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Cultura

Comune Favignana in convenzione con Unipa: raccolta toponomastica non cartografata Isole Minori

Matteo Ferrandes

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I luoghi parlano.
I loro nomi, significativi e non casuali, raccontano storie di popolazioni, identitร  culturali e sociali. Un patrimonio che va tutelato e salvaguardato. Il Comune di Favignana ha sottoscritto una convenzione con lโ€™Universitร  di Palermo e il Centro di studi filologici e linguistici siciliani per lโ€™avvio di un’importante ricerca.

Il progetto, che coinvolge tutte le comunitร  delle isole minori e degli arcipelaghi della Sicilia, mira a raccogliere toponomi tradizionali delle contrade, della costa, delle porzioni di mare, ovvero quel repertorio microtoponomastico isolano non cartografato nelle carte ufficiali che vive soltanto nelle pratiche di denominazione e nellโ€™oralitร  degli abitanti del luogo, gli anziani, i pastori, i contadini ma, soprattutto, i pescatori locali.

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Sociale

Trapani, Danza senza confini: un successo di arte, cultura e inclusione

Marilu Giacalone

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Trapani, 30 aprile 2024 – Si รจ concluso con grande successo l’evento “I Dialoghi della Danza Contemporanea e di Ricerca”, svoltosi nei giorni scorsi a Trapani, organizzato da Moto Armonico Danza e MeMA – Music Mediterranean Association, in occasione della Giornata Internazionale della Danza promossa dallโ€™International Dance Council – Unesco.

Tre giorni intensi dove la danza รจ stata indiscutibilmente la protagonista assoluta.

โ€œAttraverso tre importanti assi tematiciย – afferma Patrizia Lo Sciuto, danzatrice e coreografa –ย quali il pensiero della danza, la performance dal vivo e la danza nel sociale – abbiamo avuto l’onore di mettere in risalto la danza come linguaggio universale di inclusione, senza barriere culturali e fisiche. Desidero pertanto ringraziare lโ€™associazione MeMa per la partnership, i partecipanti, i relatori, i performer e il pubblico. รˆ stato un privilegio poter condividere tre giorni di arte, cultura e inclusione attraverso il meraviglioso universo della danza.”

โ€œLโ€™evento con cui si conclude questo ciclo di manifestazioni dedicato alla danza contemporaneaย – sottolinea il direttore artistico di MeMA, Giovanni De Santis –ย รจ, per MeMa, una testimonianza sul campo del suo nuovo orizzonte programmatico, che mira a superare il confine fisico della territorialitร  e quello tematico legato esclusivamente alla musica e allโ€™organizzazione degli spettacoli. Il nostro intento รจ quello di coltivare e sostenere le molteplici espressioni dellโ€™arte rappresentata e di lavorare affinchรฉ lo spettacolo sia anche strumento di inclusione e di miglioramento della qualitร  della vita nelle nostre comunitร .โ€

Il primo giorno, nella suggestiva cornice barocca della ‘Chiesa Santโ€™Alberto’, sede della stagione concertistica dellโ€™associazione MeMa, si รจ reso omaggio a Steve Paxton, luminare della danza e inventore della Contact Improvisation, il cui contributo artistico va ben oltre i confini della danza. La conferenza, tenuta dalla studiosa e critica di danza Daniela Cecchini, ha permesso di approfondire la straordinaria ereditร  di Paxton e il suo impatto sul mondo della danza, sin dagli anni ’70, favorendo nuove modalitร  di espressione e di ascolto del mondo.

Sold out nel secondo giorno, caratterizzato da una serie di performance dal vivo, che hanno affascinato ed emozionato il pubblico presente. Dai suggestivi assoli del repertorio della Compagnia Moto Armonico Danza, diretta da Betty e Patrizia Lo Sciuto, al magnifico duo “Amelia” interpretato da Priscilla Pizziol e Edoardo Sgambato, la danza ha saputo fluire con armonia, poesia e raffinatezza.

Infine, la giornataย del ย 29 aprileย in cui ogni anno si celebra la danza, si รจ svolto in collaborazione con il Comune di Erice, presso il Centro โ€œPeppino Impastatoโ€, l’incontro “La danza รจ per tutte e tutti” in cui รจ stato presentato il laboratorio di โ€˜Danza Movimento Terapiaโ€™ condotto dalla danzatrice e educatrice Giuliana Martinez dimostrando concretamente il potere trasformativo della danza, soprattutto quando รจ rivolto a persone con disabilitร .ย 

Dopo i saluti della Sindaca del Comune di Erice Daniela Toscano, dellโ€™assessora alla Cultura Rossella Cosentino e dellโ€™assessora alla Pubblica Istruzione Carmela Daidone, la presidente dellโ€™associazione โ€œLe luci del dopo di noiโ€ Anna Vattiata ha sottolineato lโ€™importanza della pratica di attivitร  artistiche come la danza per giovani con disabilitร , poichรฉ permette di migliorare la sfera psicofisica e di relazionarsi in gruppo.

In chiusura di questa tre giorni, con grande partecipazione di pubblico ed entusiasmo generale, la danza nel suo linguaggio universale ha dimostrato di essere capace di superare ogni differenza e di unirci in un’unica armonia.

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Cultura

Solarino (SR), lettera del 1906 per monumento ad Anita Garibaldi. L’importanza degli archivi comunali

Laura Liistro

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Archivi e Comunitร  รจ il sottotitolo per introdurre l’importanza culturale e sociale degli archivi comunali, colmi di documenti che hanno la necessitร  di uscire dalla cerchia degli esperti per rendersi utili alla societร .
E’ una opportunitร  per trovare una nuova e piรน ampia legittimazione presso i cittadini che necessitano una conoscenza del proprio passato per una costruzione produttiva del futuro.

La lettera del 1906

Eโ€™ il caso di una storica lettera del 1906 ritrovata, qualche anno fa, nellโ€™archivio comunale di Solarino (Sr).

Il focus di tal documento รจ ย Presidente del Comitato Nazionale per lโ€™erezione dโ€™un monumento in Roma ad Anita Garibaldi, che invitรฒ Sindaci, Direttori ed Insegnanti delle Scuole elementari dโ€™Italia a voler promuovere delle sottoscrizioni da Centesimi Cinque per ogni alunno italiano, per dare un carattere plebiscitario allโ€™ installazione sul Gianicolo del colossale monumento ad Anita Garibaldi dello scultore romano Mario Rutelli.

Il monumento per Anita Garibaldi

Il monumento rappresenta un reale avvenimento accaduto in Brasile, quando โ€œlโ€™eroina dei due mondiโ€ era a fianco di Garibaldi nella rivoluzione per lโ€™indipendenza di quel Paese dal Portogallo.
La Donna viene rappresentata, a dodici giorni dopo il parto di Menotti mentre fugge con il fucile in pugno ed il figlio neonato stretto tra collo e petto.
La missiva in questione si presenta ingiallita dal tempo ed รจ sia uno spaccato di Storia nazionale che un salto nella societร  italiana dellโ€™epoca. Inoltre, il linguaggio usato tra โ€˜Stato e Statoโ€™ รจ molto chiaro e determinato.

Il ruolo delle scuole

Le scuole, infatti, in quegli anni, dovevano eseguire non tanto le indicazioni ministeriali, ma gli ordini imposti dal Governo.
Questo scritto che trovasi allโ€™interno dellโ€™Archivio comunale del Comune di Solarino รจ caratterizzato dallo entusiasmo e dal coinvolgimento del popolo italiano nellโ€™omaggiare la Donna che, per anni ed in preda ad infinite difficoltร  fu, al Duce Glorioso, โ€œsorriso e fede nei giorni turbinosi delle battaglieโ€.

L’ufficio comunale, tempio della memoria della comunitร , da troppi anni in stato dโ€™abbandono, rappresenterebbe un bel mezzo per le nuove generazioni, per potersi confrontare con la realtร  storica diversa in cui parole dโ€™ordine erano: Italia ed italiani.

Sarebbe questo un tuffo nel passato, tra i nomi dei maestri solarinesi Coco e Dโ€™Agostino e gli alunni che parteciparono, con cinque lire, alla realizzazione del monumento ad Anita Garibaldi.
Una percezione diretta della forza tipica di quella classe politica che aveva fatto lโ€™Italia e stava formando gli italiani nel rispetto del tricolore.

“L’opera degna di cittadini italiani”

โ€œAllโ€™opera dunque, o valorosi educatori del popolo.
Onorando la memoria dโ€™Anita, nella data centenaria di Garibaldi, noi compiremo opera degna di cittadini italiani.โ€

Con queste parole, il garibaldino Col. Augusto Elia, saluta ed invoca i Maestri italiani che, in veritร , furono i veri mezzi che realizzarono lโ€™Italia unita nella lingua e nella cultura.

Lโ€™importanza del ritrovamento di queste carte?
La dimostrazione di quellโ€™Italia unita nei valori civili da nord a sud senza confini culturali ma con un solo obiettivo : la Nazione.

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Ambiente

Campobello – Pro Loco, tre incontri con gli studenti su “Il nostro territorio segno d’identitร ”

Redazione

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โ€œIL NOSTRO TERRITORIO SEGNO DI IDENTITร€โ€: A CAMPOBELLO TRE INCONTRI DELLA PRO LOCO CON GLI STUDENTI

[CAMPOBELLO DI MAZARA] โ€œIl nostro territorio segno di identitร โ€ รจ il tema dei tre incontri che la Pro Loco Unpli Campobello di Mazara e delle frazioni ha organizzato presso lโ€™Istituto comprensivo โ€œSan Giovanni Bosco-Luigi Pirandelloโ€ di Campobello di Mazara a partire da giovedรฌ 2 maggio, nellโ€™aula magna dellโ€™istituto, con ingresso da piazza Addolorata. ยซA partire dalla valorizzazione del nostro territorio abbiamo pensato a questo breve percorso formativo per cittadini consapevolmente responsabili โ€“ ha detto Max Firreri, presidente della Pro Loco โ€“ coinvolgendo enti e istituzioni che ci collaborerannoยป.

Ecco il calendario di incontri

  • Giovedรฌ 2 maggio, ore 15, โ€œConoscere e valorizzare i beni culturali del proprio paese: come?โ€.
  • Venerdรฌ 3 maggio, ore 9, โ€œCol mare si gioca ma va rispettato: le regole per non trattarlo maleโ€, con la partecipazione degli uomini della Capitaneria di porto di Mazara del Vallo
  • Lunedรฌ 6 maggio, ore 15, โ€œLe ragioni di tutelare l’ambiente che ci circonda: quali buone praticheโ€, con la partecipazione dellโ€™ufficio ambiente del Comune.

ยซLโ€™incontro sui beni culturali del paese sarร  propedeutico allโ€™iniziativa โ€œAdotta un monumentoโ€ che la Pro Loco promuoverร  a partire da settembre 2024 nellโ€™istituto comprensivo del paeseยป, ha concluso Max Firreri.

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