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Sociale

Caltanissetta, Etnos al G7 in Umbria. L’annuncio del ministro Locatelli

caterina murana

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Per la prima volta ministri G7 a confronto sulla disabilità in Italia, la cooperativa sociale Etnos protagonista in Umbria dal 14 al 16 ottobre:
lo annuncia a Caltanissetta la ministra Alessandra Locatelli

Per la prima volta i grandi della terra si riuniranno per discutere specificamente di disabilità. L’appuntamento è ad ottobre in Umbria, con apertura ad Assisi della tre giorni prevista dal 14 al 16.

Protagonista anche la cooperativa sociale Etnos che da Caltanissetta, cuore dell’entroterra siciliana, porterà la sua consolidata realtà come esempio di inclusione socio-lavorativa e di lavoro che cura.

La ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, lo ha annunciato ieri, 9 aprile, durante la visita ai locali della Croce rossa italiana, comitato di Caltanissetta, che l’Italia ospiterà il G7 dedicato alla disabilità.

“I ministri del G7 che si occupano di disabilità si riuniranno nel nostro Paese per confrontarsi su strategie e impegni per contrastare le discriminazioni e garantire a tutti il diritto alla piena partecipazione civile, sociale e politica alla vita quotidiana, in tutti i Paesi”, durante il suo intervento ha annunciato che la cooperativa sociale Etnos, presieduta da Fabio Ruvolo parteciperà all’importante appuntamento.

Delle tre date, una sarà anche aperta ai cittadini, quella di Assisi. Si tratta della prima giornata, come spiega Locatelli: “Sarà un’occasione straordinaria per condividere strategie e impegni, ma anche per valorizzare l’esperienza dell’Italia. Inoltre, per la prima volta un G7 si ‘aprirà al pubblico’. Il 14 ottobre, la giornata di accoglienza delle delegazioni, si svolgerà in piazza ad Assisi con un evento pubblico. Sarà una giornata dedicata all’accoglienza, all’incontro, al mondo associativo, alle famiglie e tutti potranno partecipare”.

La tre giorni continuerà poi nelle date del 15 e 16 ottobre, quando i ministri dei 7 Paesi proseguiranno i lavori a Solfagnano, in provincia di Perugia, con la giornata preparatoria e la riunione ministeriale secondo canoni più formali.

Un ruolo da protagonisti del G7 è stato riservato ai ragazzi di AutCafè, Le isole del gusto e N’Arancina speciale, i progetti di inclusione socio lavorativa della cooperativa Etnos.

“I nostri sono progetti dove i ragazzi esprimono le loro peculiarità, realizzano i loro sogni e sono gli assoluti protagonisti. A loro il compito di cucinare prelibate arancine, di realizzare le pietanze del catering sociale, di creare i cornetti o il gelato affiancati da professionisti del settore – afferma il presidente Etnos – . Ragazzi che, seguendo le loro velleità, si stanno specializzando e diventano ogni giorno più bravi. Attraverso i nostri progetti e grazie ai nostri straordinari ragazzi si può costruire un mondo migliore, più inclusivo, partendo proprio da quelli che troppo spesso sono considerati gli ultimi; sono considerati disabili o peggio ancora inabili, incapaci di fare. Ma, non è così, lo ribadisco (sempre) disabilità non vuol dire inabilità ma diversa abilità. Come per ciascuno di noi”.

“Sarà un’occasione incredibile – continua Fabio Ruvolo – per sensibilizzare e parlare di inclusione con coloro che possono davvero cambiare le cose agendo incisivamente sul sistema. Sono loro che, grazie alle esperienze di tutte le realtà come la nostra, attraverso la quale faremo toccare con mano i risultati del nostro modus operandi, hanno la possibilità di costruire un mondo più giusto per le persone disabili, per le persone affette dallo spettro autistico, per i più fragili per una vera rivoluzione che cambi l’approccio verso le abilità diverse per segnare un cambio di passo”.

“Ci auguriamo che per la nostra Caltanissetta sia un orgoglio, una possibilità per far conoscere e promuovere il nostro territorio che ogni giorno si distingue per essere sempre più sensibile”, conclude Ruvolo.

P

Sociale

Trapani, Danza senza confini: un successo di arte, cultura e inclusione

Marilu Giacalone

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Trapani, 30 aprile 2024 – Si è concluso con grande successo l’evento “I Dialoghi della Danza Contemporanea e di Ricerca”, svoltosi nei giorni scorsi a Trapani, organizzato da Moto Armonico Danza e MeMA – Music Mediterranean Association, in occasione della Giornata Internazionale della Danza promossa dall’International Dance Council – Unesco.

Tre giorni intensi dove la danza è stata indiscutibilmente la protagonista assoluta.

“Attraverso tre importanti assi tematici – afferma Patrizia Lo Sciuto, danzatrice e coreografa – quali il pensiero della danza, la performance dal vivo e la danza nel sociale – abbiamo avuto l’onore di mettere in risalto la danza come linguaggio universale di inclusione, senza barriere culturali e fisiche. Desidero pertanto ringraziare l’associazione MeMa per la partnership, i partecipanti, i relatori, i performer e il pubblico. È stato un privilegio poter condividere tre giorni di arte, cultura e inclusione attraverso il meraviglioso universo della danza.”

“L’evento con cui si conclude questo ciclo di manifestazioni dedicato alla danza contemporanea – sottolinea il direttore artistico di MeMA, Giovanni De Santis – è, per MeMa, una testimonianza sul campo del suo nuovo orizzonte programmatico, che mira a superare il confine fisico della territorialità e quello tematico legato esclusivamente alla musica e all’organizzazione degli spettacoli. Il nostro intento è quello di coltivare e sostenere le molteplici espressioni dell’arte rappresentata e di lavorare affinché lo spettacolo sia anche strumento di inclusione e di miglioramento della qualità della vita nelle nostre comunità.”

Il primo giorno, nella suggestiva cornice barocca della ‘Chiesa Sant’Alberto’, sede della stagione concertistica dell’associazione MeMa, si è reso omaggio a Steve Paxton, luminare della danza e inventore della Contact Improvisation, il cui contributo artistico va ben oltre i confini della danza. La conferenza, tenuta dalla studiosa e critica di danza Daniela Cecchini, ha permesso di approfondire la straordinaria eredità di Paxton e il suo impatto sul mondo della danza, sin dagli anni ’70, favorendo nuove modalità di espressione e di ascolto del mondo.

Sold out nel secondo giorno, caratterizzato da una serie di performance dal vivo, che hanno affascinato ed emozionato il pubblico presente. Dai suggestivi assoli del repertorio della Compagnia Moto Armonico Danza, diretta da Betty e Patrizia Lo Sciuto, al magnifico duo “Amelia” interpretato da Priscilla Pizziol e Edoardo Sgambato, la danza ha saputo fluire con armonia, poesia e raffinatezza.

Infine, la giornata del  29 aprile in cui ogni anno si celebra la danza, si è svolto in collaborazione con il Comune di Erice, presso il Centro “Peppino Impastato”, l’incontro “La danza è per tutte e tutti” in cui è stato presentato il laboratorio di ‘Danza Movimento Terapia’ condotto dalla danzatrice e educatrice Giuliana Martinez dimostrando concretamente il potere trasformativo della danza, soprattutto quando è rivolto a persone con disabilità. 

Dopo i saluti della Sindaca del Comune di Erice Daniela Toscano, dell’assessora alla Cultura Rossella Cosentino e dell’assessora alla Pubblica Istruzione Carmela Daidone, la presidente dell’associazione “Le luci del dopo di noi” Anna Vattiata ha sottolineato l’importanza della pratica di attività artistiche come la danza per giovani con disabilità, poiché permette di migliorare la sfera psicofisica e di relazionarsi in gruppo.

In chiusura di questa tre giorni, con grande partecipazione di pubblico ed entusiasmo generale, la danza nel suo linguaggio universale ha dimostrato di essere capace di superare ogni differenza e di unirci in un’unica armonia.

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Lavoro

Pantelleria – 1° maggio, Sindaco D’Ancona “lavoro come fondamento della società”

Redazione

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L’Amministrazione Comunale rivolge un pensiero a tutti i lavoratori in occasione della festa del 1° Maggio

Il 1° maggio rappresenta un momento di rilevanza nel panorama civile, dedicato alla riflessione sui diritti e sulle conquiste dei lavoratori in tutto il mondo. È un’occasione per riconoscere il valore del lavoro dignitoso e per ribadire l’impegno verso la tutela dei diritti dei lavoratori, la promozione della giustizia sociale e la costruzione di comunità inclusive.

Il Sindaco Fabrizio D’Ancona dichiara: “Il Comune di Pantelleria si impegna costantemente a promuovere un ambiente lavorativo equo e a sostegno delle pari opportunità, in linea con i principi fondamentali sanciti dalla Costituzione e dalle leggi nazionali e internazionali. In questa giornata, invitiamo la cittadinanza a riflettere sull’importanza del lavoro come fondamento della nostra società e a rinnovare l’impegno verso la creazione di condizioni lavorative dignitose per tutti i cittadini di Pantelleria.”

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Cultura

Marsala, messa in Lingua dei Segni al Santuario Santo Padre delle Perriere

caterina murana

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AL SANTUARIO SANTO PADRE PERRIERE DI MARSALA MESSA IN LIS Continuerà per tutto il periodo estivo il servizio LIS (Lingua dei segni italiana) nella santa messa che viene celebrata nel fine settimana presso il Santuario Santo Padre delle Perriere di Marsala. Il servizio, per consentire ai sordi di seguire la santa messa, è attivo da 4 anni e la celebrazione eucaristica viene segnata da Salvatore Samannà, socio dell’associazione nazionale “Animu”. Per il periodo estivo, ma già a partire da ora, la santa messa in LIS viene celebrata o sabato alle ore 19,30 oppure la domenica, allo stesso orario. Al Santuario da quando il servizio di interpretariato LIS è attivo si sono avvicinate alcune famiglie di sordi della provincia che seguono con regolarità le celebrazioni eucaristiche. In Diocesi, prima della pandemia Covid, è stato anche organizzato un corso di nozioni basi della LIS per operatori pastorali, condotto sempre da Salvatore Samannà.

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