Ambiente
Malta, un pool per regolamento comune per tutela coste e fondali mediterranei: il progetto AMPA

Un pool transfrontaliero di esperti per individuare un regolamento comune a tutela delle coste e dei fondali mediterranei: entra nel vivo il progetto AMPPA
Coinvolte le Aree Marine Protette delle Isole Egadi, di Ustica e di Gozo
Si è svolto a Malta un importante incontro fra rappresentanti di Aree Marine Protette, Sindaci, Dipartimenti ministeriali e regionali, italiani e maltesi nell’ambito del progetto “AMPPA – Aree Marine Protette e Pesca Artigianale. Gestione integrata attraverso la sensibilizzazione e l’educazione ambientale” finanziato dal Programma INTERREG V-A Italia-Malta.
Una due giorni di meeting, il 2 e 3 marzo 2023, nell’isola nel cuore del mar Mediterraneo, per mettere a punto una collaborazione fra i partners progettuali (le Aree Marine Protette delle Isole Egadi e Isola di Ustica e di Gozo, il Dipartimento della Pesca Mediterranea – Regione Sicilia, i comuni di Gharb e Ghajnsielem) e il Governo maltese (l’Autorità per l’ambiente e le risorse – ERA e il Dipartimento della pesca e dell’acquacoltura).
Al centro degli incontri le attività di cooperazione e confronto fra i diversi territori e la stesura di un regolamento comune in grado di introdurre ulteriori misure di conservazione degli habitat italiani e maltesi, ponendo l’accento sulla tutela delle coste e dei fondali e sulla promozione di una pesca artigianale più consapevole e sostenibile, in grado di tutelare l’ambiente e di valorizzare le attività di tutti gli operatori coinvolti.
“Questo progetto ci offre opportunità di collaborare in maniera concreta con le autorità maltesi – afferma Salvatore Livreri Console, direttore dell’Area Marina Protetta Isole Egadi, Ente capofila di progetto – un importante scambio di conoscenze e buone pratiche per poter rafforzare strumenti di tutela degli habitat coinvolti”.
Le zone interessate dagli interventi sono i siti delle Aree Marine Protette Isole Egadi e Isola di Ustica e la Zona Speciale di Conservazione nell’isola di Gozo. Ma il progetto “AMMPA” non finisce qui, proseguono infatti le attività di sensibilizzazione sui temi ambientali e sul valore della conservazione delle zone protette, che coinvolgono cittadini, portatori di interesse e turisti. Sono state diverse le iniziative organizzate per aumentare una coscienza comune a tutela della biodiversità dei fondali e delle coste del Mediterraneo. Inoltre, sono in corso attività di sperimentazione con l’obiettivo di contribuire alla riduzione dell’impatto degli attrezzi della piccola pesca sulla biodiversità, attraverso l’applicazione di attrezzi da pesca in grado di diminuire le catture di specie no target.
Il progetto AMPPA è una misura finanziata nell’ambito del Programma INTERREG V-A Italia-Malta con asse prioritario: III (tutela dell’ambiente e promozione di un uso efficiente delle risorse); obiettivo specifico: 3.1 (Contribuire ad arrestare la perdita di biodiversità terrestre e marina dell’area mantenendo e ripristinando gli ecosistemi e le aree protette). Capofila: Comune di Favignana – Ente gestore dell’Area Marina Protetta “Isole Egadi”; partners: Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea; Comune di Ustica – Ente gestore dell’Area Marina Protetta Isola di Ustica; Gharb Local Council; Ghajnsielem Local Council.
Ambiente
Pantelleria, attenzione alla nave ASTREA. L’ordinanza

Dal 10/07/2025 al 30/07/2025 l’imbarcazione “ASTREA” di bandiera Italiana, iscritta al nr. 850 dei RR.NN.MM.&GG. Di Roma – lunghezza mt. 23,78, effettuerà un’attività di monitoraggio ambientale.
La citata unità opererà all’interno di una macro area di cui, all’interno di essa, ricadono anche le
acque di giurisdizione del Circondario Marittimo di Pantelleria. I punti di coordinate (WGS84) dei
vertici dell’area sono di seguito riportati con annesso stralcio cartografico.
Per tutta la durata della suddetta campagna di ricerca, la nave dovrà essere considerata “NAVE
CON MANOVRABILITA’ LIMITATA” ai sensi della regola 3) lett. II) del Regolamento Internazionale
per Prevenire gli abbordi in mare.
Nel suddetto periodo, quando all’interno delle acque di giurisdizione di questa Autorità Marittima,
tutte le unità in navigazione devono mantenersi ad una distanza non inferiore ai 500 metri
dall’imbarcazione “ASTREA”.
I comandanti/conducenti delle unità in transito in prossimità dell’unità interessata dalle indagini geomorfologiche, dovranno, secondo perizia marinaresca, transitare alla minima velocità consentita per il governo in sicurezza dell’unità, evitando di creare movimenti ondosi nonché valutando l’eventuale adozione di misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo.
Il documento integrale: m_inf.A4725D3.CPPAN_REG_ORDINANZE(R).0000016.10-07-2025
Ambiente
Pantelleria, black out in diverse contrade fissato per il 10 luglio

La Società SMEDE ha reso noto che, in data 10 luglio prossimo, si procederà a distaco programmato dell’energia elettrica in diverse contrade dell’isola.
I dettagli:
Ambiente
Pantelleria, riprende l’erogazione di acqua a Khamma/Tracino

Riprende d a domani 8 luglio 2025 l’erogazione dell’acqua nelle contrade attigue di Khamma e Tracino.
L’avviso è pubblicato sull’Albo Pretorio e sul sito istituzionale del Comune di Pantelleria, da cui traiamo queste informazioni.
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