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Cultura

A proposito di agrumi, Pan d’arancio: ricetta siciliana – A cura di Barbara Conti

Redazione

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Il pan d’arancio è un dolce tipico siciliano, una torta all’arancia senza burro, soffice, dal profumo intenso e dallo spiccato gusto agrumato. A rendere speciale questo dolce è proprio l’utilizzo dell’arancia, frutto di stagione che viene aggiunta all’impasto con tutta la buccia. Il risultato è di una torta, leggermente umida con un piacevole gusto all’arancia che vi piacerà da morire, semplice e veloce da realizzare.

La particolarità è che si prepara con un’arancia intera frullata, che conquista al primo morso, è sicuramente la torta all’arancia più buona e facile che c’è. Unica raccomandazione utilizzate arance bio con la buccia sottile così che abbia poca parte bianca amarognola e sentirete che bontà! Il risultato è un dolce morbido e goloso, perfetto per la prima colazione, la merenda o da offrire agli ospiti come dessert di fine pasto, durante il pranzo domenicale o una cena tra a mici.

Suggerimento per i più golosi

Per i più golosi, vi consiglio di aggiungere al composto le gocce di cioccolato fondente o anche l’uvetta passa, magari quella di Pantelleria. Scoprite come realizzare il pan d’arancio seguendo passo dopo passo la nostra ricetta. Io scelto per il pan d’arancio: ricetta siciliana, una glassa al cioccolato sopra per farne il dolce da servire domenica

 Ingredienti

per una tortiera da 25 cm ( 4-6 persone)

. 1 arancia bio (circa 250 g)

. 200 g di zucchero semolato

. 3 uova a temperatura ambiente (da 50 g)

. 250 g di farina 00

. 50 g di fecola di patate

. 16 g di lievito vanigliato per dolci

. 120 ml di latte

. 100 g di olio di semi di arachidi o preferito

. zucchero a velo q.b per decorare

 

Per la glassa all’arancia

. 4 cucchiaini di succo di arancia

. 3 cucchiai di zucchero a velo

. scorzette di arancia candite per decorare (opzionale)

Istruzioni

  • Dopo avere lavato e asciugato per bene le arance, tagliatele a spicchi e rimuovete eventuali semi
  • Trasferite le vostre arance in un mixer da cucina e azionate fino a ridurle in crema
  • Versate la crema di arance ottenuta in una terrina
  • In una ciotola a parte, sbattete le uova e aggiungete lo zucchero
  • Unite la farina 00 e la fecola setacciate
  • Iniziate a mescolare con una frusta
  • A questo punto, unite l’olio a filo e il latte, e continuate ad amalgamare
  • Unite, infine, il lievito setacciandolo e un pizzico di sale
  • Mescolate nuovamente con la frusta, fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo
  • Versate il composto in una tortiera da 24 cm di diametro, ben oleata ed infarinata
  • Fate cuocere il pan d’arancio in forno a 180 °C per circa 50 minuti in forno già preriscaldato
  • Una volta cotto, sfornate il pan d’arancio e lasciatelo raffreddare. Rimuovetelo, dallo stampo e adagiatelo su un piatto da portata e cospargetelo con un po’ di zucchero a velo

Portate in tavola e servite il vostro pan d’arancio

Il pan d’arancio si conserva sotto una campana di vetro a temperatura ambiente per circa 4-5 giorni al massimo.

Barbara Conti da Giallo Zafferano

Cultura

Pantelleria, oggi molta partecipazione workshop sulla viticoltura al Vivaio Paulsen

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Si è svolto questa mattina al Vivaio Paulsen l’appuntamento dal tema “Vendemmia – Racemi – Innesto a gemma dormiente”, realizzato nell’ambito del laboratorio permanente sulla pratica agricola della coltivazione della vite ad alberello di Pantelleria – patrimonio immateriale UNESCO.
Il Laboratorio è organizzato dall’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria e il Comune di Pantelleria, in collaborazione con #EBAT (Ente Bilaterale Agricolo Territoriale della provincia di Trapani), nell’ambito del finanziamento del Ministero della Cultura per l’Individuazione degli interventi a favore degli elementi italiani iscritti nella “Lista prevista dalla Convenzione #UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale e immateriale”.

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Cultura

Agricoltura eroica – Pantelleria isole minori: approvato aumento giornate lavorative per le colture di vigneti, frutteti, oliveti e orti terrazzati

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L’importante annuncio in occasione della settimana di celebrazioni per il decennale UNESCO dal riconoscimento della Pratica della Vite ad Alberello di Pantelleria

 

La Regione Siciliana, su iniziativa dell’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria e con il sostegno del Comune di Pantelleria, ha approvato un decreto cruciale, che apporta modifiche significative alla gestione del lavoro agricolo nelle isole minori. A firma del Dirigente Generale Dario Cartabellotta, il documento dall’Assessorato Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea si basa su una relazione tecnica agraria realizzata dall’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria e sulla nota dell’Assessore all’Agricoltura del Comune di Pantelleria, che ha richiesto un aggiornamento sostanziale della tabella riguardante il fabbisogno di lavoro per ettaro, in modo da garantire una maggiore coerenza con le reali necessità del settore agricolo locale. L’aumento delle giornate lavorative contribuisce a un giusto riconoscimento dell’impegno dei viticoltori e agricoltori non solo a Pantelleria, ma in tutte le isole minori (Eolie, Egadi, Ustica e Pelagie), favorendo così una più efficiente gestione delle risorse umane e un miglioramento complessivo della produttività.

È stato quasi triplicato il numero di giornate lavorative per le pratiche agricole di coltivazione dei vigneti ad alberello uva da vino terrazzato e uva da tavola terrazzato e sono state aggiunte nuove colture e tecniche colturali legate ai terrazzamenti.

Questo aumento rappresenta un sostanziale supporto agli agricoltori e viticoltori locali, che da tempo segnalano la carenza di manodopera stagionale a causa di un insufficiente numero di giornate lavorative ufficialmente riconosciute.

 

“Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo importante obiettivo per Pantelleria e le isole minori” hanno dichiarato Italo Cucci e Sonia Anelli, Commissario straordinario e Direttrice dell’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria. “Ringraziamo la Regione Siciliana per aver dimostrato sensibilità nei confronti delle esigenze di tantissimi produttori agricoli locali. Questo decreto rappresenta un segnale importante verso una gestione più efficiente delle risorse agricole e delle risorse umane”.

 

Con l’entrata in vigore del decreto, si aprono nuove prospettive per lo sviluppo rurale delle isole minori siciliane, dove l’agricoltura non è solo una fonte di sostentamento, ma anche un patrimonio culturale e storico da proteggere e valorizzare.

Nella foto: Da sx Salvatore Murana produttore vitivinicolo, Sonia Anelli, Fabrizio D’Ancona sindaco, Italo Cucci, Dario Cartabellotta a Pantelleria

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Cultura

Pantelleria, corsi gratuiti a domicilio per facilitazione digitale. Contatti con Circolo Trieste

Redazione

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Corsi di digitalizzazione: importante iniziativa del Comune e il Gal Elimos

Si informa la cittadinanza che il Comune ed il GAL Elimos hanno predisposto dei corsi gratuiti o incontri singoli anche a domicilio, semore gratuiti, per la facilitazione digitale.

Tutti i cittadini dal 18 al 74 anni che volessero apprendere o migliorare le proprie competenze digitali (per esmpio scaricare o utilizzare lo SPID, effettuare un bonifico, consultare il proprio fascicolo sanitario FSE, prenotare una visita senza recarsi al CUP, ricevere una raccomandata digitale, riconoscere un fake news o difendersi da una truffa digitale e tanto altro) possono prendere contatto con il circolo Trieste Stella al nr. 328 2161514. Oppure direttamente col facilitatore al nr 329 6164 007 facilitatore.pantelleria@gmail.com

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