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Ambiente

Isole, Byathos e Comune di Lipari in Webinar per riutilizzo scarti di pesca

Redazione

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Bythos sta organizzando per le Isole della Sicilia, e le Eolie in particolare in quanto il Comune di Lipari è partner un progetto che propone il riutilizzo degli scarti del settore della pesca per creare prodotti di interesse ai settori della cosmetica, farmaceutica, nutraceutica, acquacoltura ed altri (collagene marino, oli di pesce, mangimi innovativi per l’acquacoltura, prodotti biotecnologici ecc).
Alla fine di questo mese sarà inaugurato il laboratorio di biotecnologie Bythos a Lipari.  
Ecco il link e l’agenda 
 
Il webinar si terrà online mercoledì 16 giugno alle 10:30.  Sono invitati tutti coloro che hanno scarti di pesce da gestire (produzioni ittici, ristoratori, pescatori) ma anche tutti i sindaci e associazioni ecc. delle isole della Sicila.

BYTHOS WEBINAR 3

16-giugno 2021

10:30 – 12:30

Obiettivi

Il presente webinar è il terzo di una serie che ha come obiettivo la divulgazione dei risultati del progetto Bythos. Ricercatori siciliani e maltesi lavorano da tre anni per scoprire le opportunità offerte dai residui della pesca.

Questo terzo webinar è mirato all’industria di trasformazione del pesce e ristoratori delle isole minori della Sicilia e vede coinvolti come relatori il Prof. Vincenzo Arizza (Università di Palermo), Prof. Alan Deidun (University of Malta), esperti Business e operatori del settore.

Destinatari

Imprenditori, manager, responsabili dipartimenti rifiuti e operatori del settore della pesca e della trasformazione ittica; tutti coloro che hanno l’esigenza di eliminare gli scarti ittici nelle isole della Sicilia.

Agenda flash

  • Una sintesi delle opportunità (collagene marino, prodotti della biotecnologia, mangimi, oli omega) illustrata dagli relatori e dettagli sull’entità di un eventuale investimento
  • Storytelling con un breve video – “dietro le quinte del laboratorio”
  • Sessione Q&Adedicata al confronto con gli esperti del panel

L’agenda completa è disponibile in allegato qui o su registrazione.       WEBINAR 3

Webinar 3 – Isole della Sicilia

 

Qui un breve video animato delle attività di Bythos 

https://www.youtube.com/watch?v=nmm8_rfNsoc

Per più informazione sul Progetto visita il nostro sito www.bythos.eu o pagina Facebook BythosEU.

 

Agenda del webinar 3

16 giugno 2021

10:30 Benvenuto

Welcoming address – Sindaco di Lipari – Marco Giorgianni 

 

10:40

 

Una breve presentazione del Progetto Bythos 

Broni Hornsby – Project Manager, University of Palermo

 

10:50 Le opportunità biotecnologiche nei residui della pesca

Prof. Vincenzo Arizza – Bythos coordinator e Dr Manuela Mauro, University of Palermo

 

11:00

 

 

11:10

 

La mangimistica innovativa e il settore dell’acquacoltura –

Dr Alexia Massa-Gallucci – AquaBio Tech

 

Le opportunità per le imprese

Giovanni Callea –Business Expert, Distretto Pescaturismo e Cultura del Mare

   
11:20

 

Le opportunità Business models proposti da Bythos

Cinzia Pepe, Business modeler, Distretto Pescaturismo e Cultura del Mare

11:30  

Storytelling video – “Dietro le quinte nel laboratorio – le procedure di estrazione”

Marco Chiaramonte e Manuela Mauro – ricercatori dell’Università di Palermo

 

 

 
11:45

 

 

Sessione Q&A  

Sessione dedicata al confronto con gli esperti del panel

 

12:15  End of Webinar

Ambiente

Aumento tariffe servizio idrico, Leali per Pantelleria “un regalo di Natale” senza preavviso

Redazione

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Proprio in prossimità delle festività natalizie, con la delibera di Giunta n. 424 del 23 dicembre 2025, l’Amministrazione ha annullato la riduzione tariffaria dell’acqua approvata nel 2023, ripristinando tariffe più elevate a carico dei cittadini.
Un vero e proprio “regalo di Natale” per le famiglie.

Solo pochi giorni fa abbiamo discusso e approvato il Regolamento del Servizio Idrico, dopo circa dieci sedute di Commissione e una lunga seduta di Consiglio comunale.
Durante tutto questo percorso non vi è stato alcun accenno da parte del Sindaco e assessori a un imminente aumento delle tariffe. Nessuna informazione, nessuna condivisione, nessun confronto.
Lo abbiamo scoperto solo a delibera già pubblicata sull’Albo Pretorio. Questo è, purtroppo, il modus operandi.

Un atto così rilevante viene adottato senza coinvolgere il Consiglio comunale, né informare preventivamente chi stava lavorando da mesi sulla regolamentazione del servizio.
Per questo presenteremo immediatamente un’interrogazione per chiedere chiarimenti e chiederemo che la vicenda venga discussa in Commissione.

Resta, comunque, un forte senso di amarezza per il metodo utilizzato.
Nella stessa delibera del 23 dicembre, di appena due giorni fa, si legge che la riduzione tariffaria del 2023 si basava su una prevista diminuzione delle perdite idriche e dei costi, che però non si è realizzata, generando squilibri economico-finanziari e il mancato rispetto della regolazione nazionale.
Per tali ragioni, la Giunta ha disposto la revoca della Delibera n. 85/2023 e il ripristino delle tariffe validate nel 2022.
Una scelta che, al di là delle motivazioni tecniche, produce un aumento dei costi per i cittadini, adottata senza alcun confronto istituzionale.
LeAli per Pantelleria

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Ambiente

Pantelleria, al via realizzazione sede Protezione Civile, Scuola educazione ambientale e foresteria

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Intervento di qualificazione dell’immobile comunale in località Buccuram per la realizzazione della sede della Protezione Civile comunale, della Scuola di educazione ambientale e forestale e della foresteria

il Sindaco comunica che la Giunta Municipale ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo all’intervento di qualificazione attraverso la demolizione e ricostruzione dell’immobile di proprietà comunale sito in località Buccuram, destinato alla realizzazione della sede della Protezione Civile comunale, della Scuola di educazione ambientale e forestale e della foresteria.

Il progetto prevede la rifunzionalizzazione dell’immobile comunale mediante un intervento strutturale complessivo, finalizzato all’adeguamento dell’edificio alle esigenze operative della Protezione Civile e alle attività di formazione previste, nel rispetto della normativa vigente. L’intervento è inserito nell’ambito della programmazione dell’Ente ed è coperto da risorse finanziarie già individuate, come risultante dagli atti amministrativi approvati, con l’avvio delle successive fasi procedurali demandato ai competenti uffici comunali.

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Pantelleria, cimice asiatica, avvistamenti e preoccupazione degli agricoltori. Ne parliamo con Giovanni Bonomo

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La cimice asiatica appassionata del cappero pantesco

E’ già da qualche tempo che la cimice asiatica, nome scientifico halys halyomorpha, è sopraggiunta sull’isola, manifestando subito la sua nefasta essenza. Come le diverse specie aliene, o comunque tali per l’isola, essa rappresenta una preoccupazione per l’agricoltura, e visti i recenti workshop realizzati sull’isola, abbiamo voluto approfondire l’argomento.

Un riferimento prezioso da cui attingere nuove notizie è senza dubbio Giovanni Bonomo, agricoltore per professione e per passione, con quel piglio per la conoscenza a largo raggio che lo induce ad approfondimenti e studi continui.

Reduce dall’organizzazione del corso “Agricoltura Bionaturale”, realizzato con il Centro Culturale Giamporcaro, Bonomo ha avuto modo di farsi una idea sulla presenza della cimice asiatica a Pantelleria e possibili soluzioni per allontanarla dalle coltivazioni.

Signor Bonomo, questo insetto ha dei periodi in cui è più aggressiva e di cosa si nutre?I periodi in cui la si vede più spesso sono le stagioni della primavera e dell’estate. Si nutre suggendo le piante, i frutti e le foglie dei capperi.
Prima avevamo la Bagrada Ilaris, che si era allocata a Scauri, Rekhale e zone limitrofe. 
Qui a Pantelleria, invece, l’asiatica è stata vista dal professore Bruno Massa e un testimone l’ha vista in una pianta di cappero nel capoluogo. E non si limita ai capperi, ma aggredisce anche piante da frutta e tutte quelle piante coltivate e non, insomma quelle spontanee. Ed è attraverso proprio la frutta che deve essere arrivata, così come tanti altri insetti.”

Questa cimice non fa la schizzinosa, in buona sostanza. Come allontanarla, allora?Esatto, le piace tutto. Per allontanarla, dobbiamo ricorrere a metodi naturali e il corso che abbiamo tenuto ad ottobre è stato illuminante. Luigi Rotondo ha spiegato che un buon “repellente” è il carbonato di calcio addizionato con un tot di mandarino ed è un composto a largo spettro, coinvolgendo diversi insetti. Un altro esperto suggerisce l’uso del sapone molle, come il Marsiglia, con cui fare trattamenti, per i quali ci vuole molto tempo e fatica. Ma la cosa urgente è cominciare ad organizzarci e forse il Parco e il Comune in sinergia posso vedere se si può trovare il sistema per una “lotta biologica”.

Siamo in pieno inverno, fine dicembre, ma la primavera arriva in un attimo e con essa il risveglio di tutta la primavera e dei suoi componenti, tra cui anche la cimice asiatica.

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