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Economia

Volo in ritardo Ryanair Trapani Roma di oltre 6 ore, 250 euro ai passeggeri

Marilu Giacalone

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Giornata da incubo per molti passeggeri. Dovevano raggiungere Roma, ma il volo ha riportato oltre 6 ore di
ritardo all’atterraggio. È accaduto, ieri, mercoledì 15 maggio, con il volo Trapani Roma FR8916, con
pesanti disagi per i passeggeri della compagnia aerea Ryanair .
I passeggeri, quindi, sono stati costretti a trascorrere ore intere all’interno dell’aeroporto di Trapani,
vedendo rinviato il proprio volo in partenza inizialmente alle 12:50 e atterrato solamente alle 20:21.
Un disservizio che ha portato non pochi disagi per i passeggeri desiderosi di raggiungere la città romana, che,
però, grazie all’assistenza gratuita di ItaliaRimborso, possono ottenere 250 euro come compensazione
pecuniaria. Sembra che il ritardo, infatti, sia dovuto a problematiche della compagnia aerea, che hanno
comportato l’intervento dei tecnici sul velivolo ed il team sostiene che ci possano essere gli estremi per
l’applicazione del Regolamento Comunitario 261/2004.
Per contattare ItaliaRimborso e segnalare il volo in ritardo Ryanair Trapani Roma è possibile farlo
segnalando direttamente il disservizio con il form presente nel sito italiarimborso.it .

Economia

Insediamento Giovani Agricoltori, c’è tempo fino al 31 gennaio 2025 per le domande per contributi

Direttore

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Intervento SRE01 Insediamento Giovani Agricoltori – Bando modificato ed integrato

Con DDG 2768 del 16/05/2024 è stato approvato il bando modificato ed integrato relativo all’Intervento SRE01 “Insediamento Giovani Agricoltori” del Complemento per lo sviluppo rurale della Regione Siciliana al Piano Strategico PAC 2023 2027 insieme a tutti i documenti allegati che costituiscono parte integrante e sostanziale del provvedimento.

Beneficiari : Giovane agricoltore che si insedia per la prima volta in qualità di capo d’azienda agricola (non sono ammessi insediamenti multipli).

Tipo di pagamento: Sovvenzione in conto capitale – Somme forfettarie

Aliquota di contribuzione: Premio: euro 50.000

Termini presentazione domanda : dal 21 maggio 2024  al 31 gennaio 2025 (Termine prorogato con avviso prot. 167658 del 18-09-2024)

Per la documentazione necessaria e modalità di presentazione domanda di partecipazione: Insediamento Giovani Agricoltori – Bando

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Economia

Aumento accise 2025: stangata da 245,6 milioni all’anno

Redazione

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Nel 2025, il governo italiano prevede un allineamento delle accise su benzina e diesel per rispettare gli impegni europei. L’aumento graduale di un centesimo all’anno sulle accise del diesel e la riduzione della stessa misura sulla benzina comporteranno cambiamenti nel panorama fiscale, con possibili impatti sui consumatori.

Di quanto aumenteranno le accise sul gasolio nel 2025?

Le accise sul gasolio sono attualmente fissate a 0,617 euro al litro, mentre quelle sulla benzina ammontano a 0,728 euro al litro. Il piano del governo, in linea con le direttive europee del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), prevede un aumento di un centesimo per litro ogni anno fino al 2030. Questo incrementerà progressivamente le accise sul diesel, portandole in prossimità di quelle della benzina, che subiranno una riduzione della stessa misura. La rimodulazione delle aliquote mira a bilanciare il carico fiscale tra i due carburanti senza incrementare drasticamente il costo complessivo per i consumatori nel breve termine. Inoltre, non verranno applicate ulteriori accise sulle bollette della luce e sulle bollette del gas. 

Perché il governo ha deciso di adottare questa politica fiscale?

La decisione di intervenire sulle accise risponde a una duplice esigenza: migliorare l’efficienza del sistema fiscale e sostenere la transizione ecologica, riducendo i sussidi ambientali dannosi (SAD). La Commissione europea ha infatti raccomandato all’Italia di equiparare le accise sui carburanti per garantire una tassazione più equa e incentivare l’uso di veicoli meno inquinanti. Attualmente, l’Italia applica una tassazione inferiore sul diesel rispetto alla benzina, una situazione non giustificata sotto il profilo ambientale. 

Quali saranno le conseguenze per i consumatori?

L’aumento delle accise sul diesel potrebbe avere diverse conseguenze per gli automobilisti e le imprese. Secondo Assoutenti, un incremento di un centesimo annuo comporterebbe un aumento di circa 0,61 euro per un pieno da 50 litri, considerando anche l’IVA. Su base annua, il costo totale per i proprietari di veicoli diesel potrebbe arrivare a 245,6 milioni di euro, aumentando a 1,23 miliardi di euro se l’incremento dovesse essere applicato per cinque anni consecutivi.

Inoltre, il rialzo dei costi del carburante potrebbe riflettersi sui prezzi delle merci, data la forte dipendenza del settore logistico dal diesel. Tuttavia, le agevolazioni per gli autotrasportatori potrebbero mitigare l’impatto su questa categoria specifica, limitando l’aumento dei costi di trasporto.

Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/aumento-accise-2025

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Cultura

Internazionalizzazione, al via a novembre percorso formativo per le aziende siciliane. Ecco come iscriversi

Marilu Giacalone

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Iscrizioni entro il 6 novembre

Un percorso formativo destinato alle imprese delle Isole, con l’obiettivo di supportarle nell’espansione sui mercati internazionali attraverso l’uso di strumenti innovativi. Si chiama “Innovazione per Esportare” l’iniziativa avviata da Sprint Sicilia, lo Sportello regionale per l’internazionalizzazione del sistema delle imprese, in collaborazione con l’Ice, l’agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, che finanzia il programma. Sono previsti quattro moduli principali che si svolgeranno il prossimo mese di novembre, in presenza e online.

«Il nostro impegno – dice l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo – insieme al responsabile dello Sprint Sicilia, Tommaso Di Matteo, è volto a fornire alle aziende siciliane gli strumenti necessari per affrontare le sfide dell’internazionalizzazione. Questo percorso formativo, strutturato in moduli sia in presenza sia online, rappresenta un’opportunità unica per acquisire competenze avanzate nell’innovazione, nella gestione della supply chain e nella valorizzazione della proprietà intellettuale, aspetti fondamentali per competere efficacemente a livello globale».

 

Questo il calendario degli eventi formativi

• MODULO I – Martedì 19 novembre (h. 9:30-16:30 con pausa pranzo): incontro in presenza nella sala Bonsignore dell’assessorato delle Attività produttive, a Palermo, con focus sull’innovazione per l’esportazione.

• MODULO II – Giovedì 21 novembre (h. 9:30-13:30): webinar sulle formule distributive innovative.

• MODULO III – Martedì 26 novembre (h. 9:30-13:30): webinar sulla valorizzazione della proprietà intellettuale.

• MODULO IV – Giovedì 28 novembre (h. 9:30-13:30): webinar sulla gestione innovativa della supply chain.

A conclusione delle sessioni formative sarà inoltre offerto un servizio di coaching individuale per un numero selezionato di imprese che potranno beneficiare di un affiancamento personalizzato con esperti del settore per sviluppare strategie di internazionalizzazione su misura. Le iscrizioni al corso sono aperte fino al 6 novembre e possono essere effettuate tramite il modulo online disponibile al seguente link.

 

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare gli uffici di Sprint Sicilia all’indirizzo email sprint@regione.sicilia.it

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