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Salute

Covid-19. Approvato Nuvaxovid, il vaccino diverso

Giuliana Raffaelli

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Il primo vaccino contro il SARS-CoV-2 a base proteica

Il vaccino anti-covid Nuvaxovid, della casa farmaceutica americana Novavax, potrà essere usato anche in Europa. Lo ha deciso oggi il Comitato tecnico per i medicinali a uso umano dell’Ema (Agenzia europea del farmaco) che lo ha approvato per l’immissione in commercio in modo condizionato nei suoi Stati Membri. I dati esaminati dall’ente hanno soddisfatto i criteri di efficacia, sicurezza e qualità.

Sarà dunque il quinto vaccino contro il SARS-CoV-2 a essere autorizzato in Europa. Una nuova arma mirata al centro del virus, che potrebbe far sciogliere i dubbi degli ultimi indecisi.

Sarebbe infatti un vaccino “diverso”, come lo ha definito Silvio Garattini, presidente dell’Istituto “Mario Negri” di Milano. In una intervista all’Huffingtonpost il farmacologo ha infatti dichiarato “Novavax è diverso dagli altri vaccini perché è composto dalle proteine del virus SARS-CoV-2. Queste contengono la parte del virus che muta meno ed è per tale motivo che si ha la speranza che possa essere efficace con più di una variante”.

Ma vediamo in dettaglio come è fatto e come funziona. Nuvaxovid è un vaccino proteico. È composto cioè da una “proteina Spike” (quella che si trova sulla superficie del virus), prodotta in laboratorio, e un “adiuvante”, cioè una sostanza che aiuta a rafforzare la risposta immunitaria. Queste due armi lavorano insieme per costruire uno scudo contro la Covid-19.

Una volta che la proteina Spike entra nel corpo umano, il sistema immunitario la identifica come “estranea” e inizia a combatterla producendo difese naturali (anticorpi e cellule T). Quando la persona vaccinata entrerà in contatto con il “vero” SARS-CoV-2, il sistema immunitario riconoscerà nuovamente la Spike e sarà pronto ad attaccarla. Gli anticorpi e le cellule immunitarie potranno quindi “allearsi” per proteggere il corpo dalla malattia e distruggere il virus, impedendo il suo ingresso nelle cellule e distruggendo quelle infette.

L’efficacia. L’efficacia del vaccino Nuvaxovid è di circa il 90% ed è stato ottenuto con due trial. Nel primo, condotto in Messico e Stati Uniti, è stata rilevata una riduzione del 90,4% del numero di casi sintomatici dopo 7 giorni dalla seconda dose. Più o meno lo stesso risultato è stato registrato nel secondo studio, eseguito stavolta nel Regno Unito (efficacia dell’89,7%).

Il vaccino è risultato efficace nei vari ceppi che hanno prodotto varianti durante i trial (quello originario, le varianti Alpha e Beta). Ma i dati di efficacia di Nuvaxovid contro le varianti dominanti oggi (ad esempio l’Omicron) non sono ancora provate. L’Ema infatti riporta che “attualmente sono disponibili dati limitati sull’efficacia contro la variante Omicron“.

Quando inizierà la somministrazione. La somministrazione dovrebbe iniziare nei primi mesi dell’anno prossimo. Ne sono state già ordinate 27 milioni di dosi. Ma l’obiettivo è di averne 100 milioni a partire dal primo trimestre del 2022. Il contratto (firmato già il 4 agosto scorso) garantisce all’Unione europea l’acquisto di altri 100 milioni di dosi nel corso del biennio 2022-2023.

Potrà essere somministrato agli adulti dai 18 anni in su,  con due iniezioni a distanza di tre settimane l’una dall’altra.

(Credit immagine: ANSA/AFP)

Giuliana Raffaelli

Laureata in Scienze Geologiche, ha acquisito il dottorato in Scienze della Terra all’Università di Urbino “Carlo Bo” con una tesi sui materiali lapidei utilizzati in architettura e sui loro problemi di conservazione. Si è poi specializzata nell’analisi dei materiali policristallini mediante tecniche di diffrazione di raggi X. Nel febbraio 2021 ha conseguito il Master in Giornalismo Scientifico all'Università Sapienza di Roma con lode e premio per la migliore tesi. La vocazione per la comunicazione della Scienza l’ha portata a partecipare a moltissime attività di divulgazione. Fino a quando è approdata sull’isola di Pantelleria. Per amore. Ed è stata una passione travolgente… per il blu del suo mare, per l’energia delle sue rocce, per l’ardore delle sue genti.

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Salute

Pantelleria – Ritardo referti medici, l’Amm. Comunale ringrazia On. Dalla Chiesa per vicinanza ai panteschi

Redazione

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Rita Dalla Chiesa presentava interrogazione parlamentare per i disagi dalla sanità pantesca

Ringraziamo di cuore l’onorevole Dalla Chiesa per l’interrogazione parlamentare presentata a supporto dei cittadini di Pantelleria.

Il tempo è un elemento determinante nella prevenzione e il ritardo con cui arrivano i referti degli esami istologici può fare la differenza tra la vita e la morte.

Confidiamo ora su un ulteriore intervento politico finalizzato a trovare una soluzione a questa e ad altre criticità che incidono pesantemente sulla sanità isolana, nonostante la presenza di un gruppo di medici e infermieri di indubbia professionalità.

L’Amministrazione comunale di Pantelleria.

Può interessare approfondire: Sanità. Dalla Chiesa (FI) “Schillaci si attivi per presidio ospedaliero di Pantelleria”

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Salute

Sanità, UGL Salute: «Riconoscere la figura dell’Autista Soccorritore e introdurre nel nuovo ccnl indennità specifiche»

Marilu Giacalone

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Il rinnovo del ccnl  della sanità pubblica dovrà contenere norme per la  valorizzazione della figura, importantissima per i servizi di emergenza, dell’Autista Soccorritore. E’ sempre più forte su tutto il territorio nazionale l’esigenza di trascinare fuori dal limbo questi professionisti dimenticati” dichiarano congiuntamente Gianluca Giuliano, segretario nazionale della UGL Salute, il Coordinatore Nazionale dell’ Eemergenza Urgenza Pietro Abbandoni e  il segretario provinciale di Pordenone Giuseppe Perricone. “La nostra segreteria nazionale da tempo chiede alle istituzioni preposte il riconoscimento giuridico, economico e  contrattuale per migliaia di Operatori che quotidianamente ricoprono un ruolo essenziale ed insostituibile, all’interno dell’emergenza-urgenza del nostro SSN. La UGL Salute chiede inoltre che venga introdotta, anche per loro l’indennità specifica di tutela del malato e quella “di strada”. Vanno precisate – chiariscono i sindacalisti –  le molteplici funzioni che l’Autista svolge: oltre alla conduzione dei mezzi di soccorso ed alla collaborazione attiva durante le fasi del soccorso stesso, si occupa della sicurezza del veicolo e di tutti gli altri operatori. Si dia il giusto riconoscimento a questi professionisti del comparto Sanità che, per troppo tempo, sono stati poco considerati e messi in secondo piano..  Ci batteremo perché il nuovo Ccnl renda stabile l’incarico di funzione per l’Autista soccorritore» concludono Giuliano, Abbandoni e Perricone.

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Salute

Sanità – LeAli per Pantelleria sui recenti ritardi diagnostici su gravi malattie

Redazione

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Dopo le denunce dei cittadini, LeAli per Pantelleria chiede un tavolo con l’Amministrazione Comunale

In merito alle ultime notizie di cronaca rimbalzate finanche sulle reti nazionali circa i gravi ritardi, denunciati da diversi cittadini, nella consegna dei risultati di alcuni importanti esami medici fondamentali per la diagnosi, anche di gravi patologie e malattie, e nel ritenere assolutamente legittime tali denunce, appare scontato chiedere:

  • l’Amministrazione comunale quali iniziative ha intrapreso per risolvere tali problematiche?
  • L’Amministrazione comunale con il Suo Sindaco Fabrizio D’Ancona, il Vice Sindaco Adele Pineda o l’Assessore alla Sanità Massimo Bonì quali interlocuzioni hanno avuto con l’Azienda Sanitaria Provinciale per ovviare a tali incresciose mancanze?

Ci aspettiamo ben altro, da un amministrazione che diceva di avere le porte aperte e i contatti con governo regionale e nazionale. Hanno fatto una campagna elettorale su questo e adesso, nonostante un governo regionale di centro destra, addirittura un vice sindaco va in tv per denunciare un qualcosa, anziché affrontare la questione sul lato politico.

Insomma, ci saremmo aspettati ben altro da questa amministrazione che si dichiarava capace, piuttosto che una denuncia su rete nazionale che lede l’immagine di questa isola e degli operatori che qui ci lavorano. Crediamo che i nostri cittadini si aspettino molto di più; si aspettano la risoluzione dei problemi e la garanzia del loro diritto alla salute.

Appare evidente che sta mancando un lavoro sinergico con le altre istituzioni per risolvere le problematiche che attanagliano la nostra isola e cogliamo l’occasione per auspicare un tavolo di confronto che invece riteniamo assolutamente indispensabile per risolvere questa ed altre situazioni problematiche.

 Il Gruppo Consiliare “Leali per Pantelleria”

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