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Spettacolo

Messina, al via XXI edizione di “Visioni” dal 17 luglio al 6 agosto

Matteo Ferrandes

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La Fondazione MeSSInA e la Fondazione Horcynus Orca presentano la XXI edizione, “Visioni”, in programma dal 17 luglio al 6 agosto

 

Messina, 11 luglio – Dal 17 luglio al 6 agosto al Parco Horcynus Orca di Capo Peloro, con alcuni appuntamenti in programma anche a Roccavaldina (ME), si svolgerà la XXI edizione dell’Horcynus Festival, a cura della Fondazione Horcynus Orca e della Fondazione MeSSInA. “Visioni, Immaginare le città del futuro” è il tema per il 2023. 

Decine le proiezioni cinematografiche in programma sul grande schermo all’aperto del Parco Horcynus Orca, comprese le pellicole selezionate dal Festival del Cine Espanol Y Latinoamericano, oltre al concerto di Stefano “Cisco” Bellotti, la lettura teatrale del premio UBU 2022 Marco Cavalcoli, laboratori educativi, presentazione di libri e momenti di riflessione sulle questioni più urgenti nell’area mediterranea.

“L’Horcynus Festival non è pensato unicamente come rassegna e contenitore artistico – spiega Gaetano Giunta, Fondazione MeSSInA – ma vuole rappresentare uno spazio di lavoro e di confronto aperto tra linguaggi, contesti culturali, saperi economici scientifici e tecnologici, approcci etici ed estetici differenti. Da anni, infatti, il Festival accompagna la vita, l’evoluzione e il processo di internazionalizzazione del Distretto Sociale Evoluto di Messina. Questo evento, inoltre, è alla continua ricerca di strade nuove per contrastare le diseguaglianze economiche, sociali e di riconoscimento dei processi di mutamento climatico, promuovendo metamorfosi per garantire un futuro più giusto”.

 

“Questo Festival è un’occasione per mettere insieme riflessione ed emozione – aggiunge il Presidente della Fondazione Horcynus Orca, Giuseppe Giordano – Grazie alla sinergia di Fondazione MeSSInA, Fondazione Horcynus Orca, Università di Messina e Comune, ancora una volta rendiamo pubblico, con 20 giorni di eventi, lo spirito che accompagna un lavoro quotidiano che vuole promuovere la bellezza e la scienza e siamo certi che, anche quest’anno, il nostro festival contribuirà a ribadire ancora una volta la centralità per il nostro futuro del Mediterraneo e delle politiche che lo riguardano con la consapevolezza di essere, pur nelle diversità, una comunità di destino”. 

Il programma cinematografico, per la storica sezione del Festival “Arcipelaghi della Visione” è diretta da Franco Jannuzzi, mentre la sezione “Musica Nomade” è curata da Giacomo Farina e Luigi Polimeni.

“Quest’anno ospiteremo il concerto di Cisco, all’anagrafe Stefano Bellotti, cantante e co-fondatore dello storico collettivo musicale Modena City Ramblers, icona e colonna sonora dei movimenti giovanili progressisti degli ultimi trent’anni italiani – annunciano Farina e Polimeni – Cisco si esibirà mercoledì 26 luglio alle ore 22.00, nella giornata dedicata ad un’analisi della storia contemporanea italiana, attraverso una finestra sulla strage di Portella della Ginestra del 1947, indicata come l’inizio della strategia della tensione per arginare l’avanzata dei movimenti democratici dei lavoratori che, proprio dalla Sicilia, iniziavano a contrastare i poteri forti e occulti e che decidevano i destini di tutto il Sud e dell’intero Paese”.

“La novità di quest’anno – aggiungono Farina e Polimeni – è la prima edizione di ‘Vedere la Musica’, un concorso nazionale di videoclip musicali che dialoga con il linguaggio principale del Festival, che è l’audiovisivo. In tempi in cui la tecnologia prêt-à-porter e la comunicazione peer-to-peer hanno facilitato l’accesso alla condivisione dei propri prodotti artistici, è stato un modo per monitorare e stimolare il mondo dell’audiovisivo musicale giovanile ed emergente. Unico concorso siciliano del genere si avvale della presidenza della giuria di Carlo Massarini, storico presentatore e innovatore della RAI”. 

Per quanto riguarda la parte dedicata al cinema, il direttore artistico Franco Jannuzzi, spiega: “Anche per me l’impegno quest’anno è stato quello di far ‘Vedere la Musica’, e così la programmazione del Festival è ricca di film in cui la musica è protagonista. Una chicca molto particolare, in programma nella serata inaugurale del 17 luglio, è l’opera rock ‘Orfeo 9’ di Tito Schipa Jr., un lavoro molto interessante che, in Italia, ha anticipato tante cose. Segnalo anche la pellicola Song to Song di Terrence Malick e Buena Vista Social Club di Wim Wenders, due esempi fondamentali di opere cinematografiche musicali.”.

“Il tema del Festival di quest’anno – prosegue Jannuzzi – sono le visioni e come immaginare le città del futuro e, su questo solco, ho voluto programmare un film molto importante di Jean-Luc Godard, Agente Lemmy Caution: Missione Alphaville, girato in bianco e nero nel 1965 in una Parigi notturna e in via di trasformazione. Altre scelte ci permettono di offrire una varietà di programmazione che ci dà una visione trasversale e una prospettiva sul futuro”, conclude Jannuzzi. 

Anche per l’edizione 2023 torna al Parco Horcynus Orca di Capo Peloro il Festival del Cine Espanol Y Latinoamericano, a cura di Iris Martin-Peralta e Federico Sartori, in città grazie alla collaborazione delle fondazioni messinesi con l’Ambasciata di Spagna in Italia. Dal 30 luglio all’1 agosto tre giorni di pellicole, in versione originale con sottotitoli in italiano, con una selezione che dà ampio spazio a film altrimenti invisibili in Italia.

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Pantelleria: Ultimi appuntamenti di maggio con gli eventi della Democrazia Partecipata

Redazione

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Parte venerdì 23 maggio il primo dei seminari di antropologia del ciclo La Realtà che Crea Miti e Leggende e sabato 24 maggio proiezione del film Captain Fantastic

Ultimo fine settimana di maggio impegnato dagli eventi della Democrazia Partecipata per l’Unipant.

Dopo l’ottimo riscontro avuto con il primo seminario di Storia delle Religioni e il documentario sulla squadra di calcio per non vedenti della Roma, l’Università Popolare di Pantelleria offre altri due interessanti eventi a tutti i cittadini e gli ospiti di Pantelleria, presso la sua sede in Via San Nicola, 42 a Pantelleria Centro.

Gli eventi sono gratuiti grazie al Progetto ‘Panteschità 2: L’Isola del Sapere’.

Venerdì 23 maggio alle ore 18.30 partirà un nuovo ciclo di seminari antropologici, La Realtà che crea Miti e Leggende, che coniuga l’antropologia, il folklore, la tradizione orale dei popoli e la scienza, la psichiatria, la sociologia e la medicina per narrare la storia dei miti e delle leggende più comuni che popolano il nostro immaginario e poi guardarle con gli occhi delle nuove scoperte scientifiche moderne. Gli altri tre seminari di questo ciclo si terranno sempre di venerdì il 6, 13 e 20 giugno.

Un appuntamento davvero interessante per chi è appassionato di miti, leggende, folklore e soprattutto per chi vuole capire le ragioni dietro le grandi narrazioni che si ritrovano in tutte le culture del mondo.

Si partirà dalla figura del licantropo o uomo mannaro, che si tramanda già da prima dell’Antica Roma e che oggi è protagonista di tanta letteratura e cinematografia di genere.

Ma cos’erano questi uomini lupo in realtà? Oggi la scienza e la medicina ci spiegano bene le patologie non conosciute dell’epoca antica che davano adito alla creazione di queste leggende, ma aprono anche una finestra su due dei pericoli, stavolta reali, dell’epoca moderna: la cosiddetta malattia dei boss mafiosi o dei serial killer e la discriminazione e l’emarginazione del diverso, con influenze sociali di forte impatto.

Il seminario “La Licantropia: da malattia dei boss mafiosi a paura del diverso” ha lo scopo di indagare insieme questo aspetto che attraversa la nostra società da più di 2000 anni.

Sabato 24 maggio, invece, alle ore 19.30, ci sarà l’ultima proiezione della serie dei Cineforum, con il film CAPTAIN FANTASTIC del 2016.

Protagonista Viggo Mortensen, candidato all’Oscar, e un giovanissimo George MacKay, il film del regista Matt Ross tratta il tema dell’educazione dei figli, in un mondo in cui bisogna scegliere tra videogiochi e reality e un mondo che rimanga a contatto con la Natura e lo studio dell’uomo.

L’ingresso gratuito sarà fino ad esaurimento posti.

Link alla scheda e al trailer del film: https://www.unipant.it/events/24-maggio-cineforum-con-captain-fantastic/

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“Mamma Carnevale”: al via raccolta fondi per produrre corto su Francesca Serio

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In occasione del 70esimo anniversario dell’uccisione di Salvatore Carnevale, sindacalista ucciso dalla mafia a Sciara il 16 maggio del 1955, Luana Rondinelli, autrice dello spettacolo, nonché libro e audiolibro “Sciara – Prima c’agghiorna”, e i Musicanti di Gregorio Caimi avviano una raccolta fondi per dare voce ad una storia che merita di essere raccontata affinché sia: “di tutti”
 
 
“Lu taliae senza ciatare, l’accarizzai e pinzae chi lu destino è una rota chi nun si ferma puru si ti fa stringiri i renti, chi m’arricoiddo tutto e l’haio ‘mpresso na la menti chi dru iorno a Sciara in mezzo a tanta genti, ‘u sirici maggio moissi un innocenti!”. Sono le parole finali di “Sciara – Prima c’agghiorna”, spettacolo teatrale prima, poi libro e audiolibro che racconta, in prosa e a tratti anche in poesia, con la forza e la visceralità della lingua siciliana, la storia di Francesca Serio, madre di Salvatore Carnevale, sindacalista ucciso dalla mafia il 16 maggio 1955. Si tratta di un testo edito da Navarra, scritto da Luana Rondinelli con le musiche dei Musicanti di Gregorio Caimi. E sono proprio Luana Rondinelli e Gregorio Caimi, oggi, in occasione del 70esimo anniversario della morte di Turiddru Carnevale a lanciare un crowdfunding attraverso il sito https://www.produzionidalbasso.com/ per realizzare il cortometraggio sulla figura di Francesca Serio che si intitolerà: “Mamma Carnevale”, con le musiche de I Musicanti.
 
“Mamma Carnevale” fu la prima donna che ebbe il coraggio di denunciare apertamente la mafia. La piccola e forte contadina dei Nebrodi, donna anticonvenzionale, nonostante non avesse studiato, si oppose fermamente agli stereotipi femminili del suo tempo e fu paladina della lotta alla mafia già nel secondo dopoguerra.


 
Poverissima, senza un uomo al suo fianco, con il figlio ancora piccolo, si trasferisce a Sciara e, nel tentativo di dare un futuro migliore a suo bambino, sceglie il duro lavoro nei campi, accanto agli uomini: uno scandalo per una società che relegava le donne tra le mura domestiche. Subito dopo la Seconda guerra mondiale, il giovane Salvatore Carnevale, sposati gli ideali del socialismo, combatte lo sfruttamento dei lavoratori della terra fino a organizzare l’occupazione delle terre incolte e chiedere l’applicazione della legge di riforma agraria. Studia e, nella sua povera casa, la sera organizza incontri con i contadini.

L’attività del giovane contadino e sindacalista viene vista come un intralcio al potere dei proprietari terrieri e dei mafiosi. La reazione non tarda: Turiddu Carnevale viene barbaramente trucidato dalla mafia il 16 maggio 1955. Francesca Serio, già accanto al figlio nelle lotte sindacali, dopo l’assassinio dedica la sua vita alla ricerca di verità e giustizia, denunciando i mafiosi che più volte avevano minacciato lei e il figlio, riuscendo a farli condannare in primo grado all’ergastolo, quali autori del delitto. Purtroppo, come accadeva in quegli anni, il processo d’appello ribaltò la sentenza. In Cassazione fu posta la parola fine alle speranze di giustizia di Francesca. Accanto a lei, in questa battaglia ci fu, dal primo giorno, Sandro Pertini, che non smise mai di sostenerla e incoraggiarla.
 
“Salvatore e Francesca si sono battuti per i diritti di tutti, Salvatore e Francesca sono di tutti – commentano Luana Rondinelli e Gregorio Caimi – per questo abbiamo pensato ad una modalità di finanziamento “dal basso” che permette di bypassare le istituzioni finanziarie tradizionali, perché crediamo che questo film, queste vite debbano appartenere a quante più persone possibili. Viviamo in un tempo di solitudini, ma solo la comunità può fronteggiare il dislivello sociale che è sempre più visibile. Francesca insegna ancora a non arrendersi, a non avere paura, a scegliere la giustizia”.
 
Questo il link per partecipare alla raccolta fondi: https://www.produzionidalbasso.com/project/mamma-carnevale/

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Pantelleria – Voci del Mediterraneo, nuovi finalisti dall’Italia e dall’Estero. I nomi

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Fino al 30 maggio le iscrizioni al contest per l’Italia e per l’estero fino al 30 giugno

Mentre i preparativi per l’organizzazione del festival Voci dal Mediterraneo fervono per portare in scena uno spettacolo grandioso, abbiamo appena avuto, in anteprima, i nomi di altri finalisti.

Finalisti Italia che si aggiungono ai 7 già pubblicati:

  • Gabry 
  • Aurora
  • Maria Carola
  • Miranda
  • Cabrio 
  • Pablo

Finalisti estero:

  • Polonia: Lia moss 
  • Romania: alina 
  • Svizzera: Adamas
  • Germania: Nogrii
  • Tunisia: Mouez 
  • Inghilterra: Jaco 

Per il Belgio si scoprirà domenica 18 maggio e attendiamo le audizioni a Cracovia il 5 giugno.

Ecco gli altri nomi per l’Italia: Carola – Marianna Ale’ – Flavio Gennaro – Mariateresa – Roberto Giuca – Sanfi – Venere

Fino al 30 maggio le iscrizioni al contest per l’Italia sono aperte e invece per l’estero fino al 30 giugno. 

Tutti gli aggiornamenti in anteprima con il nostro giornale, sponsor ufficiale di Voci dal Mediterraneo, il festival della canzone internazionale, ideato e curato dal direttore artistico Massimo Garofalo.

Il Festival Internazionale “Voci dal Mediterraneo” è nato da un’idea dell’Ass. Musicultura in co-produzione con la Eventi e Management Italia, del direttore artistico Massimo Galfano, noto artista cantautore autore e produttore discografico, della Mediterranean Label etichetta discografica, dell’assessore al ramo turismo/spettacolo e Vice Sindaca Adele Pineda e Il sindaco Fabrizio D’ancona, del comune dell’isola di Pantelleria, con il patrocinio del comune dell’isola di Pantelleria.

La seconda edizione 2025

Con la seconda edizione, il Festival Internazionale Voci Dal Mediterraneo vuole diventare un appuntamento fisso ogni anno, per l’isola, diventando un’evento di importanza e rilevanza internazionale, coinvolgendo come fatto nella prima edizione, svoltasi dal 26 al 28 luglio 2024 in piazza Cavour, artisti emergenti e non provenienti dall’estero e da tutta Italia, coinvolgendo la stampa Internazionale ed Italiana, le radio Internazionali ed Italiane, le tv Internazionale ed Italiane, incluso il coinvolgimento delle piattaforme streaming e del digitale terrestre, per non parlare di tutti gli ospiti – artisti – giurati – discografici – ecc. che anno accettato l’invito del direttore artistico Massimo Galfano.

Quindi stando al lavoro della scorsa edizione e del successo avuto, la seconda edizione del Festival Internazionale Voci Dal Mediterraneo si pone ancora una volta l’obbiettivo di promuovere e valorizzare l’isola di Pantelleria, definita la perla nera e il cuore pulsante del mediterraneo, e con essa tutti gli artisti emergenti in gara, gli ospiti, le radio, le tivu’, la stampa, i partner e sponsor che saranno coinvolti.

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