Comunità
Zibbibo&Cannella. Arancia, il frutto del sole. L’ineffabile penna di Daniele Ciani racconta di bionde e di rosse
Arancia Il frutto del sole
L’arancio è un agrume originario della Cina e Giappone e quello che dà frutti dolci e succosi, che è diventato l’agrume più coltivato al mondo, si è diffuso nel bacino del Mediterraneo intorno al 1100 . Come risulta anche da un affresco di Pompei, la pianta della versione amara, detto anche melangolo,era conosciuta dai romani già nel 100 d.c. e gli egiziani e i greci ,che la chiamavano” portocalì “,ne facevano grande uso come pianta ornamentale e per aromatizzare unguenti e cibi. Il termine che noi usiamo per indicare il frutto dolce deriva dall’arabo“narang” che però in quella lingua vuol dire arancia amara mentre la dolce si chiama “burtuqal”. Abbiamo fatto un po’ di confusione ma ci consoli sapere che nella lingua parlata di molte regioni il dolce frutto del sole si chiama” portogallo”. Le molteplici varietà che attualmente ci consentono di avere un prodotto fresco in ogni periodo dell’anno, sono divise principalmente tra le bionde e le sanguigne ma, mentre in Italia preferiamo queste ultime come il Moro, il Tarocco o il Sanguinello, all’estero sono le bionde che la fanno da padrone. All’inizio del 1800 in un monastero del Brasile fu prodotta un’arancia ovale , dolcissima, con la buccia sottile,senza semi, con la parte inferiore a forma di ombelico a cui venne dato il nome Navel che in inglese ,appunto,vuol dire ombelico. Ora queste arance Navel , suddivise in ulteriori varietà, sono le bionde più prodotte e consumate al mondo. Quando il nostro fisico ne ha bisogno le arance rappresentano il modo migliore per raggiungere la dose giornaliera di frutta consigliata dagli esperti in quanto le quantità di sostanze buone e salutari che esse contengono sono rilevanti ed è preferibile mangiare le arance piuttosto che assumere integratori vitaminici.L’arancia è meglio mangiarla intera. Nelle spremute non ci sono quasi più le fibre e la vitamina C e molti sali minerali sono ridotti notevolmente. In cucina ha un impiego praticamente universale, dagli antipasti ai primi ,ai secondi ai dolci. Nelle preparazioni culinarie della Sicilia , che è la regione italiana maggiore produttrice, il dolce ,succoso frutto del sole viene usato in modo superlativo adoperando la polpa, il succo e la buccia sia in piatti dolci che salati. Anche all’estero ci sono molte famose ricette e liquori che hanno l’arancia come ingrediente ma, in massima parte, è quella amara perchè ha un aroma particolare e più intenso. In Francia la ricetta originale dell’”Anatra all’Arancia” prevede l’uso della buccia della“bigarade”, arancia amara, che è anche usata per il Grand Marnier e il Cointreau. In Inghilterra e specialmente a Dundee non si può fare a meno di usare la buccia della”bitter valencia”,arancia amara, per fare la famosissima “marmalade ” Ovviamente prima di utilizzare questa amarissima buccia, bisogna toglierla dal frutto e farla bollire diverse volte fino a che non rimanga un piacevole “ammandorlato” e non cuocerla insieme al frutto perchè altrimenti l’amaro penetra all’interno e non se ne va, rendendo il tutto non piacevole da mangiare.
Salute
Giornata Mondiale Prematurità – Leali per Pantelleria, scuola del Capoluogo illuminata di viola
In occasione della Giornata Mondiale della Prematurità, che si celebra il 17 novembre, i Consiglieri comunali del gruppo Le Ali per Pantelleria hanno presentato una richiesta ufficiale al Sindaco e alla Giunta affinché la scuola primaria del capoluogo venga illuminata di colore viola, simbolo universale di sensibilità e speranza per i bambini nati prematuri e per le loro famiglie.
“Ci auguriamo – aggiungono i consiglieri – che anche il nostro Comune voglia aderire a questa iniziativa di alto valore sociale, unendo la nostra comunità a una rete mondiale di solidarietà e attenzione verso i neonati prematuri”.
Con questa proposta, i Consiglieri comunali intendono ribadire l’importanza dei valori di empatia, solidarietà e sensibilità sociale.
I consiglieri di Leali.
Personaggi
E’ morto il M° Beppe Vessicchio: il mondo dello spettacolo perde un grande personaggio
A diramare la notizia è l’ospedale San Camillo Forlanini di Roma, dov’era ricoverato in rianimazione per una polmonite interstiziale precipitata rapidamente.
Aveva solo 69 anni e la sua esistenza è stata costellata di grandi soddisfazioni professionali e personali.
Era stimatissimo e amato da chiunque abbia incrociato il suo cammino, co il suo fare elegante e garbato.
Giuseppe Vessicchio era nato a Napoli il 17 marzo 1956, era compositore, direttore d’orchestra, arrangiatore tra i più amati e riconoscibili del panorama italiano, noto per la sua grande sensibilità musicale, presenza straordinaria nei vari festival di Sanremo. Nella sua carriera ha collaborato con i più grandi nomi italiani e internazionali, da Gino Paoli a Roberto Vecchioni, da Zucchero a Ornella Vanoni.
Immagine di copertina dal web
Sociale
Rotary Club Pantelleria, successo per raccolta libri per Casa Circondariale di Castelvetrano e Favignana
PROGETTO ROTARY: OLTRE IL DONO. UNITI NELLA SOLIDARIETÀ PER FARE DEL BENE
Cesta presente anche al Tabacchino di Khamma di Massimo Mura
Continua con successo l’iniziativa lanciata dal Rotary Club Pantelleria dal titolo “Oltre il dono. Uniti nella solidarietà per fare del bene”, una raccolta di libri di narrativa (usati o nuovi) da donare alla Casa Circondariale di Castelvetrano e di Favignana per fornire le rispettive biblioteche. Un piccolo supporto nei momenti difficili di chi riceverà il dono, per creare occasione di respiro, riflessione e per esplorare nuovi mondi.

La Prima tappa della cesta di raccolta dei libri è stata fatta presso la caffetteria e rosticceria “Emporio del Gusto”, ora il progetto continua presso la Tabaccheria di Khamma grazie alla sensibilità del proprietario Massimo Mura che si è offerto di esporre la cesta nel locale della propria attività e che già ha coinvolto con successo la comunità di Khamma.
La Presidente del Rotary club Pantelleria, Enza Pavia, ringrazia quanti hanno aderito al progetto costruendo piccoli anelli di condivisione che si stanno collegando formando una catena di solidarietà quale risposta generosa alla richiesta delle Direttrici della Casa Circondariale di Castelvetrano e di Favignana.
Una seconda cesta per la raccolta dei libri verrà posizionata presso l’Aeroporto di Pantelleria e altri gestori di servizi pubblici o commerciali che intendono partecipare al progetto “Oltre il dono. Uniti nella solidarietà per fare del bene” possono contattare Enza Pavia al numero 333.1275882 o Mariano Rodo al numero 338.7211501.
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