Ambiente
Pantelleria porta in Sicilia le Cinque Vele di Touring Club Italiano e Legambiente

Il Touring Club Italiano e Legambiente assegnano a Pantelleria le Cinque Vele inserendo il comprensorio dell’Isola, cuore del Mediterraneo e il suo Parco Nazionale, tra per prime quindici località italiane dove trascorrere una vacanza attenta all’ambiente, all’insegna di natura e acqua pulita, ma anche di eccellenze enogastronomiche e luoghi d’arte. La Sicilia, grazie a Pantelleria, entra in questa classifica.
Il riconoscimento quest’anno, infatti, è stato assegnato a 15 località marine premiate con le cinque vele. Al primo posto il comprensorio sardo di Baunei, seguito dalla Maremma Toscana guidata dal Comune di Castiglion della Pescaia (2 posto), dal litorale di Chia con il Comune di Domus de Maria sempre in Sardegna (3 posto), il comprensorio campano del Cilento Antico guidato dal Comune di Pollica (4 posto) e ancora quello della Costa d’Argento e l’Isola del Giglio guidato dal Comune di Isola del Giglio (5 posto). Per quanto riguarda la classifica delle Regioni, al primo posto la Sardegna con la bandiera a Cinque Vele che sventola su ben cinque litorali dell’isola, seguita da Toscana e Puglia a pari merito con 3 comprensori a cinque vele, segue poi la Campania con due, e Liguria (Cinque Terre) e Sicilia, appunto, con Pantelleria. Questa Italia a Cinque Vele – per il Touring club italiano – è la più autentica e forse la meno conosciuta e in questa estate 2020 potrà rivelarsi una fantastica scoperta per tanti connazionali. Destinazioni che Touring club italiano e Legambiente propongono in Vacanze Italiane, la nuova guida on line che raccoglie oltre 200 itinerari – tra i quali 43 in bici, 63 a piedi, 13 a cavallo e 7 proposte interregionali di lunga percorrenza – per la stagione estiva ormai in partenza.
Pantelleria, isola dove anche l’Umanità è Patrimonio, è stata scelta per la sua ricchezza in termini di biodiversità ed esperienze da vivere. Non solo mare, quindi, ma anche trekking, bike e wellness naturalistico. Il consiglio di Vacanze Italiane è quello di percorrere a piedi i sentieri della Montagna Grande, di Monte Gibele, fino al lago di Venere e poi giù verso la costa, alla scoperta delle calette più nascoste mai troppo affollate, dove predominano i contrasti della pietra lavica e del mare. Un trekking che porta alla scoperta dei piccoli borghi, come Bugeber, e segue il profilo del paesaggio quasi completamente votato all’agricoltura e alla coltivazione della vite ad alberello, Patrimonio Unesco dell’isola. Elementi integranti di quel Turismo Esperenziale che l’Ente Parco Nazionale ha già reso possibile attraverso i Virtual Tour dell’isola che, arricchiti di contenuti suggestivi e realistici come la voce dei protagonisti dell’isola e foto in dettaglio, sono capaci di anticipare l’esperienza di viaggio.
Ambiente
Pantelleria, appello al rispetto dell’asino pantesco rivolto a visitatori un pò “superficiali”

Appello al rispetto dell’ambiente, dell’indole e dei diritti degli asini
𝑵𝒆𝒍𝒍’𝒂𝒖𝒈𝒖𝒓𝒂𝒓𝒗𝒊 𝒃𝒖𝒐𝒏𝒂 𝒅𝒐𝒎𝒆𝒏𝒊𝒄𝒂 𝒆 𝒑𝒖𝒃𝒃𝒍𝒊𝒄𝒂𝒓𝒆 𝒖𝒏𝒂 𝒇𝒐𝒕𝒐 𝒅𝒆𝒍 𝒑𝒊𝒄𝒄𝒐𝒍𝒐 𝑬𝒕𝒕𝒐𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝑺𝒊𝒃𝒂̀, 𝒍𝒂𝒗𝒂𝒕𝒐, 𝒑𝒆𝒕𝒕𝒊𝒏𝒂𝒕𝒐 𝒆 𝒄𝒐𝒏 𝒍𝒂 𝒄𝒓𝒆𝒎𝒂 𝒔𝒖𝒍 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒐𝒓𝒏𝒐 𝒐𝒄𝒄𝒉𝒊, 𝒗𝒐𝒍𝒆𝒗𝒐 𝒂𝒑𝒑𝒓𝒐𝒇𝒊𝒕𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒊𝒏𝒇𝒐𝒓𝒎𝒂𝒓𝒗𝒊 𝒔𝒖 𝒂𝒍𝒄𝒖𝒏𝒊 𝒅𝒆𝒕𝒕𝒂𝒈𝒍𝒊.
𝑰𝒏 𝒎𝒐𝒍𝒕𝒊 𝒔𝒂𝒑𝒆𝒕𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒊𝒍 𝒏𝒖𝒄𝒍𝒆𝒐 𝒅𝒆𝒈𝒍𝒊 𝒂𝒔𝒊𝒏𝒊 𝒑𝒂𝒏𝒕𝒆𝒔𝒄𝒉𝒊 𝒂 𝑷𝒂𝒏𝒕𝒆𝒍𝒍𝒆𝒓𝒊𝒂 𝒔𝒊 𝒕𝒓𝒐𝒗𝒂 𝒊𝒏 𝒍𝒐𝒄𝒂𝒍𝒊𝒕𝒂̀ 𝑺𝒊𝒃𝒂̀, 𝒑𝒓𝒆𝒄𝒊𝒔𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒅𝒐𝒗𝒆 𝒉𝒂 𝒔𝒆𝒅𝒆 𝒊𝒍 𝒅𝒊𝒔𝒕𝒂𝒄𝒄𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝑭𝒐𝒓𝒆𝒔𝒕𝒂𝒍𝒆. 𝑨𝒓𝒓𝒊𝒗𝒂𝒓𝒄𝒊 𝒆̀ 𝒔𝒆𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒇𝒂𝒓𝒗𝒊 𝒗𝒊𝒔𝒊𝒕𝒂, 𝒎𝒂 𝒂𝒄𝒄𝒆𝒅𝒆𝒓𝒆 𝒂𝒍𝒍’𝒊𝒏𝒕𝒆𝒓𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍 𝒑𝒂𝒅𝒅𝒐𝒄𝒌, 𝒛𝒐𝒏𝒂 𝒓𝒆𝒄𝒊𝒏𝒕𝒂𝒕𝒂 𝒄𝒉𝒆 𝒈𝒂𝒓𝒂𝒏𝒕𝒊𝒔𝒄𝒆 𝒂𝒈𝒍𝒊 𝒂𝒔𝒊𝒏𝒊 𝒅𝒊 𝒎𝒖𝒐𝒗𝒆𝒓𝒔𝒊 𝒍𝒊𝒃𝒆𝒓𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆, 𝒆́ 𝒗𝒊𝒆𝒕𝒂𝒕𝒐 𝒊𝒏 𝒂𝒔𝒔𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒇𝒊𝒈𝒖𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒎𝒑𝒆𝒕𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒆 𝒓𝒆𝒔𝒑𝒐𝒏𝒔𝒂𝒃𝒊𝒍𝒊.
𝑽𝒐𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒇𝒂𝒓𝒆 𝒐𝒈𝒈𝒊 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒂 𝒄𝒐𝒎𝒖𝒏𝒊𝒄𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒑𝒆𝒓𝒄𝒉𝒆́ 𝒔𝒑𝒆𝒔𝒔𝒐 𝒂𝒍𝒄𝒖𝒏𝒆 𝒑𝒆𝒓𝒔𝒐𝒏𝒆 𝒔𝒊 𝒔𝒆𝒏𝒕𝒐𝒏𝒐 𝒍𝒊𝒃𝒆𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝒑𝒐𝒕𝒆𝒓𝒍𝒐 𝒇𝒂𝒓𝒆, 𝒑𝒆𝒓𝒄𝒉𝒆́ 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒂𝒏𝒐 𝒅𝒊 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒊𝒎𝒎𝒖𝒏𝒊 𝒅𝒂 𝒐𝒈𝒏𝒊 𝒓𝒆𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍’𝒂𝒔𝒊𝒏𝒐 𝒐 𝒊𝒏𝒏𝒐𝒄𝒖𝒊 𝒑𝒆𝒓 𝒍𝒂 𝒍𝒐𝒓𝒐 𝒕𝒓𝒂𝒏𝒒𝒖𝒊𝒍𝒍𝒊𝒕𝒂̀. 𝑰𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒖𝒏𝒂 𝒑𝒆𝒓𝒔𝒐𝒏𝒂 𝒄𝒐𝒏 𝒑𝒐𝒕𝒆𝒓𝒊 𝒔𝒑𝒆𝒄𝒊𝒂𝒍𝒊, 𝒎𝒂 𝒔𝒐𝒏𝒐, 𝒊𝒏𝒔𝒊𝒆𝒎𝒆 𝒂𝒍 𝒎𝒊𝒐 𝒄𝒐𝒍𝒍𝒆𝒈𝒂 𝑫𝒂𝒎𝒊𝒂𝒏𝒐, 𝒍𝒂 𝒑𝒆𝒓𝒔𝒐𝒏𝒂 𝒓𝒆𝒔𝒑𝒐𝒏𝒔𝒂𝒃𝒊𝒍𝒆 𝒆 𝒔𝒐𝒑𝒓𝒂𝒕𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒔𝒑𝒆𝒄𝒊𝒂𝒍𝒊𝒛𝒛𝒂𝒕𝒂 𝒆 𝒅𝒊 𝒓𝒊𝒇𝒆𝒓𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒈𝒍𝒊 𝒂𝒔𝒊𝒏𝒊 𝒑𝒂𝒏𝒕𝒆𝒔𝒄𝒉𝒊 𝒑𝒓𝒆𝒔𝒊𝒅𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒔𝒖𝒍𝒍’𝒊𝒔𝒐𝒍𝒂. 𝑳’𝒂𝒔𝒊𝒏𝒐 𝒆̀ 𝒍𝒊𝒃𝒆𝒓𝒐, 𝒔𝒐𝒄𝒊𝒆𝒗𝒐𝒍𝒆 𝒎𝒂 𝒍𝒊𝒃𝒆𝒓𝒐, 𝒊𝒍 𝒄𝒉𝒆 𝒔𝒊𝒈𝒏𝒊𝒇𝒊𝒄𝒂 𝒄𝒉𝒆 𝒖𝒏 𝒊𝒏𝒈𝒓𝒆𝒔𝒔𝒐 𝒅𝒊 𝒑𝒆𝒓𝒔𝒐𝒏𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒄𝒐𝒏𝒐𝒔𝒄𝒊𝒖𝒕𝒆 𝒑𝒖𝒐̀ 𝒔𝒑𝒊𝒏𝒈𝒆𝒓𝒆 𝒍’𝒂𝒏𝒊𝒎𝒂𝒍𝒆 𝒂𝒅 𝒂𝒈𝒊𝒓𝒆, 𝒂𝒕𝒕𝒓𝒂𝒗𝒆𝒓𝒔𝒐 𝒓𝒆𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒂𝒏𝒄𝒉𝒆 𝒑𝒆𝒓𝒊𝒄𝒐𝒍𝒐𝒔𝒆. 𝑺𝒆 𝒑𝒐𝒊 𝒂𝒈𝒈𝒊𝒖𝒏𝒈𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒂𝒍𝒄𝒖𝒏𝒆 𝒗𝒊 𝒆𝒏𝒕𝒓𝒊𝒏𝒐 𝒂𝒏𝒄𝒉𝒆 𝒊𝒏 𝒄𝒐𝒎𝒑𝒂𝒈𝒏𝒊𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒑𝒓𝒐𝒑𝒓𝒊𝒐 𝒄𝒂𝒏𝒆, 𝒔𝒊 𝒓𝒊𝒔𝒄𝒉𝒊𝒂 𝒄𝒉𝒆 𝒍’𝒂𝒔𝒊𝒏𝒐, 𝒑𝒐𝒊𝒄𝒉𝒆́ 𝒑𝒂𝒅𝒓𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒊 𝒄𝒂𝒔𝒂, 𝒑𝒐𝒔𝒔𝒂 𝒊𝒎𝒃𝒊𝒛𝒛𝒂𝒓𝒓𝒊𝒓𝒔𝒊 𝒆 𝒂𝒕𝒕𝒂𝒄𝒄𝒂𝒓𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒊𝒍 𝒄𝒂𝒏𝒆 𝒎𝒂 𝒂𝒏𝒄𝒉𝒆 𝒍’𝒂𝒄𝒄𝒐𝒎𝒑𝒂𝒈𝒏𝒂𝒕𝒐𝒓𝒆. 𝑬𝒑𝒊𝒔𝒐𝒅𝒊 𝒅𝒆𝒍 𝒈𝒆𝒏𝒆𝒓𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒅𝒆𝒗𝒐𝒏𝒐 𝒂𝒄𝒄𝒂𝒅𝒆𝒓𝒆, 𝒊𝒍 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒐 𝒄𝒐𝒎𝒑𝒊𝒕𝒐 𝒆̀ 𝒒𝒖𝒆𝒍𝒍𝒐 𝒅𝒊 𝒆𝒅𝒖𝒄𝒂𝒓𝒆 𝒈𝒍𝒊 𝒂𝒔𝒊𝒏𝒊, 𝒎𝒂 𝒏𝒐𝒏 𝒑𝒐𝒔𝒔𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒓𝒆𝒑𝒓𝒊𝒎𝒆𝒓𝒆 𝒒𝒖𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒄𝒉𝒆 𝒊𝒏 𝒍𝒐𝒓𝒐 𝒗𝒊𝒆𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒇𝒊𝒏𝒊𝒕𝒐 𝒊𝒔𝒕𝒊𝒏𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝒑𝒓𝒐𝒕𝒆𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆…𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒂𝒏𝒄𝒉𝒆 𝒂𝒏𝒊𝒎𝒂𝒍𝒊 𝒔𝒆𝒍𝒗𝒂𝒕𝒊𝒄𝒊 𝒑𝒖𝒓 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒏𝒅𝒐 𝒂𝒅𝒅𝒆𝒔𝒕𝒓𝒂𝒕𝒊, 𝒎𝒂 𝒄𝒐𝒏 𝒊𝒔𝒕𝒊𝒏𝒕𝒊 𝒅𝒊 𝒑𝒓𝒐𝒕𝒆𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒔𝒐𝒑𝒓𝒂𝒕𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒒𝒖𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒔𝒊 𝒕𝒓𝒂𝒕𝒕𝒂 𝒅𝒊 𝒅𝒊𝒇𝒆𝒏𝒅𝒆𝒓𝒆 𝒊𝒍 𝒑𝒓𝒐𝒑𝒓𝒊𝒐 𝒃𝒓𝒂𝒏𝒄𝒐 𝒐 𝒕𝒆𝒓𝒓𝒊𝒕𝒐𝒓𝒊𝒐.
𝑽𝒊 𝒄𝒉𝒊𝒆𝒅𝒐 𝒒𝒖𝒊𝒏𝒅𝒊, 𝒑𝒆𝒓 𝒆𝒗𝒊𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒔𝒈𝒓𝒂𝒅𝒆𝒗𝒐𝒍𝒊 𝒆𝒑𝒊𝒔𝒐𝒅𝒊, 𝒅𝒊 𝒓𝒊𝒔𝒑𝒆𝒕𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒍𝒆 𝒓𝒆𝒈𝒐𝒍𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒕𝒓𝒐𝒗𝒂𝒕𝒆 𝒂𝒍𝒍’𝒊𝒏𝒈𝒓𝒆𝒔𝒔𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒍𝒐𝒓𝒐 𝒓𝒆𝒔𝒊𝒅𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒆 𝒅𝒊 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒂𝒕𝒕𝒂𝒓𝒆, 𝒒𝒖𝒂𝒍𝒐𝒓𝒂 𝒗𝒐𝒈𝒍𝒊𝒂𝒕𝒆 𝒗𝒊𝒔𝒊𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒈𝒍𝒊 𝒂𝒔𝒊𝒏𝒊 𝒊𝒏 𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒐 𝒅𝒊𝒗𝒆𝒓𝒔𝒐 𝒅𝒂 𝒒𝒖𝒆𝒍𝒍𝒐 𝒊𝒏𝒅𝒊𝒄𝒂𝒕𝒐 𝒔𝒖𝒍𝒍𝒂 𝒍𝒐𝒄𝒂𝒏𝒅𝒊𝒏𝒂, 𝒊𝒍 𝒏𝒖𝒎𝒆𝒓𝒐 𝒅𝒊 𝒄𝒆𝒍𝒍𝒖𝒍𝒂𝒓𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒗𝒆𝒅𝒆𝒕𝒆 𝒑𝒖𝒃𝒃𝒍𝒊𝒄𝒂𝒕𝒐. 3295613829
LO RIBADISCO, IO E Damiano Cracolici NON ABBIAMO POTERI SPECIALI, MA SIAMO RESPONSABILI CUSTODI, PUNTI DI RIFERIMENTO DEI TRE ASINI PANTESCHI, NONCHÉ FIGURE COMPETENTI E QUALIFICATE. GLI ASINI, COME TUTTI GLI ANIMALI, HANNO DEI DIRITTI PIENAMENTE EQUIPARATI A QUELLI UMANI, HANNO CAPACITÀ DI SENTIRE,SOFFRIRE E AVER BISOGNO DI PROTEZIONE…SO CHE CIÒ CHE HO SCRITTO É DI FACILE COMPRENSIONE, E CONFIDO SUL BUON SENSO DI TUTTI.
Michela Silvia
Presidente Pro Loco di Pantelleria
Ambiente
Inquinamento acustico in mare – Capitanerie Sicilia Occidentale, scatta ordinanza ordinanza

Con l’Ordinanza n. 258 del 2025, firmata ieri in coordinamento con tutte le altre Capitanerie della Direzione Marittima della Sicilia Occidentale, la Capitaneria di Porto di Trapani ha inteso regolamentare un fenomeno, quello dell’ascolto di musica o emissioni sonore in genere ad altissimo volume dalle unità da diporto ormeggiate entro i 500 mt dalla costa, che ha visto dall’inizio dell’estate un aumento esponenziale del fenomeno e che provoca continue proteste e conseguenti segnalazioni da parte di cittadini e turisti che ambiscono a vacanze più tranquille e rilassate. Già dalle scorse estati, ma, si ribadisce, in maniera ancor più evidente quest’anno, si è riscontrata una crescita a dismisura soprattutto del fenomeno delle feste a bordo di unità da diporto private o a noleggio nei tratti di mare adiacenti alla costa con utilizzo improprio di impianti di diffusione sonora esterna percepibili su vaste aree di mare e costiere del circondario marittimo trapanese. Questi comportamenti, oltre a recare disturbo alla quiete pubblica, risultano, nello specifico, gravemente pregiudizievoli per la sicurezza della navigazione atteso che arrecano disturbo al corretto ascolto del canale 16 – dichiarato a livello internazionale canale di emergenza, cui ciascun navigante non può esimersi al fine di non incorrere in possibili omissioni in caso di richieste di soccorso durante la navigazione – ovvero compromettono l’ascolto di segnali sonori di unità navali tesi ad evitare sinistri marittimi. Si è per questo rilevata la necessità di provvedere alla tutela della salvaguardia della vita umana in mare nell’ambito di 500 metri dalla costa ove insistono attività di balneazione e da diporto in relazione alle situazioni di emergenza cui ciascun bagnante e/o navigante non può esimersi dal vigile ascolto al fine di non incorrere in possibili omissioni in caso di richieste di soccorso in prossimità, in uno con la necessità di provvedere alla tutela della sicurezza della navigazione connessa agli ambienti di vita interni ed esterni dell’unità navale. Spiace rilevare che ancora una volta si è costretti ad intervenire con norme cogenti che prevedono sanzioni amministrative (multe fino a più di 1000 Euro) e nei casi più gravi denunce penali, quando il minimo buon senso, la normale diligenza e una basilare educazione potrebbero far sì che tutti quelli che vanno per mare, per lavoro o per diletto, possano convivere con reciproco rispetto e soprattutto in sicurezza.
Ambiente
Pantelleria, 5 posti di lavoro a tempo indeterminato

Concorso pubblico per titoli, integrato da una prova di idoneità, finalizzato all’assunzione, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e pieno, di n. 5 (cinque) unità con profilo professionale di “Operatore dei Servizi Ecologici e Manutentivi”, inquadrate nell’area degli operatori (ex cat. A – posizione economica ex a1), con riserva di n. 1 posto in favore dei volontari delle forze armate e di n. 1 posto riservato ai volontari del servizio civile universale o del servizio civile nazionale.
Informazioni dettagliate all’interno del documento in allegato
Lo rende noto in Comune di Pantelleria con pubblicazione in Albo Pretorio
Le domande di partecipazione potranno essere presentate al seguente link https://www.inpa.gov.it/bandi-e-avvisi/dettaglio-bando-avviso/?concorso_id=7d1ac2b6b2c144c9aa4f2f659c831f9
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