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Politica

Pantelleria, oggi Consiglio Comunale: giuramento nuova Amministrazione. Ecco come seguire la diretta streaming

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Ricordiamo che oggiย  il ๐—–๐—ผ๐—ป๐˜€๐—ถ๐—ด๐—น๐—ถ๐—ผ ๐—–๐—ผ๐—บ๐˜‚๐—ป๐—ฎ๐—น๐—ฒ รฉ convocato in sessione ordinaria per il ๐—ด๐—ถ๐—ผ๐—ฟ๐—ป๐—ผ ๐Ÿญ๐Ÿฑ ๐—ด๐—ถ๐˜‚๐—ด๐—ป๐—ผ ๐Ÿฎ๐Ÿฌ๐Ÿฎ๐Ÿฏ alle ๐—ผ๐—ฟ๐—ฒ ๐Ÿญ๐Ÿฒ.๐Ÿฌ๐Ÿฌ presso la sede municipale con il seguente ordine del giorno:

1. Giuramento dei Consiglieri Comunali eletti e proclamati, insediamento del Consiglio Comunale;
2. Nomina scrutatori per effettuare gli adempimenti connessi alla prima Seduta;
3. Verifica Condizioni di Eleggibilitร  e Candidabilitร , ai sensi delle norme vigenti in Sicilia e Convalidazione dei Consiglieri eletti e proclamati;
4. Esame e verifica delle eventuali cause di incompatibilitร  per i Consiglieri ed eventuale avvio della Procedura di Surroga;
5. Eventuali altre surroghe;
6. Elezione del Presidente del Consiglio Comunale;
7. Elezione del Vice Presidente del Consiglio Comunale;
8. Giuramento del Sindaco eletto e proclamato;
9. Comunicazione della composizione della Giunta Comunale;
10. Approvazione delle Linee Programmatiche di mandato;
11. Nomina della Commissione Elettorale;
12. Nomina della Commissione dei Giudici Popolari.

Per seguire la diretta streaming

Marina Cozzo รจ nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietร  logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Cittร  โ€“ direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine โ€“ direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Cronaca

[Sicilia] Violenza sessuale. Lantieri (FI) “Se lasciata sola, la vittima รจ vittima per sempre.”

Direttore

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“In qualitร  di Vice Presidente dellโ€™Assemblea Regionale Siciliana, di donna e madre, desidero esprimere la mia piรน profonda vicinanza alla giovane ragazza vittima dello stupro del 7 luglio a Palermo. รˆ con un cuore pesante che rifletto sulle profonde cicatrici che atti cosรฌ crudeli infliggono alle vittime, portando con sรฉ un dolore indelebile che non conosce confini nรฉ limiti nel tempo.
Chi subisce una violenza sessuale rimane vittima per sempre se รจ lasciata sola. E mentre questa ferita personale รจ giร  abbastanza devastante, diventa ancora piรน dolorosa quando ci si rende conto che la societร  spesso non riesce a rispondere adeguatamente. L’indifferenza o il silenzio di fronte a questi atti equivalgono a una complicitร  che non possiamo permetterci.
รˆ fondamentale che ciascuno di noi si interroghi, comprenda e agisca affinchรฉ la cultura dello stupro non trovi spazio nel nostro mondo. Se la politica non si ferma, non si interroga e non agisce dinanzi a questi fatti, allora la politica ha fallito nel suo compito di tutelare e rappresentare la comunitร . Se ognuno di noi, come genitori, fratelli, sorelle, amici o compagni di classe, non sente profondamente il dolore inflitto a una figlia, allora come umanitร  abbiamo fallito.
La cultura dello stupro non puรฒ piรน essere ignorata o minimizzata. Dobbiamo, con coraggio e determinazione, mettere in atto cambiamenti profondi nella nostra societร  e nel nostro sistema educativo.
Parlare con i giovani e spiegare loro la differenza tra ciรฒ che รจ giusto o sbagliato. Solo cosรฌ potremo sperare di arginare le ferite che essa provoca e costruire un mondo in cui ogni individuo possa vivere libero dalla paura e dalla violenza.”

Lo dichiara Luisa Lantieri, Vice Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana.

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Politica

Caruso “Bene Forza Italia casa dei moderati”

Marilu Giacalone

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“Il dibattito in corso a diversi livelli non fa che confermare ancora una volta come nella politica italiana e siciliana sia sempre piรน essenziale la presenza di un centro forte, saldamente ancorato ai valori della democrazia liberale, allโ€™atlantismo, alle libertร  civili ed economiche.Come sottolineato ancora in queste ore dal presidente Schifani, Forza Italia continua ad essere il naturale riferimento di chi si riconosce in quei valori, di tutti i moderati che si riconoscono nel Partito Popolare Europeo e che soprattutto apprezzano quella cultura dellโ€™impegno concreto, della produttivitร , dello spirito di servizio per il bene della collettivitร  che costituiscono lโ€™ereditร  lasciata da Silvio Berlusconi.
Eโ€™ questo lo spirito con cui Forza Italia conferma la volontร  di apertura al dialogo e al confronto con tutte le forze politiche siciliane moderate con le quali vuole avviare un confronto giร  a partire dai prossimi giorni.
Forza Italia รจ storicamente la casa naturale di quei moderati che si riconoscono nei valori del PPE, per dare cittadinanza politica e rappresentanza alla loro voglia di impegno a servizio dell’Italia e della Sicilia.”

Lo dichiara Marcello Caruso, coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia

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Cronaca

Stupro di gruppo – De Marco e Candido (RCS), riflessione sui fatti di Palermo

Redazione

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Cosa colpisce dei fatti di Palermo? Cosa muove l’indignazione collettiva? Ce lo siamo chiesto dalla nostra prospettiva e ci siamo risposti che a indignare รจ, verosimilmente, la logica del branco.
In 7 contro 1.ย Cosรฌ non vale! Faremmo meno fatica a comprendere la logica dell’1 contro 1? Decisamente si.

In quel caso la questione del “consenso” femminile sarebbe piรน perorabile… ma qui il “se l’รจ cercata” diventa meno utilizzabile come paradigma patriarcale. E attenzione: dire patriarcale non equivale al dire “maschile”, altrimenti avremmo giร  avuto la vittoria in tasca, vista la prevalenza numerica delle donne sul pianeta. E invece siamo continuamente in perdita. I casi di violenze sessuali e di femminicidi sono in costante crescita nel nostro paese e a farne le spese sono le donne, i loro cari, spesso i loro bambini.

E’ anche, drammaticamente, vero che il piรน delle volte le violenze avvengono nei luoghi piรน sicuri, nelle case, nelle scuole, e sono opera di familiari o di persone comunque conosciute molto bene.

Qui la logica dello straniero clandestino nero e cattivo non funziona tanto bene e a parlare sono i numeri: in base al Report Donne vittime di violenza pubblicato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Viminale nel 2022 gli “eventi” denunciati sono stati 5.991. Ci chiediamo perรฒ quanti siano stati quelli non denunciati. E sappiamo bene perchรฉ non si denuncia: il paradigma del “se l’รจ cercata” la fa ancora da padrone, finanche nella nostra moderna, tecnologica, abbiente e istruita societร . Aggiungeremmo nella societร  che non ha ancora spazio vero per le minoranze e per le diversitร . Perchรจ ancora le donne sono cosรฌ, minoritarie e diverse.

Ma perchรฉ l’accanirsi con violenza? Cosa spinge il maschio del genere umano a esercitare violenza e prevaricazione sulla femmina? E qui potrebbe esserci d’aiuto la psicanalisi “La violenza dell’appropriazione vorrebbe trasformare la donna in un oggetto senza vita […] nondimeno il corpo della donna resta solo un falso bersaglio sul quale si scatena la violenza maschilista. In realtร  questa violenza ha come suo vero obiettivo quello di intaccare, di colpire la libertร  della donna. (M. Recalcati – Mantieni il bacio – Feltrinelli, Milano, 2019)

Dal punto di vista etico si impone, ancora senza risposta, un interrogativo che racchiude tutto ciรฒ di cui stiamo parlando: perchรจ solo l’uomo, tra tutti gli animali, รจ riuscito a volgere l’aggressivitร  come energia finalizzata alla semplice sopravvivenza in aggressivitร  maligna capace di nuocere, sottomettere addirittura sterminare i propri simili?ย Ebbene, la violenza sessuale ha una connotazione ulteriore laddove l’obiettivo primario รจ il soddisfacimento libidico. Per Marx l’uomo รจ un sistema di facoltร  naturali che tendono ad esprimersi nel mondo, e non impulso ad usare il mondo per soddisfare le proprie necessitร , i propri desideri, le proprie pretese.

Depurato dai bisogni indotti, il rapporto uomo-mondo tende ad articolarsi secondo amore (rispetto per la natura e gli esseri, in prima luogo quelli umani). Il soddisfacimento libidico dunque non รจ un qualcosa che accade universalmente, ma in particolare nell’uomo alienato della societร  dei consumi: ecco che la donna perde drammaticamente la sua qualitร  umana e diventa una cosa, un oggetto, in un aberrante processo di reificazione.

Infine vorremmo esprimere piรน che solidarietร  alla vittima di Palermo e a tutte le oltre 700 vittime di violenze sessuali denunciate in Italia dal 7 luglio a oggi (secondo le statistiche). Vorremmo poter dire a loro e a tutte le donne che questo non accadrร  piรน.

Stefania De Marco e Nicola Candido
Rifondazione Comunista Sicilia

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