Cronaca
Intervista a Marta Brignone, la prima mamma a partorire in pieno Covid19 lontana da Pantelleria

Marta Brignone ha questo primato, suo malgrado: essere la prima mamma a partorire lontana da Pantelleria e in piena emergenza sanitaria mondiale da Covid-19.
Ieri sera l’abbiamo intervistata telefonicamente e la sua voce pacata e dolce hanno lasciato ben comprende tutta la forza di una giovane donna che diventa mamma.
Marta come sta il piccolino? “Giuseppe sta bene ed è bellissimo!”
L’entusiasmo le sgorga vivace dalla voce emozionata e orgogliosa .
Giuseppe è nato il primo aprile alle 3.10 di notte, vantando un peso di 3580 e in piena salute, viva dio!
La mammina è stata costretta a lasciare Pantelleria per la Chiusura del Punto Nascite, trasferirsi a Trapani in data 9 marzo scorso. Qui è stata per 17 giorni prima di partorire, inizialmente con il compagno e poi insieme ai famigliari.
Il 29 marzo avveniva il ricovero. Marta raccontaci del ricovero e del periodo di travaglio: “Il travaglio è stato molto lungo e doloroso. Mi era stato indotto il parto e per attenuare i dolori delle contrazioni, mi veniva somministrato un antispasmo, che tuttavia mi provocava episodi di vomito. Il personale dell’ospedale è stato sempre cortese, ma mi sentivo davvero sola. Se fossi rimasta a Pantelleria, seppur non potesse entrare nessuno dei miei famigliari per assistermi, mi sarei comunque sentita a casa, tra visi noti e quindi avrei affrontato quel brutto momento del travaglio con meno pena e angoscia.
“Anche se l’ostetrica è lì con te, tu ti senti completamente abbandonata ai tuoi dolori fisici e psicologici: una cosa brutta una cosa che non si può sostenere!”
“Fuori nessuno sapeva niente di me – prosegue – e questo pensiero non faceva che accrescere l’ansia! Sono entrata in sala parto alle 19 e fino al momento della nascita i miei famigliari, il mio compagno non sapevano nulla di come andasse, di come stessi.”
Quando rientrerai a Pantelleria? “I primi della settimana prossima. Ho trascorso tutto questo periodo di isolamento, fortunatamente, presso dei parenti, ma non vedo l’ora di rientrare a casa mia. Sebbene, quando tornerò dovrò rimanere in casa per il Coronavirus, ma sarò tra le mie cose, i miei spazi.”
Marta, hai saputo della protesta del Sindaco Campo, del Vicesindaco Caldo e del Presidente Vallini: stanno osservando uno sciopero della fame da sabato scorso. Cosa ne pensi? “Forse andava fatto prima, prima della scadenza della deroga, per evitare che altre mamme come me corrano il rischio di partorire fuori, se la cosa non si risolve per tempo.!”
Fortunatamente, il tempo sarà il miglior amico di Marta e l’aiuterà a dimenticare quanto di brutto e negativo ha vissuto, proprio quando tutto doveva essere bello e positivo e da ricordare.
Marina Cozzo
Può interessare leggere_ Pantelleria, Punto Nascite: la lettera di Marta la mamma costretta a partire per partorire
Cronaca
Trapani, blocco in porto della Simone Martini, C&T, “Ricorreremo alle sedi opportune”

Trapani, C&T Isole Minori su blocco in porto della Simone Martini: “L’accordo per la corresponsione dell’indennità sostitutiva dei pasti a bordo è ancora valido. Ricorreremo nelle sedi più opportune”
Messina, 8 luglio 2025 – Caronte & Tourist Isole Minori precisa la propria posizione sulla decisione presa questa mattina dalla Commissione Igiene e Sicurezza di Trapani, con voto contrario del rappresentante di Confitarma, di chiedere al comandante della Capitaneria di Porto di denegare le spedizioni della nave Simone Martini.
La decisione è collegata alla disdetta da parte delle segreterie regionali dei sindacati confederali dei trasporti dell’accordo aziendale che, a fronte della mancata fornitura di vitto in maniera gratuita a bordo delle navi diurne, prevede la corresponsione di una congrua indennità sostitutiva da parte della compagnia di navigazione. Tale indennità, dal 2019 fino al dicembre 2024, ha consentito ai marittimi di provvedere autonomamente ai pasti.
A seguito della disdetta da parte dei sindacati – che si inserisce nell’ambito della nota vertenza ancora in corso – Caronte & Tourist Isole Minori ha sempre sostenuto, e ribadito oggi in sede di commissione, l’ultrattività dell’accordo, ovvero la non automatica decadenza in assenza di una nuova intesa, come accade usualmente in ambito sindacale per evitare che rimangano non normate parti fondamentale della vita lavorativa.
L’azienda ha dunque continuato a elargire l’indennità di mensa e il buono pasto ai marittimi e, nelle more, ha ottimizzato i servizi a bordo allestendo su tutte le navi le cosiddette sale pantry (locali, cioè, adibiti al riscaldamento/scongelamento delle vivande), dotando i bar di bordo di pasti precotti di primissima qualità accessibili a prezzo di costo; autorizzando i comandanti a concedere, ove possibile, brevi permessi ai marittimi per provvedere all’acquisto di vitto a terra.
Nello scorso febbraio, in sede di visita periodica, la Commissione Igiene e Sicurezza della capitaneria di Trapani ha ritenuto che non ci fossero più i presupposti per mantenere la mancata fornitura di vitto in maniera gratuita in assenza di un accordo che la regolamentasse. Ne è nato un contraddittorio che, a seguito di numerosi passaggi intermedi, è sfociato oggi nel drastico provvedimento richiesto al Comandante del porto.
Allo stesso C.te Cassone, però, Caronte & Tourist Isole Minori ha inviato un’istanza urgente di respingimento della richiesta della Commissione che, a parere della Società, “si è espressa su valutazioni che esulano dal proprio ambito di competenza, sovrapponendosi indebitamente a prerogative tipiche della contrattazione collettiva e della disciplina del rapporto di lavoro, su cui la stessa non ha titolo né legittimazione a pronunciarsi”. La Commissione, avendo dal 2019 al 2024 giudicato sempre idonea la soluzione prevista dall’accordo integrativo aziendale, oggi “deborda dal proprio ruolo, intervenendo e giudicando in materie giuslavoristiche, abdicando alla terzietà che dovrebbe essere garantita dalla presidenza affidata a personale della Capitaneria di Porto”.
E dunque, chiosa CTIM, “riteniamo che la soluzione ottimale sia ripristinare il sistema preesistente, ossia il mantenimento della corresponsione dell’indennità ai marittimi, come previsto dal contratto di secondo livello e dal CCNL, in attesa di una nuova intesa che subentri alla precedente sulla mancata fornitura gratuita di pasti. Qualora ciò non fosse possibile – nella certezza che la questione si deciderà nelle sedi opportune – valuteremo soluzioni alternative che dovranno essere compatibili con la necessità di riduzione dei costi che i sindacati hanno ben presente”.
Economia
Pantelleria, affittasi locale commerciale in Via Arciprete D’Aietti. I dettagli

Affittasi locale commerciale e direzionale di mq 70 sito in via Arciprete D’Aietti n. 28 ex Agesp
L’immobile è composto da 3 ampi vani, antibagno e bagno.
Per informazioni più dettagliate, se interessati, rivolgersi presso lo studio Valenza Florinda in via Arciprete D’Aietti 30 tel. 0923838886 – 3404567695
Ambiente
Pantelleria, black out in diverse contrade fissato per il 10 luglio

La Società SMEDE ha reso noto che, in data 10 luglio prossimo, si procederà a distaco programmato dell’energia elettrica in diverse contrade dell’isola.
I dettagli:
-
Ambiente4 anni ago
AMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi4 anni ago
Stasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente4 anni ago
Pantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi4 anni ago
Pantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca4 anni ago
Ultima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto4 anni ago
Pantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo