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Cronaca

Ultima Ora- Pantelleria, Strada del Khafaro: ci scrive il proprietario del terreno dove è precipitata l’auto e soccorso i turisti

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Ci scrive il proprietario del terreno su cui è atterrata l’autovettura precipitata dalla Strada del Khafaro, ieri sera e che ha prestato soccorso ai malcapitati, insieme ad un’altra persona.

Ieri sera, scendendo in paese, mi sono accorto che in mezzo al mio terreno c’era la  luce di una torcia che faceva segnalazione; lì per lì mi fomento tutto e mi parto verso questa luce convinto fossero ladri.

Quando arrivo giù, mi trovo questi due signori che conoscevo, con la macchina da rottamare che richiedevano aiuto.

Lì ho chiamato i carabinieri, si è fatta la segnalazione, lì ho portati in ospedale con la mia macchina, insieme al proprietario del dammuso in cui risiedevano, e li attendiamo.

Alle ore 1:45 ho riportato i signori a casa loro e nel tornare mi hanno spiegato l’accaduto: Stavano ritornando da alcuni giri fatti per l’isola, ad un certo punto hanno preso questa pietra (perché salendo dalla salita con il muso all’insù della vettura non si poteva vedere); codesta pietra gli ha forato la ruota e spaccato il cerchione han camminato con l’auto per altri 5/6 metri sul muro, convinti che la strada fosse quella e si son ritrovati parcheggiati in mezzo al mio terreno dopo qualche capriola con l’auto.

Poi lì, lì ho aiutato io ad uscire e li ho parlato in mezzo alla strada insieme al proprietario del dammuso dove stavano.

Quei 4/6 pali/canne che ci sono, sono stati messi da me medesimo perché durante la discebatura della strada con l’escavatore gommato si sono allargati verso i muri ed han fatto un po’ di danni ai muri (alzati pietra per pietra da mio nonno e solo fatti con pietre, terra e tartise).

Essendosi allargati verso i muri ed avendo eliminato quei 60/80cm di erba, che non ho mai levato io per il discorso che cosi non si stringevano per il lato destro.

Già è molto che sia andato a segnalare con quei 5 pali la zona intermedia, visto che il comune era ed è in dovere di procedere con segnaletica adatta le zone pericolose e visto che hanno dichiarato che la strada fosse sicura e con una portanza di 10 tonnellate più il peso del mezzo senza mai essere stato fatto nessun collaudo effettivo e certificato.

Vorrei porre l’accento anche sul danneggiamento dei muri, sulle condizioni dei proprietari confinanti alla strada comunale, strada non  sicura causa portanza delle sollecitazioni, sul continuo passaggio e sul fatto che manchi una segnaletica adeguata, sul disagio in particolar modo dei paesani di Bugeber e dei turisti che per arrivare alle abitazioni in affitto o al lago devono percorrere codeste.

Per non parlare, infine, delle   polveri alzate per il continuo passaggio: è un problema sia per chi abita vicino alla strada sia per i terreni visto che brucia le colture del cappero, della vite e dell’ulivo.

Noi abitanti di Bugeber non siamo tutelati e che stiamo distruggendo macchine per transitare da quella strada (ruote, sospensioni, ammortizzatori, filtri abitacolo e motore, freni, cerchi, telai, e tubi di scarico).

Ci tenevo a raccontare ciò che era successo e la situazione in cui siamo messi noi agricoltori e proprietari terrieri confinanti con la strada del Khafaro.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Ambiente

Pantelleria, distacco di elettricità per il 23 settembre a Tracino. Ecco dove esattamente

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La Società SMEDE ha emesso avviso pubblico di distacco programmato di energia elettrica, per il giorno 23 settembre, dalle ore 8,00 alle ore 13,00

La contrada interessata è Tracino, esattamente zona Kania

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Ambiente

Pantelleria, nuovo Consiglio Comunale su: incendi e bilancio

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Il 24 settembre dalle ore 12, si terrà Consiglio Comunale sui seguenti punti all’ordine del giorno

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Ambiente

Pantelleria diventa “Isola Asinabile”: ad ottobre 1ª edizione festival per l’asino pantesco

Redazione

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L’Isola di Pantelleria celebra il suo legame storico con l’asino e si prepara a diventare la prima “Isola Asinabile” d’Italia

Dal 5 al 12 ottobre 2025, si terrà la prima edizione del “Festival Asinabile”, un evento che punta a valorizzare il ruolo di questo animale, simbolo di fatica, resilienza e, oggi, di riscoperta sociale e terapeutica.

Organizzato dall’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria in collaborazione con il Comune di Pantelleria, la Regione Siciliana e numerosi partner, il festival è un’iniziativa che va oltre la semplice celebrazione: vuole essere un’occasione per riconnettersi con la natura, promuovere il turismo sostenibile e riscoprire l’importanza dell’asino pantesco.

“Tramite l’asino pantesco riusciremo a riscoprire esperienze di bellezza e grande emotività in modo semplice, circondati dalla meraviglia del paesaggio di Pantelleria – dichiara Italo Cucci, commissario straordinario del Parco – “Prendiamo l’impegno, tramite la celebrazione dell’animale simbolo dell’isola, di far partire da qui un messaggio di positività e bellezza in un periodo storico molto difficile. Sono certo che questo evento lascerà a ciascuno dei partecipanti un grande arricchimento, interiore ecco perché sarà importante esserci”.

Con la direzione organizzativa di Massimo Montanari, fondatore dell’asineria didattica «Asini di Reggio Emilia» ed esperto di educazione ambientale, il festival si articola in tre aree tematiche principali, accessibili a residenti e turisti di ogni età:

  •  Piazza Asinabile (Piazza Cavour): Un hub creativo e didattico con stand, laboratori manuali, giochi antichi e un recinto dove interagire e coccolare gli asinelli. Attività come “Asino Lab” e la “Ludonkey” renderanno l’apprendimento divertente per i più piccoli.
  •  Cammini Asinabili: Passeggiate guidate alla scoperta dei tesori naturalistici di Pantelleria, con percorsi che conducono al recinto di Sibà, dimora degli asini panteschi. Un’occasione per esplorare l’isola con una carota in tasca e celebrare il rapporto con questi affascinanti animali.
  •  Parole d’Asino: Un ciclo di convegni, dibattiti e incontri culturali che daranno voce a esperti, scrittori e viaggiatori. Tra gli ospiti, figure di rilievo come Daniele Bigi dell’Università di Bologna e Giuseppe Pace, responsabile del progetto di recupero dell’asino pantesco. Saranno esplorate le potenzialità della pet therapy, l’asino come compagno di viaggio e le storie di chi ha dedicato la propria vita a questi animali.

L’evento si aprirà domenica 5 ottobre con l’inaugurazione ufficiale in Sala Consiliare, e si articolerà in numerose attività organizzate aperte alla cittadinanza che riguardano momenti di svago, attività didattiche specifiche per le scuole di ogni ordine e grado, e un convegno conclusivo, sabato 11 ottobre, che sancirà ufficialmente il riconoscimento di Pantelleria come “Isola Asinabile”.

Il Festival Asinabile è reso possibile grazie alla collaborazione di numerose associazioni, che contribuiranno a rendere il programma ricco e variegato.  Esoprattutto con l’importante presenza delle aziende agroalimentari e artigianali pantesche che arricchiranno le iniziative di identità territoriale. Il programma completo è visionabile su sito del parco nella sezione dedicata al Festival Pantelleria Asinabile.

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