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Cultura

Sicilia, approvata la legge sul divieto telefonini ai bambini: ora deciderà il Parlamento

Redazione

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Recenti studi dicono che in Italia il 30% dei genitori usa lo smartphone per calmare i propri figli già durante il loro primo anno di vita
di Beatrice Raso da Meteoweb.eu
12 Feb 2025 | 16:56
 

Approvazione unanime (47 sì su altrettanti presenti) alla legge voto voluta in Sicilia dal M5S che mira a vietare i telefonini e le apparecchiature digitali ai bambini fino a cinque anni e a limitarne l’utilizzo nella seconda e terza infanzia e in età adolescenziale. La legge prevede il divieto dell’utilizzo “dei dispositivi funzionanti tramite onde a radiofrequenza e dei videogame” nei primi cinque anni di vita e un uso limitato dai sei anni in su e, comunque, sotto la supervisione di un adulto. Il divieto di utilizzo delle apparecchiature elettroniche è previsto anche per gli alunni all’interno delle scuole medie e superiori durante le ore didattiche.

Per le violazioni sono previste sanzioni da 150 a 500 euro.

Dopo l’ok dell’assemblea siciliana, per diventare operativo il provvedimento dovrà essere approvato dal Parlamento. “Tutto l’articolato – dice Carlo Gilistro, il deputato-pediatra, primo firmatario della legge – era stato approvato due settimane fa. Speriamo che a Roma il provvedimento prosegua il suo cammino per diventare legge dello Stato. Il sì dell’Ars è comunque un segnale fortissimo. Anche il governo nazionale si sta muovendo in questa direzione, considerando che il Ministro Valditara, giustamente, ha annunciato il divieto degli smartphone a scuola”.

Recenti studi dicono che in Italia il 30% dei genitori usa lo smartphone per calmare i propri figli già durante il loro primo anno di vita e che su 10 bambini tra i 3 e i 5 anni, 8 sanno usare il cellulare dei genitori. “Se i genitori – sostiene Gilistro – fossero informati dei pericoli cui espongono i propri bambini, si guarderebbero bene dal consegnargli queste apparecchiature”.

Cultura

Pantelleria, all’Ogigia riprendono tutte le attività. Novità: imperdibile corso di scrittura autobiografica con la Prof. Giglio

Redazione

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Pantelleria, all’Ogigia riprendono tutte le attività. Con Democrazia Partecipata, il presidente Florinda Valenza propone  corso di scrittura autobiografica e creativa con la Prof. Giglio

Dopo i festeggiamenti del carnevale che hanno visto le nostre Comunità territoriali ritrovarsi nei Circoli e assaporare la gioia della condivisione, ancora una volta il circolo Ogigia per i mesi primaverili, continua  ad essere luogo di incontro e di cultura, oltre le serate di ballo, le maschere, il carnevale in piazza, per consentire a quanti lo desiderano, momenti di aggregazione e di scambio culturale.

Il Circolo Ogigia con la sua Presidente Florinda Valenza, dopo la partecipazione al bando di democrazia partecipata del Comune di Pantelleria per il terzo anno, propone stavolta un laboratorio di scrittura autobiografica e creativa che sarà condotto dalla
 esperta in metodologie di scrittura auto e biografica.

Il laboratorio

 Il Laboratorio aperto a circa 20 persone, consentirà ai partecipanti di affinare la conoscenza del  sé, affidando ad un foglio bianco,  i propri ricordi legati ad eventi particolari della propria vita e del luogo nel quale essi sono avvenuti.
Sono previsti sei incontri a partire dal 23 marzo, la domenica dalle ore 16,30/19,30.

E’ previsto anche l’intervento del Professor Guido Bosticco, docente di scrittura creativa presso l’Università di Torino, nelle giornate di sabato 12 e Domenica 13 Aprile che, in una programmazione congiunta con la Prof.ssa Antonietta Valenza, ribadiranno l’importanza della scrittura come cura di sé stessi, avvalorando il proprio senso identitario e di appartenenza e approfondendo il meraviglioso mondo della scrittura creativa e della condivisione di momenti culturali e sociali importanti per la nostra comunità.

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Cultura

Pantelleria, Open Day dell’Unipant: il 19 marzo prova gratuita di corsi e conoscenza attività

Redazione

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Il 29 marzo a Pantelleria c’è l’Open Day dell’Unipant. Un’occasione per provare alcuni corsi gratuitamente e conoscere meglio le attività culturali e didattiche

Si terrà sabato 29 marzo presso la sede dell’Università Popolare di Pantelleria in Via san Nicola, 42°, il primo Open Day dell’Unipant.

Un appuntamento per far conoscere a tutti, grandi e piccoli, isolani e non, le attività didattiche, culturali e formative offerte, con la possibilità di provare gratuitamente alcuni corsi e di chiedere informazioni sulle attività in corso e in programma.

Si potranno provare gratuitamente in slot orari definiti alcuni dei corsi proposti, potendo parlare direttamente con i docenti:

Dalle 10.00 alle 11.00 DANZA CONTEMPORANEA di Antonella Amato

Dalle 11.00 alle 12.00 LABORATORIO DI CANTO di Sabina Esposito e ASTROLOGIA: INTRODUZIONE ALLA LETTURA DEI TAROCCHI con Urania De Vittori

Dalle 12.00 alle 13.00 MEDITAZIONE IN MOVIMENTO di Florence Giuffrè e INTRODUZIONE ALLA CONOSCENZA DELLA MUSICA di Fabrizio Dell’Asta

Dopo una pausa, si riprenderà alle 15.00 con due corsi di Fiorenzo De Francesco, il Corso di MASSAGGI che può essere effettuato in uno o due moduli, alla fine dei quali si otterrà un certificato professionale e il Corso di YOGA E MEDITAZIONE.

Infine, dalle 16.00 alle 17.00 si potranno chiedere info, così come nel resto della giornata, su tutti gli altri corsi, sulle attività culturali e sui progetti di Democrazia Partecipata e Erasmus+ e sui CORSI E ESAMI CERTIFICATI DI LINGUE E INFORMATICA.

Con l’occasione l’UNIPANT ha anche attivato un nuovo numero dedicato all’Università Popolare: 331 490 5245, che potrà essere utilizzato per contattarci oltre all’indirizzo email info@unipant.it e al sito www.unipant.it.

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Cultura

Mazara, Don Leo Di SImone nominato interlocutore referente pontificia dell’Accademia di Teologia di Roma

Marilu Giacalone

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Don Leo Di Simone, presbitero della Diocesi di Mazara del Vallo, è stato nominato interlocutore referente presso la Pontificia Accademia di Teologia di Roma. La nomina è stata firmata dal Presidente dell’Accademia, il Vescovo monsignor Antonio Staglianò. Don Di Simone è attuale direttore del centro diocesano “Operatori di pace”, della Scuola diocesana di Teologia, dell’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, della biblioteca del Seminario vescovile e referente diocesano per il Sinodo. La nomina di don Leo – così come si legge nella lettera a firma del Vescovo Staglianò – si inserisce nell’ambito del «dialogo transdisciplinare con gli altri saperi scientifici, filosofici, umanistici e artistici» stimolato da quanto Papa Francesco ha scritto nell’Enciclica “Laudato sì”, ossia che «la Teologia deve vivere una svolta decisiva, un cambio di paradigma, una coraggiosa rivoluzione culturale, affinché si rafforzi la consapevolezza d’essere una teologia fondamentalmente contestuale, capace di leggere e interpretare il Vangelo nelle condizioni in cui gli uomini e le donne quotidianamente vivono: il teologo non può che vivere in prima persona la fraternità e la comunione, a servizio dell’evangelizzazione e per arrivare al cuore di tutti». L’incarico a don Leo Di Simone ha una durata quinquennale.

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