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Cronaca

Fermiamo genocidio contro popolo palestinese! Cessate il fuoco subito, il monito di UPS

Redazione

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Fermiamo il genocidio contro il popolo palestinese! Cessate il fuoco subito”

Anche in queste giornate di festivita’ di fine anno, in Italia ed, anche, in Sicilia, si succedono numerosissimi momenti di mobilitazione, flash mob, assemblee e azioni di boicottaggio, in contemporanea con quanto sta accadendo in numerose città del mondo

Una mobilitazione straordinaria, che non ha precedenti, per durata ed intensita’ negli ultimi decenni, che ha visto Unione Popolare, le organizzazioni che la compongono e forze alleate europee protagoniste, non solo nel condannare quello che sta avvenendo negli ultimi due mesi, ma anche la politica d’occupazione coloniale in Palestina, che dal 1948 caratterizza le azioni dei governi di Israele.

In 75 anni abbiamo assistito, spesso nel silenzio, alla Nakba, all’espulsione di centinaia di migliaia di persone dalle proprie case, all’occupazione del 1967 di ulteriori territori, alla costruzione di un regime di apartheid che oggi ha tolto la quasi totalità delle terre agli abitanti palestinesi.
I tentativi di opporsi all’occupazione, le diverse Intifade, la crescita di un conflitto perennemente asimmetrico, vengono affrontati da Israele con un progetto di pulizia etnica.
Più di 20.000 palestinesi uccisi dal 7 Ottobre, di cui 10.000 bambini.
Non è una guerra alla pari, Israele sta compiendo un genocidio. A dirlo è anche l’Onu che ha descritto la situazione a Gaza come “apocalittica”, perché non c’è più nessun posto sicuro dove scappare.

Occorre rilanciare un’azione congiunta, dal basso, che ponga anche all’interno del sistema istituzionale e mediatico, italiano ed europeo alcune parole d’ordine e richieste chiare.
Chiediamo la fine del genocidio in corso e il cessate il fuoco immediato.
Cessate il fuoco richiesto da una risoluzione votata dalla maggior parte dei membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e bloccato per l’unico veto degli Stati Uniti d’America, complici della situazione in corso, e riconfermato dal voto nell’Assemblea generale, con l’eccezione di pochi paesi e la vergognosa astensione del Governo italiano.

Con la partecipazione italiana all’operazione internazionale, guidata dagli Stati Uniti, nel Mar Rosso, insieme ad altri 8 paesi, tra cui Canada’, Francia, Regno Unito,
mirata ad impedire attacchi a mercantili, colpiti da azioni militari dallo Yemen in solidarieta’ con il popolo palestinese e di Gaza, Il NOSTRO PAESE ENTRA, UFFICIALMENTE, in UN’OPERAZIONE di GUERRA contro le forze yemenite che agiscono in reazione a quanto accade in questo momento a Gaza. Esse hanno gia’ dichiarato che proseguiranno i propri attacchi.

E’ probabile, dunque, che possiamo essere direttamente coinvolti in azioni ostili contro forze alleate con la Palestina.

E’ una scelta GRAVE ed AVVENTURISTICA del nostro Governo, che, peraltro, si e’ sempre contraddistinto, negli scenari internazionali, per una sudditanza imbarazzante rispetto alle politiche imperiali statunitensi.

In Sicilia, in particolar modo, si materializza con la presenza di basi militari Usa e Nato, di grande rilevanza strategica, come il Muos di Niscemi e le basi di Sigonella ed Augusta, coinvolte, nelle avventure militari di questi ultimi decenni..
Denunciamo le gravi responsabilità della UE ed in particolare quelle della Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen, di cui abbiamo chiesto le dimissioni, nel non seguire nemmeno le indicazioni del segretario generale dell’Onu Gutierres.
Chiediamo l’avvio di un percorso di pace che deve prevedere la nascita di uno Stato di Palestina, lo sgombero degli insediamenti illegali, il rispetto delle risoluzioni ONU e l’avvio di trattative in cui non siano arbitri Usa e NATO, ma in cui possano intervenire tutti gli Stati interessati.

Quello che occorre è una pace fondata sulla giustizia. E sotto occupazione non c’è né pace né giustizia.

Unione Popolare Sicilia

Elezioni

Pantelleria, convocazione Comizi Elettorali per referendum 8 e 9 giugno ’25

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Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini italiani aventi diritto al voto sono chiamati a partecipare ai referendum popolari abrogativi (articolo 75 della Costituzione) su 5 quesiti in materia di disciplina del lavoro e cittadinanza.

I seggi saranno aperti domenica 8 giugno dalle ore 7 alle ore 23, e lunedì 9 giugno dalle ore 7 alle ore 15.

I referendum, indetti con decreti del Presidente della Repubblica 25 marzo 2025 (Gazzetta ufficiale, Serie Generale, n.75 del 31 marzo 2025), sono:   

  1. «Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione»
  2. «Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale»
  3. «Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi»
  4. «Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione»
  5. «Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana».

documento – manifesto convocazione comizi referendum popolari

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Ambiente

Pantelleria, arriva acqua corrente a Gadir. Al via richieste di allaccio anche a Pirrera e Khamma Fuori

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Si rende noto che sono stati ultimati i lavori di realizzazione della condotta idrica di località
Gadir, pertanto gli utenti di Khamma Fuori, Vicolo Pirrera e Gadir, interessati
all’allacciamento possono presentare istanza presso gli uffici del Servizio Idrico del Comune di Pantelleria,

Settore II – AREA TECNICA
Sede: Piazza Cavour, 15 – 91017 PANTELLERIA
Tel. 0923.695040

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Ambiente

𝐏𝐚𝐧𝐭𝐞𝐥𝐥𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐢𝐭𝐲 𝐍𝐚𝐭𝐮𝐫𝐞 𝐂𝐡𝐚𝐥𝐥𝐞𝐧𝐠𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟓: 𝐮𝐧 𝐢𝐧𝐯𝐢𝐭𝐨 𝐚 𝐞𝐬𝐩𝐥𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐛𝐢𝐨𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐥𝐨𝐜𝐚𝐥𝐞

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Dal 𝟐𝟓 𝐚𝐥 𝟐𝟖 𝐚𝐩𝐫𝐢𝐥𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟓, l’isola di Pantelleria si unirà per la prima volta alla City Nature Challenge, un evento internazionale di citizen science che coinvolge migliaia di persone nel mondo nella documentazione della biodiversità urbana e naturale.
L’iniziativa è promossa dalla 𝐒𝐨𝐜𝐢𝐞𝐭𝐚̀ 𝐂𝐨𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐈 𝐍𝐮𝐨𝐯𝐢 𝐅𝐢𝐥𝐨𝐩𝐚𝐧𝐭i – Pantelleria Turismo.
Durante questi quattro giorni, cittadini, appassionati di natura, studenti e famiglie saranno invitati a esplorare l’isola, osservando e registrando piante, animali e funghi selvatici utilizzando l’app gratuita iNaturalist. Le osservazioni contribuiranno a un database globale utile per monitorare e proteggere la biodiversità.
La partecipazione è aperta a tutti: basta scaricare l’app, registrarsi e iniziare a caricare le proprie osservazioni fotografiche. L’obiettivo è documentare la flora e la fauna spontanee dell’isola.
Per ulteriori informazioni: https://www.citynaturechallenge.org/participate

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