dell’amministrazione comunale tutta.

Benvenuto, Matteo!

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Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Ambiente

Mazara, San Vito Onlus all’11ª edizione di “Adotta una pianta”

caterina murana

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MAZARA DEL VALLO, LA FONDAZIONE “SAN VITO ONLUS” ALL’INIZIATIVA “ADOTTA UNA PIANTA”

[MAZARA DEL VALLO] Le nonne del centro “Vivi la vita” hanno portato i dolci al latte preparati durante le ore di laboratorio mentre le donne del “Progetto donne” hanno presentato le loro attività e offerto un vassoio di dolci tipici tunisini. Così la “Fondazione San Vito Onlus”, braccio operativo della Caritas diocesana, ieri ha partecipato all’undicesima edizione di “Adotta una pianta” presso il vivaio “Melograno” di Mazara del Vallo dove disabili mentali praticano l’agricoltura sociale. La Fondazione è stata invitata a partecipare e le nonne e le signore che frequentano i laboratori hanno partecipato insieme al presidente Vito Puccio. «Per la nostra Fondazione è stata un’occasione ulteriore per far conoscere le attività che si svolgono ogni giorno – ha detto il presidente Puccio – ma anche un’opportunità di confronto con le altre associazioni che sul territorio mazarese svolgono attività d’interesse sociale». Presso i locali della Fondazione da anni tra le attività che vengono svolte c’è quella destinata agli anziani col centro “Vivi la vita” e quello per le donne tunisine tramite il “Progetto donne”, con attività di cucito, teatro, canto e pasticceria.

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Elezioni

Pantelleria – Elezioni Europee, il candidato Belvisi incontrerà la cittadinanza il 6 maggio al Circolo Agricoltori

Redazione

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Il candidato alle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, Giuseppe
Belvisi, incontrerà la cittadinanza lunedì 6 maggio 2024 alle ore 21:00 presso il
Circolo Unione Agricoltori di San Vito.
Sarà questo un primo importante incontro per parlare insieme di Europa e
dell’importante ruolo che possono avere le isole nel Parlamento europeo.

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Politica

Favignana, nuova sfiducia al Sindaco Forgione

Redazione

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E’ quanto sottoscrivono consiglieri Sammartano (indipendente), Ernandez, Lo Iacono e Sinagra (Forza Italia), Armetta, Bannino e Serra (LiberEgadi), a poche settimane dalla precedente mozione.

Ripresentata la sfiducia al sindaco Francesco Forgione

Atto dovuto, che la cittadinanza attende, per chiarire i motivi del dissenso verso la sua amministrazione

A poche settimane dal ritiro della precedente mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco di Favignana – Isole Egadi, Francesco Forgione, dovuta a tecnicismi legati alla necessità di avere il plenum consiliare, dopo la decadenza della Consigliera Salerno, la mozione viene ripresentata per essere finalmente discussa in aula. I firmatari sono i sette consiglieri Sammartano (indipendente), Ernandez, Lo Iacono e Sinagra (Forza Italia), Armetta, Bannino e Serra (LiberEgadi), che ritengono la ripresentazione della sfiducia al Sindaco, un atto dovuto nei confronti della cittadinanza, che ormai disillusa dall’azione amministrativa di Forgione, ha da tempo voltato le spalle al primo cittadino. Nonostante non via sia certezza sui voti necessari per far passare la sfiducia in aula (ne servono otto), è importante affrontare apertamente la crisi politica in atto, visto che ormai l’Amministrazione Forgione non ha più i numeri per governare.

Un atto dovuto, per dimostrare concretamente alla cittadinanza che il dissenso nei confronti di questa amministrazione è netto e trasversale, come dimostrano le estrazioni politiche dei sette firmatari: ex componenti della Lista Vivere Le Egadi e Forza Italia. Le argomentazioni fornite fino ad oggi dal Sindaco per giustificare i propri fallimenti sono inconsistenti e addossano le responsabilità ad altri, traducendosi solo in accuse infondate verso chi lo contesta, evidenziando un tentativo blando quanto disperato di gettare fumo negli occhi per non ammettere che dopo 4 anni, si continua ad annaspare senza un briciolo di programmazione nella ordinaria amministrazione di tre isole complesse, con mille problemi da affrontare.

E sebbene Forgione continui a fare proclami sui social, millantando azioni mirabolanti per la gestione del caos turistico, dei rifiuti, del decoro urbano, della programmazione estiva, delle aperture dei siti museali, quello che concretamente si riscontra è una confusione amministrativa imbarazzante, e soprattutto, la totale assenza ormai di consenso popolare.

Per questo è giusto che i temi del dissenso vengano discussi in Consiglio comunale e alla luce del sole, così come prevedono le norme statutarie e il TUEL, per le quali la mozione di sfiducia non è altro che un atto politico democratico, pacifico e legittimo per esprimere il malcontento dei cittadini, attraverso i propri rappresentanti politici, ovvero i consiglieri comunali. Un segnale forte e chiaro di tale malcontento è arrivato persino dagli artisti egadini che, per la prima volta, hanno disertato il concerto del 1° maggio, in forma di protesta pacifica contro il modus operandi di questa amministrazione.

Sul palco è stato detto che l’assenza dei musicisti egadini era dovuta a “problemi organizzativi”, ma noi tutti sappiamo che la verità è ben altra

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