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Sifus Confali – Al 1° Congresso Nazionale confermato Maurizio Grosso Segretario Generale per altri 5 anni

Marilu Giacalone

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Primo Congresso Nazionale di SIFUS CONFALI. Maurizio Grosso riconfermato Segretario Generale per i prossimi cinque anni.

Il congresso nazionale ha sancito il raddoppio dell’ impegno per il mondo del lavoro, dei diritti e della stabilizzazione

 

 

Maurizio Grosso è stato rieletto Segretario Generale del SIFUS CONFALI. Lo sarà e lo farà per i prossimi cinque anni. La sua riconferma è stata sancita in occasione del primo Congresso Nazionale del SIFUS CONFALI – presente da 12 anni ed in 10 regioni italiane – che si è tenuto il 15 e 16 marzo, presso l’hotel Astoria Palace di Palermo, dove “erano presenti anche circa 400 lavoratori arrivati autonomamente da tutta la Sicilia”, come ha avuto modo di sottolineare lo stesso Grosso il quale ha precisato che “questo affollatissimo primo congresso nazionale non è stata una semplice passerella, ma ha rappresentato un momento in cui il corpo del sindacato – attraverso la partecipazione di ben 600 delegati eletti da 283 congressi territoriali – si è confrontata con diversi rappresentanti istituzionali per rivendicare un’inversione di tendenza nel mondo del lavoro che cambia, rendendo nota la sua proposta programmatica rispetto l’attuale mondo del lavoro ed esplicitato i tempi di azione nei vari settori, nelle varie regioni e nel Paese.”

A margine del Congresso, dopo la rielezione “bulgara” a Segretario Generale di Maurizio Grosso, quest’ultimo ha dichiarato cosa intende fare il SIFUS per il mondo del lavoro, parlando di progetti ed obiettivi: “Da lunedì prossimo, 20 marzo – ha dichiarato Maurizio Grosso – ci rimetteremo subito al lavoro per rivendicare la nostra piattaforma congressuale che va dal rispetto pieno dei diritti negati in tutte le categorie, alla lotta contro il precariato a partire dalla stabilizzazione degli operai forestali, dei consorzi, ESA , Ex Saaaap, Rmi e di tutte quelle tipologie di operai che si possono utilizzare per mettere in sicurezza il territorio e rendere possibile la difesa del patrimonio boschivo dagli incendi. Ma ci occuperemo senza sosta anche della riqualificazione alla ricollocazione del personale ex formazione, della legge sul salario minimo a 10 euro orario a quella sull’ adeguamento degli stipendi al costo della vita, della legge sul reddito universale a quella per la tassazione delle rendite e dei profitti, della norma per recuperare l’evasione e l’elusione fiscale a quella contro le delocalizzazioni, del potenziamento delle risorse per la scuola e la sanità pubblica alla realizzazione della sovranità alimentare, e di altro ancora.”

Maurizio Grosso ha concluso sostenendo che “da questo congresso nazionale, il SIFUS esce più forte e determinato di prima e quindi per noi, attraverso la trattativa e la lotta, un altro mondo del lavoro è possibile.”

Il Congresso ha, inoltre, rieletto all’unanimità gli organismi e i Segretari Nazionali di varie categorie: Lino Masi (Braccianti Agricoli); Giuseppe Fiore (Forestali); Ernesto Abate (Consorzi di bonifica); Maurizio Cantori (Lavoratori domiciliari); Domenico Traiano (Migranti); Francesco Listro (Formazione Professionale); Lucia Inzirillo (Terziario, Servizi ed igiene ambientale); Alessandro Troia (Pensionati).

Ancora Maurizio Grosso ha concluso il congresso ringraziando a nome del SIFUS “per aver reso l’evento congressuale speciale, tutte le delegate e i delegati, i dirigenti sindacali  e gli ospiti tra cui: il Presidente dell’ ARS Gaetano Galvagno; i Parlamentari regionali Giuseppe Lombardo, Vincenzo Figuccia, Cateno De Luca; l’on. Simona Surian; il dirigente del dipartimento Sviluppo e Territorio regionale. Sicilia, Fulvio Bellomo, i Sindaci presenti, gli intervenuti Gianni Fabbris, Matteo Ciavarella, Salvatore Bongiorno, l’avvocato Angela Fasano e il dottore Giuseppe Spartà. Un ringraziamento va anche agli sponsor che ci hanno sostenuto.”

Cultura

La Festa di Halloween, anche la Sicilia ha una sua tradizione antica

Redazione

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Sempre più diffuso anche in Italia il rito dei festeggiamenti di
Halloween, la notte delle streghe, molto sentita da bambini ed
adulti negli Stati Uniti in particolare. 
È proprio in questo Paese infatti, che nel XX secolo ha assunto forme tanto accentuate
quanto commerciali. Dalle origini celtiche legate prevalentemente alla festa di Samhain,
celebrata la notte del 31 di ottobre, Halloween simboleggia la morte e l’occulto di cui è
tipico il simbolo della zucca con intagliata una spaventosa faccia sorridente e illuminata
dall’interno, derivante dal personaggio di Jack O’lantern.
Halloween, le origini del ‘dolcetto o scherzetto’
La festa si è poi diffusa anche in altri Paesi del mondo con manifestazioni che variano dalle
sfilate in costume ai giochi dei bambini, che girano per le case recitando la classica
formuletta del trick or treat, vale a dire dolcetto o scherzetto. Oggi Halloween, variante
scozzese del nome completo All Hallows’ Eve, che tradotto significa “Notte di tutti gli
spiriti sacri”, diventata una delle principali festività statunitensi, sembra abbia assunto più
che altro un carattere consumistico discostandosi progressivamente dal significato
originario, dove primeggiano festeggiamenti in costume a tema per interi weekend, così in
USA come in Irlanda, in Australia e nel Regno Unito, traslando per lo più in divertimento
per gioventù cresciuta a discapito del valore classico del “dolcetto o scherzetto”,
che pure permane.
La sua storia, risalente a tempi remoti, secondo alcuni studiosi trae origine dalla festa
romana dedicata a Pomona, dea dei frutti e dei semi o dalla festa dei
morti detta Parentalia.
La tradizione siciliana
Molto conosciuta in Sicilia un’antica tradizione che sembra essere legata a questa
derivazione minoritaria, quella in cui la fanno da padrone sulle tavole di tutti, i tipici

dolcetti di pasta di mandorle a forma di frutta chiamati appunto “frutta martorana” che,
anche in questo caso, si gustano proprio il Giorno dei Morti.
Ma c’è di più e di molto caratteristico nel nostro Paese, un rito solo siciliano. Nell’isola,
qualche giorno prima della notte del 31 ottobre tutti i bambini scrivono una letterina ai
propri cari defunti descrivendo per bene quali doni, giocattoli o altro di ogni genere che
sia, desiderano ricevere in regalo e la nascondono da qualche parte per casa.
Posto buono può essere sotto il tavolo in cucina così come tra un libro sulla scrivania della
propria cameretta. La sera del 31 poi, bisogna nascondere con cura una scodella, meglio se
bella ampia, che verrà riempita accuratamente con dolci tipici del momento e a farla da
padrone, ovviamente, la frutta martorana che delizia il palato di grandi e piccini e
conosciuta in tutto il mondo. Una brutta copia ne è ad esempio il marzapane. Ed ecco che
la mattina del 1° novembre, alla buon’ora, tutti giù dal letto alla ricerca in giro per la casa,
tra tende, poltrone e tavolini, dei tanto attesi dolcetti e regali e poi di corsa con i genitori al
cimitero a ringraziare il proprio benefattore. E guai per chi non é stato un bambino buono,
attenzione, durante la notte qualche spiritello malvagio potrebbe venire a farvi dispetti
come grattugiarvi i piedi o riempire la vostra scodella con cipolle, aglio e carbone invece
che con i golosi dolci.

Salvatore Battaglia
Accademia delle Prefi

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Ultima classifica inerente a top film e serie TV più gettonate in Italia

Redazione

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Ultima classifica inerente a top film e serie TV più gettonate in Italia la settimana scorsa: https://www.justwatch.com/it/streaming-charts

Film


Per i film, “Pearl” entra direttamente al primo posto della classifica: ambientato in un’isolata fattoria di famiglia, il film segue la giovane Pearl, che si trova costretta a prendersi cura del padre malato sotto lo sguardo severo della madre religiosa. Pearl sogna una vita ricca di emozioni, ispirata dai film, e le sue ambizioni e repressioni si scontrano in una storia sbalorditiva che racconta le origini dell’iconica cattiva di X, il tutto con un’estetica ispirata al technicolor.

Al secondo posto troviamo “Woman of the Hour”, che sale di quattro posizioni, pellicola che racconta il film racconta la storia vera di un’aspirante attrice che nella Los Angeles degli anni ‘70 incrocia la sua strada con un serial killer durante una puntata del famoso programma televisivo “Il gioco delle coppie”.

Perde il primo posto e scende in terza posizione “Terrifier”, che continua a raccogliere successo con la storia di Art il Clown, un killer mascherato che terrorizza una piccola città americana durante la notte di Halloween.

Serie TV

 Per le serie TV: tutto il podio è invariato rispetto a 7 giorni fa con “Hanno ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883” che rimane in vetta: la serie è incentrata sul leggendario gruppo composto da Max Pezzali e Mauro Repetto, conosciutisi tra i banchi di scuola e che ha fatto la storia del pop italiano.

Al secondo posto rimane stabile “The Penguin”: la serie limitata segue Oswald “Oz” Cobblepot, noto come Il Pinguino, mentre si fa strada nel mondo criminale di Gotham. Ambientata una settimana dopo gli eventi del film “The Batman” di Matt Reeves, la trama esplora l’ascesa del personaggio nel cuore della malavita cittadina.

Infine al terzo posto stabile anche “From”: in una città da incubo nel centro dell’America che intrappola tutti coloro che entrano, i residenti riluttanti combattono per rimanere in vita mentre affrontano le minacce della foresta circostante, comprese le terrificanti creature notturne.

A questa pagina è presente la tabella contenente la classifica completa aggiornata in tempo reale e riferita agli ultimi 7 giorni anche oltre la 10ma posizione.

Speriamo che la notizia possa essere interessante da condividere con i vostri lettori e resto a disposizione per eventuali domande sulla ricerca.

Questa settimana, JustWatch ha deciso di mettere in evidenza la lista di tutti i film di Terrifier e dove guardarli in streaming in Italia. In previsione di Halloween, c’è un rinnovato interesse per il titolo, con “Terrifier” che è attualmente in terza posizione nella classifica settimanale di JustWatch in Italia. È possibile consultare la lista completa a questa pagina: https://www.justwatch.com/it/guida/terrifier-saga-in-ordine-streaming

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CONTROLLI NEL SETTORE OLIVICOLO NELLA PROVINCIA DI TRAPANI

Matteo Ferrandes

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Con l’avvio della campagna olivicola nella Provincia di Trapani, nel quadro delle attività avviate d’intesa con la Prefettura di Trapani per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro per il contrasto al “lavoro nero”, i Carabinieri del Comando Provinciale di Trapani, con il fondamentale contributo delle proprie articolazioni di specialità (Nucleo Ispettorato del Lavoro di Trapani, Nucleo Antisofisticazione e Sanità e Centro Anticrimine Natura di Palermo), hanno eseguito, fra il 22 e il 25 ottobre u.s., una serie di controlli nei confronti delle aziende del settore per verificare l’impiego di manodopera irregolare e il rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e ambientale. In particolare sono stati controllati 6 oleifici e 5 aziende agricole e, all’esito delle attività ispettive sono state riscontrate, a vario titolo, numerose irregolarità quali:

  • – in tre ditte, l’impiego di 5 lavoratori in nero (tre dei quali di nazionalità straniera) sui 32 complessivamente controllati motivo per il quale, oltre alle sanzioni, nei confronti di una ditta è stato emanato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale;
  • – in due ditte, gravi carenze igienico sanitarie e il sequestro preventivo di un’area di complessivi 530 mq adibita a stoccaggio delle olive, senza la prescritta autorizzazione sanitaria di cui al Regolamento CE 853/2004, oltre alla presenza di uno scarico di acque reflue industriali senza alcuna autorizzazione;
  • – a fattor comune: o installazione di impianti di videosorveglianza (con possibile controllo dei lavoratori), in assenza di accordo sindacale o autorizzazione dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Trapani; o violazioni in materia antinfortunistica per omesso aggiornamento e custodia del documento di valutazione dei rischi, mancata sottoposizione dei lavoratori a visita medica, mancata consegna dei D.P.I., mancata informazione e formazione dei lavoratori sui rischi dell’attività lavorativa.

Complessivamente sono state irrogate sanzioni amministrative per 28.700 € e comminate contravvenzioni per 24.312 €.

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