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Politica

Comune di Trapani, maggioranza consiliare: “Ricorsi elettorali respinti e dichiarati inammissibili. Segnato ieri il punto di ripartenza”

Redazione

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«Negli scorsi mesi, l’opposizione consiliare ha messo in dubbio la legittimità delle elezioni amministrative del 2023, ipotizzando gravi errori nella compilazione dei verbali da parte dei Presidenti di Seggio e chiedendo l’annullamento delle elezioni scorse. Un colpo di coda che cercava di minare sia il buon andamento dell’Amministrazione Comunale, paralizzandone l’azione, sia il principio democratico che ha visto riconfermare il sindaco Tranchida e la sua maggioranza in aula, oltre a creare un danno irreparabile ai cittadini tutti.

Oggi, esprimiamo grande soddisfazione circa i pronunciamenti del TAR di Palermo che ha respinto il ricorso presentato da Maurizio Miceli avverso l’elezione del sindaco e del Consiglio comunale tutto ed inammissibile il ricorso presentato dalla candidata Giovanna Romano, prima dei non eletti nella lista Amo Trapani. Non abbiamo mai dubitato della legittimità del dato elettorale ed abbiamo aspettato la decisione dei giudici amministrativi, consapevoli del fatto che avrebbero deciso con scienza e coscienza nel rispetto della legge.

Andiamo avanti ancora più sereni nella nostra azione politica con la certezza, per noi mai venuta meno, che la volontà elettorale del cittadino sia stata pienamente rispettata. 

Esprimiamo la nostra più sentita riconoscenza circa il grande lavoro svolto dai legali Girolamo Rubino, Giuseppe Impiduglia e Leonardo Giglio i quali, con grande professionalità e competenza, hanno contribuito a confermare la legittimità delle elezioni dello scorso maggio ed a rispettare il voto espresso dalle cittadine e dai cittadini trapanesi, dimostrando che la tesi di controparte fosse infondata.

Ai ricorrenti auguriamo di poter continuare a guardare al bene di questa città, con lo stesso senso di responsabilità che contraddistingue i consiglieri di questa maggioranza».

Con queste parole, la maggioranza consiliare commenta le sentenze del TAR di Palermo di ieri.

Il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida
La presidente del Consiglio Comunale Anna Lisa Bianco
Vice Presidente del Consiglio Comunale Andrea Genco
Assessora Rosalia d’Alì
Assessore Vincenzo Abbruscato
Assessore Emanuele Barbara
Assessore Vincenzo Guaiana
Assessore Giuseppe La Porta
Assessore Alberto Mazzeo
Assessore Giuseppe Pellegrino
Assessore Andrea Vassallo
Assessore Giuseppe Virzì
Consigliera Daniela Barbara
Consigliera Angela Grignano
Consigliera Claudia La Barbera
Consigliera Giulia Passalacqua
Consigliera Marzia Patti
Consigliera Giusy Poma
Consigliera Sonia Tumbarello
Consigliere Francesco Briale
Consigliere Baldassare Cammareri
Consigliere Giovanni Carpinteri
Consigliere Salvatore Daidone
Consigliere Giovanni Parisi
Consigliere Giuseppe Peralt

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Elezioni

Pantelleria – Elezioni Europee, quando si vota: giorni e orari

Direttore

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Il Sindaco di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona, tramite manifesto pubblico, rende noto che sono stati convocati i comizi elettorali, per le votazione al Parlamento Europeo.

Nel documento ufficiale, di seguito riportato fedelmente, date e orari dei seggi elettorali:

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Politica

Pantelleria – Bella ciao, chiarimenti sulle accuse di censura dell’Amministrazione

Redazione

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Tra ieri e oggi diverse testate giornalistiche hanno pubblicato, con tanto di titoli, il comunicato dell’ANPI di Pantelleria secondo cui l’Amministrazione Comunale avrebbe censurato quello che viene ritenuto l’inno della Resistenza italiana, ossia la canzone “Bella ciao”.

Siamo profondamente preoccupati e sconcertati dal modo in cui vengono raccontati i fatti legati ad alcune decisioni dell’Amministrazione Comunale, che, in merito al 25 aprile già da qualche giorno aveva stabilito uno specifico cerimoniale. Auspichiamo di poter ampliare la copertura mediatica anche su tematiche di rilevanza per la comunità isolana, al fine di garantire una maggiore consapevolezza e informazione su questioni cruciali.

In merito a quanto affermato nel comunicato, con forza ribattiamo che i valori legati alla Resistenza e alla Democrazia sono totalmente condivisi da questa Amministrazione che non ha sicuramente inteso cancellare una parte della storia italiana, né ha mai dimenticato i tanti che hanno sacrificato la propria vita lottando per la libertà, l’autonomia, l’indipendenza.

Sono passati molti anni da quel lontano 25 aprile del 1945, quando iniziò un percorso lungo e tortuoso che ha portato alla nascita di una nazione liberale, democratica, solidale e forte. Oggi, grazie all’impegno indefesso di tutte le componenti territoriale che hanno seguito quel percorso, possiamo affermare che l’Italia è una nazione moderna, immune da qualsiasi rischio autoritario.

Alla luce di tutto ciò abbiamo ritenuto doveroso ricordare questa importante ricorrenza con un cerimoniale che ha coinvolto Forze Armate, Istituzioni, ANPI, sottolineando che pur nelle diversità insite in ciascuno di noi siamo tutti cittadini di un’unica nazione. Tale cerimoniale si concluderà con l’inno di Mameli che riteniamo l’unico totalmente inclusivo e rappresentativo dell’unità nazionale e dei valori costituzionali, conquistati pagando un pesantissimo prezzo in termini di sacrifici e vite umane.

Pantelleria, 24 aprile 2024

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Politica

Pantelleria 2050: ancora un veto per Bella Ciao. L’Amministrazione Comunale faccia marcia indietro

Redazione

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Abbiamo appreso con preoccupazione che l’Amministrazione Comunale di Pantelleria si è rifiutata di far cantare Bella Ciao durante le celebrazioni della Liberazione d’Italia di domani, 25 aprile.

A dire la verità non ci stupiamo di questa scelta, visto che la nostra Amministrazione Comunale lo scorso anno ricevette in tal senso ‘richieste’ inopportunamente insistenti.

Lo scorso anno però, proprio in accordo con l’ANPI isolana e quella provinciale, non cedemmo e anche con la mediazione del Sindaco e del Prefetto, la cerimonia si tenne regolarmente, come è consuetudine in tutta Italia e come era avvenuto negli anni precedenti della nostra amministrazione. Quindi, insieme all’inno nazionale fu intonata anche Bella Ciao.

Spiace vedere che quest’anno, il maldestro intento revisionista della Storia trovi spazio nella maggioranza attuale che governa l’isola.

Un campanello d’allarme che deve vederci tutti al fianco dell’ANPI, alla quale va la nostra solidarietà, per non lasciare che chi ha combattuto per liberare l’Italia sia dimenticato e messo in secondo piano.

Bella Ciao è un simbolo universale, cantata in tutto il mondo per rappresentare i valori di libertà, pace e democrazia.

Zittire Bella Ciao significa zittire questi valori, che sono alla base della nostra Costituzione.

Ci auguriamo che l’Amministrazione Comunale faccia marcia indietro e si adegui al resto dell’Italia, visto il clamore mediatico che questa vicenda sta suscitando e che certamente non fa ben figurare la nostra isola sulle cronache nazionali.

 

Pantelleria2050

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