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Salute

Ugl Salute Sicilia ai partiti: “Giù le mani da Seus 118!” Il sindacato contro eliminazione della partecipata e chiede potenziamento di emergenza e urgenza regionale

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“Il servizio di emergenza e urgenza nella nostra Regione non può e non deve essere oggetto di trattativa politica tra partiti, giù le mani dalla Seus 118!” Lo dice a chiare lettere la Ugl Salute Sicilia, commentando la notizia di oggi sui punti programmatici proposti da un partito ai propri alleati in previsione della formazione della coalizione a sostegno di un candidato presidente della Regione siciliana. “Quella di eliminare nello specifico la Seus ci sembra un’idea alquanto originale, che appare ancor più singolare per il fatto che viene discussa fuori dalla naturale sede parlamentare e per di più quale punto fermo di un’intesa che, in assenza di un ok su questo tema, potrebbe anche saltare. Francamente tutto ciò ci sembra un po’ esagerato se pensiamo che la partecipata regionale è soltanto la parte di un sistema più complesso che, paragonato a quello delle altre Regioni d’Italia, tutela diritti e doveri di lavoratori, eroga formazione, garantisce qualità delle prestazioni in modo uniforme nell’intero territorio isolano – fanno notare dalla Ugl Salute. Crediamo, invece, che è più opportuno guardare avanti immaginando un potenziamento complessivo del sistema stesso, magari riavviando il dialogo sulla creazione della decima Azienda sanitaria a cui affidare il servizio. Sempre a patto che si trovi un modo per assorbire il personale in forza all’attuale società. Siamo convinti che adesso, a distanza di 25 anni, sia invece giunto il momento di fare qualcosa per i lavoratori di questo particolare settore, riconoscendo loro la mansione che ancora oggi la norma, purtroppo, non contempla. Come Ugl Salute ci siamo mobilitati a qualsiasi livello, presentando anche nostri progetti di legge, perchè sia finalmente riconosciuta in Sicilia e non solo la figura del soccorritore. Chiediamo quindi alla politica di lasciare fuori la Seus da battaglie ideali fini a se stesse e, piuttosto, pensare a come rendere ancor più efficace ed efficiente quest’azienda fiore all’occhiello della nostra Regione.”
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Cronaca

Zingaro (TP), turista francese infortunato: intervento Soccorso Alpino a Cala Capreria

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Zingaro, intervento per un turista francese infortunato a Cala Capreria I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti nella Riserva Naturale Orientata dello Zingaro (Trapani) per un turista francese che si era infortunato nei pressi di Cala Capreria. L’uomo, 47 anni, stava percorrendo il sentiero costiero con alcuni familiari quando è scivolato rovinosamente procurandosi la sospetta frattura della caviglia destra che gli ha impedito di proseguire.

Allertato il numero di emergenza del Soccorso Alpino, in funzione 24 ore su 24, da Palermo sono partite due squadre con un medico che hanno raggiunto a piedi il luogo dell’incidente dall’ingresso lato sud, hanno stabilizzato il ferito, lo hanno immobilizzato e caricato su una barella per trasportarlo a spalle per circa un chilometro e mezzo consegnandolo all’ambulanza del 118 che, intanto, era arrivata all’ingresso.

Il turista è stato quindi trasferito all’ospedale di Alcamo. Fondamentale la collaborazione del personale della Riserva.

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Salute

Trapani, dialogo tra l’On. Bica e il Comm. Croce: progetti e potenziamenti nella sanità della provincia

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Sviluppi nel settore sanitario: dialogo tra l’On. Giuseppe Bica e il commissario straordinario dell’Asp di Trapani, Ferdinando Croce, su progetti e potenziamenti della sanità in provincia

Trapani, 18 aprile 2024 – Questa mattina, l’On. Giuseppe Bica, deputato regionale di Fratelli d’Italia, ha incontrato il Commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale (Asp) di Trapani, Ferdinando Croce.

Durante il confronto, aperto e produttivo, è stato ribadito che la realizzazione della radioterapia a Trapani nella nuova struttura che sorgerà a fianco dell’Ospedale “Sant’Antonio Abate” e che accoglierà anche il complesso operatorio, diventerà presto una realtà, rappresentando un passo avanti significativo nel migliorare l’accesso ai trattamenti oncologici nella nostra comunità. Inoltre, è stato approfondito il progetto per l’ospedale di Alcamo, che, nonostante un finanziamento parziale dallo Stato, richiede ulteriori 30 milioni di euro per essere completato. È evidente che questo tema sarà oggetto di particolare attenzione politica.
E’ emersa anche l’urgente necessità di ampliare e potenziare il personale dell’Ospedale “Sant’Antonio Abate” di Trapani. Si è discusso della fattibilità di istituire Poli di alta specializzazione nel territorio, al fine di fornire cure più avanzate e mirate ai pazienti.

“Ribadisco il mio impegno a monitorare da vicino gli sviluppi e a lavorare con determinazione per garantire che le necessità sanitarie del nostro territorio siano soddisfatte. È essenziale collaborare con tutte le parti interessate per realizzare questi importanti progetti e migliorare significativamente l’assistenza sanitaria”, così conclude Bica.

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Salute

On. Giuseppe Bica: “Un passo avanti per la sanità: radioterapia a Trapani e attenzione sull’Ospedale di Alcamo”

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Trapani, 17 aprile 2024 – “Un importante passo avanti per la sanità trapanese: grazie all’impegno del governo Schifani, la radioterapia sarà presto una realtà nell’Ospedale “S. Antonio Abate” di Trapani. Finalmente, dopo anni di attesa, Trapani avrà accesso alla radioterapia direttamente sul territorio. Il progetto, riconosciuto tra i migliori del settore, è stato interamente finanziato con un budget di 10 milioni di euro. Ma le buone notizie non finiscono qui: la procedura per l’appalto è in fase avanzata, con i lavori previsti per essere consegnati entro settembre 2025”. Lo ha annunciato oggi Giuseppe Bica, deputato regionale di Fratelli d’Italia, dopo un’audizione sulla programmazione e attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per interventi sanitari in Sicilia, tenutasi presso la Commissione UE.
Parallelamente all’approvazione del progetto per Trapani, l’attenzione si concentra sul nuovo Ospedale di Alcamo.
“Per quanto riguarda Alcamo, il governo è consapevole della necessità di una copertura finanziaria parziale per il progetto ospedaliero. Attualmente, si sta valutando il bilancio regionale per individuare le migliori opzioni. Tra queste, si sta considerando anche la possibilità di realizzare l’ospedale per fasi funzionali, per garantire una soluzione tempestiva e efficiente” – così continua Bica.
“Continuerò a monitorare da vicino i progressi e ad agire con determinazione per assicurare che le necessità sanitarie del territorio siano soddisfatte” – così conclude Giuseppe Bica, deputato regionale.

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