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Turismo

Turismo, Sicilia Occidentale alla Bit di Milano. Tra i 14 partners in Fiera, Pantelleria

Matteo Ferrandes

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TURISMO: LA SICILIA OCCIDENTALE SI PROMUOVE ALLA BIT DI MILANO

IN FIERA LE STRATEGIE DI PROMOZIONE TURISTICA DI 14 PARTNER DEL PROGETTO “THE BEST OF WESTERN SICILY”

   IDEATI 5 ITINERARI TURISTICI PER SCOPRIRE IL MEGLIO DI QUESTA AREA GEOGRAFICA

Quattordici partner per promuovere il meglio della Sicilia Occidentale alla Bit, la Borsa Internazionale del Turismo la cui 43\esima edizione si apre domani, domenica 12 febbraio a Fiera Milano city. Si chiama “The Best of Western Sicily” il progetto, ideato dall’agenzia di comunicazione Feedback di Palermo e promosso in collaborazione con Telesud di Trapani che vuole promuovere in maniera sinergica un territorio ricco di storia, cultura e bellezze naturali. Il territorio della Sicilia Occidentale è uno scrigno di tesori tutti da scoprire, che saranno raccontati a Milano nell’ambito di un programma di appuntamenti che si snoda lungo i tre giorni, all’interno dello stand A3\B16 al padiglione 3.

Sono 14 i partner del progetto che saranno presenti in Bit: i Comuni di Alcamo, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Erice, Favignana-Isole Egadi, Gibellina, Marsala, Mazara del Vallo, Pantelleria, Partanna, Salemi e San Vito Lo Capo, Federalberghi Trapani e Liberty Lines che presenteranno a giornalisti, viaggiatori e operatori del settore le strategie di promozione turistica, il calendario delle iniziative e le principali attrattive della loro realtà aziendale e dei loro territori.

“Abbiamo ideato questo progetto nel 2020 per consentire a diverse realtà di questa area geografica di fare rete- spiega Marcello Orlando, amministratore unico dell’agenzia Feedback – e adesso, dopo avere tappa all’interno dei maggiori appuntamenti fieristici italiani dedicati al turismo, dalla Bit al TTG di Rimini, stiamo compiendo un passo avanti, con la creazione di itinerari turistici che hanno messo a sistema in maniera modulare e armonica le varie offerte locali. L’obiettivo è quello di abbracciare i territori di 4 province siciliane: Palermo, Trapani, Caltanissetta e Agrigento, per offrire ai turisti che atterrano nei due aeroporti o che sbarcano nei porti della Sicilia Occidentale un vasto ventaglio di opportunità di visita senza dimenticare l’entroterra e le realtà meno conosciute”. 

Il progetto The Best of Western Sicily alla Bit si avvale della media partnership di Giornale di Sicilia, Tgs e Rgs. Da Milano Salvo La Rosa seguirà gli appuntamenti organizzati all’interno dello stand che andranno in onda all’interno di finestre informative su Tgs e Rgs. Sarà Marco Romano, il direttore delle testate, a moderare l’appuntamento che apre il calendario degli incontri in Bit dedicato alle prospettive del turismo nella Sicilia Occidentale, domani (domenica) mattina alle ore 10:30 che vedrà a confronto Roberto Lagalla, sindaco di Palermo; Pasqualino Monti, presidente Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, Francesco Miccichè sindaco del comune di Agrigento e Marcantonio Ruisi, professore di Strategie e politiche aziendali all’Università di Palermo. Il programma prosegue alle 11:30 con “Pantelleria, dove c’è anche il mare” al quale parteciperanno Vincenzo Campo, sindaco di Pantelleria, Maurizio Caldo, vicesindaco e Stefano Ruggeri dell’Azienda escursionistica Gira l’Isola. Alle ore 12.30 l’appuntamento dedicato alle prime anticipazioni dell’edizione 2023 del Cous Cous Fest con Giuseppe Peraino, sindaco di San Vito Lo Capo, Nino Ciulla, assessore al turismo, Massimo Bonelli, direttore artistico e Lodo Guenzi, il cantante del gruppo Lo Stato Sociale, cui seguirà una degustazione di cous cous alla sanvitese. Alle 14:30 “Marsala e gli inglesi: un racconto lungo 250 anni” con il sindaco, Massimo Grillo e l’assessore al turismo Salvatore Agate; alle 15:30 “Alcamo: itinerari tra arte e natura, vino e poesia” con Domenico Surdi, sindaco di Alcamo; Donatella Bonanno, assessore alla cultura; Claudio Cammarata dell’Enoteca regionale della Sicilia Occidentale, Enza Mione preside dell’Istituto tecnico economico e tecnologico “Girolamo Caruso” di Alcamo. Si chiude alle ore 16.30 con “Il turismo e le prospettive di crescita in provincia di Trapani” a cura di Federalberghi Trapani con il Presidente, Antonio Marino, il direttore Alberto Augugliaro e Claudio Di Marino, General Manager SWH Hotels Marsala.

Il programma completo dei tre giorni in Bit sulla pagina Facebook dedicata al progetto e sul sito www.thebestofwesternsicily.it

Economia

In Sicilia aumentano imprese e occupati, traina il turismo

Redazione

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Sicilia: nel secondo trimestre 2024 aumentano imprese e occupati

Turismo e servizi, costruzioni, agricoltura e commercio i settori in

crescita

Pace e Vaccaro: “Dati incoraggianti, investimenti per rendere il trend più stabile”

Palermo, 26 luglio 2024 – Crescono turismo e servizi, costruzioni,
agricoltura e commercio, in leggerissimo calo l’industria: in Sicilia la
ripresa economica è testimoniata dall’aumento di imprese e occupati nel
secondo trimestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2023,
così come rilevato dall’Osservatorio economico di Unioncamere Sicilia,
la cui analisi mette in evidenza i settori a maggiore sviluppo.

Fra aprile e giugno 2024 risultano attive negli Albi camerali 383.285
realtà economiche con un saldo attivo di 1.759 imprese, frutto di 5.849
nuove iscrizioni a fronte di 4.090 cessazioni; il dato pone l’Isola al
settimo posto nella classifica nazionale per maggiore incremento, con un
tasso di crescita dello 0,37%.

Per saldo attivo fra iscrizioni e cancellazioni, la provincia più
dinamica è Catania (452), seguita da Palermo (390), Siracusa (274) e
Trapani (244). Queste le performance delle altre province: Messina, 176;
Agrigento, 134; Caltanissetta, 59; Ragusa, 28; ultima Enna con 2.
I settori con la maggiore concentrazione di imprese e col più elevato
incremento rispetto al primo trimestre 2024 sono Turismo e servizi, con
105.578 attività che occupano 403.096 addetti e un tasso di crescita di
aziende del +1,09%; Costruzioni, con 46.905 imprese e 143.708 dipendenti
(+0,51% di imprese); Commercio, con 125.446 partite Iva e 324.839 unità
di personale (+0,10%); e Agricoltura con 75.956 aziende e 126.705
addetti. L’Industria cala di pochissimo, dello 0,03%, ma resta comunque
un settore assai significativo nel sistema produttivo regionale, con
29.121 aziende e 137.769 lavoratori. Gli occupati nel complesso dei
settori siciliani sono saliti a 1.170.007.

“Quello del Turismo e servizi – osserva Pino Pace, presidente di
Unioncamere Sicilia – continua a confermarsi come il settore candidato a
diventare il principale traino dell’economia regionale. I dati mostrano
una forte capacità degli imprenditori di rispondere ad una domanda in
costante crescita, sia in termini di ricettività e ristorazione, sia in
relazione alle esigenze del welfare e del sociale, degli investimenti in
istruzione e formazione e in ricerca e innovazione, così come rispetto
al crescente fabbisogno di sanità e cura e di assistenza alle persone.
Tutto ciò – analizza Pace – potrebbe comportare un progressivo
orientamento degli investimenti pubblici e privati verso questo settore,
con l’obiettivo di conferire maggiore stabilità e sostenibilità nel
tempo a questo trend di sviluppo”.

“Lo stop al ‘Superbonus’ – analizza Santa Vaccaro, segretario generale
di Unioncamere Sicilia – non sembra avere frenato la crescita del
comparto delle Costruzioni. Questo, probabilmente, è dovuto agli
investimenti finanziati dal ‘Pnrr’ che cominciano a dispiegare in
maniera più evidente i loro effetti positivi sul territorio, ma anche
agli sforzi che la nostra Isola sta compiendo sul fronte della
transizione energetica, della rigenerazione urbana e della tutela
ambientale. Sono, infine, incoraggianti le dinamiche di crescita
dell’Agricoltura, nonostante la siccità, e del Commercio, che sembra
resistere alla crisi che colpisce soprattutto i piccoli esercizi, e la
tenuta dell’Industria in un momento in cui a livello nazionale si
assiste ad una perdurante contrazione della produzione”.

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Turismo

Traffico e Turismo Estate 2024: Preparati al Boom

Redazione

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Traffico e turismo in aumento nell’estate 2024, con giornate particolarmente critiche etichettate come “bollino rosso” e “bollino nero”.
Gli italiani spenderanno mediamente 746 euro a persona per viaggiare, preferendo località balneari e città d’arte

Previsioni per Traffico e Turismo Estate 2024
Secondo le previsioni per l’estate 2024, il traffico sulle strade italiane crescerà significativamente, specialmente nei fine settimana di luglio e agosto. Le giornate con traffico intenso saranno segnalate con il “bollino rosso”, mentre quelle con traffico critico saranno identificate con il “bollino nero”. Questo fenomeno è principalmente causato dalle vacanze estive e dai viaggi verso le mete turistiche.

L’aumento del traffico non solo crea disagi alla mobilità, ma comporta anche conseguenze ambientali. L’incremento dell’uso dei veicoli comporta un maggiore consumo di carburanti fossili e, di conseguenza, un aumento delle emissioni inquinanti. Questo sottolinea l’importanza di promuovere modalità di trasporto sostenibili, come le auto elettriche in Italia,  ed energeticamente efficienti per ridurre gli effetti negativi.

Le autorità hanno suggerito diverse strategie per gestire meglio il traffico estivo:

Evitare di viaggiare durante le ore di punta.
Scegliere percorsi alternativi.
Optare per il trasporto pubblico o altre forme di mobilità sostenibile.
Questi accorgimenti possono aiutare a ridurre la congestione e l’inquinamento, migliorando la qualità della vita durante i mesi estivi. Inoltre, per approfondire il trasporto privato nelle regioni, è utile considerare le diverse opzioni a disposizione. Infine, per chi necessita di informazioni su come attivare la luce, è utile essere preparati.

Errori Comuni nella Pianificazione delle Vacanze
Un altro elemento fondamentale per il traffico e il turismo dell’estate 2024 è la pianificazione delle vacanze. Molte persone tendono a commettere errori che possono compromettere le loro vacanze. Tra i più comuni vi sono la mancanza di pianificazione anticipata, il sovraccarico del programma e il non considerare il tempo necessario per il riposo.

Per evitare questi problemi, è importante mantenere una certa flessibilità nei piani di viaggio. Effettuare ricerche approfondite sulle destinazioni, gestire le aspettative e prevedere spazi per eventuali imprevisti sono tutti consigli utili. Un approccio bilanciato alla pianificazione può garantire una vacanza più serena e piacevole.

La gestione delle aspettative è particolarmente cruciale. Spesso le vacanze sono rovinate da aspettative irrealistiche o da una mancata considerazione delle proprie necessità e limitazioni. È essenziale essere realistici su ciò che si può fare in un determinato periodo di tempo e ricordarsi di includere momenti di riposo nell’itinerario.

Consigli per evitare errori comuni:

Pianificare in anticipo.
Non sovraccaricare il programma.
Considerare il tempo per il riposo.
Mantenere una certa flessibilità.
Effettuare ricerche approfondite sulle destinazioni.
Gestire le aspettative.
Prevedere spazi per eventuali imprevisti.
Spese Turistiche in Italia nell’Estate 2024
Riguardo le spese turistiche, gli italiani spenderanno in media 746 euro a persona per i viaggi nel 2024, con un aumento del 12% rispetto all’anno precedente. Le destinazioni preferite includono località balneari, aree rurali, montagne e città d’arte. Le scelte di alloggio variano tra hotel, bed & breakfast, seconde case, ospitalità da amici e parenti, e agriturismi.

Le spese per il cibo rappresentano la principale voce di spesa per i turisti italiani, con una parte significativa del budget destinata a ristoranti e street food. Questo sottolinea l’importanza della gastronomia come parte integrante dell’esperienza turistica. Oltre alla spesa per il cibo, altre voci di spesa importanti includono l’alloggio, i trasporti e le attività ricreative.

L’aumento delle spese turistiche può essere attribuito a diversi fattori, tra cui:

Inflazione.
Aumento dei costi dei servizi.
Maggiore disponibilità economica delle famiglie italiane.
Tuttavia, questo trend positivo nel settore turistico è accompagnato dalla necessità di un’attenzione crescente verso la sostenibilità e l’efficienza energetica. Promuovere pratiche turistiche sostenibili non solo aiuta a proteggere l’ambiente, ma può anche migliorare l’esperienza complessiva dei turisti.

Per chi necessita di ulteriori dettagli su Enel attivazione contatore esistente, è fondamentale essere informati sulle procedure corrette.

Uno Sguardo al Futuro: Traffico e Turismo Estivo Sostenibile 2024
In sintesi, l’estate 2024 vedrà un notevole aumento del traffico veicolare in Italia, specialmente nei fine settimana di luglio e agosto, con giornate critiche etichettate come “bollino rosso” e “bollino nero”. Questo incremento sarà accompagnato da un aumento delle spese turistiche, con gli italiani che spenderanno in media 746 euro a persona per viaggiare, preferendo destinazioni balneari e artistiche. Pianificare attentamente le vacanze è essenziale per evitare errori comuni e migliorare l’esperienza complessiva. Inoltre, promuovere modalità di trasporto sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico è fondamentale per ridurre gli effetti negativi dell’aumento del traffico e delle emissioni inquinanti. Le autorità e i turisti devono collaborare per rendere il turismo estivo più sostenibile e gratificante. Come si evolverà il traffico estivo nei prossimi anni? Le misure per incentivare il trasporto sostenibile saranno efficaci nel ridurre l’impatto ambientale? Questi cambiamenti modificheranno le abitudini di viaggio degli italiani?

Infine, conoscere le offerte gas per la casa può aiutare a risparmiare e a pianificare meglio le spese domestiche.

Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/traffico-estate-2024/

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Turismo

Turismo, 35 mila strutture ricettive nella Bdsr. Amata: «Lavoriamo per elevare accoglienza»

Redazione

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Presidenza della Regione

Sono oltre 35 mila le strutture turistico-ricettive in Sicilia caricate sulla Banca dati nazionale, segno di un sempre più completo monitoraggio dell’offerta regionale e di una progressiva emersione di tutte le realtà affinché operino in piena trasparenza.

È l’esito della fase pilota per il popolamento della Banca dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche (Bdsr), a cui la Regione Siciliana ha aderito attraverso il dipartimento del Turismo, dello sport e dello spettacolo. La Sicilia è, infatti, la settima Regione italiana ad aderire alla fase sperimentale dell’interoperabilità tra banche dati (nazionale e regionali) e da oggi anche i cittadini e gli operatori siciliani possono richiedere il Codice identificativo nazionale (Cin) da utilizzare per la pubblicazione degli annunci e per l’esposizione all’esterno delle strutture e degli immobili.

«Abbiamo appena definito con successo il caricamento massivo dei dati di nostra competenza – afferma l’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata – che anche dal punto di vista qualitativo sono stati particolarmente apprezzati dal Ministero del Turismo per la completezza delle informazioni disponibili. Nello specifico, sono stati inviati i dati relativi a 35.265 strutture, regolarmente acquisite dal sistema del ministero, a conferma della corretta interlocuzione tra l’Osservatorio turistico della Regione e la banca dati nazionale e a garanzia di un continuo e corretto allineamento delle due banche dati; iniziativa che rappresenta una nuova e reale opportunità per le imprese del settore. È fondamentale continuare a valorizzare la fruizione turistica del nostro territorio e allo stesso tempo accrescerne la competitività, così da garantire standard di accoglienza più elevati».

Una volta completata la prima fase pilota, prenderà avvio la seconda fase che riguarderà la conversione dei Cir (Codice identificativo regionale) già assegnati dalla Regione in Cin. Per questa procedura, secondo le indicazioni del Ministero del Turismo, occorre accedere all’apposita piattaforma online tramite Spid o Cie, ma le disposizioni sono applicabili solo a partire dal sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’avviso di entrata in funzione della banca dati a livello nazionale, prevista non oltre il primo settembre 2024. In questa prima fase di sperimentazione, quindi, non si incorrerà in sanzioni.

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