cronaca
Covid-19, nasce C-Healer: l’applicazione per le cure domiciliari
Il progetto del dottor Andrea Stramezzi è diventato realtà.
A settembre il medico aveva annunciato, in una intervista ad affaritaliani.it che stava lavorando, con un gruppo di volontari, a una applicazione per chiedere cure domiciliari ai primi sintomi. Progetto che si è realizzato. Ed ecco pronta l’app. Da alcuni giorni scaricabile gratuitamente da Play Store di Google. Per il momento solo per sistemi Android. A breve anche per Ios.
Vediamo in dettaglio di cosa si tratta. Il medico milanese fin da inizio pandemia (era il febbraio 2020) ha curato e guarito i malati di Covid-19 a casa. Intervenendo ai primi sintoni. Senza attese. Senza indugi. Le evidenze quotidiane lo mettevano di fronte al rapido miglioramento dello stato di salute dei suoi pazienti. Evitando, peraltro, che il quadro clinico degenerasse, sottraendo i malati all’ospedalizzazione.
L’esperienza della prima ondata gli ha insegnato che “il Covid può divenire malattia autoimmune in 3 giorni” e quindi “l’arma più efficace per combattere il virus è quella di curare i pazienti ai primi sintomi”.
A questo punto il medico si pone il problema di come un paziente possa trovare tempestivamente un medico disponibile a curarlo a casa. Prende così forma l’idea di sviluppare un’applicazione per smartphone che permetta ai malati di inviare una richiesta di assistenza. Inizia una raccolta fondi promossa attraverso il crowfounding che consente agli organizzatori di raccogliere oltre 70 mila euro per realizzare l’importante progetto.
Grazie alla collaborazione con numerosi volontari, tra cui informatici, il progetto prende forma. E da pochi giorni è realtà. Nasce C-Healer, che sta per Covid Healer (il termine “healer” vuol dire “colui che guarisce”).
L’applicazione sarà un utile strumento per chiunque, malato di Covid-19, abbia necessità e urgenza di trovare un medico che lo curi a casa. Il medico, a sua volta, potrà tenere monitorato il paziente, aggiornando la cartella clinica in tempo reale.
Sono ancora pochi i medici che hanno aderito al servizio, ma gli organizzatori stanno allargando la maglia e si aspettano a breve l’adesione di un migliaio di dottori, da Nord a Sud, che hanno già mostrato interesse per l’iniziativa.
Stramezzi ha dichiarato che si aspetta, per fine gennaio/inizio febbraio, di avere un grande numero di medici a disposizione in modo da poter garantire ai malati un servizio sempre più puntuale.
La raccolta fondi è ancora aperta e la somma raccolta verrà utilizzata per sostenere le spese di gestione. Si può donare al seguente IBAN IT60H0834013000000002119568, BIC code CCRTIT2TPAD.
L’applicazione C-Healer è scaricabile gratuitamente al seguente link https://play.google.com/store/apps/details?id=io.dotquantum.ch
Per qualsiasi necessità di tipo tecnico si può inviare una mail all’indirizzo staff@covidhealer.org, mentre al seguente link si possono trovare tutorial per aiutare gli utenti a registrarsi e a usare l’applicazione https://covidhealer.org/faq-e-tutorial-pazienti-app-covid-healer/
Durante le fasi di installazione si consiglia di controllare anche la posta indesiderata (gli spam) dove potrebbero arrivare eventuali comunicazioni da parte dello staff.
Giuliana Raffaelli
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Interdizione dei sentieri
Il Sindaco di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona ha emesso in queste ore ordinanza di interdizione di Monte Gibele, per il rinvenimento di ordigno bellico.
Cos’ recita l’atto sindacale:
PREMESSO
che è stata rilevata la presenza di un ordigno bellico inesploso e
potenzialmente efficiente nel territorio del Comune di Pantelleria, in località
Monte Gibèle (coordinate geografiche 36°46’35.4”N – 12°00’52.7”E);
CONSIDERATO
che le operazioni di bonifica del residuato bellico rientrano nelle competenze
del personale militare specializzato del Genio Guastatori, che interverrà
secondo un programma operativo che sarà definito e comunicato a breve;
RITENUTO
necessario ed urgente, a tutela dell’incolumità pubblica e privata e della
sicurezza di persone, animali e cose, disporre l’immediata interdizione
dell’area interessata fino al completamento delle operazioni di bonifica…
ORDINA
1. l’immediata interdizione dell’area ubicata in località Monte Gibele, lungo
il tratto del sentiero CAI n. 971 dalle coordinate 36°46’32.4”N – 12°00’37.4”E
fino all’intersezione con i sentieri CAI n. 971 e n. 977 (coordinate 36°46’42”N
– 12°01’05”E);
È fatto divieto a chiunque non autorizzato di accedere all’area fino al
completamento delle operazioni di disinnesco, bonifica e rimozione dell’ordigno
bellico.
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