Cultura
Approvato Manifesto per Pantelleria: strategie per sviluppo cultura, economia, trasporti
E’ stato approvato in Giunta Comunale di oggi 14 giugno 2024 il “Manifesto per Pantelleria”
Il Manifesto per Pantelleria spiegherà gli interventi che si realizzeranno per… sviluppare. Storia, cultura, agricoltura, archeologia, turismo, trasporti: in tutti questi ambiti occorre un intervento incisivo e risolutivo, intervento che potrebbe arrivare dall’esterno, da parte di quanti ritengano di potere o voler scommettere su quest’isola.
Analisi delle aree di interesse
Le aree su cu intervenire sono le seguenti, che sicuramente non sono esaustive, e per ognuna di esse viene effettuata una analisi di contesto attualizzata da cui poter comprendere e individuare le soluzioni possibili:
- Agricoltura: l’Isola vanta eccellenze quali lo zibibbo e il passito nonché i capperi e le varie lavorazioni delle relative materie prime. Il riconoscimento UNESCO della coltivazione “ad alberello” e l’inserimento nel “Registro regionale paesaggi rustici” è indice di territorio e tecniche di coltivazioni uniche nel loro genere. Il territorio isolano, poco idoneo a lavorazioni meccanizzate ed industrializzate, risente della mancanza di manodopera, difficilmente reperibile, ancorché di profilo professionale medio-alto, motivo per cui si è verificato un graduale abbandono delle coltivazioni e una difficoltosa ed onerosa gestione delle realtà produttive presenti in loco. Nell’ambito del reparto vitivinicolo, peraltro, la diffusione su larga scala e all’interno del circuito della grande distribuzione di prodotti similmente riconducibili alla produzione locale ha imposto un massiccio dispiegamento di energie e risorse da parte delle attività produttive isolane, atte a consentire la necessaria tutela identitaria, anche in relazione alle caratteristiche e tecniche delle lavorazioni locali; –
- Trasporti: strettamente legata all’insularità vi è, conseguentemente, una evidente ed inevitabile difficoltà nei collegamenti con la terraferma che attualmente avvengono via mare e via aerea. Connessi a tale tipologia di collegamenti vi sono, pertanto, tutti gli approvvigionamenti di merci e servizi, lo spostamento delle persone residenti e lo sviluppo turistico, prettamente di tipo stagionale. Attualmente esistono collegamenti a mezzo vettore aereo regolati dagli oneri di servizio pubblico con gli aeroporti di Trapani, Palermo e Catania e collegamenti marittimi con il porto di Trapani a mezzo navi-traghetto ampiamente datate e soggette, quindi, alle condizioni meteo-marine che si presentano nel Canale di Sicilia. Durante la stagione estiva (giugno-settembre) vengono effettuati collegamenti aerei con i principali aeroporti nazionali e marittimi anche a mezzo aliscafo;
- Turismo: l’Isola di Pantelleria è stata scoperta dal turismo nei primi anni ’70 ma dopo cinquant’anni ancora non può vantarsi di essere una meta turistica conosciuta, ricercata (ambita) e ben sviluppata. Da circa 30 anni sono iniziati i collegamenti con gli aeroporti nazionali del nord-Italia ma gli stessi, per le motivazioni sopra evidenziate, non aumentano ed anzi si rileva una tendenza, da parte delle compagnie aeree, a diminuire sia il periodo che i voli;
- Infrastrutture: in un microcosmo, qual è quello rappresentato dal territorio di Pantelleria, i vari aspetti che si stanno analizzando sono tra loro strettamente connessi e dipendenti ed in particolare le infrastrutture presenti sul territorio condizionano, in modo pesante e rilevante, ogni altro aspetto che va dai trasporti, al turismo, allo sviluppo economico ed all’ambiente, solo per fare alcuni esempi non sicuramente esaustivi. In particolare, per parlare di infrastrutture strategiche, la carenza di un porto sicuro sia per i collegamenti ordinari che per quelli da diporto e, eventualmente, crocieristici non consente alcuna certezza alla Cittadinanza per gli approvvigionamenti ed agli imprenditori per eventuali investimenti. Altra carenza strategica importante è quella dell’Aeroporto che non potrà mai decollare se non cambieranno le regole d’ingaggio o meglio se non si faranno delle scelte gestionali Comune di Pantelleria Provincia di Trapani diverse.
Parliamo infatti di una struttura che dopo poco più di 10 anni di vita, gestita in via diretta dallo Stato, attraverso ENAC e oggi ENAC Servizi, si presenta in uno stato di forte degrado infrastrutturale, dove i servizi essenziali in favore dei viaggiatori sono scarsi se non inesistenti (parcheggio aeroportuale privo di regolamentazione ed utilizzato impropriamente, bar chiuso e quindi nessun servizio di ristoro per i passeggeri, nessuna segnaletica verticale di accoglienza agli arrivi, buona parte delle aree interne soggette ad infiltrazioni di acqua piovana, sistema di climatizzazione non funzionante, ecc.)
Sempre nell’ambito della strategicità, attualmente esiste un campo di calcio, realizzato in economia negli anni ’70 in una posizione infelice poiché, da un lato subisce le onde del maestrale e, dall’altro, i fumi della centrale elettrica a gasolio. Negli ultimi decenni sono stati realizzati dei piccoli impianti sportivi polifunzionali per il calcio a 5 e altre tipologie di sport (tennis, pallavolo etc…) alcuni di questi gestiti da associazioni locali e necessitanti di manutenzione straordinaria. Per la popolazione anziana manca del tutto una struttura di accoglienza sia dal punto di vista sociale (casa di riposo) sia dal punto di vista sanitario (RSA).
Di recente, si è riusciti ad attivare tre centri anziani diurni in collaborazione con i circoli del territorio e nelle principali zone abitate (Pantelleria Centro, Khamma e Scauri).
Strategico per la riorganizzazione del territorio e la sua adeguabilità allo sviluppo turistico dello stesso è il sistema di viabilità con particolare riferimento alla zona di Pantelleria Centro che denota attualmente la carenza di adeguati e sufficienti parcheggi e di un sistema di circonvallazione che possa consentire, durante il periodo di massima affluenza (giugno-settembre) che possa evitare il caos che si verifica sulle tre principali vie di attraversamento (Via Borgo Italia, Via Catania e Via Napoli), in cui devono transitare anche i mezzi pesanti per l’approvvigionamento idrico di alcune contrade.
Ed è proprio la situazione idrica un’altra fattispecie che attualmente, in alcune zone del territorio, è completamente inesistente e determina la necessità di trasporti a mezzo autobotti private che portano il costo dell’acqua a circa dieci euro/mc. –
- Ambiente: l’unico ed eccezionale contesto ambientale dell’Isola di Pantelleria è sicuramente il suo punto di forza che da un lato manifesta la sua incredibile bellezza e dall’altro la sua altrettanto incredibile vulnerabilità, sia per ciò che è naturale sia per ciò che è stato creato dall’uomo nei secoli, ed in particolare la coltivazione a terrazza. Nel confrontarsi attualmente, da un lato, con la presenza di un Parco Nazionale e dall’altra di una opportunità insita nel territorio riguardo alla possibilità di uno sviluppo sostenibile strettamente connesso con il turismo e l’agricoltura e con lo sviluppo di energia rinnovabile. Attualmente le problematiche maggiori riguardano sia l’emergenza incendi che l’erosione della costa con problematiche di natura geologica.
Cultura:
- unitamente alla sua straordinaria valenza ambientale, l’Isola di Pantelleria può vantare una valenza storico-culturale che risale al terzo secolo A.C. e della quale ad oggi sono rinvenibili interessanti e importanti vestigie e resti. Un posto d’eccezione viene sicuramente rivestito dal patrimonio archeologico che ha la sua massima rappresentanza nelle seguenti aree archeologiche:
- il Villaggio preistorico di Mursia: ubicato nella parte Nord-Occidentale dell’Isola, presenta un eccezionale stato di conservazione. Delimitato da un possente muro di cinta, all’interno presentava abitazioni simili a capanne.
- La necropoli adiacente al villaggio presentava tombe costruite in pietra che prendono il nome di Sesi; Comune di Pantelleria Provincia di Trapani o l’Acropoli di San Marco e Santa Teresa: area che domina l’area portuale, è il sito in cui sono stati ritrovati i tre celebri busti di Cesare, Antonia Minore e Tito, oltre a numerosi frammenti di intarsi marmorei e di sculture in marmo;
- il Santuario punico-romano del Lago Bagno dell’Acqua: ubicato nella parte nord dell’isola, il grande santuario risale a epoca romana, presumibilmente dedicato alla dea Tanit;
- l’Insediamento tardo-romano di Scauri: rappresenta quanto resta di uno dei più importanti centri produttivi e commerciali del Mediterraneo. Altri resti importanti della storia dell’Isola di Pantelleria sono rinvenibili anche in mare con resti di navi romane e fenicie, monete ed anfore.
- Di un’epoca successiva, invece, vi è il monumento già in parte valorizzato che è il Castello di Pantelleria. Alla data odierna, utilizzabili per attività di tipo turistico e/o culturale, vi è esclusivamente il Castello di Pantelleria mentre le restanti zone sono sempre oggetto di scavi e studio.
Nell’ambito culturale, altra disponibilità interessante, è quella di un locale realizzato nell’ex mattatoio che a suo tempo era stato programmato per realizzare una biblioteca/mediateca, ad oggi non effettuato.
- Sanità: la sanità in un territorio di confine, qual è quello di Pantelleria, riveste un ruolo essenziale e strategico per garantire una tranquilla convivenza da parte delle persone che hanno deciso di abitare al centro del Mar Mediterraneo e circondati dal mare. Tale condizione ha fortunatamente consentito già negli anni ’50 la realizzazione di un nosocomio che sino agli anni ’70 garantiva un’assistenza sanitaria anche all’Isola di Lampedusa e Linosa. Negli anni ’90 Pantelleria è stata anche ASL autonoma mentre nell’ultimo ventennio si è assistito, e si continua ad assistere, ad un continuo decadimento dell’assistenza sanitaria con riduzione dei servizi causata principalmente dalla mancanza numerica di personale presso l’Ospedale B. Nagar che ora dipende dall’ASP n. 9 di Trapani. La perdita maggiore che si è avuta nell’assistenza sanitaria è sicuramente quella derivante dalla chiusura del punto nascite avvenuta nel 2019 che ha determinato, e continua a determinare, disagi per le partorienti, costrette ad assentarsi dall’Isola almeno due mesi prima della data del parto. Esistono, in verità, delle formule economiche di compensazione ma non possono ritenersi sufficienti in rapporto al disagio che si viene a creare.
- Fiscalità di vantaggio: Pantelleria, al pari di Lampedusa, è un’Isola italiana che si trova a notevole distanza dalla terraferma e per tale caratteristica subisce, dal punto di vista economico, quell’aggravio di costi derivanti dal trasporto che si ripercuotono parallelamente sui costi che la Cittadinanza deve pagare per approvvigionarsi di beni e servizi, anche essenziali. A titolo esemplificativo e non esaustivo, alla data odierna, mentre sulla terraferma il costo della benzina è pari, in media, ad euro 1,75 a Pantelleria è pari ad euro 2,45 con uno scarto di ben 0,70 centesimi o, in percentuale, quasi il 40%. Nelle isole europee di altri Stati che hanno la caratteristica dell’ultra-perificità, quindi notevole distanza dalla terraferma, esiste una “fiscalità di vantaggio” che si manifesta con le diverse formule riconosciute dall’Unione Europea. Sicuramente Pantelleria e Lampedusa non hanno le distanze dalla terraferma dei territori considerati ultra-periferici ma di fatto hanno le caratteristiche della perifericità che, come sopra chiarito, Comune di Pantelleria Provincia di Trapani condiziona, e di molto, l’economia del territorio e per la quale, alla data odierna, non esiste alcun parametro di compensazione derivante anche da fiscalità di vantaggio.
Obiettivi
Agricoltura: ▪ incentivi per le imprese agricole per la coltivazione dei fondi attualmente in produzione e per il recupero dei terreni incolti; ▪ creazione di un polo funzionale per l’assistenza agli agricoltori; ▪ reperimento di manodopera, anche extracomunitaria, con relativa formazione della stessa; ▪ Piano di marketing per i prodotti tipici del territorio in cui vengono coinvolte le imprese di piccole dimensioni;
Trasporti: Turismo: ▪ miglioramento del trasporto marittimo con riduzione delle tariffe; ▪ attivazione di collegamenti onerati con almeno una città nazionali di grandi dimensioni; ▪ Revisione dei canoni ENAC, secondo i reali volumi di traffico su cui si sviluppa il business, sulle concessioni degli spazi destinati ai servizi commerciali in aeroporto; ▪ avvio attività di promozione del territorio in sinergia con le realtà imprenditoriali che vi operano e con il Parco Nazionale; ▪ supporto alla gestione aeroportuale per ampliamento offerta voli sia nazionali che internazionali; ▪ miglioramento dell’offerta turistica attraverso apposito studio del settore; ▪ Individuazione criticità del territorio al fine di migliorare la fruizione turistica;
Infrastrutture: ▪ completamento porto di Pantelleria con annesso porto turistico; ▪
adeguamento rada alternativa di Scauri; ▪ miglioramento qualitativo della struttura e dell’infrastruttura aeroportuale; ▪ realizzazione impianto sportivo in località Kuddie Rosse; ▪ realizzazione casa di riposo per anziani; ▪ realizzazione circonvallazione Pantelleria Centro; ▪ realizzazione parcheggi a supporto del water-front e aree di sosta in prossimità delle discese a mare; ▪ Discese a mare; ▪ Museo Civico;
Cultura: ▪ valorizzazione per l’usufruizione del villaggio preistorico di Mursia; ▪ valorizzazione per l’usufruizione dell’Acropoli di San Marco e Santa Teresa; ▪ valorizzazione per l’usufruizione del Santuario punico-romano del Lago Bagno dell’Acqua; ▪ valorizzazione per l’usufruizione dell’Insediamento tardo-romano di Scauri; ▪ realizzazione mostra permanente reperti archeologici presso il Castello di Pantelleria; ▪ realizzazione Museo Civico; Comune di Pantelleria Provincia di Trapani –
Sanità: – ▪ Reperimento delle figure professionali al servizio del nosocomio e dei poliambulatori con implementazione dell’attuale contrattualistica ai professionisti; ▪ Reperimento delle infrastrutturazioni ed attrezzature necessarie per miglioramento dei servizi di screening e diagnostica; ▪ Apertura della seconda sala operatoria da utilizzare per piccoli interventi (per esempio oculistica) a favore di soggetti che a causa di anzianità o difficolta motoria hanno disagi nel recarsi sulla terraferma; ▪ Accordo di collaborazione con la farmacia dell’ospedale S. Antonio Abbate di Trapani; ▪ Possibilità di somministrazione di farmaci chemioterapici periodicamente;
Fiscalità di vantaggio: ▪ attivazione procedure per il riconoscimento di perifericità dell’Isola di Pantelleria con contestuale fiscalità di vantaggio. PROGETTO DI SVILUPPO A seguito delle valutazioni ed analisi precedentemente operate, di seguito si procede ad una ipotesi di progetto per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. È evidente che, pur essendo gli obiettivi una scelta dell’Amministrazione Comunale, buona parte di essi presuppone necessariamente il coinvolgimento e la collaborazione di organismi amministrativi di rango superiore che vanno dalla Regione Siciliana alla Unione Europea. Pertanto, il manifesto e/o progetto di sviluppo che scaturisce da questa relazione non è una univoca volontà ma potrà concretizzarsi con il verificarsi di specifiche e preordinate convergenze di intenti da parte di tutti gli attori coinvolti. In tale fattispecie, compito dell’Amministrazione Comunale sarà quello di ricercare la convergenza in forza di una progettazione chiara e evidenziante i bisogni del territorio.
– Agricoltura: ▪ attivare procedure per il riconoscimento di incentivi per le imprese agricole per la coltivazione dei fondi attualmente in produzione e per il recupero dei terreni incolti. Tale iniziativa deve procedere a mezzo di diversi attori che possono individuarsi nel Comune di Pantelleria, nella Regione Siciliana e nel Parco Nazionale in rappresentanza del Ministero dell’Ambiente. La suddetta differenziazione di ruoli è fondamentale in quanto le risorse a disposizione di un comune di piccole dimensioni, qual è quello di Pantelleria, non sono sufficienti e sicuramente strategiche per invertire la tendenza, ormai ultradecennale, di abbandono delle terre, con conseguente diminuzione della produzione agricola e danno per l’ambiente; ▪ creazione di un polo funzionale per l’assistenza agli agricoltori; ▪ reperimento di manodopera, anche extracomunitaria, con relativa formazione della stessa; Comune di Pantelleria Provincia di Trapani ▪ Realizzazione di un progetto di marketing per i prodotti tipici del territorio coinvolgendo anche le imprese di piccole dimensioni che si svilupperà; –
– Trasporti: Turismo: ▪ Promuovere la cantierabilità di navi di nuova generazione dedicate a Pantelleria similarmente a quanto accaduto per le isole Eolie e per le Pelagie. Abbattimento dei costi di trasporto marittimo con particolare riguardo al trasporto merci pericolose ed incentivazioni al traffico turistico stante che alla data odierna paradossalmente i costi di trasferimento via nave sono più onerosi di quelli praticati con il mezzo aereo. ▪ Per raggiungere tali ultimi obiettivi è sicuramente indispensabile che in analogia a quanto avviene per il trasporto aereo vi sia in fase decisoria relativamente ai bandi, l’attivazione di una conferenza di servizi da parte della Regione Siciliana e del Ministero che coinvolga quali attori e parte attiva il territorio; ▪ Nell’ambito del trasporto aereo, in fase di prossima attivazione della conferenza di servizi è auspicabile che venga inserito un collegamento onerato per almeno un giorno la settimana e per l’intero anno, con una città di grandi dimensioni che potrebbe auspicabilmente essere Roma; ▪ Sviluppo di una progettualità di marketing territoriale in sinergia con le imprese del settore con la finalità di elevare la visibilità e conoscenza della destinazione Pantelleria nei mercati nazionali ed internazionali; ▪ Attivazione di azioni mirate al raggiungimento degli obiettivi finalizzati all’incremento dei flussi turistici con partecipazione a solo titolo esemplificativo e non esaustivo a fiere nazionali ed internazionali, campagne promozionali sui social, etc…; ▪ Censimento dell’offerta di servizi turistici al fine di individuare criticità, carenze e errate impostazioni al fine di poter attivare progettualità anche condivisi per il miglioramento dei servizi offerti; ▪ supporto alla gestione aeroportuale per ampliamento offerta voli sia nazionali che internazionali; Infrastrutture: ▪ Ricerca dei necessari finanziamenti da parte dello Stato e/o della Regione Siciliana per il completamento del porto di Pantelleria. In particolare si dovrà prevedere il completamento della diga foranea e di quella di sottoflutto con realizzazione e completamento del porto turistico; ▪ Ricerca dei necessari finanziamenti per adeguamento dell’attracco alternativo di Scauri al fine di rendere possibile con qualsiasi condizione meteo fattibile l’attracco del traghetto; ▪ Collaborazione con Enac Servizi per il miglioramento qualitativo della struttura e dell’infrastruttura aeroportuale; ▪ Attivazione coperture finanziarie sia interne che esterne per la realizzazione dell’impianto sportivo in località Kuddie Rosse; ▪ Attivazione coperture finanziarie sia interne che esterne per la realizzazione di una casa di riposo per anziani; ▪ Attivazione coperture finanziarie sia interne che esterne per la realizzazione di una circonvallazione attorno a Pantelleria Centro che consenta di eliminare il traffico di transito, soprattutto estivo Est – Ovest e viceversa che attualmente viene imbottigliato Comune di Pantelleria Provincia di Trapani nel centro abitato. Tale infrastruttura diventerà indispensabile anche a seguito della realizzazione del water front che prevede zone a traffico limitato; ▪ Attivazione coperture finanziarie sia interne che esterne per la realizzazione parcheggi a supporto del water-front e aree di sosta in prossimità delle discese a mare; ▪ Funzionalizzazione delle principali discese a mare al fine di renderle accessibili a tutte le categorie di visitatori e compensare con facilitazioni di accesso e sosta la carenza di spiagge e di servizi per la fruizione del mare; Realizzazione di una struttura da adibire a Museo Civico al fine di poter ospitare a cicli temporali esposizioni rappresentative della civiltà e della storia di Pantelleria; –
Cultura: – ▪ valorizzazione per l’usufruizione del villaggio preistorico di Mursia con attivazione dell’acquisizione al patrimonio pubblico dell’area a mezzo esproprio, stesura di un progetto esecutivo con relativa messa in sicurezza, realizzazione degli interventi progettati e necessari per la fruizione; ▪ valorizzazione per l’usufruizione dell’Acropoli di San Marco e Santa Teresa con attivazione dell’acquisizione al patrimonio pubblico delle aree ancora private a mezzo esproprio, stesura di un progetto esecutivo con relativa messa in sicurezza, realizzazione degli interventi progettati e necessari per la fruizione; ▪ valorizzazione per l’usufruizione del Santuario punico-romano del Lago Bagno dell’Acqua con attivazione dell’acquisizione al patrimonio pubblico delle aree ancora private a mezzo esproprio, stesura di un progetto esecutivo con relativa messa in sicurezza, realizzazione degli interventi progettati e necessari per la fruizione; ▪ valorizzazione per l’usufruizione dell’Insediamento tardo-romano di Scauri con attivazione dell’acquisizione al patrimonio pubblico dell’area a mezzo esproprio, stesura di un progetto esecutivo con relativa messa in sicurezza, realizzazione degli interventi progettati e necessari per la fruizione; ▪ Accordo con il Parco Archeologico e con la Soprintendenza di Trapani per la realizzazione di mostre temporanee di reperti archeologici all’interno del Castello di Pantelleria. Per tale attività è necessario acquisire le attrezzature necessarie quali a titolo esemplificativo teche, illuminazioni particolari, etc..
Salute: ▪ Reperimento delle figure professionali al servizio del nosocomio e dei poliambulatori con implementazione dell’attuale contrattualistica ai professionisti; ▪ Reperimento delle infrastrutturazioni ed attrezzature necessarie per miglioramento dei servizi di screening e diagnostica; ▪ Apertura della seconda sala operatoria da utilizzare per piccoli interventi (per esempio oculistica) a favore di soggetti che a causa di anzianità o difficolta motoria hanno disagi nel recarsi sulla terraferma; ▪ Accordo di collaborazione con la farmacia dell’ospedale S. Antonio Abbate di Trapani; ▪ Possibilità di somministrazione di farmaci chemioterapici periodicamente;
Fiscalità di vantaggio: ▪ attivazione procedure per il riconoscio di perifericità dell’Isola di Pantelleria con
contestuale fiscalità di vantaggio.
Cultura
Pantelleria, domani mattina Filippo Panseca in una intervista su Rai2 a cura di Daniela Bisogni
Domattina, in seconda replica, andrà in onda su Tg2 un’intervista di Daniela Bisogni a Filippo Panseca, nei suggestivi locali del suo museo a Mursia. Imperdibile
Già mandata quest’oggi, domani mattina alle ore 7,30 Tg2 ci farà dono della replica dell’intervista a Filippo Panseca, a cura di Daniela Bisogni.
A tutt’oggi, dopo un paio di settimane dalla sua morte, ancora sgomento si percepisce tra coloro che l’hanno conosciuto, lo hanno avuto come amico e apprezzato come artista,.
Visto il clamore Rai2 torna a parlare dello stravagante e prezioso personaggio che ha vissuto sull’isola in maniera continuativa negli ultimi anni della sua vita, ma che ha istaurato quel rapporto magico si dai primi approcci con Pantelleria, quando vi approdò negli anni ’70 con Margherita Boniver.
La sua verve, la sua cultura la sua umanità traspiravano dal suo linguaggio verbale e corporeo, come ben si vede anche in una delle sue ultime interviste video, edita da Rai2 e curata da Daniela Bisogni, nella rubrica “Tutto il bello che c’è“.
Dalle prime battute, subito la giornalista ci fa immergere nelle peculiarità della Figlia del Vento, attraverso Panseca, che generosamente si mette a disposizione spiegando le sue creazioni usando gli elementi naturali e come un poeta, il maestro comincia: “Il fuoco vibra con l’acqua nella fontana con una danza melodica bellissima, dove i due elementi convivono.”
Dal che passa ad aprire a Mamma Rai le porte del suo museo, una antica caserma costruita a Mursia nel 1939 ai tempi del Fascio.
All’interno del museo ospita esposizioni anche di giovani che si affacciano all’arte e non trovano ancora spazio per dimostrare la loro passione.
Lo scopo delle sue proposte artistiche è quello di vedere come si può far sopravvivere l’ambiente anche attraverso l’arte.
Considerato uno de padri della “computer art”, è fondatore della cattedra all’Accademia di Brera.
Un visionario Panseca con quel piglio gagliardo ed elegante che lo ha caratterizzato nella sua vita costellata di molti successi e soddisfazioni.
Nel servizio, Daniela Bisogni ci accompagna con delicatezza e pudore nell’animo di un artista che non ferma mai il suo mondo, fino a progettare il mausoleo che custodirà le sue ceneri “davanti a mare e vento”, in quel di Mursia.
Panseca era un appassionato ed era vorace di vita. Amava moltissime cose come cucinare, fotografare, progettare e intrattenersi con le persone. Ma la cosa che lo ha avviluppato fino a farsi eleggere dimore eterna è stata la nostra isola, per la quale si è speso attivamente molte volte e nei contesti più diversi.
La sua è vita che si può raccontare, come ha fatto la collega di Rai2, attraverso quadri, istallazioni, schizzi e mai scarabocchi; una vita di un uomo capace di lasciare il segno nell’umanità e, soprattutto, nei cuori di chi l’hanno conosciuto.
DI seguito il link dell’intervista, edita da Rai2 nella rubrica “Tutto il bello che c’è”, e di bello nel mondo di Panseca ce ne è moltissimo.
Cultura
Immacolata, perché è festa e si fa l’albero di Natale
La scelta dell’8 dicembre come giorno per allestire l’albero è soprattutto pratica
di Filomena Fotia da Meteoweb.eu
Immagine a scopo illustrativo realizzata con l’Intelligenza Artificiale © MeteoWeb
L’8 dicembre è una festa nazionale in Italia per celebrare l’Immacolata Concezione, un dogma cattolico sancito nel 1854 da Papa Pio IX. Questo principio teologico, che riguarda la purezza originaria di Maria, ha assunto un’importanza storica non solo per la Chiesa, ma anche per la tradizione culturale italiana. Tuttavia, la giornata ha sviluppato con il tempo un significato che va oltre la dimensione religiosa, diventando un momento chiave per l’inizio delle festività natalizie.
L’8 dicembre come avvio simbolico del periodo natalizio
La scelta dell’8 dicembre per fare l’albero di Natale ha radici culturali e pratiche. La data cade all’inizio di dicembre, quando si entra nel vivo dell’organizzazione delle festività. Nei calendari agricoli tradizionali, questo periodo segnava una pausa nei lavori nei campi, favorendo le attività domestiche e le celebrazioni comunitarie. La coincidenza con una giornata festiva ufficiale ha ulteriormente consolidato l’usanza.
Le origini e il significato dell’albero di Natale
L’albero di Natale ha origini antichissime, legate a riti precristiani che celebravano il solstizio d’inverno. L’abete, sempreverde, era considerato un simbolo di rinascita e continuità della vita. Con il tempo, questa tradizione è stata reinterpretata dalle culture moderne, diventando una decorazione centrale delle festività natalizie. In Italia, l’albero è stato adottato più tardi rispetto ai Paesi nordici, ma oggi è parte integrante delle celebrazioni.
Perché si fa l’albero proprio l’8 dicembre
La scelta dell’8 dicembre come giorno per allestire l’albero è soprattutto pratica. Essendo una giornata festiva, anche se quest’anno capita di domenica, permette alle famiglie di riunirsi e dedicarsi con calma alle decorazioni. Inoltre, questa data segna l’avvicinarsi del Natale, un periodo che per molti inizia proprio con l’allestimento degli addobbi. L’albero, arricchito da luci e ornamenti, diventa così un simbolo di attesa e di celebrazione, unendo tradizioni antiche e moderne.
Cultura
Pantelleria, workshop e scambio di auguri il 14 dicembre al Museo di Punta Spadillo
Workshop sulla vite ad alberello e scambio di auguri con il Parco Nazionale Isola di Pantelleria: sabato 14 dicembre 2024 a Punta Spadillo
Il Parco Nazionale Isola di Pantelleria, nell’ambito del Laboratorio Permanente per la Trasmissione dei Saperi legati alla pratica agricola della Vite ad Alberello, invita la cittadinanza e gli interessati al workshop informativo gratuito: “La viticoltura sostenibile” in programma sabato 14 dicembre 2024 a partire dalle ore 16.00 al Museo Geonaturalistico di Punta Spadillo.
L’evento prevede, tra gli altri, gli interventi del Prof. Cesare Castellini (Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali – Università degli Studi di Perugia); e del Dott. Agr. Dario Brucculeri, (viticoltore e Vicepresidente di ItaliaBIO).
Alle 18.30, si terrà un momento di convivialità con uno scambio di auguri e un brindisi organizzato dal Parco Nazionale. Sarà un’opportunità per condividere con la comunità le azioni e i risultati conseguiti negli anni e per rinnovare l’impegno nella tutela, promozione e valorizzazione dell’Isola di Pantelleria.
Interverranno il Commissario Straordinario Italo Cucci e la Direttrice Sonia Anelli.
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