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Cultura

Polizzi Generosa – Progetto Auser, panchine dipinte per dare vita al centro storico

Direttore

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L’Auser trasforma Piazza Gramsci con le panchine colorate, grazie all’impegno dei cittadini volontari. L’Auser, associazione di volontariato, ha donato al Comune la prima panchina colorata con la frase motivante “Se ognuno fa qualcosa si può fare molto”, citando le parole di Padre Pino Puglisi. Questo progetto rappresenta il risultato dell’impegno sociale e volontario di un gruppo di cittadini, in particolare delle volontarie donne dell’Auser, che per mesi si sono dedicate a dipingere le panchine, riempiendo di colore le lunghe giornate invernali di Polizzi. Ora, Piazza Gramsci assume una nuova veste grazie alle sei panchine colorate che sono state collocate al suo interno. Questo è solo il primo passo di un ampio programma in corso di realizzazione, che prevede di colorare l’intero centro storico con l’aggiunta di ulteriori elementi d’arredo, partendo proprio da Piazza Gramsci e trasformando la fontana in un elemento vivo e animato, insieme all’intera piazza. Questa iniziativa rappresenta solo una delle brillanti idee delle socie dell’Auser, che l’Amministrazione comunale vuole fortemente sostenere per dare colore agli elementi grigi della città, aggiungendo un tocco vivace e un segno distintivo all’intero paesaggio urbano del corso principale. I volontari dell’Auser dimostrano che è possibile fare qualcosa di concreto per la propria comunità, lavorando insieme in modo semplice e gratificante. La colorazione delle panchine, che sono semplici elementi d’arredo, rende l’esperienza di sedersi ancora più invitante e sociale. Un ringraziamento e un merito vanno all’Auser, in particolare a tutte le donne che hanno partecipato a questa iniziativa, e al CESVOP per il sostegno fornito. Questo progetto rappresenta uno stimolo per continuare su questa strada, arricchendo la comunità e rendendo il paesaggio urbano più vivace e accogliente.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Personaggi

Davide Lo Surdo – Cuba, al Museo Nazionale di L’Avana esposto strumento del chitarrista entrato nell’eternità 

Redazione

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Durante il tour di concerti a Cuba, una delle chitarre utilizzate dallo storico musicista romano Davide Lo Surdo è stata esposta permanentemente nel Museo Nazionale della Musica all’Avana.

Il 15 Maggio si è tenuta la cerimonia di conferimento e esposizione della chitarra, che è stata consegnata alla Direttrice del Museo Sonia Pérez Cassola per essere immediatamente esposta in una teca. Prima di essere esposta in modo permanente, il chitarrista più veloce della storia della musica ha tenuto un breve evento eseguendo alcuni brani con lo strumento.

Inoltre, durante il concerto del 12 Maggio al Teatro Nazionale dell’Avana con l’Orchestra Sinfonica Nazionale di Cuba, ha utilizzato la stessa chitarra. Questo strumento diventa così il secondo ad essere incluso in un museo, poiché il suo modello signature, il DLS1, è già parte della collezione permanente del museo di strumenti storici “Sigal”, insieme a strumenti suonati da Wolfgang Amadeus Mozart e Fryderyk Chopin.

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Cultura

Forania di Partanna e Castelvetrano, nominati nuovi vicari

Redazione

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FORANIA DI PARTANNA E CASTELVETRANO, NOMINATI I NUOVI VICARI
Il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella ha nominato i nuovi Vicari delle Foranie di Partanna e Castelvetrano. In quella di Partanna è stato riconfermato Vicario don Antonino Guccardi, salemitano, parroco della chiesa madre in città. Nella Forania di Castelvetrano, invece, è stato nominato Vicario don Nicola Patti, parroco dell’Unità pastorale di Campobello di Mazara. Don Patti prende il posto di don Giuseppe Ivan Undari che ha ricoperto l’incarico sino a oggi. Della Forania di Partanna fanno parte i territori di Partanna, Poggioreale, Salaparuta e Santa Ninfa. Della Forania di Castelvetrano fanno parte la stessa Castelvetrano e Campobello di Mazara.

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Cultura

Il Signore dell’Olmo a Mazzarino (CL): fusione secolare tra identità e territorio

Laura Liistro

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Fede, tradizione e folk si fondono per il Signore dell’Olmo, compatrono della stupenda città di Mazzarino (CL), celebrato la seconda domenica del mese di maggio.

Assieme alla Madonna del Mazzaro, il Signore dell’Olmo, mette una comunità in festa e in preghiera durante la quale il popolo diventa protagonista attivo della tradizione religiosa che si tramanda di padre in figlio.

La festa del SS. Crocifisso dell’Olmo è attesa da tutta la comunità ed è legata a tutte le feste del Crocifisso che si celebrano in Sicilia nel mese di maggio.

Eccezione per l’anno in corso, i festeggiamenti vengono svolti nei pressi della Chiesa del SS. Crocifisso dell’Olmo, risalente al V secolo dell’era cristiana, che si rende inconfondibile con il suo campanile in maioliche.

Un luogo sacro, abbracciato dagli edifici limitrofi, che ricorda la forza del miracolo nella leggenda del grande olmo che mise in fuga i malavitosi che avevano attenzionato il crocifisso.
Uno spettacolo di Fede e simbolismo che riesce ad esaltare il sentimento
religioso-sociale del gruppo con la presenza dei confrati.
Quest’ultimi, vestiti con una lunga tunica bianca annodata ai fianchi, la domenica mattina, prendono la “vara”, una portantina in legno e ferro battuto dorato e, a piedi scalzi, la portano in processione per percorrere le stradine tortuose ed anguste del paese.
Questi uomini in “voto” si preparano al viaggio in segno di penitenza e ringraziamento gridando “evviva Gesu’ crucifessu”
Il simulacro viene guidato da confratelli con delle lunghe corde che, simbolicamente, rappresentano un legame eterno con il loro Cristo.

Un “viaggio o Signuri” lungo e profumato durante il quale i fedeli, in segno di devozione, lanciano collane di margherite gialle sul fercolo fino a ricoprire tutta la vara.
Una festa religiosa caratterizzante l’identità popolare di Mazzarino in cui il fervore è una manifestazione partecipativa .
E’ un chiaro esempio del binomio “tradizione- società” riflettente la bellezza di un popolo.
Mazzarino, una delle perle siciliane, ricca di folclore, dalle antiche tradizioni e dalla profonda devozione, riesce a far splendere le sue varie sfumature storiche e culturali che, nei secoli, hanno lasciato traccia e che l’hanno plasmata.

Il Signore dell’Olmo, nota pure come U Signuri i Maju, nell’edizione 2024 ha manifestato il coordinamento della sua dettagliata organizzazione in cui gli attori principali si intersecano con la volontà del popolo che racchiude, nel suo folk, codici comunicativi legati a rituali millenari legati all’identità culturale dell’isola e riesce a manifestare tutta la sua ricchezza e diversità.
Una festa con un dispositivo simbolico ed un codice cromatico inconfondibile che ricorda la Sicilia con la sua Trinacria e le sue profonde radici capaci di coordinare il sacro ed il profano.

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