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Turismo

Turismo – Bit Milano, La Sicilia Occidentale presenta le strategie. L’intervento del Sindaco di Pantelleria

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TURISMO: BIT, LA SICILIA OCCIDENTALE PRESENTA LE SUE STRATEGIE

MONTI: “LA RIQUALIFICAZIONE DEI PORTI SICILIANI HA INCREMENTATO IL TURISMO”

LAGALLA: “FARE RETE E’ IMPORTANTE”

LO STATO SOCIALE IN CONCERTO AL COUS COUS FEST 2023, A MARSALA SORGERA’ UN MUSEO DEL VINO

MARINO, FEDERALBERGHI TRAPANI: “TREND IN CRESCITA, BENE LE DESTINAZIONI MATURE”   

Quattordici partner per promuovere il meglio della Sicilia Occidentale alla Bit, la Borsa Internazionale del Turismo che ha preso il via a Milano a Fiera Milano city. Si chiama “The Best of Western Sicily” il progetto, ideato dall’agenzia di comunicazione Feedback di Palermo e promosso in collaborazione con Telesud di Trapani che promuove in maniera sinergica un territorio ricco di storia, cultura e bellezze naturali con la media partnership di Giornale di Sicilia, Tgs e Rgs. Sono 14 i partner del progetto presenti in Bit: i Comuni di Alcamo, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Erice, Favignana-Isole Egadi, Gibellina, Marsala, Mazara del Vallo, Pantelleria, Partanna, Salemi e San Vito Lo Capo, Federalberghi Trapani e Liberty Lines.

“La strategia è fare rete sulla programmazione, sull’infrastrutturazione materiale e immateriale, sulla tutela dei beni ambientali e nella costruzione di una politica attenta che riguarda i trasporti e l’attrazione dei turisti”: lo ha detto Roberto Lagalla, sindaco di Palermo intervenendo all’incontro di apertura, “The Best Of Western Sicily: le prospettive del turismo nella Sicilia Occidentale”, moderato da Marco Romano, direttore del Giornale di Sicilia.

Gli fa eco il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè “abbiamo già messo in rete con la Costa del mito 150 km di litorale da Selinunte a Gela – ha detto – unendo la nostra provincia con quelle di Trapani e Caltanissetta e mettendo a sistema 42 siti archeologici, mare, borghi e i Monti Sicani. Adesso dobbiamo puntare a migliorare le infrastrutture perché non è accettabile che per raggiungere la Valle dei Templi, che attira un milione di visitatori all’anno, dall’aeroporto di Palermo ci vogliano due ore”.

“Siamo riusciti – ha detto Pasqualino Monti, presidente Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale – con un investimento di oltre un miliardo di euro, a riqualificare 4 scali portuali siciliani (Palermo, Termini Imerese, Porto Empedocle e Trapani) buttando giù 300 mila metri quadri di strutture fatiscenti. Grazie alla riqualificazione e alla promozione degli scali portuali nei mercati, dal 2017 ad oggi il traffico dei passeggeri nei porti di Palermo, Termini Imerese e Trapani è aumentato dai 3,5 milioni ai 5 milioni e mezzo di passeggeri. E le previsioni di crescita riguardano anche il mercato crocieristico che dagli attuali 600 mila passeggeri passerà ai 900.000 del prossimo anno fino al raggiungimento, in un paio di anni, di 1 milione e mezzo di passeggeri”. Il programma della Bit è poi proseguito con gli appuntamenti dedicati ai Comuni.

Pantelleria

Pantelleria è l’unica isola in Sicilia aggiudicatasi lo scorso anno le 5 Vele di Legambiente – ha spiegato Vincenzo Campo, sindaco di Pantelleria – e con il suo entroterra coltivato con viti ad alberello, cinte da muretti a secco, entrambi patrimonio dell’Unesco, rappresenta un’isola dagli aspetti selvaggi, decantati solennemente da Garcia Marquez, ma anche un territorio plasmato dal fuoco e dalla mano umana, come dimostra la tipica abitazione pantesca, il Dammuso.

L’isola offre una miriade di occasioni di scoperta e relax, dai fanghi del Lago di Venere alle acque termali di Gadir, dalla sauna naturale di Benikulà, ai sentieri su cui fare trekking nel Parco Nazionale che occupa l’80% dell’isola”.

Il Comune di San Vito Lo Capo ha promosso in fiera la variegata offerta turistica del proprio territorio. “Oltre al segmento classico legato al mare – ha detto il sindaco di San Vito Lo Capo, Giuseppe Peraino – puntiamo già da alcuni anni ad un turismo outdoor e sostenibile che sia focus di attrazione turistica da marzo a maggio e da ottobre a dicembre, con attività sportive da praticare all’aria aperta ed un patrimonio naturale tutto da scoprire”. Punta di diamante del calendario degli eventi sarà il Cous Cous Fest, il festival internazionale dell’integrazione culturale la cui 26^ edizione si svolgerà dal 15 al 24 settembre a San Vito Lo Capo. Confermati i momenti centrali del festival: i due campionati di cous cous che metteranno a confronto chef nazionali ed internazionali e il cartellone di concerti e spettacoli che animerà le notti sanvitesi del quale si è già annunciata la partecipazione del gruppo de Lo Stato Sociale.  “Sarà un cartellone che punta alla diversità culturale – ha detto Massimo Bonelli, direttore artistico del festival – alle contaminazioni e agli incontri con gli artisti e che avrà una punta pop con gli Stato Sociale”.

“Da dieci anni tento di suonare al Cous Cous Fest e finalmente ci sono riuscito – ha detto Lodo Guenzi -. Non è mai facile suonare nel Sud Italia e in Sicilia. Sarà l’occasione per salutare i miei genitori che hanno una casa a San Vito Lo Capo dove non sono mai stato perché, dopo l’uscita di “Una vita in vacanza”, non sono mai riuscito ad andare un giorno in vacanza! Scherzi a parte, sono felice di partecipare ad un festival che parla di cibo, cultura e integrazione: è un bel segnale”.

Il rapporto che lega l’antica Lilibeo agli Inglesi è il filo conduttore degli eventi che saranno realizzati quest’anno a Marsala. “Emerge e si riafferma il ruolo che la nostra città riveste nel panorama nazionale e internazionale – ha detto il sindaco, Massimo Grillo – grazie alla sua cultura del vino fortificata a partire dal 1773 e che si rinnoverà con l’apertura del Museo del vino all’interno del settecentesco Palazzo Fici, sede dell’Enoteca comunale In più, il Mediterraneo, leitmotiv della storia lilibetana, si erge a luogo di accoglienza, di quel dialogo interculturale che è motore di pace fra le comunità che si affacciano sul mare nostrum”.

“Abbiamo voluto essere di nuovo alla Bit – ha detto il sindaco di Alcamo, Domenico Surdi – perché il turismo rappresenta la chiave di volta dell’economia del territorio. Alcamo con la sua posizione strategica, fra il mare e Monte Bonifato, e le sue attrazioni deve essere un punto di arrivo per il turista ed un punto di partenza per rilanciare la Città fra i circuiti turistici di rilievo.  Abbiamo presentato le date della prossima edizione di “Sicilian Wine Weekend”, da giovedì 9 a domenica 12 novembre 2023, che vorremmo diventi l’evento enogastronomico di riferimento per la Sicilia Occidentale e poi Alcamo è tanto altro è poesia, natura, paesaggio, cultura”.

Sembra che la ripresa del mercato turistico sia reale. “Dalle richieste che abbiamo sia per aprile-maggio che per la summer il trend sembra essere positivissimo – ha spiegato Antonio Marino, presidente di Federalberghi Trapani –. Al momento l’interesse è forte per destinazioni mature come le isole, San Vito Lo Capo e Trapani e proviene principalmente dal mercato nazionale, mentre l’estero è interessato di più alla bassa stagione. Speriamo di confermare e superare i risultati dello scorso anno e di aumentare ancor di più la destagionalizzazione dato che alcuni albergatori continuano a soffrire in alcuni periodi dell’anno”.

 

Gli appuntamenti di domani, lunedì 13 febbraio

Alle ore 10 il Comune di Castellammare Del Golfo con l’appuntamento “Battito 91014” con Nicola Rizzo, sindaco di Castellammare; Maria Tesè, assessore turismo; l’imprenditrice Livia Messina, Anca Delia Moise e Ilenia Colanero, atleta mondiale apnea; alle ore 10.30 “Salemi. Città del pane e della pietra” con Domenico Venuti, sindaco di Salemi e Giuseppe Pecorella, presidente della pro loco di Salemi; alle ore 11:30 “Egadi un mare di bellezza, fra storia, natura e cultura” con Francesco Forgione, sindaco di Favignana, Vito Vaccaro, vicesindaco e assessore al turismo e Salvatore Livreri Console, direttore dell’Area Marina Protetta delle Isole Egadi; alle 12:30 “Partanna: crocevia di itinerari archeologici, artistici e letterari” con Nicolò Catania, sindaco di Partanna; Angelo Bulgarello vicesindaco e assessore allo spettacolo; Valeria Livigni, presidente della Fondazione Sebastiano Tusa; Vittorio Sgarbi, storico dell’arte e critico d’arte italiano; Noemi Maggio, assessore alla cultura. Alle 13:45 è la volta di “Liberty Lines per un 2023 sostenibile” con Nunzio Formica, direttore commerciale di Liberty Lines, Salvatore Ombra, presidente di Airgest e Vito Vaccaro vicesindaco Favignana – Isole Egadi; alle 14:30 si prosegue con “Gibellina, arte da vivere” al quale parteciperanno Salvatore Sutera, sindaco di Gibellina; l’assessore Matteo Fontana, Arianna Catania, Antonella Corrao, Giuseppe Pace e l’attore Alessandro Preziosi. Alle 15:30 il Comune di Castelvetrano parlerà di “Narrazione e territorio: i prodotti identitari, le radici culturali ed i nuovi itinerari turistici” con il sindaco, Enzo Alfano, Nino Centonze dell’Azienda agricola olio Centonze, Filippo Drago, patron dell’azienda Molini del Ponte e portavoce della comunità Slow Food per la valorizzazione del Belice, Gaetano Contorno dell’azienda Fratelli Contorno, Giacomo Russo e Margherita Barraco, rispettivamente presidente e vicepresidente del Comitato Sacro Cuore di Maria di Selinunte. Si chiude alle ore 16:30 con “Erice sospesa tra cielo e mare culla di pace, capitale del Mediterraneo” con Daniela Toscano, sindaco di Erice, Rossella Cosentino, assessore al turismo, Lorenzo Zichichi presidente della Fondazione Ettore Majorana, Giordano Bruno Guerri, storico e saggista italiano, Totò Denaro del Comune di Erice e Vincenzo Fazio.

Gli appuntamenti di martedì 14 febbraio

Si comincia alle ore 10 con l’appuntamento dedicato al Comune di Mazara del Vallo “Gambero rosso, mare blu e sole giallo intenso” con Salvatore Quinci, sindaco di Mazara del Vallo, Germana Abbagnato, assessore al turismo; si prosegue alle ore 11 con “San Vito Lo Capo: gli eventi, il cinema e la realtà virtuale per lo sviluppo del territorio” con Francesco Ferla, architetto e fotografo; Nino Ciulla, assessore al turismo del Comune di San Vito Lo Capo e Ivan Ferrandes, presidente di Film Commission Trapani; alle ore 12 Telesud promuove il focus su “Mangia sano Italia, viaggio nel turismo enogastronomico” mentre alle ore 13 si chiude con “The Best of Western Sicily: Destinazione turistica” con Mariangela Li Vigni di Kukla Viaggi e Antonio Marino di Marino Tourist.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Turismo

Turismo di lusso, 20 buyer esteri a Palermo

Marilu Giacalone

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Notizie su Palermo e provincia - Il giornale di Pantelleria

SETTORE TURISMO DEL LUSSO, NUOVI CANALI ESTERI VERSO LA SICILIA:
20 BUYER DI 10 PAESI SARANNO A PALERMO IL 26 E 27 SETTEMBRE
PER INCONTRARE GLI OPERATORI DELL’ISOLA
IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DEL TURISMO
CON L’INTERVENTO DELLA MINISTRA SANTANCHE’

Palermo, 19 settembre 2023 – Al termine di una stagione turistica
particolarmente positiva per la Sicilia, che ha dimostrato come il
settore sia diventato strategico per la ripresa dell’economia regionale,
l’iniziativa privata pensa già a come rendere stabili negli anni questi
incoraggianti volumi di visitatori. La Logos, infatti, stimola gli
operatori ad intercettare i numerosi fermenti nel segmento del turismo
internazionale, mettendo subito in campo azioni concrete di marketing
territoriale per conquistare ulteriori fette di mercato. Ad esempio, nel
settore dei viaggi del lusso, della salute e del benessere, sempre più
ampie fasce di viaggiatori benestanti, desiderosi di scoprire nuove mete
e di vivere esperienze originali, mostrano sul web di essere affascinatI
dalla Sicilia e pressano sui loro tour operator affinché organizzino
nuovi canali turistici verso l’Isola.
È con questo obiettivo che una ventina di buyer di dieci Paesi (India,
Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Bulgaria, Polonia, Repubblica Ceca,
Kazakistan, Ungheria, persino Ucraina) e del Nord Italia hanno accettato
l’invito della Logos a incontrare, il 26 e 27 settembre prossimi presso
il San Paolo Palace a Palermo,  in modalità b2b, gli operatori turistici
siciliani interessati a mettere a punto pacchetti dedicati per
rispondere ad una domanda di vacanza alternativa, sostenibile, più
legata alle eccellenze dell’arte, della cultura, del territorio e
dell’enogastronomia, nonché della salute e dei percorsi termali e del
benessere. Per partecipare è obbligatorio preaccreditarsi su
https://accrediti.travelnostop.com/index.php?idevento=72

L’iniziativa si svolgerà nell’ambito della Giornata mondiale del
turismo, che quest’anno coincide con i 50 anni della Logos e con i 25
anni di Travelexpo-Borsa internazionale dei turismi. La celebrazione
palermitana, con l’intervento della ministra del Turismo, Daniela
Santanché, di ritorno dalla missione in Cina e in Corea del Sud, e di
altre importanti cariche istituzionali, proporrà anche seminari
formativi e informativi per le imprese, dedicati a ricettività diffusa e
affitti brevi, turismo delle origini, nuove destinazioni come borghi e
comunità, ospitalità del lusso, intelligenza artificiale, incentivi e
bandi, credito e finanza d’impresa.
Inoltre, sarà distribuito un volume, curato dalla redazione di
Travelnostop.com, sugli ultimi 25 anni di turismo in Sicilia e sulle
prospettive future. “Sarà lo spunto – spiega Toti Piscopo, patron della
Logos – per confrontarci con i governi nazionale e regionale, con
istituzioni, esperti e imprenditori, sulle prossime strategie da
adottare per il turismo siciliano in funzione del post-Covid e dei
cambiamenti climatici che hanno modificato il modello tradizionale di
vacanza. Oltre ad affrontare gli atavici problemi delle infrastrutture,
del caro voli e del miglioramento delle strutture e dei servizi, è
necessario prendere atto anche di una concorrenza mediterranea che
compete su esperienzialità, innovazione, fruibilità dell’ambiente e
delle risorse culturali e naturali, persino sul comparto dei viaggi di
salute e benessere. In poche parole – conclude Piscopo – , per mantenere
e aumentare le quote di mercato occorre adesso un’offerta che comprenda
soggiorni più ricchi e più lunghi, di fatto quell’allungamento delle
stagionalità che, se gestito in ottica di sinergie e di sistema, potrà
portare maggiori vantaggi a tutti gli attori della filiera”.

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Turismo

Pantelleria – Commissione N.2, stagione turistica 2023: i punti approfonditi dall’Assessore Tremarco

Direttore

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Dal punto di vista turistico, il 2023 è stato un anno fortemente caratterizzato da una riduzione della capacità di spesa delle famiglie italiane, fenomeno determinato anche da un aumento dell’inflazione spinta dal conflitto tra Russia e Ucraina.

Dai dati attualmente disponibili, appare sempre più evidente che in questo scenario economico il segmento “Leisure”, che tra l’altro rappresenta la totalità dei viaggiatori interessati a trascorrere le vacanze sulla nostra isola, ha orientato le proprie scelte di viaggio in funzione della sensibilità al prezzo.

Secondo le previsioni fornite da Demoskopika, la stagione turistica 2023 dovrebbe registrare a chiusura circa 68 milioni di turisti che avranno scelto l’Italia come destinazione, con quasi 267 milioni di pernottamenti previsti.

La crescita degli arrivi turistici a livello nazionale, secondo le previsioni, dovrebbe essere pari al +4,3% rispetto allo stesso periodo (giungo-settembre) dell’anno precedente.

Inoltre, dai dati forniti da Demoskopika emergerebbe a livello nazionale una crescita, non per tutti i sistemi turistici regionali, addirittura superiore al 2019, anno di riferimento pre-pandemia COVID-19.

Sul versante dell’incoming si registrerebbe una crescita determinata dalla scelta per una destinazione italiana fatta da 35,3 milioni di stranieri, pari a poco più della metà (52% ca) del dato complessivo degli arrivi previsti, generando ben 131,5 milioni di pernottamenti.

In particolare, nel modello previsionale adottato, la Sicilia potrebbe registrare una crescita della spesa turistica, con circa 2 miliardi di euro (+1,3% rispetto al 2022) e addirittura una crescita delle presenze dell’1,5% rispetto al 2019.

Va evidenziato però che nelle ultime settimane si sta registrando un calo della domanda da parte dei viaggiatori italiani che nel mese di giugno non avevano ancora organizzato le proprie vacanze. 

Va tenuto in considerazione che, a differenza della Sicilia, la crescita dei flussi turistici provenienti dall’estero non ha avuto alcun effetto a Pantelleria che, ancora oggi, non è appetibile per i turisti stranieri in quanto sono mancate, negli anni precedenti, le politiche di indirizzo strategico per lo sviluppo di tale turismo.

Per avere un quadro più completo, abbiamo contestualizzato le analisi regionali e, dai dati sui flussi locali, possiamo sicuramente ricondurre la flessione delle presenze turistiche sull’isola al comportamento dei viaggiatori italiani che hanno scelto altre destinazioni, perché orientati in molti casi da una capacità di spesa pro-capite tra i 650 e i 900 euro.

Si precisa, che la stima della spesa turistica riguarda i servizi ricettivi, servizi di ristorazione, servizi di trasporto, noleggio mezzi, servizi delle agenzie di viaggio, servizi culturali, servizi sportivi e ricreativi, shopping e altre spese.

Mare, arte e storia sono state le preferenze dei turisti italiani di quest’anno e tra le città più gettonate troviamo Catania, Barcellona, Palermo, Tirana, Milano, Napoli, Parigi, Ibiza, Cagliari, Londra e questo è un dato molto significativo se si confronta il costo di una vacanza a Pantelleria rispetto alle destinazioni menzionate prima.

Lo scenario turistico “Pantesco” nel 2023 presenta quindi discostamenti sostanziali rispetto alle previsioni diffuse dalla precedente amministrazione, basate sulla “contabilizzazione” in entrata della tassa di sbarco 2021-2022, trascurando un confronto con il 2019, anno precedente alla pandemia.

Va evidenziato anche che questa amministrazione, già dai primi giorni dall’insediamento, si è subito dimostrata sensibile per la cura del territorio e siamo già al lavoro per la stagione 2024. Siamo convinti che con l’impegno di tutti i risultati non mancheranno.

 

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Trasporti

Castelvetrano, tre ciclovie per territorio di Castelvetrano. On. Catania “Opportunità per turismo”

Matteo Ferrandes

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TRE CICLOVIE SU TERRITORIO DI CASTELVETRANO
ON. CATANIA: «OPPORTUNITÀ PER TURISMO IN VALLE DEL BELÌCE»

«La realizzazione di tre ciclovie sul territorio di Castelvetrano rappresenta un’opportunità di sviluppo turistico a favore dell’intera Valle del Belìce. Basta leggere il numero dei cicloturisti “puri” che, secondo i dati di “Viaggiare con la bici 2023- terzo Rapporto nazionale sul cicloturismo” (curato da Isnart – Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, in collaborazione con Legambiente), è aumentato dai circa 4 milioni del 2019 a più di 9 milioni del 2022». Lo dice il deputato regionale Nicolò Catania, vice capogruppo Fratelli d’Italia all’Ars, dopo aver seguito l’iter presso l’Assessorato regionale alle infrastrutture, guidato da Alessandro Aricò, che ha dato l’ok con decreto alla rimodulazione dei quadri economici post-gara per i tre progetti presentati dal Comune di Castelvetrano. L’importo dei progetti ammonta a 2,9 milioni. Sono tre le ciclovie che saranno realizzate sul territorio coi fondi Po-Fesr Sicilia 2014/2020. La prima collegherà la zona di Trinità di Delia col centro abitato di Castelvetrano: il progetto è di 890.627,91 euro ma la gara è stata aggiudicata dalla ditta Giuseppe Alberti per un importo di € 638.100,18 euro. Il secondo progetto riguarda una ciclovia che collegherà Triscina con Marinella di Selinunte: ad aggiudicarsi i lavori è stata la “Palazzolo costruzioni srl” per un importo di 563.516,20 euro. Il terzo progetto, infine, riguarda la ciclovia che collegherà la zona commerciale di Castelvetrano con Marinella di Selinunte. I lavori sono stati aggiudicati dall’impresa “Icm & Engineering srl” per un importo di 559.609,31 euro. «Anche in questo caso si è registrata sinergia tra enti e piena collaborazione con l’ottica dello sviluppo del territorio – ha detto l’onorevole Catania – i turisti italiani e stranieri che scelgono il nostro Paese per una vacanza su due ruote, sempre secondo i dati dell’Isnart, generano nelle destinazioni che li ospitano un impatto economico stimato in oltre 1 miliardo di euro. E il Sud è in crescita: tra il 2019 e il 2022, la quota di cicloturisti che lo scelgono è passata dal 7% al 17,4% del totale. E la Sicilia, in questo, fa la sua parte».

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