Economia
Codici: bene il richiamo Ue sull’aumento delle tariffe telefoniche, i consumatori hanno diritto al recesso senza costi
L’Unione Europea suona la sveglia alle compagnie telefoniche. Rispondendo ad un’interrogazione di un europarlamentare di Fdi, il Commissario Ue al Mercato Interno, Thierry Breton, ha fornito dei chiarimenti sui prossimi rincari che subiranno le condizioni contrattuali di Tim e WindTre a causa dell’inflazione. Secondo l’associazione Codici una notizia utile per aiutare i consumatori ad orientarsi nella giungla dei contratti del settore tlc.
“Si profila un adeguamento automatico delle tariffe – spiega Antonella Votta, esperta del settore Telecomunicazioni di Codici – e questo significa che i costi aumenteranno. Come già accade, i consumatori hanno il diritto di risolvere il contratto senza costi ulteriori. È sempre importante rimarcare certi concetti, perché non sempre i diritti dei consumatori vengono rispettati. Anche per questo, è prezioso l’impegno annunciato dal Commissario Ue di un monitoraggio della situazione per verificare eventuali pratiche abusive. Dal canto nostro, rinnoviamo l’invito ai consumatori a controllare i contratti e le comunicazioni di eventuali modifiche dei piani tariffari. E in caso di problemi o di dubbi, naturalmente è sempre bene segnalare”.
“L’attenzione sugli sviluppi del mercato tariffario deve essere massima – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – ed in questo senso è positivo l’approfondimento sul tema avvenuto al Parlamento Europeo. Come associazione, continueremo a monitorare la situazione, anche su questo nuovo aspetto relativo agli aumenti delle due compagnie, affinché i diritti dei consumatori vengano rispettati”.
In caso di anomalie o problemi con il contratto telefonico è possibile fare una segnalazione all’associazione Codici chiamando il numero 065571996 oppure scrivendo all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.
Economia
Agroalimentare-Ambiente-Economia. Acli Terra, Tavoletta: “QUARTA GAMMA: UN MERCATO COMPLESSO DA VALORIZZA
QUARTA GAMMA: UN MERCATO COMPLESSO DA VALORIZZARE
Tavoletta, Acli Terra: la crescita di questo comparto conferma la capacità italiana all’innovazione
Il settore della quarta gamma sta attraversando un momento difficile per diversi fattori. I dati del 2024, infatti, registrano a marzo una perdita a volume del 2%, in peggioramento nelle ultime settimane con un valore puntuale che si attesta al -5%.
Nonostante il fatturato risulti sostanzialmente stabile è importante analizzare le principali cause di questa situazione e individuare i giusti correttivi per sostenere un settore fondamentale per il mercato dell’agroalimentare made in Italy. È quanto sostiene il Gruppo IV Gamma dell’Unione Italiana Food indagando l’andamento di mercato del settore negli ultimi mesi. Dall’indagine è emerso che le problematiche che affliggono la quarta gamma riguardano soprattutto l’aumento dei costi, il cambio di abitudini di consumo e le conseguenze del cambiamento climatico sulla produzione in campo.
La soluzione non è semplice, ma non può prescindere da una collaborazione tra aziende e distribuzione finalizzata a valorizzare l’alto valore di innovazione dell’ortofrutta di IV gamma che, nonostante numeri momentaneamente in calo, continua a essere molto presente nei carrelli dei consumatori italiani.
Dai dati si può evincere infatti che malgrado le criticità, lo scenario è sostanzialmente positivo e le aziende continuano a dimostrare una resilienza senza precedenti, grazie alla quale sono state in grado di affrontare momenti molto difficili.
«La quarta gamma è un esempio per tutto il comparto agricolo– afferma Nicola Tavoletta, presidente nazionale di Acli Terra – un esempio in cui l’agricoltura si ibrida con l’industria, anzi, dove gli imprenditori agricoli diventano anche imprenditori industriali.
La crescita del comparto della quarta gamma conferma infatti la capacità italiana all’innovazione, alla ricerca di nuove soluzioni per il mercato, alla qualificazione dei prodotti. Dalla terra si è passati a soluzioni industriali evolute e sofisticate, molto attente alla qualità.
E con la qualità e l’innovazione sono arrivati anche i mercati esteri, ricercati con gli adeguati investimenti nel marketing. Non ultimo c’è l’indotto, tutto quello che gira intorno al comparto: anche qui la crescita è evidente. Si pensi allo sviluppo della industria che costruisce i macchinari: anche in questo caso – conclude Tavoletta – siamo davanti a vere e proprie eccellenze internazionali, che devono essere di orgoglio e vanto per tutti».
Cronaca
Codici: allarme phishing per PostePay, ecco come difendersi
Codici: allarme phishing per PostePay, ecco come difendersi
Poste Italiane ha diffuso in questi giorni un avviso rivolto ai consumatori in merito ad una nuova truffa online. Si tratta di una tipologia di phishing che riguarda la carta PostePay. L’utente riceve una e-mail che ha come mittente servizio@postepay-evolution.info ed ha come oggetto “Importante: Attivare il nuovo sistema di sicurezza”. Il destinatario, in estrema sintesi, viene avvisato che dal 14/9 non sarà più in grado di utilizzare la propria PostePay a meno che non provveda all’attivazione del nuovo sistema di sicurezza web. Per farlo, viene invitato a cliccare sul link presente nella e-mail. Bisogna prestare la massima attenzione a questa e-mail oltre, ovviamente, a non cliccare sul link indicato. In caso di dubbi sul funzionamento della propria PostePay è possibile contattare il servizio clienti di Poste.
È bene sapere che Poste Italiane e PostePay non chiedono mai in nessuna modalità (e-mail, sms, chat di social network, operatori di call center, ufficio postale e prevenzione frodi) e per nessuna finalità:
· le credenziali di accesso al sito www.poste.it e alle app di Poste Italiane (il nome utente e la password, il codice posteid);
· i dati delle carte (il PIN, il numero della carta con la data di scadenza e il CVV);
· i codici segreti per autorizzare le operazioni (codice posteid, il codice conto, le OTP- One Time Password ricevute per sms).
Non sarà mai richiesto di disporre transazioni di qualsiasi natura paventando falsi problemi di sicurezza sul conto o la carta tantomeno con l’invito a recarsi in Ufficio Postale o in ATM per effettuarle.
Se qualcuno, spacciandosi per un operatore di Poste Italiane S.p.A. o PostePay S.p.A., dovesse chiedere quanto sopra riportato, è un tentativo di frode.
L’associazione Codici fornisce assistenza ai consumatori in caso di truffe online. Per informazioni e chiarimenti telefonare al numero 065571996 oppure inviare un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.
Economia
Pantelleria – Carta Dedicata a Te 2024, da lunedì 16 disponibile codice identificativo
E’ di ieri 11 settembre 2024, la pubblicazione sull’Albo Pretorio del Comune di Pantelleria relativa ala la Carta Dedicata a Te 2024.
Coloro che rientrano nella lista beneficiari da lunedì 16/09/2024 potranno ritirare la comunicazione contenente il codice identificativo presso l’ufficio del messo comunale o rivolgersi ai servizi sociali.
Per i beneficiari, titolari di Carta Dedicata a Te 2023, l’importo sarà accreditato sulla carta stessa
-
Ambiente3 anni fa
AMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi3 anni fa
Stasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente3 anni fa
Pantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria3 anni fa
Pantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi3 anni fa
Pantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca3 anni fa
Ultima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto3 anni fa
Pantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria3 anni fa
Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo