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Salute

Pantelleria – Rotary, oggi grande convegno: “Sicura… mente”, sicurezza e benessere con Alzheimer

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Successo del Rotary di Pantelleria grazie al Presidente Mimmi Panzarella e gli ospiti specialisti: dr. Gabriele Tripi, dott.ssa Maria E. De Luca, dott.ssa Stefania Tripi e Giovanna Bonventre

Si è svolto nella mattina di oggi, 31 maggio 2025, un interessante e importante convegno sull’Alzheimer dall’indovinato titolo “Sicura… mante”, organizzato dal Rotary della provincia di Trapani e che ha visto capofila il club Trapani Birgi Mozia, rappresentato sull’isola dal suo presidente Maria Elvira De Luca.


Ha presenziato per l’avvio dei lavori, il Sindaco di Pantelleria Fabrizio D’Ancona, che ha elogiato l’iniziativa per l’importanza sociale e sanitaria del problema, “finalmente è stato portato sull’isola”. Una iniziativa che ha dimostrato come il Rotary “finalmente con Mimmi ha fatto il cambio di passo, dedicandosi al territorio. Finalmente il Rotary ha focalizzato tematiche critiche”.
Anche l’Assessore alla Salute Massimo Bonì si è compiaciuto per come è stato organizzato l’evento e quanto sia importante toccare certi temi in pubblico, complimentandosi per l’impegno svolto, per l’idea e il risultato raggiunto quest’oggi.

L’austera ma accogliente Sala Consigliare ha ospitato, dunque, figure cardine del tema Alzheimer, invitate dal Presidente Panzarella, che ha finora messo il territorio di Pantelleria al centro della sua vocazione rotariana, portando  alla ribalta, con grandi sforzi e impegno, tematiche sociali e, non di meno, questa malattia, troppo spesso sconosciuta o sottovalutata. Ma non è tutto.

Ciascuno con competenze ben indirizzate nel corso dell’incontro, i professionisti hanno puntato su:

Gabriele e Stefania Tripi

  • riconoscimento della malattia

Come ha spiegato sapientemente ed esaustivamente il Dr. Gabriele Tripi, Neuropsichiatra CDCD ASP Trapani vi sono diversi tipi di demenza, ciascuna con la sua caratteristica, capirli scientificamente è fondamentale.
L’Alzheimer rientra nella casistica per oltre il 50% delle demenze. Si è illustrato anche di quanto un soggetto simile incida sull’economia familiare, parlando di cifre anche oltre gli 80mila euro all’anno, come ha riferito la Dott.ssa Stefania Tripi, educatore pedagogista CDCD ASP Trapani.

Da qui l’importanza del ruolo del medico di base, soprattutto che questi si avveda di taluni segnali della problematica, avvisi i famigliari, suggerisca strategie più che farmacologiche, comportamentali e contribuisca a guidare tutti verso un percorso più sereno possibile.

Maria Elvira De Luca

  • Le difficoltà dei famigliari dei malati di Alzheimer 

Mimmi Panzarella ha testimoniato come proprio i famigliari, ad un certo punto, rischino di diventare più fragili dei pazienti, incontrandoli ogni giorno presso la sua farmacia. Ha così dato conforto all’esposizione del Presidente Club Trapani Birgi Mozia, nonchè Assistente Sociale CDCD ASP Trapani, Maria Elvira De Luca, che ha messo luce proprio sul fattore informazione dei congiunti o famigliari che ha casa hanno un proprio caro affetto da demenza.


Vi è stato il momento della simulazione, un esperimento fatto sul campo con gente del pubblico: uno bendato e l’altro prima accompagna nel percorso con il solo uso della voce (destra, sinistra dritto), poi con le mani, guidando il bendato tra vari ostacoli del percorso. Si voleva dimostrare che la guida con le mani porta sicurezza maggiore, conforto, serenità.

  • Le difficoltà ad orientarsi e riconoscere e l’importanza di creare empatia

Giovanna Bonventre

Quante volte abbiamo sentito persone affette da questa malattia non riconoscano i propri cari o li confondano con altri parenti? Come, con estrema delicatezza e lume ed empatia, la Dott.ssa Giovanna Bonventre, psicologa CDCD ASP Trapani, ha spiegato che è necessario creare empatia attraverso lo sguardo, uno sguardo non severo o seccato, ma comprensivo, empatico, appunto.
Quando poi senti dire “Tu non sei mio figlio ma mio nipote” è comunque un manifestare affetto e dire “ti voglio bene” “E’ quel ti voglio bene che ci deve guidare“.

  • Persone smarrite

Altri eventi che portano sconvolgimento nell’assetto famigliare di un malato di demenza è quando questi esca di casa e si ritrovi altrove, ma non si sa dove. 
Perfetta nel suo intervento e nel suo contributo la Dr. Stefania Tripi, , che ha anche illustrato l’importanza, al giorno d’oggi, dell’uso di due strumenti per rintracciare il nostro caro o con l’uso di una spilletta, da inserire in borsa o attaccare al bavaro della giacca, con su scritto nome e cellulare da chiamare per ricongiungerlo ai parenti. Oppure, e qui siamo con la tecnologia, un piccolissimo gps, tascabile, funzionante tuttavia solo con Apple.

Si è pensato a tutto, in un convegno completo sia per tematiche toccate, sia per bravura di tutti i relatori, sia per la dinamicità che esso ha avuto, riuscendo a tenere sempre altissima l’attenzione del pubblico che  ha contribuito alla riuscita della mattinata rotariana.

Gli ospiti hanno saputo così cogliere il sentire del Presidente Panzarella, del nostro territorio e della nostra cultura, che si sono lasciati coinvolgere, favorendo un clima amichevole, allegro e di condivisione, com’è nello stile e nello spirito del Rotary.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Salute

Posto di lavoro salvato per malati oncologici: una pagina di bella sanità

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Dal Senato disposizioni su conservazione posto di lavoro e permessi retribuiti per affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche, con i dati acquisiti con le Breast Unit

Via libera definitivo e unanime del Senato alle disposizioni
concernenti la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti
per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie
oncologiche, invalidanti e croniche.
Disegno di Legge n.1430. Il testo arrivava dalla sede redigente.

“L’approvazione unanime in Senato delle disposizioni che tutelano il posto
di lavoro e garantiscono permessi retribuiti per esami e cure ai lavoratori
affetti da patologie oncologiche, invalidanti e croniche è un segnale forte
di attenzione verso chi combatte ogni giorno contro la malattia. Un
passo di civiltà che rafforza il percorso già intrapreso con la Legge 193 del
Dicembre 2023 sull’oblio oncologico anch’essa approvata all’unanimità,
tra le più avanzate in Europa, che ha rappresentato una svolta epocale
nella tutela dei diritti delle persone guarite dal cancro.

La Legge n. 207 del 2024, nota anche come Legge di Bilancio 2025, che ha
istituito, presso l’Istituto Superiore di Sanità, a decorrere dal 1° gennaio
2025, il Registro unico nazionale delle Breast Unit, con l’obiettivo di
raccogliere tutti i dati provenienti dalle Breast Unit nel territorio
nazionale e garantire la centralizzazione e l’analisi dei dati relativi alla
diagnosi, al trattamento e al follow-up del carcinoma mammario, primo
tumore per incidenza in Italia, a garanzia della qualità dei trattamenti
erogati. Con questo ultimo provvedimento non solo si difendono i diritti
dei lavoratori più fragili, ma si afferma un principio fondamentale: la
malattia non può e non deve diventare un fattore di esclusione sociale o
lavorativa.
Continueremo a lavorare perché il sistema sanitario e
normativo italiano sia sempre più vicino a tutti i pazienti fragili che
affrontano percorsi complessi di cura e riabilitazione”.

Così in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini, presidente
della 5ª Commissione Bilancio.

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Salute

Safina (PD) sul riordino della rete ospedaliera: “A Trapani previsi meno posti letto, interi reparti cancellati e nessuna visione”

Redazione

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A Pantelleria, ad esempio, si cancella il reparto di Ostetricia, negando un servizio essenziale a un’isola già penalizzata dalla distanza”

 

Trapani, 10 luglio 20205 – “Siamo l’unica provincia in Sicilia dove si riducono i posti letto per acuti. È un dato grave, che va oltre le cifre e racconta una scelta politica precisa: quella di arretrare invece di investire”.

Così il deputato regionale del Partito democratico Dario Safina che analizza la bozza della nuova rete ospedaliera 2025 in Sicilia diffusa dall’assessorato regionale alla Sanità.

“I dati parlano chiaro – spiega Safina -. Nella provincia di Trapani si passa da 934 a 926 posti letto complessivi, con una perdita netta di 8 posti, ma la realtà è ancora più preoccupante se si guarda nel dettaglio. All’ospedale di Trapani vengono tagliati 17 posti letto per acuti, proprio nel presidio centrale dell’ASP. A Castelvetrano si perdono altri 12 posti, di cui 10 in Chirurgia generale, e si compie una scelta incomprensibile: la cancellazione dell’Urologia oncologica, reparto altamente specializzato e riconosciuto come polo di riferimento regionale. Un danno enorme per il territorio e per i pazienti oncologici che dovranno spostarsi altrove, lontano dalla propria provincia, per curarsi”.

“Sì, ci sono piccoli incrementi – continua il deputato trapanese -: +18 posti letto a Marsala, +20 a Mazara del Vallo, +16 a Salemi (ma solo per lungodegenza). Ma è un’illusione pensare che bastino a compensare il taglio complessivo e la disorganizzazione diffusa. A Pantelleria, ad esempio, si cancella il reparto di Ostetricia, negando un servizio essenziale a un’isola già penalizzata dalla distanza”.

E mentre il resto della Sicilia rafforza i servizi – con un netto aumento di posti letto a Palermo, Enna, Siracusa e Caltanissetta – Trapani arretra.

“La media nazionale prevede 3,1 posti letto ogni 1000 abitanti. Con questi numeri, la nostra provincia, già ben lontana da questi coefficienti rischia ulteriormente di scivolare in un abisso, compromettendo la qualità e l’accessibilità delle cure”, aggiunge ancora Safina.

“In tutto questo – incalza il deputato dem -, non c’è traccia dei posti letto previsti per il nuovo reparto di Radioterapia a Trapani, annunciato, atteso, ma ancora oggi senza una collocazione chiara nella rete ospedaliera. È un’assenza grave, che solleva interrogativi: quei letti sono stati dimenticati o si sta tentando di posticiparne l’attivazione?”.

“Ho già chiesto un incontro urgente con la commissaria dell’ASP di Trapani, Sabrina Pulvirenti. Non possiamo accettare che Trapani venga trattata come una provincia di serie B. Serve chiarezza. Serve una visione. E serve adesso. La sanità pubblica non si taglia. Si rafforza. E Trapani merita molto di più”, ha concluso Safina.
 
 

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Ambiente

Alessandro Fabian, olimpionico nel triathlon, il 18 luglio a Pantelleria per il convegno “Parco e Benessere

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Alessandro Fabian, olimpionico nel triathlon, il 18 luglio a Pantelleria per il convegno “Parco e Benessere: un ambiente di qualità per una vita di qualità”

Atleta poliedrico, icona del triathlon mondiale, l’ironman Alessandro Fabian ha colto l’invito del commissario Italo Cucci e sarà presente a Pantelleria, venerdì 18 luglio, per partecipare al convegno organizzato dall’Ente Parco dal tema “Parco e Benessere: un ambiente di qualità per una vita di qualità”. Un’isola speciale che ha vari contesti naturali, ha detto Fabian, onorato di essere coinvolto in questa iniziativa che lo porta in un contesto unico per chi fa sport a contatto con la natura.

L’appuntamento rappresenta un importante momento di confronto e riflessione sui temi fondamentali per la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio naturale e culturale che mira a promuovere una più consapevole armonia tra uomo e natura, valorizzando le risorse locali e sostenibili.

“Questa iniziativa sottolinea come la tutela ambientale sia strettamente collegata alla qualità della vita e allo sviluppo di un territorio che custodisce un patrimonio unico, di grande valore sia dal punto di vista ecologico che antropologico.” – ha dichiarato Cucci – “Ricerca, benessere, sostenibilità e valorizzazione del territorio si uniscono in un programma che intende stimolare un impegno condiviso per la salvaguardia di Pantelleria e il suo futuro sostenibile”.

I temi trattati spazieranno dalla salute e benessere attraverso pratiche naturali e alimentazione, all’importanza dello sport e del turismo sostenibile, fino alla tutela dell’ambiente e all’uso responsabile dei prodotti agricoli e pesticidi, in linea con la legge 394/1991, con il Decreto Istitutivo del Parco e la Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS).

L’appuntamento è presso il Ristorante Scruscio, in contrada Mursia, a partire dalle ore 17. Dopo i saluti istituzionali del commissario straordinario del Parco di Pantelleria Italo Cucci, del direttore facente funzioni Carmine Vitale, del sindaco Fabrizio D’Ancona, ad aprire i lavori sarà l’endocrinologo dott. Alfio Trovato che affronterà il tema: La natura artefice del benessere; seguirà l’intervento della dott.ssa Nicoletta Teso, psicologa clinica, che parlerà di Armonia tra uomo e natura: la Pet Therapy con gli asini panteschi.

Fra i relatori spicca il nome di Alessandro Fabian, Triatleta – Ex campione europeo e mondiale di Duathlon Under 23, per approfondire il tema: Lo sport multidisciplinare nella natura: possibili prospettive per Pantelleria. A seguire ci sarà l’intervento del prof. Cesare Castellini, dell’Università degli Studi di Perugia, su sostanze biologicamente attive negli alimenti di origine vegetale. Il dott. oMichele Buonom, del direttivo Nazionale Legambiente, parlerà di impatto dei pesticidi sulla salute e sull’ambiente.

Augusto Congionti, presidente di Agriturist, presenterà un approccio su come Promuovere il territorio: il cicloturismo enogastronomico; mentre Micaela Traina, istruttrice e insegnante di yoga e meditazione, con l’intervento sui benefici della meditazione all’aria aperta.

A chiudere i lavori sarà lo chef pantesco Salvatore Bottaro parlerà di impiego delle piante spontanee nella cucina pantesca.
Il convegno terminerà con la presenza di don Vito Impellizzeri, preside della facoltà Teologica di Sicilia e con un dibattito di confronto fra i partecipanti e i relatori.

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