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Politica

Pantelleria, Cappadona (PD) replica a M5S sul Waterfront: “Nessuno toglie il merito a nessuno, ma non si può cancellare il passato”

Redazione

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Riceviamo e  pubblichiamo integralmente nota di Saro Cappadona, segretario PD Circolo di Pantelleria

Non è nostra abitudine replicare ai comunicati stampa degli altri partiti politici, ma riteniamo che sul tema “Water Front” una serie di puntualizzazioni vadano fatte alla nota diramata dal Movimento Cinque Stelle, non fosse altro per dovere di verità, partendo dal presupposto che ciò che noi tutti riusciamo a dare per l’isola è un inestimabile patrimonio di valorizzazione per l’intero territorio e dei cittadini che vi abitano, quindi si presuppone che la continuità istituzionale delle varie amministrazioni che si sono succedute rappresentano il vulnus di chi opera per il bene comune amministrato.

Il progetto del Water Front, come già detto, parte da molto lontano ed esattamente dal 2006, con la partecipazione del Comune di Pantelleria alla mostra di architettura della biennale di Venezia “Città di Pietra 2006”, ecco perché nella nostra nota parlavamo di lungimirante visone, a cui seguirono i primi stage universitari delle facoltà tedesche e siriane, che avviarono il percorso interdisciplinare del primo concorso del MI.B.A.C. “Sensi Contemporanei 2009/2010.

Pur con questa premessa d’obbligo, nessuno vuole negare i meriti di questa Amministrazione comunale, fra l’altro da noi già riconosciuti visto che nella nostra nota diamo il giusto valore al faticoso lavoro delle amministrazioni che si sono susseguite negli ultimi undici anni, quindi appare naturale che parliamo anche dell’attuale amministrazione a cinque stelle.

Lavoro faticoso portato avanti anche e soprattutto grazie al fattivo contributo dell’Ufficio Tecnico comunale che ha seguito costantemente il progetto e che, a nostro avviso, ha dato vera continuità amministrativa in questi ultimi tre anni, non solo per il Water Front ma anche su tutto il resto.

Vogliamo rassicurare tutti e in particolare il Movimento Cinque Stelle che non abbiamo dato inizio a nessuna campagna elettorale e non intendiamo mettere alcun cappello sull’operazione Water Front. Nessuno toglie il merito a nessuno, ma non si può cancellare il passato, soprattutto utilizzando un linguaggio miserevole che poco si addice ad un confronto politico istituzionale che deve essere sempre rispettoso delle parti e delle rispettive posizioni.

Rosario Cappadona Segretario Partito Democratico Circolo di Pantelleria

Elezioni

Pantelleria – Europee, 16 maggio Parrinello in tour per i circoli per presentare programma della sua candidatura – Intervista

Direttore

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Trasporti, Sostenibilità, Sanità

Dopo una veloce incursione sull’isola, il candidato alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno, Antonio Parrinello, tornerà per presentare il suo programma alla cittadinanza in un tour elettorale tra i circoli.

L’ex direttore del Parco di Pantelleria presenta la sua nuova sfida: salire tra gli scranni di Bruxelles, dove porterà le problematiche delle Isole Minori e, naturalmente, anche della sua Pantelleria.

Così definisce l’isola, di cui per anni si è preso cura attraverso il suo operato nell’Ente Parco e che gli ha rapito il cuore.

Candidato nel collegio insulare di Sicilia e Sardegna, nella lista di Cateno De Luca, lo abbiamo intervistato per conoscere i punti salienti del suo programma elettorale.

Dr. Parrinello, quali saranno le peculiarità, le criticità che lei rappresenterà al Parlamento Europeo, relativamente a Pantelleria e anche delle Isole Minori? Questo con particolare attenzione a quella che è la sua mission: sostenibilità nell’agricoltura “Devo fare una piccola premessa: molto della mia candidatura ha un particolare riguardo verso Pantelleria. L’esperienza sull’isola a me ha aperto una serie di mondi e scenari che mi hanno fatto pensare che questa candidatura è opportuna. Se vogliamo, quello che ho fatto per Pantelleria è una summa di quello che dovrebbe fare l’Unione Europea.

Ma andiamo per ordine:

  • Trasporti. Vorrei fare in modo che i trasporti verso la terraferma siano gratis come cosa un diritto inalienabile per chi nasce nelle Isole Minori. Questo, per un isolano dovrebbe essere a vita e si può realizzare, senza grandi problemi. In pratica dobbiamo azzerare la problematica di nascere in un posto, seppur molto bello, ma che presenta difficoltà. Il diritto all’insularità deve essere riconosciuto a livello comunitario.
  • Sostenibilità. Le isole sono quei luoghi ove il rapporto uomo natura è fondamentale e ove è possibile farle diventare laboratori di biodiversità, ora più che mai. Questo non solo per gli abitanti delle isole, ma per l’intera comunità mondiale. Quindi tutta la semplificazione che Bruxelles fa, non può non considerare le isole centrali, non marginali. Le isole sono luoghi sperimentali, per esempio per la transizione energetica. Si consideri che a Pantelleria non si possono fare istallare le pale eoliche, per una errata interpretazione di una direttiva comunitaria. Se si potessero impiegare le pale eoliche all’Arenella, si risolverebbero i problemi energetici di Pantelleria, senza deturpare nulla, perchè quel posto ha già problemi di suo.  Si consideri, poi, per capire al giorno d’oggi cos’è l’eolico, che esistono dei sistemi di piccolo eolico esteticamente integrato che può addirittura diventare arredo urbano. Ci sono pale, come quelle chiamati tulipani, che sono molto belle e farli diventare pezzi di arredo, appunto e non obbrobri.
  • Sanità. Oggi con la telemedicina, via web, si possono eseguire interventi chirurgici a migliaia di chilometri di distanza. Questo deve diventare normale.

Qui, dr. Parrinello, arriviamo ad un punto cruciale, giusto? Esatto! Ecco questo, come altri campi, dobbiamo vederlo con questa formula: le isole da problema possono diventare risorse e opportunità. Inoltre, Pantelleria, rispetto alle altre isole, è al confine dell’Europa e questo aspetto non può non essere considerato: Pantelleria è la summa della civiltà del Mediterraneo. Ma possibile che questo tratto di mare è stato un mare di pace per millenni, a parte qualche piccola scaramuccia, ma poi trovavano le soluzioni. Adesso è un mare di tragedie, di sbarchi. Allora è un problema politico? Inoltre, a 50 miglia marine circa da Pantelleria abbiamo la Tunisia, con un sacco di gente che ha voglia di lavorare e se non arrivano con i barchini non hanno possibilità di raggiungere l’Italia a trovare lavoro? Anche questo è un tema  cosa ci dice? Che Pantelleria è un libro aperto su tutto quello che si può fare, in scala più piccola. Oggi, in molte parti dell’Europa, c’è un grande bisogno di lavoro, come in Sicilia. Le braccia ci sarebbero ma molti ragazzi non vogliono fare tutta una serie di mestieri e invece, poco distante oltre il mare, ci sono tanti ragazzi che vogliono lavorare senza porsi limiti.

Tra i candidati che si stanno facendo avanti anche per Pantelleria, perchè gli elettori dovrebbero preferire lei? “Semplice! I panteschi mi conoscono. Essi mi hanno conosciuto non durante una cena elettorale, bensì negli anni e mi hanno visto all’opera! Io anni fa ho fatto una scelta di vita, come tanti che vengono a Pantelleria, ma io ho lavorato portando risultati concreti, con il Parco. Io mi ero prefissato, all’epoca, non di far digerire il parco ai panteschi, bensì farne capire l’utilità, facendolo apprezzare a tutti, perfino ai cacciatori.”

Per esprimere la preferenza verso Antonio Parrinello, ecco facsimile

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Elezioni

Pantelleria – Europee, candidato Belvisi a Khamma incontra la cittadinanza

Redazione

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Il candidato, Giuseppe Belvisi, alle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento
europeo incontrerà la cittadinanza mercoledì 8 maggio 2024 alle ore 21:00 presso il
Circolo Kohoutek di Khamma.
Dopo il primo incontro al Circolo di San Vito, sarà questa un’altra importante
occasione per parlare insieme di Europa e dell’importante ruolo che possono avere le
isole nel Parlamento europeo.

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Elezioni

Pantelleria – Elezioni Europee, il candidato Belvisi incontrerà la cittadinanza il 6 maggio al Circolo Agricoltori

Redazione

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Il candidato alle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, Giuseppe
Belvisi, incontrerà la cittadinanza lunedì 6 maggio 2024 alle ore 21:00 presso il
Circolo Unione Agricoltori di San Vito.
Sarà questo un primo importante incontro per parlare insieme di Europa e
dell’importante ruolo che possono avere le isole nel Parlamento europeo.

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