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Economia

Comitato Europeo delle Regioni, eletto presidente Alberto Cirio. L’encomio di Armao

Redazione

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“I complimenti per l’elezione al vertice della delegazione italiana al Comitato europeo delle Regioni al Presidente Alberto Cirio, con l’augurio di guidarla, da uomo politico di Forza Italia e del PPE, con l’autorevolezza e la determinazione che ha dimostrato nell’esperienza di parlamentare europeo e di Presidente della Regione Piemonte”, così si è espresso il vicepresidente della Regione Siciliana, Gaetano Armao, componente del Comitato europeo delle Regioni e membro del PPE, a conclusione della riunione della delegazione italiana del Comitato, riunitasi oggi in video collegamento, che ha eletto all’unanimità come Capo Delegazione, l’on. Alberto Cirio (FI-PPE).

Economia

Migranti, Pantelleria e altri comuni ricevuti contributi. Lampedusa e Trapani esclusi: disappunto di Di Paola e Ciminnisi (M5S)

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Migranti e solidarietà. Di Paola e Ciminnisi (M5S): “Inaccettabile la decisione del centrodestra di escludere Lampedusa e Trapani dal contributo regionale per l’emergenza sbarchi”

Palermo, 7 dicembre 2023 – “La maggioranza di centrodestra all’ARS ha scelto di penalizzare le città siciliane che vivono in prima linea il fenomeno migratorio, da Lampedusa a Trapani. I parlamentari che sostengono il Governo Schifani hanno bocciato per due volte gli emendamenti proposti dai deputati del M5S e del PD affinché questi Comuni potessero accedere al contributo straordinario da ripartire tra i comuni per le emergenze legate agli sbarchi e all’assistenza ai migranti”.

A dichiararlo sono i deputati del Movimento 5 stelle all’Ars Nuccio Di Paola e Cristina Ciminnisi firmatari, con altri parlamentari di minoranza, della specifica proposta emendativa alla legge di Bilancio in discussione all’ARS in queste ore.

“L’arroganza di questa maggioranza, che ignora scientemente le esigenze dei territori – spiegano i deputati M5S – si misura nella doppia bocciatura degli emendamenti che avevamo proposto. Vale la pena ricordare che Trapani è sede di Centro di Permanenza per i Rimpatri della Sicilia, una struttura che con i CPA, gli Hotspot fa parte della rete per la gestione del fenomeno migratorio mentre Lampedusa balza quotidianamente agli onori delle cronache per il suo centro cronicamente al collasso e le migliaia di sbarchi. Evidentemente – continuano Ciminnisi e Di Paola – il lavoro che si svolge a Lampedusa e Trapani, ad opera delle associazioni di volontariato e del terzo settore, per i deputati del centrodestra non ha pari dignità e merito di riconoscimento come nei comuni di Pantelleria, Pozzallo, Modica, Augusta, Siculiana, e Porto Empedocle, che invece hanno trovato spazio nel rifinanziamento della norma”. 

“Trapani, per altro, è stata più volte indicata come porto di prima accoglienza dal Ministero. Un atteggiamento schizofrenico – sottolinea Ciminnisi – da parte di quella stessa maggioranza di centrodestra di Governi Meloni e Schifani che va blaterando di blocchi navali e di aiuti a ‘casa loro’ e poi si scorda dei sindaci che affrontano da soli la pressione dei flussi migratori nei loro territori”- conclude. 

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Ambiente

Il Cambiamento Parte da Qui: Comunità Energetiche e l’Impulso Europeo da 5,7 Miliardi

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Un passo significativo verso una comunità più verde è rappresentato dai nuovi incentivi per le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), che promettono di rivoluzionare il panorama energetico. 

L’Ascesa delle CER in Europa

Le Comunità Energetiche Rinnovabili stanno diventando rapidamente una realtà consolidata in Europa, con un impulso notevole dovuto ai recenti sviluppi legislativi e tecnologici. Si tratta di un fenomeno che affonda le radici agli inizi del XX secolo, ma che ha visto una rinascita significativa negli ultimi decenni.

Queste comunità, gruppi di cittadini o imprese che condividono e producono energia rinnovabile, stanno guadagnando terreno grazie a politiche di incentivazione che promuovono una gestione dell’energia più democratica e sostenibile.

Il modello delle comunità energetiche si è evoluto nel corso degli anni, passando dalle prime cooperative di cittadini nate in Danimarca negli anni ’70, fino ad arrivare alla nascita di tali iniziative in Italia, soprattutto nel nord del Paese. Esempio emblematico è il progetto avviato nel comune di Funes, in Alto Adige, che dal 1921 produce energia da fonti rinnovabili, tra cui idroelettrico, fotovoltaico e biomassa.

L’Europa sta assistendo a una crescita esponenziale in questo settore. Secondo le stime, entro il 2050, si prevede che quasi la metà dell’energia elettrica rinnovabile europea sarà prodotta dalle CER, con oltre 264 milioni di cittadini coinvolti come prosumer, ovvero soggetti che non solo consumano ma producono anche energia green, garantendo un grande risparmio energetico.

La Decisiva Approvazione Europea per le CER in Italia
Un tassello fondamentale nel mosaico delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) si aggiunge con la recente approvazione da parte della Commissione Europea di un sostegno di 5,7 miliardi di euro all’Italia. Questo imponente finanziamento, confermato il 22 novembre, rappresenta un endorsement significativo per il supporto dello Stato italiano alle iniziative di produzione e autoconsumo di energia elettrica rinnovabile.

Queste normative permettono agli Stati membri di promuovere lo sviluppo di attività economiche, in particolare quelle legate alla tutela ambientale ed energetica. Il regime di aiuti per le CER italiane, finanziato in parte attraverso il PNRR, da parte di Bruxelles, mira a fornire un supporto pubblico per la realizzazione di nuovi impianti per la produzione di energia rinnovabile e per l’ampliamento di quelli già esistenti.

Il sostegno pubblico si articola in due misure principali:

Tariffa Incentivante per l’Energia Consumata: Questa misura prevede una tariffa vantaggiosa sull’energia elettrica consumata sia dagli autoconsumatori sia dalle comunità energetiche, con un finanziamento totale di 3,5 miliardi di euro. Questo fondo verrà finanziato attraverso un prelievo sulle bollette dell’energia elettrica di tutti i consumatori e sarà in vigore per un periodo di 20 anni.
Sovvenzioni agli Investimenti: La seconda misura offre una sovvenzione fino al 40% dei costi ammissibili, con un bilancio totale di 2,2 miliardi di euro, finanziato attraverso il PNRR.
Per accedere a questi finanziamenti, i progetti devono essere operativi entro il 30 giugno 2026 e situati in comuni con meno di 5.000 abitanti.

In conclusione, mentre le comunità energetiche rappresentano un passo avanti significativo verso un futuro energetico più sostenibile e democratico, anche in vista dell’aumento del costo dell’energia elettrica, è fondamentale affrontare le sfide esistenti per garantire il loro pieno potenziale e successo

Questi incentivi fanno parte di un progetto più grande per risolvere la crisi energetica in cui ci troveremo a vivere ed in cui già siamo.

Fonte:https://www.tutto-energia.it/news/comunita-energetiche/

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Economia

Trapani – Strada Provinciale 21, aggiudicati lavori per 150mila euro. Commissario Libero Consorzio spiega il dettaglio

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IL COMMISSARIO DEL LCC DI TRAPANI COMUNICA CHE SONO STATI

AGGIUDICATI I LAVORI SULLA SP 21

Il Commissario straordinario del LCC di Trapani, Arch. Maria Concetta Antinoro,
ha il piacere di comunicare che l’ufficio tecnico diretto dall’arch. Maurizio Falzone ha
finalmente aggiudicato i lavori sulla SP 21, che è una delle strade più importanti della
provincia di Trapani in quanto collega le due città più grandi, Trapani e Marsala,
attraversando anche i Comuni di Paceco, Misiliscemi e le frazioni di Nubia, Salina
Grande Palma e Marausa ma soprattutto perché costituisce l’unico collegamento per
gli aeroporti militari e civili presenti nel territorio provinciale.
Il tratto interessato dai lavori è lungo km 3,00 circa e collega l’autostrada A 29
con l’aeroporto – civile Vincenzo Florio, comprendendo anche la rotatoria prossima
all’ingresso dell’aeroporto stesso.
La perizia di manutenzione è stata redatta dai tecnici del LCC di Trapani per un
importo complessivo di € 150.000,00 di cui €. 115.239,17 per lavori compresi di
oneri di sicurezza non soggetti a ribasso ed € 34.760,83 per somme a disposizione
dell’amministrazione. Essa prevede :
il rifacimento degli asfalti usurati e fessurati
il rifacimento della segnaletica orizzontale (strisce longitudinali e isole)
il rinnovo di tutta la segnaletica verticale sia di indicazione che di visibilità in
curva
la sostituzione delle barriere compromesse dagli urti nella loro funzione di
protezione
 la collocazione di gemme bifacciali nelle barriere metalliche ai fini della
visibilità notturna.
Considerato che tale strada provinciale assurge a snodo fondamentale presentando
un notevole volume di traffico è ovvio che l’esecuzione di tali lavori potranno creare
alcuni disagi all’utenza, con la consapevolezza però che una volta terminati i lavori
sarà possibile consegnare alla comunità un tratto di strada più sicuro anche in termine
di miglioramento della visibilità stradale.
Trapani, lì 6/12/2023

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