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Cultura

Pantelleria – Escursioni, con le Guide del Parco: calendario fitto per giugno 2024

Redazione

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Tanti paesaggi naturali, tante storie da raccontare, tanti punti di vista… Immergetevi nell’atmosfera unica dell’Isola di Pantelleria, in compagnia delle Guide ufficiali del Parco Nazionale. Non perdete questa occasione!
Ecco tutte le escursioni del mese di 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟒!
Seguite gli aggiornamenti nella sezione “Parco in Cammino” sul nostro sito web: https://www.parconazionalepantelleria.it/eventi-man…

  • Touch of Wind – Tra gli aromi del vento
  • Una giornata da vivere in modo diverso –
  • L’esperienza della raccolta dei capperi con un contadino pantesco
  • Vivere Pantelleria: i sapori storici dell’isola – Degustazione di prodotti tipici e visita del Museo del Cappero
  • L’Isola dei Tesori… …Lago, Bosco, Mare.
  • Jhon GoodMan Trek – Pantelleria quella Vera
  • A Fuoco Lento – Trekking al Tramonto
  • Vivere Pantelleria: alla scoperta dell’entroterra – Paesaggi e tradizioni
  • Calici in Cratere – Abbandona i sensi alla voce dell’isola
  • Il cuore agricolo dell’isola – La complessa storia vulcanica che ha creato un insieme di piane agricole
  • Una giornata da vivere in modo diverso – L’esperienza della raccolta dei capperi con un contadino pantesco
  • La via del cotone – Tra mare, macchia mediterranea e buvire: l’escursione a Nord Est
  • Throught the Valley – Mueggen
  • Happy Hour Trek Periplo – Escursione & Degustazione al Lago
  • L’Isola dei Tesori. – il Bosco Naturale
  • Dal Museo alla Cala…  – …un viaggio completo sull’isola.
  • Vapori al calar del sole – il respiro del vulcano
  • ArteFatta – I Colori del Khaggiar
  • La sorprendente Cuddia Mida – Una passeggiata tra boschi, favare e vedute spettacolari
  • Notturna in caldera – Un’esperienza magica: la bellezza del lago di Venere sotto la luce della luna
  • Vivere Pantelleria: sul cappero – Immersione nel mondo agricolo pantesco alla scoperta dell’eccellenza
  • Una giornata da vivere in modo diverso – L’esperienza della raccolta dei capperi con un contadino pantesco
  • Happy Hour Trek in Caldera – Escursione & Degustazione al Lago
  • L’Isola dei Tesori – il Popolo dei Sesi
  • When The sun goes down – Tra i fumi solfuri e la luce della luna
  • In Cima a Zinedi.. …natura e vista mozzafiato sul Lago.
  • Sospesi tra cielo e mare – arrivano i “turchesi”
  • Luna di Miele – Escursione Multisensoriale nel Cratere
  • Vivere Pantelleria experience trekking – Tre giorni alla scoperta dell’isola
  • Micromondi agricoli dentro e fuori il dammuso – Come la Natura ha diretto l’azione costruttrice dell’uomo sul Paesaggio
  • Alle Favare – Deserto ed Inferno Pantesco
  • Just Walk – Da Kuddia a Kuddia
  • L’Isola dei Tesori… …l’Asino Pantesco
  • Midaa che bello! Fenomeni di vulcanesimo secondario e natura rigogliosa.
  • Triqnakhale’: gli ulivi e le viti del barone la campagna e l’agricoltura pantesca
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Spettacolo

Pantelleria, “Chi sarà sul palcoscenico?” al Circolo La Tinozza masterclass sullo spettacolo

Direttore

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Giovedì 27 giugno 2024, dalle ore 15.00 alle ore 20.00, nei locali del Circolo La Tinozza di Via Salibi, si terrà “Chi sarà sul palcoscenico”, un maste sulla interpretazione e movimento scenico, realizzato dal M° Vincenzo Capasso. 
Il Leone d’oro di Venezia sarà a Pantelleria per l’atteso evento che vedrà l’incontro con attori, ballerini, discografici, giornalisti per un meeting dello spettacolo.

Così uno dei referenti ed organizzatori commenta sui sociale

Ci stavo lavorando da giorni e finalmente ci siamo .
Grazie all’amico Maestro musicista produttore ecc.. Damiano Tedesco e al Maestro Vincenzo Capasso esperto del settore, si è pensato di organizzare una masterclass, seguita da audizioni, sull’isola di Pantelleria, alla ricerca di nuovi talenti senza fascia d’età, che potrebbero essere selezionati per fare meeting finali e approdare in TV sui canali RAI o MEDIASET, esempio The Voice Senior o The Voice Kids o altri ancora.
Grazie al Direttivo del Circolo “Quelli che la Tinozza” per aver accolto la mia richiesta di avere concessa la sala per l’evento.
Grazie ai collaboratori, Frankie Bri Profilo e Letizia Stuppa Associazione Astarte che mi daranno una mano, da solo non c’è l’avrei fatta.
I tempi sono stretti purtroppo, c’è un limite minimo di partecipanti che devono essere almeno 30, speriamo di farcela, perché portare nomi e talenti locali in TV sarebbe bellissimo, anche dalla Sicilia o altre regioni si possono iscrivere.
Nella vita nessuno mi ha regalato mai niente e qualunque cosa o situazione, me la sono conquistata, le cose belle nascono così, per caso e questo mi riempie il cuore. – Mimmo Iannaccone

Se hai talento o ti piacerebbe provare nel mondo dello spettacolo, che aspetti?
Per info: 368/7488823 – 0923/913045

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Cultura

Pantelleria e la fine della goletta Amabile Carolina

Orazio Ferrara

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La fine della goletta Amabile Carolina 

Ai primi di gennaio del ’43 spesso si poteva notare, ancorata nel porto di Pantelleria, una bellissima goletta a due alberi con bompresso dal singolare e simpatico nome di “Amabile Carolina”. Questa goletta del Compartimento di Trapani era stata requisita con Regio Decreto per le esigenze delle Forze Armate e inscritto nel ruolo del naviglio ausiliario dello Stato, categoria navi onerarie, a decorrere dalle ore 15:00 del 21 dicembre 1942. Compito principale da quel momento era trasportare munizionamento e carburante alle nostre truppe, che stavano combattendo in Tunisia con un eroismo degno di miglior sorte. Generalmente la goletta con il materiale bellico partiva Trapani, facendo sosta a Pantelleria, poi dirigeva alla volta del porto tunisino di Sfax, il più vicino alla linea del fronte. Non poche volte però il carico era prelevato nella stessa isola di Pantelleria. L’Amabile Carolina era un motoveliero goletta, a due alberi e bompresso, con motore Diesel a 4 tempi della ditta Motoren Werke Mannheim installato nel 1939.

La goletta era stata costruita nel 1907 dal cantiere “Francesco Terrizzano” d’Imperia. Da questo cantiere erano stati varati, in quel periodo, alcuni dei più belli navigli della marineria dell’epoca velica. L’Amabile Carolina aveva una lunghezza di 26,70 metri, una larghezza di 6,91 metri e un pescaggio di 2,50 metri. La sua stazza lorda era di 88,80 tonnellate, mentre quella netta di 61,56. Era iscritta al Compartimento Marittimo di Trapani con matricola n° 515 ed era di proprietà dell’armatore trapanese Giuseppe Russo. Sul far della sera del 22 gennaio 1943 ci fu movimento nel porto di Pantelleria, infatti si stavano caricando numerosi fusti di benzina e di nafta sull’Amabile Carolina, destinati al fronte tunisino. Terminato di sistemare a bordo il prezioso carico, la goletta alle ore 23:00 circa prese il largo.

La destinazione, come di consueto, era il porto di Sfax. La notte passò tranquilla e verso le ore 09:00 del 23 gennaio l’Amabile Carolina si trovava ormai a poche miglia da Hammamet (quindi si era seguita la rotta più breve tra Pantelleria e la Tunisia), a quel punto la goletta virò con rotta verso sud. Era intenzione del capitano di navigare sotto costa fino a Sfax, in modo da usufruire della protezione delle batterie costiere italo-tedesche. Ma il destino beffardo aveva deciso altrimenti. Quel giorno in quelle stesse acque era in agguato il sommergibile britannico Unruffled (Imperturbabile) in sigla P 46, al comando del tenente John Samuel Stevens. L’HMS Unruffled, che

aveva la sua base nella vicina isola di Malta, era armato con 4 tubi lanciasiluri interni di prua da 533 mm e con un cannone da 76 mm. 

Dal diario di bordo del sommergibile apprendiamo i particolari dell’attacco all’unità italiana. Alle ore 09.15 il comandante Stevens avvistò gli alberi di un naviglio nemico in avvicinamento da est, per cui diede ordine al suo equipaggio di prepararsi al combattimento. Ore 09:54 il sommergibile emerse, a circa 2.000 metri dalla goletta, per aprire subitaneamente il fuoco col suo cannone da 76.

Furono sparati una trentina di colpi, di cui una decina centrati, ma con danni non gravi. L’equipaggio italiano abbandonò immediatamente la nave per l’estrema pericolosità del carico trasportato e raggiunse a salvamento la vicina spiaggia, salvo due marinai morti all’inizio sotto i primi colpi inglesi. Intanto dalla costa una batteria italiana aveva assistito all’attacco e aprì decisamente il fuoco contro l’Unruffled. Alle ore 10:22 il sommergibile britannico fu costretto ad immergersi in quanto i colpi della batteria erano caduti pericolosamente vicini. Ma il testardo comandante Stevens diede ordine di riemergere qualche minuto dopo (ore 10:26), sua intenzione era di abbordare addirittura l’Amabile Carolina ed impadronirsene. Ciò non fu possibile perché la batteria italiana aveva riaperto il fuoco.

Fu giocoforza immergersi nuovamente. Alle ore 10:48 l’Unruffled, immerso, lanciò un siluro da circa 900 metri, che centrò in pieno la goletta. Fu questione di pochi istanti e la stessa si disintegrò letteralmente tra grandi bagliori di fiamme e una spessa nuvolaglia di fumo nero. Intanto Stevens annotava laconicamente “She was probably carrying petrol” (Probabilmente trasportava benzina).

Quel che rimane dell’Amabile Carolina giace nei fondali marini presso la costa tunisina tra Hammamet e Enfida in posizione 36° 12’ N, 10° 37’ E.

Orazio Ferrara

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Personaggi

Martin Scorsese sceglie la Sicilia per film. Riprese anche a Pantelleria e Favignana

Redazione

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Assessore Scarpinato “Grandissimo ritorno di immagine”

Presidenza della Regione
Martin Scorsese sceglie la Sicilia per girare un docufilm sui naufragi dell’antichità. Il nuovo lavoro del famosissimo e pluripremiato regista americano sarà basato su un progetto dell’archeologa subacquea Lisa Briggs, docente e ricercatrice dell’Università di Cranfield in Inghilterra, e sarà coprodotto dall’assessorato dei Beni culturali della Regione Siciliana, da “Sikelia Productions” che fa capo allo stesso Scorsese, da Sunk Costs Producions, Chad A. Verdi e LBI Entertainment.

«Abbiamo accolto con entusiasmo l’iniziativa – ha detto l’assessore Francesco Paolo Scarpinato – mettendo a disposizione tutti i siti, i parchi archeologici e i musei di pertinenza dell’assessorato, considerata la rilevanza del progetto e il grandissimo ritorno d’immagine per la Sicilia e per il suo patrimonio culturale». 

Le riprese saranno realizzate nel corso dell’estate oltre che nel Canale di Sicilia, con la collaborazione della Soprintendenza del mare per tutta la parte marina e subacquea, anche nel Trapanese, ovvero nel parco archeologico di Selinunte, nel sito di Marsala-Lilibeo, delle Cave di Cusa, a Pantelleria, a Marausa – dove è recente il ritrovamento del relitto “Marausa 2”-  e, ancora, al  museo del Satiro danzante di Mazara del Vallo, al museo regionale Agostino Pepoli di Trapani, e, infine, al museo archeologico regionale Salinas di Palermo. Tra le location prescelte ci sono, inoltre, la Tonnara di Favignana, l’isola di Mozia, Erice mentre, in provincia di Palermo, Polizzi Generosa, cittadina d’origine dei nonni del regista. Altri luoghi sono ancora in corso di individuazione.

In copertina immagine da facebook
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