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Cronaca

Noto (Sr), ritrovati ancore in pietra di età arcaica. Immediato intervento Soprintendenza e Guardia di Finanza

Redazione

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SEGNALATE NEI FONDALI DI NOTO DUE ANCORE IN PIETRA DI ETÀ ARCAICA.
IMMEDIATO L’INTERVENTO DEI SUBACQUEI DELLA SOPRINTENDENZA DEL MARE E DELLA GUARDIA DI FINANZA DI MESSINA.
Nel corso di una operazione congiunta tra la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana e il Nucleo Sommozzatori della Guardia di Finanza di Messina, è stato realizzato un intervento di tutela archeologica nei fondali antistanti la costa di San Lorenzo, nel territorio comunale di Noto, in provincia di Siracusa.
L’operazione di verifica e rilievo è scaturita dalla segnalazione di un cittadino che ha comunicato alle autorità competenti la presenza di due ancore in pietra nel fondale siracusano.
Nel corso dell’immersione, le due ancore litiche di età arcaica sono state individuate a una profondità di 15 metri in prossimità di una secca e sono state documentate con un rilievo fotogrammetrico tridimensionale. I due reperti archeologici, un’ancora litica a tre fori (a gravità e presa) delle dimensioni di circa 70 centimetri e un’altra di forma ovoidale (a gravità con foro distale), sono stati individuati a breve distanza l’uno dall’altro su un fondale roccioso misto a praterie di posidonia.
L’intervento è stato effettuato su un’ampia area marina di circa 250 metri quadrati che è stata oggetto di rilievi e documentazione da parte dei subacquei della Soprintendenza del Mare e del Nucleo Sommozzatori della Guardia di Finanza di Messina, al fine di verificare la presenza di ulteriori evidenze archeologiche. I due reperti verranno recuperati nei prossimi giorni per ulteriori studi e per i primi trattamenti, in attesa di essere esposti presso una sede museale del territorio.
L’azione congiunta delle due Amministrazioni è stata ancora una volta fondamentale per il successo dell’operazione di tutela che ha visto impegnati i due nuclei subacquei con il prezioso supporto della vedetta V.7007 della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Siracusa che ha fornito la sicurezza in mare nel corso delle immersioni. Alle ricognizioni subacquee ha partecipato Matteo Azzaro, Ispettore Onorario per i Beni culturali sommersi per i comuni costieri di Avola, Pachino e Portopalo di Capo Passero.
Questa tipologia di intervento conferma l’importanza della collaborazione dei cittadini per la protezione e la salvaguardia del patrimonio culturale. Numerose sono state, soprattutto negli ultimi anni, le segnalazioni giunte alle autorità da parte di privati che hanno casualmente individuato reperti di interesse culturale. Una sensibilità verso il patrimonio sommerso che, grazie anche al coinvolgimento delle forze dell’ordine, consente di rafforzare il rapporto tra cittadini e Amministrazioni dello Stato per l’obiettivo comune della tutela dei Beni culturali.

©soprintendenzadelmare

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Economia

Siccità, Schifani all’Ars: agricoltori esonerati dai pagamenti per irrigazioni di soccorso

Redazione

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Presidenza della Regione
Esonero del pagamento per il 2024 dei ruoli che derivano dall’irrigazione di soccorso per gli agricoltori siciliani che ricadono nei comprensori dei Consorzi di bonifica. Lo prevede un emendamento alla manovra finanziaria in discussione all’Ars presentato dal presidente della Regione, Renato Schifani, per sostenere gli imprenditori agricoli alle prese con la grave crisi determinata dalla siccità.

Per questa agevolazione, la norma prevede uno stanziamento di 10 milioni di euro da ripartire tra i Consorzi, con decreto dell’assessore all’Agricoltura, per ridurre l’onere a carico degli agricoltori fortemente penalizzati dall’emergenza idrica.

«Un ulteriore sforzo finanziario del governo – evidenzia il presidente Schifani – per sostenere un settore che sta pagando un grande prezzo a causa della siccità senza precedenti nella nostra regione».

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Economia

In Sicilia aumentano imprese e occupati, traina il turismo

Redazione

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Sicilia: nel secondo trimestre 2024 aumentano imprese e occupati

Turismo e servizi, costruzioni, agricoltura e commercio i settori in

crescita

Pace e Vaccaro: “Dati incoraggianti, investimenti per rendere il trend più stabile”

Palermo, 26 luglio 2024 – Crescono turismo e servizi, costruzioni,
agricoltura e commercio, in leggerissimo calo l’industria: in Sicilia la
ripresa economica è testimoniata dall’aumento di imprese e occupati nel
secondo trimestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2023,
così come rilevato dall’Osservatorio economico di Unioncamere Sicilia,
la cui analisi mette in evidenza i settori a maggiore sviluppo.

Fra aprile e giugno 2024 risultano attive negli Albi camerali 383.285
realtà economiche con un saldo attivo di 1.759 imprese, frutto di 5.849
nuove iscrizioni a fronte di 4.090 cessazioni; il dato pone l’Isola al
settimo posto nella classifica nazionale per maggiore incremento, con un
tasso di crescita dello 0,37%.

Per saldo attivo fra iscrizioni e cancellazioni, la provincia più
dinamica è Catania (452), seguita da Palermo (390), Siracusa (274) e
Trapani (244). Queste le performance delle altre province: Messina, 176;
Agrigento, 134; Caltanissetta, 59; Ragusa, 28; ultima Enna con 2.
I settori con la maggiore concentrazione di imprese e col più elevato
incremento rispetto al primo trimestre 2024 sono Turismo e servizi, con
105.578 attività che occupano 403.096 addetti e un tasso di crescita di
aziende del +1,09%; Costruzioni, con 46.905 imprese e 143.708 dipendenti
(+0,51% di imprese); Commercio, con 125.446 partite Iva e 324.839 unità
di personale (+0,10%); e Agricoltura con 75.956 aziende e 126.705
addetti. L’Industria cala di pochissimo, dello 0,03%, ma resta comunque
un settore assai significativo nel sistema produttivo regionale, con
29.121 aziende e 137.769 lavoratori. Gli occupati nel complesso dei
settori siciliani sono saliti a 1.170.007.

“Quello del Turismo e servizi – osserva Pino Pace, presidente di
Unioncamere Sicilia – continua a confermarsi come il settore candidato a
diventare il principale traino dell’economia regionale. I dati mostrano
una forte capacità degli imprenditori di rispondere ad una domanda in
costante crescita, sia in termini di ricettività e ristorazione, sia in
relazione alle esigenze del welfare e del sociale, degli investimenti in
istruzione e formazione e in ricerca e innovazione, così come rispetto
al crescente fabbisogno di sanità e cura e di assistenza alle persone.
Tutto ciò – analizza Pace – potrebbe comportare un progressivo
orientamento degli investimenti pubblici e privati verso questo settore,
con l’obiettivo di conferire maggiore stabilità e sostenibilità nel
tempo a questo trend di sviluppo”.

“Lo stop al ‘Superbonus’ – analizza Santa Vaccaro, segretario generale
di Unioncamere Sicilia – non sembra avere frenato la crescita del
comparto delle Costruzioni. Questo, probabilmente, è dovuto agli
investimenti finanziati dal ‘Pnrr’ che cominciano a dispiegare in
maniera più evidente i loro effetti positivi sul territorio, ma anche
agli sforzi che la nostra Isola sta compiendo sul fronte della
transizione energetica, della rigenerazione urbana e della tutela
ambientale. Sono, infine, incoraggianti le dinamiche di crescita
dell’Agricoltura, nonostante la siccità, e del Commercio, che sembra
resistere alla crisi che colpisce soprattutto i piccoli esercizi, e la
tenuta dell’Industria in un momento in cui a livello nazionale si
assiste ad una perdurante contrazione della produzione”.

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Cronaca

Castellammare del G., sequestro di beni di 67enne coinvolto nell’operazione “Cutrara”

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CASTELLAMMARE DEL GOLFO: ESEGUITA UNA MISURA

PATRIMONIALE DI SEQUESTRO DI BENI

Militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di
Trapani, congiuntamente a personale della Compagnia Carabinieri di Alcamo,
hanno dato esecuzione al decreto di sequestro, emesso dalla Sezione Misure
di Prevenzione del Tribunale di Trapani, nei confronti un 67enne di
Castellamare del Golfo, già tratto in arresto nell’ambito dell’operazione
“Cutrara” del 2020 e, in atto, agli arresti domiciliari.
Con l’odierno provvedimento sono stati sottoposti a sequestro, ai fini della
confisca, tre abitazioni, un compendio aziendale, un negozio, un terreno con
annessi fabbricati, nonché un conto corrente, il tutto per un valore di circa un
milione e mezzo di euro.
È obbligo rilevare che la posizione dell’odierno proposto sarà definitivamente
vagliata giudizialmente solo dopo la trattazione in udienza camerale, in
ossequio ai principi costituzionali di presunzione di non colpevolezza.

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