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Ambiente

Mazara del Vallo, bracconaggio nella riserva del Lago Preola e Gorghi Tondi

Marilu Giacalone

Pubblicato

-

BRACCONAGGIO ALL’INTERNO DELLA RISERVA INTEGRALE “LAGO PREOLA E GORGHI
TONDI”: DUE SOGGETTI IDENTIFICATI E DENUNCIATI DAI CARABINIERI FORESTALI

I Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo – Nucleo Cites con il
supporto dei militari dei Distaccamenti Cites di Trapani e Punta Raisi, al termine di
un’articolata attività di antibracconaggio hanno denunciato alla locale Procura della
Repubblica un 68enne e un 56enne, intenti ad effettuare la caccia al cinghiale all’interno
dell’area protetta “Riserva Naturale Integrale Lago Preola e Gorghi Tondi” di Mazara del
Vallo (dove la caccia è sempre vietata).
I militari sorprendevano i due uomini all’interno dell’area protetta, in orario serale, muniti di
fucili, visori termici ed ottica di precisione, nonché di strumenti idonei a richiamare gli
animali (consistenti in secchi con mais, di cui i cinghiali sono ghiotti).
A riprova della volontà di effettuare una battuta di caccia dentro la riserva, sono state
rinvenute, a breve distanza, alcune buche nel terreno ricolme di mais e alcune postazioni
dove i bracconieri si sarebbero riparati in attesa dell’arrivo degli animali.
Ai due soggetti, fermati prima che riuscissero a mettere in pratica i loro scopi, sono state
sequestrate le armi, le munizioni e i mezzi di caccia.
L’odierna attività si colloca all’ interno dell’impegno quotidiano che l’Arma dei Carabinieri
rivolge al contrasto dei reati ambientali e in danno degli animali e, in particolare,
all’intensificazione dei controlli per il contrasto del bracconaggio, soprattutto all’ interno
delle aree protette.

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Ambiente

Pantelleria, da domani distribuzione acqua – calendario novembre 2024. Ecco dove

Direttore

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E’ edito il calendario di distribuzione dell’acqua, nella contrada di Scauri

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Ambiente

Ponte Stretto, Schifani: “Da Regione ok al parere ambientale”

Matteo Ferrandes

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il

Presidenza della Regione
“Il nucleo di coordinamento della Commissione tecnico-specialistica per le valutazioni ambientali per la Regione Siciliana ha espresso, all’unanimità, parere favorevole con prescrizioni sull’istanza della società Stretto di Messina per la valutazione d’impatto ambientale relativa al collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria”.

Ad annunciarlo il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

“Si tratta – prosegue – di un passo decisivo per la realizzazione di un’infrastruttura che non è soltanto un simbolo di progresso, ma un’opera strategica e di importanza cruciale per la nostra regione. La Sicilia, partecipando al finanziamento del progetto con i fondi Fsc, dimostra ancora una volta la propria volontà di sostenere uno sviluppo infrastrutturale che potrà favorire la crescita economica, l’occupazione e migliorare significativamente la qualità della vita dei nostri cittadini, garantendo collegamenti più rapidi e sicuri”.

“Sono certo che il parere trasmesso alla Commissione Via-Vas nazionale, che si esprimerà nei prossimi giorni – conclude Schifani – costituirà un elemento importante per il positivo avanzamento dell’intera procedura di valutazione ambientale, portandoci sempre più vicini alla realizzazione di un progetto che rappresenta una sfida e un’opportunità per la nostra Isola e per l’intero Paese”.

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Ambiente

Calendario del riscaldamento: scopri quando accenderlo nella tua città. Ecco a Pantelleria

Redazione

Pubblicato

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Con l’arrivo della stagione fredda, è importante conoscere le regole per l’accensione del riscaldamento, che variano a seconda delle zone climatiche italiane. Queste regole sono determinate dai gradi giorno (GG), un parametro che misura il fabbisogno energetico per riscaldare un edificio.

Gradi giorno: un parametro essenziale
I gradi giorno (GG) sono utilizzati per classificare le diverse aree geografiche in base al loro fabbisogno di riscaldamento. Questo valore si calcola sommando, su base annuale, le differenze giornaliere tra la temperatura media interna di riferimento (20°C) e la temperatura media esterna effettiva, quando quest’ultima è inferiore a 20°C.

Le zone climatiche vengono così determinate in funzione del totale dei gradi giorno accumulati.

Zone climatiche in Italia: quando accendere e quando spegnere
L’Italia è suddivisa in sei zone climatiche, ognuna con date specifiche per l’accensione e lo spegnimento del riscaldamento. Queste suddivisioni tengono conto delle diverse condizioni climatiche regionali, garantendo un equilibrio tra comfort e risparmio energetico.

Ecco quando a Pantelleria e Lampedusa

Pantelleria rientra nella Zona B relativa anche a di Trapani

E per chi ha il riscaldamento autonomo?
Chi dispone di un riscaldamento autonomo ha piena libertà di gestire l’accensione e lo spegnimento del riscaldamento. Anche senza vincoli normativi, è importante adottare pratiche efficienti per ottimizzare i consumi e ridurre i costi.

Per un uso efficiente del riscaldamento autonomo è importante prendere alcune accortezze: 

Programmazione oraria: utilizzare un termostato per regolare gli orari.
Manutenzione: effettuare controlli periodici della caldaia.
Temperatura ottimale: mantenere tra 19 e 20 gradi.
Isolamento: migliorare l’efficienza termica dell’abitazione.
Un Inverno senza sprechi
Conoscere i periodi di accensione e spegnimento del riscaldamento centralizzato e seguire buone pratiche per l’utilizzo del riscaldamento autonomo permette di affrontare l’inverno in modo confortevole ed efficiente, riducendo l’impatto ambientale e i costi energetici. Oltre a questo è importante scegliere il fornitore più adatto alle proprie esigenze e con offerte attente all’ambiente come Wekiwi, Plenitude o Edison. 

Fontehttps://www.prontobolletta.it/news/accensione-riscaldamento-italia/

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