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Economia

Pantelleria, contributi per locazione alloggi. Il bando

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BANDO PUBBLICO
Legge 9 dicembre 1998, n. 431, art. 11
Fondo nazionale per il sostegno all’accesso delle abitazioni in locazione –
Determinazione degli adempimenti per consentire ai conduttori di alloggi in locazione di
beneficiare dei contributi integrativi assegnati per l’anno 2021.
Con D.M.19 luglio 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 197 del 18 agosto 2021, il
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha destinato alla Regione siciliana l’importo
di € 15.106.586,70, quale dotazione per il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso
delle abitazioni in locazione – Legge 9 dicembre 1998, n. 431 , art. 11, assegnata per
l’anno 2021.
Con successivo D.M. 30 luglio 2021, pubblicato sulla G.U.R.I. – Serie Generale – n. 228
del 23 settembre 2021 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha assegnato alla
Regione siciliana, per le finalità di cui al Fondo Inquilini Morosi Incolpevoli, di cui alla
L. 28 ottobre 2013, n.124 l’importo di € 1.983.087,99, per l’anno 2021.
Ai sensi del comma 4 dell’art.1 del citato D.M. 19 luglio 2021 “Al fine di rendere più
agevole l’utilizzo delle risorse assegnate al Fondo nazionale di cui all’art. 11 della
legge n. 431 del 1998, anche in forma coordinata con il Fondo destinato al
sostegno degli inquilini morosi incolpevoli, e’ confermato l’ampliamento della
platea dei beneficiari del Fondo, come stabilito dall’art. 1, comma 4, del decreto
ministeriale 12 agosto 2020, anche ai soggetti in possesso di un indice della
situazione economica equivalente non superiore a 35.000,00 euro che presentino
una autocertificazione nella quale dichiarino di aver subito, in ragione dell’emergenza
COVID-19, una perdita del proprio reddito IRPEF superiore al 25% fermi restando i
criteri già adottati nei precedenti bandi ”
Ai sensi del comma 6 dell’art.1 del citato D.M. 19 luglio 2021 “I contributi concessi ai
sensi del presente decreto non sono cumulabili con la quota destinata all’affitto del
cd. reddito di cittadinanza di cui al decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito,
con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, e successive modificazioni ed
integrazioni, come stabilito dall’art. 1, comma 5, del decreto ministeriale 12 agosto 2020.
Pertanto i comuni, successivamente alla erogazione dei contributi, comunicano
all’INPS la lista dei beneficiari, ai fini della compensazione sul reddito di cittadinanza per
la quota destinata all’affitto”.
Ai sensi del comma 7 dell’art.1 del citato D.M. 19 luglio 2021 “Le risorse assegnate alle
regioni possono essere utilizzate, ai sensi dell’art. 11 della citata legge 431 del 1998,
ottimizzandone l’efficienza, anche in forma coordinata con le risorse del Fondo
inquilini morosi incolpevoli istituito dall’art. 6, comma 5, del decreto-legge 31 agosto
2013, n. 102, convertito con modificazioni dalla legge 28 ottobre 2013, n.124, al fine di
rendere l’utilizzo delle risorse statali assegnate più aderente alla domanda espressa
nelle singole realtà locali”
Richiamato l’incontro tenutosi con l’A.N.C.I. Sicilia, in data 15 gennaio 2020.
Richiamato, altresì, il Promemoria prot. n.16705 del 12/04/2023, con il quale l’On.le
Assessore ha fornito le indicazioni in merito alla linea da seguire al fine di attivare le
procedure per l’emanazione del Bando Pubblico.
Il presente Bando impartisce le direttive e attribuisce gli adempimenti per pervenire alla
ripartizione della quota del Fondo Nazionale per il sostegno all’accesso delle abitazioni in
locazione, di cui all’art. 11 della legge 9 dicembre 1998, n. 431, per l’anno 2021.
Si da atto che la ripartizione verrà effettuata sulla scorta delle risorse che si renderanno
disponibili e così determinate:
Assegnazione anno
2019 art.11 L.431/1998 –
D.M. 19 luglio 2021 € 15.106.586,70
Assegnazione utilizzabile
anno 2021 art.11
L.431/1998 –
D.M. 19 luglio 2021
€ 15.106.586,70
Somma derivante dal
Fondo Morosità
Incolpevole anno 2021
€ 1.983.087,99 di
cui accertati e
contabilizzati
€ 1.932.087,99
Somma utilizzabile
derivante dal Fondo
Morosità Incolpevole
anno 2021
€ 1.893.413,30
TOTALE € 17.000.000,00
REQUISITI
A tal fine, si richiamano i requisiti che devono possedere i richiedenti per l’ottenimento
del sostegno in argomento:
– Essere cittadino italiano o di uno Stato aderente all’Unione Europea. Possono
partecipare anche i cittadini di uno Stato non aderente all’Unione Europea, in possesso
di valido e regolare permesso di soggiorno, ai sensi dell’art. 40, comma 6 del D. Lgs.
286/1998 o carta di soggiorno in corso di validità e non ricorrano le condizioni previste
dall’art. 5 commi 5, 5-bis e 5-ter del D.Lgs. 25 luglio 1998 n. 286 e successive modifiche
e integrazioni;
– Avere, unitamente al proprio nucleo familiare, i requisiti previsti dalla normativa vigente
per l’accesso all’edilizia residenziale pubblica. In caso di trasferimento in altro Comune, il
requisito della residenza va posseduto con riferimento al periodo coperto dal contributo;
– Essere titolari, per l’anno di riferimento 2021, di un Contratto di locazione di unità
immobiliari ad uso abitativo di proprietà pubblica o privata (con esclusione di quelli aventi
categoria catastale A/1, A/8 e A/9; di quelli locati esclusivamente per usi turistici) e di
alloggi di edilizia economica e popolari il cui contratto di locazione sia ancora in corso
con gli enti gestori di settore debitamente registrato;
– Essere in possesso di certificazione ISE/ISEE riferita ai redditi percepiti nell’anno 2021
e rientrante entro i valori sotto riportati (ISE/ISEE con scadenza 31/12/2023);
– Non essere titolare di reddito di cittadinanza atteso che i contributi concessi non sono
cumulabili con la quota destinata all’affitto del cd. reddito di cittadinanza di cui al decretolegge 28 gennaio 2019,n.4, convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2019,
n.26, e successive modifiche ed integrazioni;
MOTIVI DI ESCLUSIONE
– Contratto di locazione stipulato tra parenti e affini entro il 1° grado o tra coniugi non
separati legalmente (in caso contrario allegare provvedimento di separazione o di
divorzio del Tribunale);
– Aver riportato condanne per delitti non colposi puniti, con sentenza passata in
giudicato, che comporti oltre due anni di reclusione o meno di due anni quando non sia
stato concesso il beneficio della sospensione condizionale della pena, come previsto
dalla L.R. n. 16/2018. Tale norma ha effetto fino alla riabilitazione o alla dichiarazione di
estinzione del reato (art. 445, comma 2, codice di Procedura Penale).
– Cittadino non italiano (comunitario o extracomunitario), destinatario di provvedimento di
allontanamento dal territorio nazionale.
Qualora un componente del nucleo familiare, individuato dal proprio codice fiscale,
compaia in più domande, queste saranno escluse.
CRITERIO PER LA DETERMINAZIONE DELLE FASCE DI REDDITO
Fascia “A”
– ISEE corrente o ordinario del nucleo familiare uguale o inferiore alla somma di due
pensioni minime INPS che per il corrente anno 2021 il valore è pari a € 13.405,08
(Circolare INPS n. 197 del 23/12/2021) rispetto al quale l’incidenza sul valore ISEE del
canone annuo corrisposto è superiore al 14%; l’ammontare del contributo per ciascun
richiedente è destinato a ridurre sino al 14% l’incidenza del canone sul valore ISEE e
non può essere superiore a € 3.098,74;
Fascia “B”
– ISEE corrente o ordinario del nucleo familiare uguale o inferiore al limite di reddito
previsto per l’accesso all’edilizia sovvenzionata, pari ad € 15.347,85, rispetto al quale
l’incidenza sul valore ISEE del canone annuo corrisposto è superiore al 24% e non può
essere superiore a € 2.324,05.
Fascia “COVID”
– ISEE corrente o ordinario del nucleo familiare non superiore a 35.000,00 euro che
presentino una autocertificazione nella quale dichiarino di aver subito, in ragione
dell’emergenza COVID-19, una perdita del proprio reddito IRPEF superiore al 25%
fermi restando i criteri già adottati nei precedenti bandi e non disporre di sufficiente
liquidità per far fronte al pagamento del canone di locazione e/o degli oneri accessori,
rispetto al quale l’incidenza sul valore ISEE del canone annuo corrisposto è superiore al
24% e non può essere superiore a € 2.324,05.
Il reddito da assumere a riferimento è quello risultante dalla dichiarazione dei
redditi anno 2022 (prodotti nell’anno 2021) e l’ammontare del canone, riferito allo
stesso anno 2021, va rilevato dal contratto di locazione.
Modalità di determinazione del contributo
Il contributo teorico calcolato sulla base dell’incidenza del canone annuo, al netto degli
oneri accessori, sul valore ISEE, calcolato ai sensi del D.Lgs. n.109/98 e ss.mm.e.ii;
Il contributo teorico è poi rapportato al periodo di effettiva validità del contratto calcolato
in giorni ed in ogni caso non può superare l’importo del canone annuo corrisposto;
L’erogazione del contributo a soggetti che dichiarano ISEE “zero” è possibile soltanto in
presenza di espressa attestazione nella quale si dichiari la fonte di sostentamento.
Subordinatamente alle disponibilità finanziarie, il contributo massimo sarà commisurato
in modo tale da ridurre al 14% l’incidenza del canone sul reddito (ISEE) di fascia “A”; in
ogni caso, il predetto contributo non potrà superare la somma di € 3.098,74. Parimenti, il
contributo massimo sarà commisurato in modo tale da ridurre al 24% l’incidenza del
canone sul reddito (ISEE) di fascia “B” e fascia COVID; in ogni caso, il predetto
contributo non potrà superare la somma di € 2.324,05 così come indicato dall’art. 2 del
D.M. 7 giugno 1999.
E’ fatta salva la possibilità di incremento del 25% dei limiti di reddito per i casi previsti
dall’art. 2, comma 4, del citato D.M. lavori pubblici 7 giugno 1999, che dovrà essere,
eventualmente, specificato sulla scheda. In tal caso, il reddito di fascia “A” non dovrà
superare il limite massimo di € 16.756,35, mentre quello di fascia “B” non potrà superare
il limite massimo di € 19.184,82, fatta eccezione per coloro i quali in possesso di un
indice di situazione economica equivalente non superiore a 35.000,00 euro che
presentino una autocertificazione nella quale dichiarino di aver subito, in ragione
dell’emergenza COVID-19, una perdita del proprio reddito IRPEF superiore al 25%
fermi restando i criteri già adottati nei precedenti bandi e non disporre di sufficiente
liquidità per far fronte al pagamento del canone di locazione e/o degli oneri accessori.
Decorsi i termini dall’acquisizione delle istanze da parte dei richiedenti, questa
Amministrazione provvederà alla ripartizione delle risorse che si renderanno disponibili,
fissando la percentuale dell’entità dei contributi da corrispondere agli aventi diritto.
Qualora non sarà pervenuta alcuna richiesta riguardante da parte di soggetti di cui
all’art.1, comma 1, della legge 8 febbraio 2007, n. 9 con procedura di sfratto esecutivo in
corso per cessata locazione, la quota del 25% del Fondo, a tali soggetti destinata, così
come previsto dal D.M. 29 gennaio 2015, confluirà nel fondo generale.
Il contributo non sarà dovuto qualora l’importo effettivo risultante sia inferiore a € 50,00.
In caso di decesso del beneficiario, purché avvenuto dopo l’approvazione del prospetto
di liquidazione dei contributi, l’importo spettante potrà essere liquidato alla persona
delegata dagli eredi sollevando nello stesso tempo l’Amministrazione da ogni possibile
contenzioso in materia di eredità.
Per determinare in modo univoco l’inserimento dei beneficiari, si rammenta che gli stessi
devono possedere un reddito (ISEE) compreso tra € 0,00 e € 13.405,08 (Fascia “A”) e
tra € 13.405,09 e € 15.347,85 (Fascia “B”) e che questo limite può essere superato,
come già detto, esclusivamente nei casi rientranti nelle disposizioni di cui al citato art. 2,
comma 4, del D.M. 7 giugno 1999, ma non potrà superare il limite massimo di €
16.756,35 (Fascia “A”) e di € 19.184,82 (Fascia “B”), nonché per coloro i quali sono in
possesso di un indice di situazione economica equivalente non superiore a 35.000,00
euro che presentino una autocertificazione nella quale dichiarino di aver subito, in
ragione dell’emergenza COVID-19, una perdita del proprio reddito IRPEF superiore
al 25% fermi restando i criteri già adottati nei precedenti bandi.
Il contratto di locazione dell’alloggio, regolarmente registrato, deve coincidere, nell’anno
2021, con la residenza del nucleo familiare.
I conduttori che hanno usufruito delle detrazioni di cui all’art.16 del T.U.I.R. (Testo unico
imposte sui redditi), per effetto della circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 34 del 4 aprile
2008, vanno esclusi dal beneficio del contributo in argomento.
Nel caso di decesso del beneficiario che ha già fatto richiesta per l’ottenimento del
contributo, questo verrà assegnato agli eredi abitualmente conviventi con il de cuius.
EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
L’erogazione avverrà con accredito del contributo ottenibile su un Codice I.B.A.N. Valido,
intestato ai richiedenti beneficiari del sussidio e che consenta l’accredito del contributo
erogato dalla Regione siciliana.
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE
Ai fini dell’erogazione del contributo le richieste dovranno essere inoltrate dai richiedenti
esclusivamente in modalità on-line, a partire dalle ore 09:00 del giorno 21 agosto 2023
e fino alle ore 18:00 del giorno 20 ottobre 2023 (termine perentorio), con l’inserimento,
previo accreditamento, dei dati e allegati su apposito portale web, accedendo alla
piattaforma: https://siciliapei.regione.sicilia.it/fondolocazione
Non è ammessa altra forma di trasmissione, cartacea o telematica.
Ai sensi del D.Lgs. 82/2005 e ss.mm. e ii. (Codice dell’Amministrazione Digitale
c.d. “CAD”), per poter accedere alla compilazione occorre dotarsi delle credenziali
SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di livello 2 (per le persone fisiche), e
CIE (Carta Identità Elettronica) che consente ai cittadini di accedere ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni.
Lo SPID potrà essere richiesto ai gestori di identità accreditati all’indirizzo:
https://www.spid.gov.it/richiedi-spid
Non verranno prese in considerazioni le istanze inoltrate oltre il termine sopra indicato.
La data e l’ora di presentazione sono certificate dal sistema informatico che, allo
scadere del termine perentorio sopra indicato, non consente più la registrazione
per la partecipazione al bando e il conseguente invio della domanda.
Eventuali problemi tecnici del sistema potranno essere comunicati
tempestivamente al seguente indirizzo fondolocazionehelp@regione.sicilia.it.
E’ prevista anche una sezione FAQ per eventuali quesiti da sottoporre
all’Amministrazione.
DOCUMENTAZIONE DA INSERIRE
1) Copia del contratto di locazione debitamente registrato;
2) Ove dovuto copia della ricevuta comprovante l’avvenuto pagamento della tassa di
registrazione;
3) attestazione ISE/ISEE rilasciata nell’anno 2023 (periodo di imposta anno 2021);
4) Eventuale autocertificazione nella quale si dichiari di aver subito, in ragione
dell’emergenza COVID-19, una perdita del proprio reddito IRPEF superiore al 25%
fermi restando i criteri già adottati nei precedenti bandi e non disporre di sufficiente
liquidità per far fronte al pagamento del canone di locazione e/o degli oneri accessori.
Ciascun Comune dovrà provvedere, entro 7 (sette) giorni dalla data di pubblicazione del
presente Bando sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, a pubblicare
quest’ultimo all’Albo Pretorio Comunale on-line e/o a darne massima diffusione mediante
appositi manifesti da affiggere negli idonei spazi presenti nelle vie cittadine.
Il Dipartimento summenzionato espleterà la relativa attività istruttoria, provvedendo
anche ad erogare il contributo agli aventi diritto.
Per quanto non espressamente previsto nel presente bando, si fa riferimento alla Legge
9 dicembre 1998, n. 431, e ss.mm.e.ii..
I richiedenti, qualora lo riterranno necessario, potranno avvalersi dell’assistenza dei
Comuni, dei CAF aderenti e dei Sindacati Inquilini accreditati, fermo restando che
l’accesso al portale avverrà esclusivamente a mezzo SPID o CIE del richiedente.
Il presente Bando sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per la
pubblicazione, diffuso anche tramite il sito istituzionale dell’Assessorato alle Infrastrutture
ed alla Mobilità ed inviato alle Amministrazioni Comunali dell’Isola, al fine di darne
massima diffusione.
Informativa sulla protezione dei dati personali ai sensi degli artt.13 e 14 del Regolamento UE 2016-679
Il Titolare del trattamento è la Regione Siciliana – Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, rappresentato dall’Assessore protempore, con recapito in Palermo, Via Leonardo Da Vinci n.161
Il Responsabile del trattamento è il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti, con recapito in
Palermo, Via Leonardo Da Vinci n.161
Per conto del Titolare e del Responsabile, il trattamento viene effettuato anche dal sub- responsabile del trattamento, Servizio 4 “ Edilizia Varia –
Edilizia Abitativa – Gestione Patrimonio Abitativo Piano Nazionale Edilizia Abitativa” rappresentato dal suo Dirigente pro-tempore con recapito in
Palermo via Leonardo Da Vinci n 161
Per i servizi connessi alla piattaforma informatica per la gestione del bando il Responsabile del trattamento è l’Autorità Regionale per l’Innovazione
Tecnologica, rappresentato dal Dirigente generale pro-tempore con recapito in Palermo, Via Amm. Thaon De Revel n.20

Per particolari compiti tecnici o servizi riferibili alla piattaforma interviene nel trattamento dei dati il sub-Responsabile tecnico TIM S.p.A., con sede
legale in Milano, Via Gaetano Negri 1 – 20100, pec: telecomitalia@pec.telecomitalia.it
Palermo, li
Il Funzionario Direttivo Il Dirigente del Servizio

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Economia

Pantelleria – Bonus nascita figlio, ecco chi ne ha diritto e come richiderlo

Direttore

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Il Comune di Pantelleria ha emesso Avviso Pubblico circa i criteri e modalità di erogazione del di 1.000 euro per la nascita di un figlio, ex art.6, comma 5 L.R. n.10/2003- Anno 2025

1. In applicazione dell’art.6, comma 5 della legge regionale 31 luglio 2003, n.10, al fine di
promuovere la riduzione ed il superamento degli ostacoli di ordine economico alla procreazione
per le famiglie meno abbienti, il Dipartimento Regionale Famiglia e Politiche Sociali, nei limiti dello stanziamento disponibile, pari a  € 1.200.000,00, prevede l’assegnazione di un Bonus di

  • 1.000,00 euro per la nascita di un figlio, da erogare attraverso i Comuni dell’Isola, sulla base dei parametri e dei criteri qui di seguito stabiliti. Nel caso si rendessero disponibili ulteriori risorse, a carico del Fondo Famiglia, si procederà allo scorrimento della graduatoria regionale dei richiedenti.

2. Al fine di ottimizzare i criteri di assegnazione del beneficio e distribuire equamente lo stesso
per i nati nell’arco dell’anno solare 2024/2025, si dovranno predisporre due elenchi dei
beneficiari aventi diritto:

  • rispettivamente al 30.06.2025 del quale faranno parte i nati dell’ultimo trimestre dell’anno precedente e quelli del primo trimestre del 2025 (dal 01.10.2024 al 31.03.2025),
  • e al 31.12.2025 del quale faranno parte i nati del 2° e 3° trimestre 2025 (dal 01/04/2025 al 30/09/2025).

L’Amministrazione si riserva di erogare il contributo semestralmente o annualmente in funzione della disponibilità di bilancio regionale.

3. Per la redazione delle due graduatorie, si procederà secondo i criteri di seguito elencati.
a) Stima del parametro reddituale (ex D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n.159 e ss.mm. e ii.): i nuclei
familiari con minor reddito ISEE avranno priorità;
b) stima del numero dei componenti del nucleo familiare: a parità del precedente requisito, i
nuclei con maggior numero di componenti avranno priorità;
c) data di nascita dei minori: a parità dei precedenti requisiti, sarà considerato l’ordine
cronologico delle nascite.

Chi può chiedere istanza

4. Possono presentare istanza per la concessione del Bonus, un genitore o, in caso di impedimento
di quest’ultimo, uno dei soggetti esercenti la potestà parentale, in possesso dei seguenti
requisiti:
– cittadinanza italiana o comunitaria ovvero, in caso di soggetto extracomunitario,
titolarità di permesso di soggiorno;
– residenza nel territorio della Regione Siciliana al momento del parto o dell’adozione; i
soggetti in possesso di permesso di soggiorno devono essere residenti nel territorio della
Regione Siciliana da almeno dodici mesi al momento del parto;
– nascita del bambino nel territorio della Regione Siciliana;
– indicatore I.S.E.E. del nucleo familiare del richiedente non superiore ad € 10.140,00
(corrispondente al limite massimo previsto per l’assegno di inclusione da parte del Ministero
del Lavoro e delle Politiche Sociali). Alla determinazione dello stesso indicatore concorrono
tutti i componenti del nucleo familiare ai sensi delle disposizioni vigenti in materia.
5. L’istanza dovrà essere presentata presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di residenza e
dovrà essere redatta su specifico schema predisposto da questo Assessorato, secondo le forme
della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ai sensi dell’art.46 e segg. del D.P.R. 28
dicembre 2000 n.445.
All’istanza deve essere allegata la seguente documentazione:
fotocopia del documento di riconoscimento dell’istante in corso di validità, ai sensi dell’art.38
del D.P.R. 445/2000;
− attestato indicatore I.S.E.E. rilasciato dagli Uffici abilitati, in corso di validità alla data della
richiesta;
− in caso di soggetto extracomunitario, copia del permesso di soggiorno in corso di validità;
− copia dell’eventuale provvedimento di adozione.
La presentazione della predetta documentazione è obbligatoria ai fini dell’ammissione al
beneficio. Le istanze corredate dalla relativa documentazione verranno trattenute e custodite
presso l’Ufficio comunale competente.
6. I Comuni sono tenuti a fornire ai cittadini adeguate informazioni in merito all’intervento,
utilizzando sia i mezzi di pubblicità formale, sia ulteriori strumenti idonei. Si raccomanda di
graduare l’informazione per gli aventi diritto, con riguardo alle scadenze legate a ciascun
semestre dell’anno 2025 in modo che le istanze possano essere inoltrate nei tempi previsti.
Ciascun Comune verifica la documentazione presentata e la veridicità delle dichiarazioni
contenute nella domanda.

Entro trenta giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle istanze, i Comuni
trasmetteranno ESCLUSIVAMENTE VIA PEC all’indirizzo
dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it la richiesta di finanziamento a firma del
Dirigente Responsabile del Settore Servizi Sociali.
Non saranno accettate istanze indirizzate ad altre caselle di posta elettronica.
La costituzione delle due graduatorie (una per ogni semestre) sarà determinata attraverso
l’inserimento, da parte dei Comuni, dei necessari dati su apposita scheda, allegata alla presente,
denominata “Scheda dati richiedenti”.

La richiesta di finanziamento del Bonus da parte del Comune deve essere unica per ogni
semestre e deve contenere espressamente l’attestazione a firma del Dirigente responsabile dei
Servizi Sociali della completezza e veridicità di tutti i dati dei richiedenti in possesso dei
requisiti. Non saranno ammissibili le richieste dei Comuni pervenute oltre il termine sopra
fissato.
7. Il Dipartimento Regionale Famiglia e Politiche Sociali redigerà le graduatorie regionali
ordinando i soggetti richiedenti per indicatore I.S.E.E. crescente. Nel caso di situazioni ex
aequo sarà data precedenza al nucleo familiare più numeroso. A parità dei precedenti requisiti,
sarà considerato l’ordine cronologico delle nascite.
8. Con Decreto del Dirigente Generale si procederà al riparto e all’assegnazione delle somme ai
Comuni richiedenti, secondo l’ordine di graduatoria e nei limiti dello stanziamento di Bilancio
regionale disponibile.
9. Il Bonus verrà erogato ai beneficiari direttamente dai Comuni assegnatari.
10. Il beneficio non costituisce reddito ai fini fiscali e previdenziali e può essere cumulato con
analoghe provvidenze o indennità.
11. I dati forniti ai fini del presente Avviso saranno trattati esclusivamente per le finalità di cui alla
L.R. 10/2003.
GDPR (Regolamento UE 2016-67): 
Titolare del trattamento: Regione Siciliana – Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, rappresentato dall’Assessore pro-tempore, con recapito in Palermo, Via Trinacria, n. 34-36 PEC:assessorato.famiglia.lavoro@certmail.regione.sicilia.it
Responsabile del trattamento: Dirigente Generale Dipartimento Famiglia e Politiche Sociali
PEC: dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it.

Allegato B è il modulo che potrete scaricare:

documento – avviso (1)

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Cultura

VVN – Vini e Vigne del Valdinoto il 2 maggio alla Loggia del Mercato di Noto

Redazione

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Sarà un’edizione tutta serale, dedicata ai winelovers e ai molti viaggiatori che sceglieranno il Sud est della Sicilia come destinazione per il fine settimana del 1 maggio, quella di VVN – Vini e Vigne del Valdinoto 2025. L’appuntamento con il tradizionale evento annuale organizzato dalla Strada del Vino Valdinoto è per venerdì 2 maggio 2025 alla Loggia del Mercato, privilegiata sede dell’enoteca della Strada nel cuore del centro storico di Noto: a partire dalle 19 saranno aperti i banchi d’assaggio, con oltre 30 aziende partecipanti che in poche ore consentiranno agli ospiti di fare un piccolo viaggio soprattutto nella conoscenza dei vitigni autoctoni, Nero d’Avola e Moscato, percorrendo idealmente tutte le strade di questo grande territorio vitivinicolo.

«Abbiamo deciso di dedicare quest’edizione interamente ai wine lovers – spiegano il presidente e il direttore della Strada del Vino Valdinoto Massimo Padova e Frankie Terranova insieme al presidente del Consorzio di Tutela Valdinoto Angela Sergio – dopo due appuntamenti che nei mesi scorsi abbiamo dedicato invece agli operatori del settore, a Modica e a Siracusa, accrescendo in modo sostanziale il nostro lavoro dedicato alla promozione delle aziende in sinergia con gli altri protagonisti del sistema enogastronomico del territorio, a cominciare da ristoranti ed enoteche. Questa stagione sarà molto importante per le attività della Strada, perché intendiamo dare nuovo impulso all’attività della Loggia del Mercato, che nella sua enoteca riunisce tutte le referenze dei produttori associati, e contestualmente rafforzare la promozione degli itinerari enoturistici di questo grande territorio che racchiude la Doc Siracusa, la Doc Noto, la Doc Eloro e l’IGP Avola. Coinvolgendo i visitatori in viaggio in questo lungo ponte del 1 maggio inauguriamo un’estate di eventi organizzati direttamente dalla Strada e da tutti i nostri produttori». 

Sarà possibile partecipare a VVN con ticket da 10 o 15 euro, che daranno accesso all’assaggio rispettivamente di 3 o 5 calici. I ticket sono disponibili per l’acquisto online su stradadelvaldinoto.it.

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Economia

Bonus bebè 2025, al via le domande: attenzione alle scadenze. Innalzata soglia Isee

caterina murana

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Presidenza della Regione
Al via il bonus bebè in Sicilia. L’assessorato regionale della Famiglia e delle politiche sociali ha pubblicato l’avviso relativo al beneficio di mille euro per la nascita di un figlio. Come avvenuto in precedenza, per ottimizzare i criteri di assegnazione e distribuire equamente le somme per i nati nell’arco dell’anno solare, verranno predisposti due elenchi degli aventi diritto.

  • Il primo avrà una scadenza al 30 giugno e ne faranno parte i nati dell’ultimo trimestre dell’anno scorso e quelli del primo trimestre di quello attuale, coprendo così dal primo ottobre 2024 al 31 marzo 2025.
  • Il secondo elenco avrà scadenza al 31 dicembre e riguarderà i nati del secondo e terzo trimestre di quest’anno, ovvero dal primo aprile al 30 settembre.

«La Regione conferma ancora una volta il proprio impegno – dichiara l’assessore Nuccia Albanoa sostenere le famiglie in condizione di vulnerabilità economica in uno dei momenti più importanti e delicati della vita che è quello della nascita di un figlio. Rispetto allo scorso anno, abbiamo deciso di innalzare la soglia Isee per consentire a un numero sempre maggiore di famiglie di accedere al bonus, garantendo un aiuto immediato e mirato per affrontare le spese legate alla maternità e alla prima infanzia. Queste politiche si inseriscono in un contesto più ampio di riforme e iniziative volte a promuovere l’inclusione sociale e a contrastare le disuguaglianze, con un’attenzione particolare alle esigenze dei bambini e dei loro nuclei familiari. I neo genitori, in possesso dei requisiti richiesti, possono già presentare le domande ai Comuni di residenza».

I requisiti

Il bonus è destinato ai neo-genitori residenti in Sicilia al momento del parto o dell’adozione o a chi esercita la patria potestà a fronte di un Isee fino a 10.140 euro, corrispondente al limite massimo previsto per l’assegno di inclusione da parte del ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Le richieste vanno presentate direttamente ai Comuni di residenza, i quali a loro volta inoltreranno le domande all’assessorato regionale della Famiglia. Gli uffici redigeranno quindi le graduatorie regionali e procederanno al riparto e all’assegnazione delle somme alle amministrazioni locali che, a loro volta, erogheranno il bonus ai beneficiari.

L’avviso è consultabile sul portale istituzionale della Regione Siciliana a questo link.

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