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Donne, domani a Catania opportunità da Unioncamere Sicilia

Redazione

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Unioncamere Sicilia: domani a Catania opportunità per le donne del
Sud-Est della Sicilia, ma anche per i giovani e i disoccupati, di
trovare lavoro creando un’impresa

Palermo, 7 marzo 2024 – Fornire alle donne tutte le competenze
necessarie oppure rafforzare quelle di cui sono già dotate, con
l’obiettivo di tradurre un’idea in un’impresa, è anche un modo per dare
loro un’opportunità in più, in particolare domani, Giornata
internazionale della donna: quella di sviluppare le loro abilità e
capacità unite al coraggio di lanciarsi con le spalle più robuste in
quella che potrebbe essere un’avventura liberatoria. Un progetto che è
rivolto anche ai giovani, agli studenti in uscita dai percorsi di
istruzione e formazione secondaria e terziaria, ai Neet, ai disoccupati
e pure agli occupati che vogliono dare una svolta alla loro vita.
E’, infatti, rivolto alle donne e a tutti gli altri soggetti delle fasce
deboli il progetto di Unioncamere Sicilia “Competenze per le imprese:
orientare e formare i giovani per il mondo del lavoro”, finanziato dal
Fondo di perequazione 2021-2022 di Unioncamere nazionale, nel cui ambito
il sistema camerale siciliano mette a disposizione degli aspiranti
imprenditori e imprenditrici la piattaforma nazionale delle Camere di
commercio “Servizio nuove imprese”, frutto dell’esperienza maturata in
questi anni e della piena collaborazione di tutto il sistema camerale.
Il progetto, che ha già consentito a centinaia di giovani studenti,
donne, disoccupati, Neet e occupati di incontrare esperti e imprenditori
nei precedenti eventi organizzati presso le Camere di commercio di
Palermo-Enna, Agrigento, Trapani, Caltanissetta e Messina, ha previsto
l’incontro conclusivo che si svolgerà domani, venerdì 8 marzo, alle ore
10, presso la Camera di commercio del Sud-Est Sicilia, in via
Cappuccini, 2, sul tema “Giovani e impresa: nuove opportunità sul
territorio”.
Dopo i saluti di Rosario Condorelli, segretario generale della Camera di
commercio del Sud-Est Sicilia, e di Pino Pace, presidente di Unioncamere
Sicilia, aprirà i lavori Santa Vaccaro, segretario generale di
Unioncamere Sicilia.
Seguiranno gli interventi di Anna Maria Vitale, di PromoFirenze;
Francesca Luccerini di Unioncamere; Cinzia Tonin di Formaper; Gabriella
Perciabosco del Servizio Nuove Imprese di Catania; Oriana Giuffrè del
Servizio Nuove Imprese di Ragusa; Cinzia Liistro del Servizio Nuove
Imprese di Siracusa; Elisa Fazio del Punto Impresa Digitale del Sud-Est
della Sicilia; Patrizia Caudullo, responsabile area territoriale di
Sviluppo Lavoro Italia (ex Anpal Servizi).
Concluderanno le testimonianze di sei imprenditori.
“Le statistiche Istat e Unioncamere degli ultimi anni – spiega Pino
Pace, presidente di Unioncamere Sicilia – mettono in evidenza l’aumento
di ingressi di donne nel mondo dell’impresa e del lavoro, accorciando
lentamente, ma progressivamente, il divario con gli uomini. La
disponibilità di nuove competenze, grazie al nostro progetto, consente
non solo di favorire ulteriormente questi flussi, ma anche di migliorare
la qualità e la durata delle nuove attività in rosa. Non vanno, infatti,
trascurati il divario di reddito fra uomini e donne e la maggiore
mortalità di imprese al femminile determinato dalla difficoltà di
conciliare vita e lavoro”.
“Essere donna e lavorare può diventare così più semplice in Sicilia –
aggiunge Santa Vaccaro, segretario generale di Unioncamere Sicilia – .
Per questo la possibilità offerta dalle Camere di commercio dell’Isola
di assistenza e consulenza e la marcia in più rappresentata dal
‘Servizio impresa digitale’ consentono alle donne di superare i gap e di
partire alla pari anche rispetto alle differenti condizioni economiche
dei vari territori concorrenti. Tre i pilastri su cui si basa il
progetto: rilancio dell’alleanza scuola-imprese, una certificazione
delle competenze riconosciuta dalle aziende e dal sistema formativo,
definizione di percorsi di alternanza scuola-lavoro. Motivo per cui
Unioncamere Sicilia auspica che tutte le donne del Sud-Est che nutrono
in cuor loro il desiderio di affrancarsi economicamente partecipino
all’evento di domani”.

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Mazara del V., illeciti e contributi a favore di azienda: 2 denunce per truffa

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MAZARA DEL VALLO: ILLECITI CONTRIBUTI IN FAVORE DI UN

AZIENDA. 2 DENUNCE

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Trapani, nell’ambito di controlli ad attività commerciali del trapanese, congiuntamente a personale I.N.P.S., hanno denunciato due persone per i reati di truffa aggravata e di falsità materiale e ideologica commessa da privato in atto pubblico.

Dalla documentazione acquisita ed analizzata dai militari dell’Arma è emerso che un 64enne, titolare di un’azienda sita a Mazara del Vallo, durante l’emergenza epidemiologica COVID-19, avrebbe fatto ricorso al trattamento di integrazione salariale (previsto per i casi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa), nonostante i lavoratori avessero continuato a prestare regolare attività. Sempre all’interno della medesima attività commerciale sarebbe emerso che una 40enne, pur risultando formalmente assunta, non avrebbe mai effettivamente prestato alcuna attività lavorativa, percependo illecitamente delle indennità in corso di quantificazione. L’importo delle somme illecitamente percepite ammonterebbe ad oltre 13 mila euro, mentre le inadempienze riscontrate hanno consentito di recuperare oltre 150 mila euro a titolo di contributi INPS e sanzioni. Infine sono state riscontrate violazioni amministrative per quasi 35 mila euro per lavoro nero pregresso riferito a tre lavoratori.

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L’On Safina sui porti di Castellammare e Bonagia: “Urge intervento immediato del Governo regionale”

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Depositata oggi interpellanza urgente rivolta al presidente Schifani e all’assessore Aricò

 

Trapani 23 aprile 2024 – Lo aveva annunciato nelle scorse settimane e stamattina il deputato trapanese Dem Dario Safina ha depositato all’Ars un’interpellanza urgente all’Assemblea regionale siciliana, rivolta al presidente della Regione Renato Schifani e all’assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità Alessandro Aricò, riguardante i porti di Castellammare del Golfo e di Bonagia nel Comune di Valderice.

“E’ necessario – sottolinea Safina – reperire fondi aggiuntivi per completare le opere strutturali al porto turistico di Castellammare del Golfo, che richiedono un investimento di almeno 15 milioni di euro per garantirne il pieno funzionamento e il suo ruolo strategico commerciale e diportistico.

“Per quanto riguarda invece il porticciolo turistico di Bonagia, nel Comune di Valderice – prosegue nel documento l’onorevole trapanese – è indispensabile stanziare 265.000,00 euro, per l’aggiornamento e l’adeguamento del progetto definitivo generale. Fondi che per un inconcepibile errore burocratico sono stati assegnati ad un dipartimento diverso da quello che li aveva richiesti e dunque non sono disponibili in Bilancio. Serve una soluzione urgente per garantire che tali fondi siano trasferiti al Dipartimento tecnico regionale”.

Infine, Safina ha domandato se il governo regionale ha l’intenzione di includere il progetto relativo al porto di Valderice/Bonagia nella pianificazione definitiva dei Fondi per lo sviluppo e la coesione (FSC), tenendo conto dell’aggiornamento dei prezzi rispetto alla previsione di spesa indicata in una precedente delibera regionale.

 

“Portare a termine queste due opere, di cui ormai si parla da decenni – conclude Safina – è un passaggio fondamentale per lo sviluppo infrastrutturale e economico non solo della provincia di Trapani ma di tutta la Sicilia Occidentale. Spero che questa volta il Governo regionale dimostri la dovuta sensibilità nell’affrontare le questioni in oggetto e si attivi con la dovuta attenzione e urgenza per risolvere una volta per tutte”.
 
 

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Marsala, discarica abusiva di rifiuti speciali: denunciate due 60enni

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MARSALA (TP) – RINTRACCIATA UNA DISCARICA ABUSIVA DI RIFIUTI SPECIALI

PERICOLOSI – DENUNCIATE DUE PERSONE

I Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo – Distaccamento di
Trapani, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e
repressione di reati ambientali, hanno denunciato due 60enni per aver realizzato e gestito
una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi in un terreno di loro proprietà.
In particolare, nel terreno, sito nella contrada Paolini di Marsala, di circa 2.000 metri
quadrati, sarebbero stati rinvenuti oltre 20 automezzi fuori uso in evidente stato di
abbandono, 5 cabine di autocarro e altrettanti cassoni, una barca in vetroresina con
relativo carrello trasportatore, 60 pneumatici fuori uso, una betoniera, alcuni metri cubi di
lastre, verosimilmente di eternit, svariate apparecchiature RAEE, teloni, contenitori idrici in
plastica, nonché un’ingente quantità di parti di motore e di carrozzeria.
Sono in corso ulteriori accertamenti sui rifiuti rinvenuti finalizzati ad accertarne la proprietà
dei mezzi e le eventuali responsabilità connesse alla mancata rottamazione degli stessi
presso gli appositi centri autorizzati.

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