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Cronaca

Trapani, evade dai domiciliari: arrestato dai carabinieri noto pregiudicato

Marilu Giacalone

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I Carabinieri della Stazione di Valderice hanno arrestato, per il reato di evasione, un noto pregiudicato del posto classe ’95. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, l’uomo, sottoposto agli arresti domiciliari, si sarebbe allontanato dal proprio domicilio facendo perdere le proprie tracce. Nella circostanza i militari dell’Arma si erano messi alla ricerca del presunto evaso rintracciandolo mentre rincasava. L’uomo risulta essere un soggetto conosciuto per i numerosi precedenti di polizia cui è gravato. Circa un anno fa era stato denunciato a seguito del furto di una bicicletta elettrica e di un portafogli contenente euro 550, una carta di credito ed un permesso di soggiorno di proprietà di un gambiano. In quell’occasione, l’uomo aveva contattato telefonicamente la vittima chiedendo euro 60 per la restituzione della carta di credito e del permesso di soggiorno. Ma lo straniero si era rivolto ai Carabinieri che avevano recuperato la refurtiva, compresa la bici rubata, presso l’abitazione dell’indagato. Lo scorso mese di marzo il 28enne era stato invece arrestato per tentato omicidio dopo che a seguito di un diverbio con altro soggetto, nella centralissima via Fardella, lo aveva colpito con più coltellate, tra cui uno al collo, risultate fortunatamente non letali. A seguito dell’udienza di convalida, il Giudice ha riconfermato la misura degli arresti domiciliari.

Economia

Favignana – Energia elettrica, aperto dialogo tra Comune e Società Sea. Ora manca il contratto

caterina murana

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Fornitura di energia elettrica a Favignana, SEA: “Bene l’apertura al dialogo da parte del Comune, ma dalle parole si passi ai fatti e si stipuli un contratto per regolarizzare l’erogazione del servizio”

 
 
“Siamo lieti di apprendere che il Comune di Favignana voglia finalmente aprire un dialogo con la SEA, ma vorremmo sapere, oltre alle parole, quali azioni il primo cittadino Francesco Forgione abbia intenzione di intraprendere in merito alla ricerca di una soluzione ai problemi in atto già da tempo”: così la Società Elettrica che svolge attività di produzione, distribuzione e vendita su tutto il territorio dell’isola, per uso pubblico e privato, risponde al sindaco della maggiore isola delle Egadi relativamente al contenzioso con il Comune e con l’EAS.

Nei giorni scorsi, la Società ha reso noti i notevoli danni economici subiti a causa del mancato pagamento, a oggi, del servizio di erogazione della fornitura di energia elettrica a Favignana, quantificabili attualmente in quasi 300.000 euro.
“Se la pregressa situazione dell’Ente Acquedotti Siciliani in liquidazione amministrativa coatta – spiega SEA – ricadrà sulla comunità dell’isola, non sarà certo per colpa della Società che produce e fornisce energia in tutto il territorio di Favignana, sia a utenze domestiche che a esercizi commerciali stagionali di notevole impatto”.
“La fornitura e, in generale, tutto il nostro operato – precisa la Società – devono rispettare la regolamentazione imposta dall’ARERA e dagli Enti di controllo in materia di contratti, tariffe e documentazioni varie”.

Senza dimenticare che la stessa SEA ha peraltro fornito idee e soluzioni tecniche possibili da applicare proprio al fine di evitare un disagio rilevante alla comunità.

“Ricordiamo che la responsabile dei servizi alla cittadinanza dell’isola di Favignana – puntualizza ancora la Società – è l’amministrazione comunale”.

Che, di fatto, eroga il servizio di distribuzione dell’acqua sull’isola, preoccupandosi anche della manutenzione dello stesso.  

“Pertanto – conclude SEA – chiediamo nuovamente che venga stipulato un contratto di fornitura di energia elettrica al fine di regolarizzare la relazione fra il Comune e la Società”.

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Turismo

Pantelleria si fa riconoscere al TTG Travel Experience di Rimini: lo stand è un dammuso

Direttore

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Affluenza dei visitatori oltre le aspettative al 2° giorno di fiera

Geniale l’idea del box attiguo allo stand che rappresenta Pantelleria alla TTG Travel Experience di Rimini: un dammuso.

Ben realizzato, con le pietre di nero cangiante al marrone, la pietra portante sopra la finestra, il dammuso alla Fiera è una occasione per mettere in  risalto la bellezza del suo patrimonio naturale e culturale, con particolare attenzione alla valorizzazione delle tipiche abitazioni in pietra dell’isola.

Trattasi del frutto dell’ingegno e del lavoro sinergico del Comune, del Parco e di operatori turistici dell’isola, cui fantasia, arte, cultura non mancano mai. 
In bella mostra, lì, la tipica costruzione rurale in pietra lavica, con il patio ricoperto di cannizza,  il tetto a cupola capace di magie energetiche uniche. Attraverso la struttura, le immagini, le degustazioni, la delegazione pantesca, racconta l’isola, attrattiva assoluta del Mediterraneo e quattro stagioni.


Alla seconda delle tre giornate, i riscontri dei visitatori dello stand singolare di Pantelleria sono più che positivi, registrando gli operatori in campo a Rimini un’affluenza e una curiosità oltre le aspettative.

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Cronaca

CASTELLAMMARE DEL GOLFO: A FUOCO DUE AUTO IN POCHI GIORNI. DENUNCIATI I PRESUNTI RESPONSABILI

Redazione

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I Carabinieri della Stazione di Castellammare del Golfo hanno deferito 4 persone per il
reato di danneggiamento seguito da incendio per due diversi episodi in cui, a distanza di
pochi giorni, sono state date alle fiamme due diverse autovetture.
Per il primo caso, verificatosi in Piazza Europa durante l’arco notturno del 30 giugno
scorso, i militari dell’Arma, grazie alla visione delle telecamere di videosorveglianza,
individuavano i due presunti autori (due pregiudicati del posto di 23 e 33 anni) che,
dapprima colpivano l’auto con dei bastoni e, immediatamente dopo, ne cagionavano
l’incendio.
Il secondo episodio invece, risalente al successivo 4 luglio, ha riguardato l’incendio
dell’auto di un cittadino straniero in via XX Settembre. Anche in questo caso, grazie alle
immagini di videosorveglianza, i militari dell’Arma sono riusciti ad identificare i presunti
autori (un pregiudicato di 33 anni e un 26enne, con precedenti di polizia).
È obbligo rilevare che gli odierni indagati, nei cui confronti è stato notificato l’avviso di
conclusione delle indagini, allo stato, sono solamente indiziati di reato e che la loro
posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo l’emissione di una
sentenza passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di non
colpevolezza.

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