Cultura
I cognomi dell’isola di Pantelleria / 28ª parte: da Pinna a Pontillo
PINNA Cognome originario della Sardegna (3° per diffusione nella regione). In Pantelleria compare tra la fine del ‘500 e gli inizi del ‘600, quando tale Giovanni Pinna, nei registri parrocchiali, si qualifica soldato sardo appartenente alla guarnigione del castello. Arma: D’azzurro alla torre d’argento fondata sulla pianura arida al naturale e sormontata da un’aquila al naturale, rostrata d’oro, tenente col rostro una penna d’argento.
Nicolò o Nicola Pinna nato circa il 1591, figlio di Vito Pinna e sua moglie Giacoba, il 25 novembre 1616 (venerdì) contrae matrimonio con Leonarda Ferreri nata circa il 1596, figlia di Leonardo Ferreri e sua moglie Caterina. Dalla coppia nascono: Leonardo Pinna (n. 1620), che sposa il 24 ottobre 1670 (venerdì) Maria Gabriele; Giovanni Pinna (n. 1636), coniugato il 20 febbraio 1661 (domenica) con Anna Garsia.
PISARRO/PIZARRO Cognome estinto in Pantelleria. Nell’isola sono presenti già nel ‘500 (battesimo del 23 novembre 1597) e sono soldati di origini spagnole (prima Asturie e poi Navarra). Arma: En campo de plata, un sauce de sinople, acostado de dos osos rampantes de sable, uno a cada lado (In campo d’argento, un salice di verde, accostato da due orsi rampanti di nero, uno per lato).
POLICARDO
In origine il cognome è Palacardo e compare in Pantelleria solo nella metà del Settecento. Tale don Jacobus Palacardo o Policardo, figlio di Salvatore Palacardo e sua moglie Rosaria, in data 11 luglio 1742 stipula in Marsala, presso il notaio Francesco d’Orlando, un contratto matrimoniale con Rosa Sinerco, figlia di Giuseppe e Antonia Trudo. I due poi si sposano in Pantelleria il 6 settembre 1742. Dagli stessi nascono successivamente: Barbara Maria Palacardo (n. 1755); Antonia Michaela Palacardo (n. 1758), sposata l’8 dicembre 1783 con Giovanni Battista Giuseppe Bernardo (n. 1749); Salvatore Palacardo, coniugato il 16 agosto 1772 con Maria Chitardi; Maria Palacardo, sposata il 28 settembre 1775 con Giuseppe Gabriele.
PONTILLO
In origine il cognome doveva essere Pontillas o Puntilles, come si evince nelle carte più antiche dei registri parrocchiali panteschi. Chiara l’originaria provenienza spagnola. Arma: D’azzurro alla torre d’argento, aperta e finestrata d’oro, sinistrata da un leone al naturale con la testa rivolta. Il 21 febbraio 1645 viene battezzato in Pantelleria Bartolomeo, figlio di Gio. Batta Puntilles e sua moglie Làuria.
Vincenzo Pontillo, nato verso l’anno 1729, si sposa nel 1753 con Maria Billardello, nata nel 1734 da Giombattista Billardello e Rosa Valenza. La coppia ha i seguenti figli: Anna Pontillo (n. 1755), sposata il 7 febbraio 1785 (lunedì) con Antonio Casano; Vittoria Pontillo (n. 1772 – m. 1836); Rosa Pontillo (n. 1772 – m. 1851), sposata nel 1791 con Giuseppe Brignone; Giuseppe Pontillo (n. 1776 – m. 1831); Lorenzo Pontillo (n. 1781), coniugato il 21 novembre 1804 (mercoledì) con Caterina Siragusa.
(28 – continua)
Foto: Arma dei Pisarro
Orazio Ferrara
Cultura
Natale a Pantelleria con tante imperdibili iniziative e gli accattivanti mercatini
Tutte le iniziative da venerdì 19 a lunedì 29. Si parte con il concerto “Canzoni sotto l’Albero”
Un calendario di iniziative accompagnerà le festività natalizie sull’isola, con momenti dedicati alla musica, ai bambini e alle tradizioni del periodo.
Venerdì 19 dicembre – ore 21.00
Canzoni sotto l’Albero
Il Coro Junior Astarte in concerto al Cineteatro San Gaetano di Scauri.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Dal 20 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026
Villaggio di Natale – Piazza Cavour
Mercatini, animazione per bambini, Babbo Natale con gli elfi e il Presepe Vivente animeranno il centro cittadino. Il programma si concluderà il 6 gennaio 2026 con la tradizionale Passeggiata della Befana a Piazza Cavour
Orari: 10.00–13.00 / 17.00–20.00
Domenica 21 dicembre
Babbo Natale in Vespa
Babbo Natale attraverserà alcune località dell’isola a bordo della Vespa, con consegna di doni e caramelle agli alunni delle scuole dell’infanzia e primaria.
09.30 Khamma – Via San Francesco
10.30 Scauri – San Gaetano
12.00 Pantelleria Centro – Chiesa Madre
Domenica 28 e lunedì 29 dicembre – dalle 17.00 alle 20.30
Presepe Vivente di Gadir
Un presepe ispirato a una riflessione di Papa Francesco, che racconta la Natività come segno di accoglienza e attenzione ai temi del viaggio e delle migrazioni nel Mediterraneo.
Ulteriori aggiornamenti e informazioni saranno pubblicati sui canali ufficiali del Comune.
Cultura
Pantelleria, lavori di adeguamento, messa in sicurezza ed efficientamento energetico della palestra della Scuola Media “Dante Alighieri”
Alla cittadinanza, Il Sindaco comunica che l’Amministrazione comunale di Pantelleria ha portato a compimento l’iter amministrativo e progettuale necessario per il recupero e la piena rifunzionalizzazione della palestra della Scuola Media “Dante Alighieri”, struttura da tempo inagibile e fortemente attesa dalla comunità scolastica dell’isola. Il Sindaco comunica che l’intervento rientra in una più ampia strategia di riqualificazione dell’edilizia scolastica, con l’obiettivo prioritario di garantire sicurezza, accessibilità, sostenibilità energetica e qualità degli spazi destinati alle attività formative e sportive.
Il progetto prevede opere di adeguamento strutturale e funzionale, la messa in sicurezza dell’edificio, il miglioramento delle prestazioni energetiche attraverso l’installazione di impianti moderni e l’utilizzo di fonti rinnovabili, nonché il completo ripristino della fruibilità della palestra per studenti, associazioni sportive e iniziative collettive. Il Sindaco comunica che l’intervento consentirà di restituire alla cittadinanza una struttura fondamentale per la crescita educativa, sociale e sportiva dei giovani di Pantelleria, colmando una carenza che per anni ha inciso negativamente sull’offerta di spazi adeguati alle attività motorie.
L’Amministrazione è consapevole che l’esecuzione dei lavori potrà comportare disagi temporanei; tuttavia, il cronoprogramma è stato definito con l’obiettivo di contenere l’impatto sulle attività scolastiche, con una durata complessiva stimata in circa 14 settimane. L’Amministrazione continuerà a seguire con attenzione tutte le fasi successive, dall’affidamento dei lavori alla loro realizzazione, assicurando trasparenza, rispetto dei tempi e tutela dell’interesse pubblico. Pantelleria guarda avanti, investendo sulle scuole, sulla sicurezza e sul futuro delle nuove generazioni.
Cultura
Il violinista di Solarino Don Paolo Teodoro e le radici di una tradizione di due secoli
La storia nascosta di un paese che ha fatto della musica una firma identitaria
Nel 1827, quando il paese non era ancora Comune, un documento d’archivio rivela la presenza inattesa di un musicista professionista. Da allora Solarino non ha mai smesso di essere una comunità musicale.
Solarino – Nel 1827 il paese non era ancora autonomo e viveva un momento di transizione politica e amministrativa. Eppure, in quell’anno cruciale, emerge un dettaglio sorprendente che permette di leggere la storia locale da una prospettiva nuova. Tra gli atti conservati presso l’Archivio di Stato di Siracusa compare il nome di Don Paolo Teodoro, registrato come violinista.
Un dato che, per l’epoca, spacca in due l’immagine consueta di un borgo rurale fatto solo di agricoltori e artigiani.
Il musicista che rompe gli schemi
Il documento mostra chiaramente che Don Paolo Teodoro non era soltanto un residente rispettato di Solarino. Era un musicista. Un ruolo insolito in un contesto rurale del primo Ottocento, dove la musica raramente compariva nelle registrazioni ufficiali. Teodoro abitava in via Fontana, insieme alla moglie Costantino Eloisa, ma la sua formazione aveva radici ancora più profonde. Da giovane, infatti, era cresciuto in una parte dell’attuale Palazzo Requesens, allora indicato come Piano Palazzo n.2, oggi cuore dell’odierna Piazza del Plebiscito, luogo simbolo della vita sociale solarinese. Una crescita in un ambiente architettonico e culturale privilegiato che spiega – almeno in parte – la precocità di una vocazione musicale riconosciuta persino dagli atti civili borbonici.
Una tradizione musicale che Solarino non ha mai abbandonato
Il caso di Don Paolo Teodoro non è un episodio isolato, ma il primo tassello visibile di una storia più lunga. Perché a differenza di tanti altri centri siciliani, Solarino non ha mai smesso di essere un paese musicale. Bande storiche, maestri locali, scuole di musica, gruppi giovanili, famiglie che tramandano strumenti da generazioni, musicisti nazionali , la musica, qui, non è un accessorio, ma un linguaggio collettivo. E questa continuità testimonia una capacità rara: fare dell’arte una parte della propria identità civile. Non tutte le comunità hanno saputo compiere questa scelta. Molti centri rurali hanno perso nel corso del Novecento le proprie tradizioni culturali, travolti da emigrazione e modernizzazione. Solarino, invece, ha seguito una traiettoria diversa: ha difeso la musica, l’ha fatta propria, l’ha trasformata in patrimonio comune.
Questo è il vero punto di forza del paese. Una maturità culturale che trova le sue prime radici in persone come Don Paolo Teodoro: uomini capaci, già due secoli fa, di portare l’arte dentro la vita quotidiana di una comunità in trasformazione. Oggi, quando strumenti e prove musicali risuonano nelle case, nelle scuole e nelle piazze, è possibile intravedere un filo diretto con quella firma d’archivio del 1827. Solarino continua a distinguersi per il suo fermento artistico. E la storia del violinista Don Paolo Teodoro si rivela allora molto più che una curiosità d’epoca: è l’origine documentata di un percorso identitario che il paese ha scelto di portare avanti con orgoglio. Due secoli dopo, Solarino resta un paese che suona e questa è, senza dubbio, una delle sue vittorie più grandi.
Laura Liistro
-
Ambiente5 anni faAMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi4 anni faStasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente4 anni faPantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria4 anni faPantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi4 anni faPantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca4 anni faUltima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto4 anni faPantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria4 anni faPantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo
