Attualità
Whatsapp non funzionerà più per 49 modelli di smartphone. Cercate il vostro nell’elenco
Dal 1° gennaio 2023 WhatsApp smetterà di funzionare su 49 modelli diversi di cellulari, la maggior parte dei quali usano il sistema operativo di Android.
Nell’elenco ci sono anche due iPhone: i modelli sono quelli più vecchi, come è ovvio che sia, ma per chi non è abituato a cambiarlo spesso potrebbe essere una sorpresa.
La decisione di Meta: non vale più la pena investire per adeguare le sue applicazioni.
L’elenco dei 49 modelli di smartphone:
Chi è in possesso di uno di questi telefonini, dal 1° gennaio, dovrà rassegnarsi o a non usare più il sistema di messaggistica o cambiare cellulare
iPhone 5
iPhone 5c
Archos 53 platino
Grande S Flex ZTE
Gran X Quad V987 ZTE
HTC Desire 500
Huawei Ascend D
Huawei Ascend D1
Huawei Ascend D2
Huawei Ascend G740
Huawei Ascend Compagno
Huawei Ascend P1
Quadrato XL
Lenovo A820
LG emanare
LG Lucido 2
LG Optimus 4X HD
LG Optimus F3
LG Optimus F3Q
LG Optimus F5
LG Optimus F6
LG Optimus F7
LG Optimus L2 II
LG Optimus L3 II
LG Optimus L3 II doppio
LG Optimus L4 II
LG Optimus L4 II doppio
LG Optimus L5
LG Optimus L5 doppio
LG Optimus L5 II
LG Optimus L7
LG Optimus L7 II
LG Optimus L7 II doppio
LG Optimus Nitro HD
Nota ZTE V956
Samsung Galaxy Ace 2
Samsung Galaxy Nucleo
Samsung Galaxy s2
Samsung Galaxy S3 mini
Samsung Galaxy Trend II
Samsung Galaxy Trend Lite
Samsung Galaxy XCover 2
Sony Xperia Arco S
Sony Xperia mirò
Sony Xperia Neo L
Wiko Cink Cinque
Wiko Notte Oscura ZT
Attualità
Le Guardie costiere del mondo a Roma. Al via i preparativi
In questi giorni si sta svolgendo la prima riunione preparativa in vista del Coast Guard Global Summit, la conferenza plenaria che vedrà, nei giorni 11 e 12 settembre 2025 a Roma, i rappresentanti delle organizzazioni di Guardia costiera del mondo confrontarsi sui temi comuni legati alla marittimità.
Per la prima volta nella storia – nel 2025, in occasione delle celebrazioni del 160esimo anniversario della fondazione del Corpo delle Capitanerie di porto – un Paese europeo guiderà il Global Summit, finora presieduto esclusivamente dal Giappone.
La Guardia Costiera italiana e quella giapponese, quest’ultima giunta in questi giorni a Roma con una delegazione, gestiranno la co-presidenza di questa quarta edizione del summit nello spirito di cooperazione internazionale che da sempre contraddistingue le due organizzazioni.
Si parte proprio con l’appuntamento del 23 e 24 ottobre, denominato “Work level meeting” a cui sono state invitate a partecipare, in collegamento da remoto, oltre 100 delegazioni con l’obiettivo di preparare i temi che verranno affrontati nel corso dell’assemblea plenaria di settembre 2025.
In agenda argomenti come la salvaguardia degli oceani, l’uso dell’intelligenza artificiale nel mondo marittimo, il controllo del traffico marittimo, l’uso di combustibili alternativi, il rispetto e l’applicazione delle normative marittime e la cooperazione per il contrasto ai crimini transnazionali nonché il miglioramento dello scambio informativo tra organizzazioni con funzioni di guardia costiera e lo sviluppo della formazione e dell’addestramento del personale dedito a tale settore.
Attualità
TRAPANI: Corsi di formazione regionale per “Operatori MMT” e per “Patenti di guida IV categoria”
Formazione regionale per “Operatori MMT” e per “Patenti di guida IV
categoria” – Visita ai corsisti del Direttore Regionale della Sicilia Agatino
CARROLO
A distanza di pochi giorni dalla visita istituzionale al Comando di Trapani, ieri 15 ottobre il
Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco per la Sicilia Agatino CARROLO, è ritornato a Trapani per
incontrare e salutare i partecipanti, provenienti da tutti i Comandi dei Vigili del fuoco della Sicilia,
ai due Corsi di formazione regionali, uno per “Operatori MMT” e l’altro per “Patenti di guida di 4^
categoria” che si stanno svolgendo presso il Comando di Trapani.
Le attività formative procedono a
pieno ritmo, grazie alla volontà e dedizione del collaudato settore della formazione che ne vede la
partecipazione sia della Direzione Regionale che del Comando unito all’opera instancabile degli
istruttori professionali, che in modo coordinato ne garantiscono il raggiungimento pieno degli
obiettivi formativi anche per quanto attiene alle previste sessioni di re-training a tutti i livelli:
nazionale, regionale, interprovinciale e provinciale. Il Comando di Trapani si conferma oramai un
costante e consolidato riferimento per quanto attiene alla formazione, che nel tempo si è consolidato ricevendo il plauso dalla Direzione Centrale per la Formazione e dalla Direzione Regionale VVF Sicilia.
Il Corso per “Operatori Macchine Movimento Terra”, della durata di tre settimane, 108 ore, dal 7 al
25 ottobre 2024, vede impegnati 15 istruttori professionali, alcuni dei quali provenienti da Comandi
fuori Sicilia e 21 operatori da abilitare da tutti i Comandi VVF siciliani. La parte teorica relativa
all’attività di che trattasi si è svolta presso l’aula didattica del Comando di Trapani, mentre per
l’addestramento pratico, consistente prevalentemente nelle attività di scavi, di livellamenti aree
destinate per l’allestimento di campi base, di realizzazione di strade per passaggio automezzi, e di
trasferimenti di materiali, si sta svolgendo nell’area addestrativa adiacente alla sede centrale del
Comando VVF di Trapani, estesa circa 20.000 mq. nell’ambito delle previsioni di potenziamento
logistico e addestrativo del Comando per la suddetta area è in avanzata fase progettuale la
realizzazione di un Campo di addestramento professionale.
Questo personale andrà a rimpinguare il Nucleo GOS-MMT della Direzione Regionale VVF Sicilia.
L’altro Corso per il conseguimento di patente di guida VF della 4^ Categoria, della durata di due
settimane, dal 07 al 18 ottobre, è in corso di svolgimento presso il distaccamento VF di Alcamo ed è
rivolto a 14 discenti appartenenti al personale operativo dei Comandi di Catania, Enna, Caltanissetta e Trapani.
Il corso abiliterà alla condotta di complessi veicolari del tipo autotreni e autoarticolati
destinati al trasporto di macchinari, prevalentemente mezzi di movimento terra o altre macchine
speciali, dotazioni logistiche di colonna mobile e attrezzature varie. Lo svolgimento delle lezioni
teoriche e pratiche è assicurato dalla presenza di 7 istruttori, i quali, con elevata professionalità e
notevole esperienza, insegnano le tecniche di guida in sicurezza relativi alle masse e agli ingombri
dei complessi veicolari, all’esecuzione di manovre di aggancio e sgancio di rimorchi e semirimorchi,
alla guida su strade urbane, extraurbane e autostrade, su percorsi in retromarcia e manovre in spazi delimitati nonchè all’acquisizione delle tecniche di recupero di mezzi in avaria. A seguire si
svolgerà un ulteriore analogo Corso, che alla fine consentirà di formare complessivamente 29 autisti di 4^ categoria.
Il Direttore Regionale Agatino Carrolo, accompagnato dal Comandante Antonino Galfo e i
funzionari tecnici del Comando, ha avuto parole di elogio e di compiacimento della realtà rilevata a
Trapani relativamente al settore della Formazione professionale: “formare i vigili del fuco siciliani
quali operatori MMT è di rilievo strategico per la nostra Sicilia, terra con un elevato rischio sismico
e vulcanico; questi colleghi” ha proseguito l’ing. Carrolo, “sono indispensabili già a partire dalla
prima fase emergenziale perché costituiscono il primo dispositivo di soccorso che consentirà al
resto delle varie specialità del Corpo Nazionale di poter accedere nei luoghi più remoti e portare
soccorso alle popolazioni colpite da gravi calamità. Mi congratulo, oltre con il Comandante Galfo
ed il suo staff di funzionari, con gli istruttori professionali che con passione, competenza e senso di
appartenenza all’uniforme del Corpo Nazionale, e con tanto spirito di sacrificio, consentono
l’accrescimento professionale del personale operativo dei VVF.”
Il Direttore Regionale Agatino Carrolo, nel congedarsi, ha assicurato tutto il sostegno della
Direzione Regionale nel proseguimentio dell’attività di formazione presso il Comando di Trapani.
I discenti si sono complimentati per l’ottima organizzazione didattica, logistica e l’elevata capacità
tecnica e dialettica di tutto il personale istruttore, ivi compresa l’ospitalità ricevuta dai colleghi
trapanesi.
Attualità
Le organizzazioni di Guardia Costiera del mondo si incontrano a Roma
Nel 2025 la Guardia Costiera italiana presiederà i tre consessi internazionali: europeo, mediterraneo e globale
Nei giorni scorsi a Setúbal, in Portogallo, è stata affidata ufficialmente alla Guardia Costiera italiana la Presidenza dell’European Coast Guard Functions Forum (ECGFF), un consesso internazionale che riunisce i rappresentanti delle principali Organizzazioni con funzioni di Guardia Costiera degli Stati membri dell’Unione europea.
Un primo passo verso un anno importante, il 2025, per la Guardia Costiera italiana, alla quale verrà affidata anche la Presidenza del Mediterranean Coast Guard Functions Forum e del Global Coast Guard Forum, momenti di incontro che vedranno i rappresentanti delle omologhe organizzazione di Guardia costiera del Mediterraneo e del mondo confrontarsi sui temi comuni legati alla marittimità.
Per la prima volta nella storia – nel 2025, in occasione delle celebrazioni del 160esimo anniversario della fondazione del Corpo delle Capitanerie di porto – un singolo Paese ospiterà tutti e tre i forum contemporaneamente, e sarà anche la prima volta che un Paese europeo guiderà il Global Forum, finora presieduto dal Giappone.
L’obiettivo è quello di mantenere vivo un proficuo dialogo su tematiche di comune interesse tra le quali la sicurezza della navigazione e dei trasporti marittimi, la protezione dell’ambiente marino e la promozione della sicurezza marittima. Questi incontri internazionali riuniranno i vertici delle guardie costiere mondiali per discutere in concreto le sfide attuali e promuovere per il futuro una sempre maggiore cooperazione internazionale e intersettoriale.
Il Comandante Generale, Ammiraglio Carlone, ha voluto esprimere un commento a riconoscimento dell’importante risultato raggiunto. Queste le sue parole: «Sono orgoglioso di essere al comando di un’istituzione moderna e prestigiosa come la Guardia Costiera Italiana. Il riconoscimento e la considerazione che ci vengono tributati a livello internazionale rappresentano una chiara dimostrazione che il percorso intrapreso è quello giusto, a conferma che la Guardia Costiera italiana è un modello di riferimento apprezzato e stimato dalle organizzazioni omologhe di tutto il mondo».
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