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Elezioni. Minorenni al voto in 179 comuni della Sicilia

Redazione

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DEMOCRAZIA PARTECIPATA DALLA PARTE DEI GIOVANI MINORENNI AL VOTO IN 170 COMUNI: COSÌ NELLA SICILIA OCCIDENTALE Contraddizioni a Sciara e Campofelice di Roccella A San Biagio Platani si modifica il regolamento per consentire la partecipazione dei sedicenni

Sono 170 i Comuni siciliani che leggendo il principio di partecipazione come elemento di innovazione sociale e culturale hanno scelto di aprire anche ai minorenni i processi di democrazia partecipata, quel meccanismo secondo il quale deve essere speso con il coinvolgimento della cittadinanza il 2% dei fondi ricevuti dalla Regione. Lo racconta Spendiamolinsieme.it, il progetto della no profit Parliament Watch Italia. In queste 170 città – che sono il 47% del totale – per i sedicenni, i diciassettenni e – talvolta – perfino i quindicenni l’esperienza più unica che rara è quella di poter votare per una volta a pari merito con gli adulti e in grande anticipo rispetto alle elezioni “normali”. Una vera e propria lezione di civismo. Nella Sicilia occidentale si tratta di 23 Comuni dell’Agrigentino, 35 del Palermitano, 12 del Trapanese (gli altri Comuni “dalla parte dei giovani” sono 17 del Nisseno, 26 dell’area etnea, 8 dell’Ennese, 27 dell’area di Messina, 6 del Ragusano, 16 del Siracusano). Spigolando tra gli anni e tra le città, si scopre inoltre che la questione “partecipazione dei minori” suscita dibattito e interesse. Per esempio, di Favara (Libero Consorzio di Agrigento) non si hanno notizie dal 2016. Ma quell’anno l’attenzione per i più giovani è stata intensa. Nell’assemblea cittadina chiamata a scegliere tra i progetti presentati, infatti, vengono invitati in particolare gli studenti delle scuole medie inferiori della cittadina perché possano presentare una propria proposta, la quale entra di diritto nella procedura. E a Castelbuono (Area Metropolitana di Palermo) nel 2021 nel documento che conclude il processo di democrazia partecipata si legge tra l’altro che «per costruire una comunità sostenibile è importante condividere con le giovani generazioni una visione del futuro, al fine di diffondere i temi della sostenibilità attraverso la costruzione di un immaginario comune da costruire insieme». Il risultato è che i fondi vengono impegnati per la proposta della Consulta Giovanile della cittadina intitolata “Pensare globale, agire locale, pratiche di democrazia e budget partecipativo” (acquisto di materiale promo pubblicitario e giochi educativi destinati ai piccoli per poter avviare il progetto di sensibilizzazione incentrato sul rispetto dell’ambiente che coinvolga i giovani e l’intera comunità).

Ma non è tutto. Ci sono infatti anche i Comuni che contraddicono sé stessi. Nell’ovest dell’Isola ecco Sciara e Campofelice di Roccella (Area metropolitana di Palermo). Entrambe hanno un regolamento che consente la partecipazione ai giovani (dai 16 anni in su) ma negli avvisi pubblicati di anno in anno invece la partecipazione è riservata ai maggiorenni. «Nulla quaestio, è una scelta – sostiene il gruppo di lavoro di “Spendiamoli Insieme” – ma la scelta dovrebbe essere presa con coerenza. Regolamento e avviso non dovrebbero essere in contraddizione. Anche perché, se venisse in mente a qualcuno di contestare la procedura, come ci si potrebbe regolare?». Infine, una notizia recentissima: a San Biagio Platani (Libero Consorzio di Agrigento) il 2022 ha portato l’adozione di un nuovo regolamento per la democrazia partecipata che ha sostituito quello del 2018. E tra le differenze più significative c’è quella che riguarda il “diritto di partecipazione” che nella prima versione era in capo ai maggiorenni e da quest’anno è invece prerogativa di “tutti i cittadini residenti nel territorio comunale che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età”. Pregando di citare www.spendiamolinsieme.it per maggiori dettagli sullo scenario

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Pantelleria – Europee, modalità di voto a domicilio per affetti da infermità

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Il Sindaco di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona, ha reso note le modalità per esprimere il proprio voto alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno 2024, per elettori affetti da infermità tale da rendere impossibile lasciare la propria dimora.

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Pantelleria – Elezioni Europee, quando si vota: giorni e orari

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Il Sindaco di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona, tramite manifesto pubblico, rende noto che sono stati convocati i comizi elettorali, per le votazione al Parlamento Europeo.

Nel documento ufficiale, di seguito riportato fedelmente, date e orari dei seggi elettorali:

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Pantelleria – Elezioni Europee, On. Tardino (Lega) “porto nei comuni la voce del Parlamento Europeo”

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Ieri, l’eurodeputata Annalisa Tardino (Lega), candidata alle elezioni europee 2024, si trovava a Pantelleria per incontrare l’amministrazione comunale e la cittadinanza, nell’intento di creare uno scambio di istanze-risposte alle esigenze locali.

L’abbiamo intervistata, chiedendole

Onorevole vuole rappresentarci del suo intervento con l’amministrazione? La parlamentare licatese così ci ha spiegato “Innanzitutto, ritengo che non si possa fare politica locale, tenendo lontana l’Europa. Dobbiamo smettere di pensare che l’Europa sia a 2400 km di distanza perchè in realtà è dentro casa, governa i nostri territori e avere la visione di una Europa vicina cui chiedere e dove portare le nostre esigenze, le nostre peculiarità e differenze, rispetto all’Europa del Nord è di fondamentale importanza. Ritengo, pertanto, che i consiglieri comunali devono capire questo attraverso noi deputati, spiegando loro cosa si fa in Europa, come si articola il procedimento legislativo e perchè un europarlamentare è utile, anzi fondamentale per il territorio.
Partendo dalle proteste degli agricoltori, per esempio, si capisce che si tratta di normative di quasi esclusiva dell’UE e che se non le governiamo ci piombano addosso provvedimenti legislativi che non ci tengono in considerazione.

“Quindi secondo me è di fondamentale importanza parlare, ascoltare e poi riferire.
“Gli incontri che io ho fatto in questi anni all’interno dei consigli comunali, al di là delle campagne elettorali, sono incontri istituzionali, in cui metto a disposizione il background di conoscenze che si è formato in Europa, illustrando il nostro lavoro nelle commissioni del Parlamento Europeo.”

Quali tematiche avete toccato che riguardano Pantelleria?Nello specifico per Pantelleria abbiamo affrontato con l’amministrazione le problematiche legate: ai trasporti, porto e aeroporto; alla valorizzazione dei territori. So che l’amministrazione ha fatto una importante operazione di marketing, con i prodotti tipici e noi siamo a tutela del Made in Italy. Inoltre ho parlato delle nostre idee relativamente alla eccessiva globalizzazione puntando ad un maggiore protezionismo dei nostri territori, visto che abbiamo dimostrato di non poter tutelare i nostri produttori, specie gli agricoltori, e in generale del sistema economico.
“Ho così portato l’esperienza, il lavoro svolto, il modus operandi del Parlamento e delle altre istituzioni europee e poi ho ascoltato.”

So che lei conosce l’isola, ma le voglio chiedere com’è stata l’accoglienza che ha avuto, in questo frangente? “Infatti conosco l’isola ma in veste non ufficiale. Questa volta ho avuto il piacere di essere invitata dall’amministrazione. 
So tratta di una amministrazione giovane ma con molta voglia di fare. In 10 mesi di lavoro hanno portato già dei risultati e poi, aprendosi verso chi ha voglia di spendersi per il territorio, dimostra di essere capace di parlare ai vari livelli istituzionali. considerando che oggi gli unici fondi che ci sono per i Comuni sono di matrice europea ed essere in linea con le modalità di lavoro delle istituzioni europee è di fondamentale importanza.”
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