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Energia, altri 2 parchi eolici in Sicilia e Sardegna: ENGIE accelera sulle rinnovabili

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ENGIE ACCELERA SULLE RINNOVABILI:

ENTRO IL 2023 ULTERIORI 100 MW DI POTENZA INSTALLATA

Due impianti eolici in Sicilia e Sardegna per 60 MW complessivi operativi a fine 2023. Copriranno i consumi di oltre 55mila famiglie e consentiranno un risparmio di 45mila tonnellate di CO2 all’anno A supporto della produzione di energia da fonte rinnovabile e per contribuire alla stabilità della rete elettrica sarà presto completata l’installazione di batterie per un totale di circa 45 MW Ad oggi ENGIE vanta 500 MW di capacità installata di rinnovabile tra impianti eolici e fotovoltaici Monica Iacono (CEO ENGIE Italia): “Raggiungeremo 2 GW di potenza installata entro il 2030”

Milano, 6 Marzo 2023 – ENGIE accelera sulla produzione di energia da fonti rinnovabili e annuncia la costruzione di due parchi eolici e il collegamento di due batterie che contribuiranno alla stabilità della rete elettrica nazionale, per un totale di 100 MW di capacità installata entro il 2023.

ENGIE in Italia vanta, ad oggi, 500 MW una capacità installata di rinnovabile tra impianti eolici e fotovoltaici. I parchi di Porto Torres e Rampingallo si aggiungono ad altri progetti la cui costruzione è prevista in Italia centro-meridionale nei prossimi anni.

I due parchi eolici, per una capacità complessiva di 60 MW, sono in costruzione a Porto Torres, in Sardegna, e a Rampingallo, in Sicilia, a pochi chilometri da Salemi. Complessivamente produrranno ogni anno 145 GWh di energia. Gli impianti, ciascuno da 30 MW, entreranno in funzione a partire dalla metà del 2023 con macchine di ultima generazione, turbine di dimensioni maggiori che, a parità di potenza, consentiranno di ridurre al minimo il numero di torri eoliche, con conseguenti benefici in termini di impatto sul paesaggio. Saranno installate soltanto cinque torri per ogni parco eolico, rispetto alle dieci o più che sarebbero state necessarie con le tecnologie di precedenti generazioni. Il nuovo impianto di Salemi è adiacente a quello eolico di Elimi (da 38 MW), attivo da poco più di un anno.

Complessivamente saranno risparmiate oltre 45mila tonnellate di emissioni di CO2 all’anno, pari a circa 24mila autovetture in meno in circolazione sulle strade italiane nello stesso periodo, e sarà coperto il fabbisogno di circa 55mila famiglie.

ENGIE è stata tra i primi operatori energetici a puntare sulle batterie, partecipando con successo al progetto pilota UPI avviato nel 2018 da Terna mediante uno stoccaggio elettrochimico da 6,2 MW realizzato presso la propria centrale termoelettrica di Leinì.

Inoltre, a fine 2020, ENGIE è risultata aggiudicataria di circa 45 MW di capacità di stoccaggio nell’ambito del progetto pilota Fast Reserve, promosso da Terna, attraverso cui sarà in grado di fornire una riserva ultrarapida di frequenza alla rete elettrica, fondamentale per la regolazione e la stabilità di quest’ultima, in un contesto di rapida e crescente diffusione delle energie rinnovabili, per loro natura non programmabili, e di phase-out dalla generazione a carbone che l’Italia ha intrapreso.

“La crisi energetica ci impone di accelerare sul fronte dello sviluppo delle energie rinnovabili e investire per diversificare le fonti di approvvigionamento, riducendo così l’utilizzo dei combustibili fossili”, afferma Monica Iacono, CEO di ENGIE Italia. “Entro il 2030 arriveremo a 2 GW di potenza installata, contribuendo concretamente al percorso di transizione energetica del Paese e affiancando alla produzione di energia da fonti rinnovabili soluzioni innovative che garantiscano maggiore stabilità alla rete. Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi di sviluppo, è importante poter contare su una solida cooperazione con gli Enti locali, oltre a veder definiti i tasselli necessari al completamento di una cornice regolatoria abilitante. Prioritari in quest’ottica sono una rapida pubblicazione del decreto relativo alle “aree idonee” e il perseguire con determinazione il processo in corso di semplificazione degli iter autorizzativi delle FER, al fine di imprimere l’accelerazione necessaria per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione del Paese”.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Pantelleria, attenzione alla nave ASTREA. L’ordinanza

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Dal 10/07/2025 al 30/07/2025 l’imbarcazione “ASTREA” di bandiera Italiana, iscritta al nr. 850 dei RR.NN.MM.&GG. Di Roma – lunghezza mt. 23,78, effettuerà un’attività di monitoraggio ambientale.

La citata unità opererà all’interno di una macro area di cui, all’interno di essa, ricadono anche le acque di giurisdizione del Circondario Marittimo di Pantelleria. I punti di coordinate (WGS84) dei vertici dell’area sono di seguito riportati con annesso stralcio cartografico. Per tutta la durata della suddetta campagna di ricerca, la nave dovrà essere considerata “NAVE CON MANOVRABILITA’ LIMITATA” ai sensi della regola 3) lett. II) del Regolamento Internazionale per Prevenire gli abbordi in mare.

Nel suddetto periodo, quando all’interno delle acque di giurisdizione di questa Autorità Marittima, tutte le unità in navigazione devono mantenersi ad una distanza non inferiore ai 500 metri dall’imbarcazione “ASTREA”.

I comandanti/conducenti delle unità in transito in prossimità dell’unità interessata dalle indagini geomorfologiche, dovranno, secondo perizia marinaresca, transitare alla minima velocità consentita per il governo in sicurezza dell’unità, evitando di creare movimenti ondosi nonché valutando l’eventuale adozione di misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo.

Il documento integrale: m_inf.A4725D3.CPPAN_REG_ORDINANZE(R).0000016.10-07-2025

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Pantelleria, black out in diverse contrade fissato per il 10 luglio

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La Società SMEDE ha reso noto che, in data 10 luglio prossimo, si procederà a distaco programmato dell’energia elettrica in diverse contrade dell’isola. 
I dettagli:

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Pantelleria, riprende l’erogazione di acqua a Khamma/Tracino

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Riprende d a domani 8 luglio 2025 l’erogazione dell’acqua nelle contrade attigue di Khamma e Tracino.
L’avviso è pubblicato sull’Albo Pretorio e sul sito istituzionale del Comune di Pantelleria, da cui traiamo queste informazioni.

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