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Comunicati stampa

Attacchi hacker, il Comune di Pantelleria informa come evitarli

Direttore

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Si sensibilizzano gli utenti/operatori di personal computer, tablet, smartphone sulla diffusione sempre maggiore degli attacchi informatici cosidetti “Ransomware”, particolare tipologia di software dannoso che, in seguito alla crittografia del contenuto del dispositvo, richiede all’utente, in varie forme, il pagamanto di un riscatto (Ransom) per la decrittazione dei file.

L’attacco parte generalmente dall’apertura di un allegato o link (che contiene uno script che scarica il contenuto dannoso vero e proprio e cioè l’applicazione Ransomware) inviato attraverso una email appositamente confezionata avente come oggetto la comunicazione/invio di un atto giudiziario, amministrativo, fattura, ordine ecc., e proveniente dai più disparati mittenti, anche da caselle di tipo PEC. In tale messaggio si invita l’utente a prendere visione dell’allegato o a fare click sul link presente per la visione, operazione che naturalmente va evitata al fine di evitare la crittografia dei propri file e dei file presenti nelle eventuali unità esterne (hard disk, pen drive ecc.) e nelle unità di rete cui ha aventualmente accesso il dispositivo infetto.

Alla luce di questo si consiglia, al fine di non incorrere in una infezione con il relatico danno, di:

– dotarsi di un antivirus da mantenere sempre aggiornato, anche se data la velocità con cui nascono varianti delle minacce questo può non rilevare il problema;

– eseguire regolarmente il backup dei propri dati su supporto esterno per poter recuperare il proprio lavoro e contenuti in caso di infezione;

– disabilitare l’esecuzione di macro negli applicativi Office se non necessarie;

– disabilitare l’esecuzione di script in generale dagli applicativi se non necessari;

– prestare particolare attenzione al contenuto delle email che si ricevono cercando di capire innanzi tutto se il mittente è uno dal quale ci possiamo aspettare un allegato e/o comunicazione come quella prospettata, se il corpo del messaggio è scritto in italiano corretto e coerentemente con l’oggetto delle email (infatti gli attacchi spesso provengono dall’estero ed i messaggi non sono scritti correttamente in italiano); inoltre, per aggirare i controlli degli antivirus, spesso gli allegati sono contenuti all’interno di file zip, diffidare quindi da questi ultimi se non si è sicuri del mittente.

In caso di sospetta infezione è bene spegnere immediatamente il dispositivo e contattare un professionista per le misure del caso.

In ogni caso non è consigliabile pagare quanto richiesto perchè ciò sarebbe un incentivo a perpetrare altri attacchi e perchè non si comunque la certezza dello decrittazione dei propri file trattandosi comunque di rapporti con soggetti criminali.

In ultimo, sempre in caso di infezione, si consiglia di procedere alla denuncia del fatto presso la Polizia Postale che si occupa proprio dei reati informatici. La denuncia, oltre che in uno degli uffici, può essere esposta anche on line. L’assessore alle Attività Produttive

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Egadi, lavoratori in nero in cantieri edili. Sanzioni da 20mila euro per le ditte

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Al termine di una mirata attività investigativa, i finanzieri della Tenenza hanno eseguito diversi accessi nei confronti di 10 cantieri, procedendo al controllo delle autorizzazioni e della regolarità delle posizioni lavorative del personale impiegato.

Nel corso di tali interventi, nei cantieri ubicati in Favignana, Levanzo e Marettimo, sia nei rispettivi centri cittadini che nelle zone costiere ad alta vocazione turistica, sono stati identificati n. 32 lavoratori impegnati in attività lavorativa, di cui 8 sono risultati totalmente “in nero”.

Gli accertamenti conseguenziali hanno permesso di rilevare che n. 3 lavoratori, oltre a prestare la loro attività lavorativa “in nero”, percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza. Per questi ultimi è scattata la segnalazione all’INPS per la sospensione immediata di tale beneficio.

Nei confronti delle imprese coinvolte, i finanzieri hanno irrogato sanzioni nel minimo per circa 20.000,00 euro oltre al recupero della contribuzione previdenziale ed assicurativa evasa, con relativa regolarizzazione e ricostruzione del rapporto di lavoro a favore dei dipendenti.

I predetti controlli si inquadrano nel contesto dell’impegno operativo profuso dalla Guardia di Finanza nella sistematica repressione del lavoro sommerso in ogni settore economico, con il duplice scopo di tutelare i molti onesti imprenditori che operano nella legalità e contrastare invece, con decisione, coloro che traggono indebiti vantaggi finanziari e competitivi dal disonesto sfruttamento della manodopera irregolare.

L’attività ispettiva condotta dalla Fiamme Gialle trapanesi per il contrasto al lavoro irregolare continuerà nelle prossime settimane, anche in altri settori economici, a salvaguardia dei diritti dei lavoratori ed a tutela dei cittadini onesti.

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Castelvetrano – Carabinieri intervengono al Pronto Soccorso. 29enne denunciato

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Riceviamo e pubblichiamo Comunicato Stampa della Legione Carabinieri “Sicilia” – Comando Provinciale di Trapani.

È stato denunciato dai Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano il 29enne che la notte scorsa avrebbe danneggiato i locali del pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele II. Il giovane, giunto presso il locale nosocomio in forte stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcol, avrebbe preteso di ricevere immediate cure per delle lievi ferite auto inferte. Dopo alcuni minuti di attesa avrebbe messo a soqquadro i locali del pronto soccorso spintonando il medico presente. È stato necessario l’intervento dei Carabinieri per ristabilire la calma e far riprendere agli operatori sanitari normale servizio. Il giovane veniva denunciato per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio. Le indagini degli inquirenti proseguono al fine di raccogliere ulteriori riscontri investigativi.

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Green Pass Isole minori, ottenuta deroga per servizi essenziali anche ai non vaccinati. Lo annuncia On. Mazzetti (FI)

Redazione

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Roma, 8 gennaio. “Gli scarsi collegamenti e il cronico isolamento insieme all’introduzione del Super Green Pass avrebbero potuto tagliare fuori una parte di cittadini delle isole minori che hanno scelto di non vaccinarsi o che, per le già citate problematiche, non hanno potuto ancora. Ricordiamo, infatti, che gli ospedali o i presidi sanitari sono quasi tutti sul continente. Stanti le regole attuali, senza il vaccino non potrebbero prendere un traghetto, unico mezzo, né per un esame o intervento e nemmeno per una prima dose.

Molti sindaci delle isole minori, a cominciare da Sergio Ortelli del Giglio, avevano rilevato il problema e, grazie al Ministro Mariastella Gelmini che su mia sollecitazione e con l’appoggio del ministro Giovannini abbiamo deciso di trovare un rimedio.

Come Forza Italia la nostra posizione sul vaccino e sulle certificazioni è limpida, cionondimeno non possiamo non riscontrare in questo caso una grave menomazione dei diritti e per questo abbiamo chiesto e ottenuto l’equiparazione dei cittadini delle isole, seppur non vaccinati, non sempre perché no vax, ma per altre problematiche come donne in gravidanza o studenti che devono frequentare scuole di diverso livello o agli altri che non vogliono o non hanno ancora ricevuto il vaccino.

Abbiamo quindi ottenuto una deroga tramite ordinanza del Ministro Speranza per i servizi essenziali come scuola e sanità, dunque una completa e giusta equiparazione”. Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e consigliere politico del ministero Gelmini.

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