Cultura
Turismo archeologico, la Sicilia alla Borsa di Paestum. Scarpinato: «Grande successo»
Presidenza della Regione
«La rassegna di Paestum si è dimostrata, con il successo di pubblico e il grande gradimento registrati, una vetrina strategica che ci ha consentito di mettere in mostra il nostro patrimonio culturale e di valorizzare al meglio il turismo archeologico in Sicilia». L’assessore regionale ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, non nasconde la propria soddisfazione per il bilancio della partecipazione alla venticinquesima edizione della Borsa mediterranea del turismo archeologico che si è svolta nella cittadina in provincia di Salerno, in Campania, dal 2 al 5 novembre. Anche quest’anno, infatti, la Regione Siciliana, attraverso l’assessorato dei Beni culturali, ha preso parte all’appuntamento con uno stand di oltre 30 metri quadrati. Il tema scelto è stato “Sicilia archeologica, il sistema dei parchi”.
All’interno di questo spazio espositivo sono stati distribuiti i materiali promozionali dei principali siti della cultura siciliana appositamente realizzati, sono state presentate alcune delle ultime iniziative messe in campo dall’assessorato e sono stati illustrati i 26 itinerari subacquei proposti dalla Soprintendenza del mare che si snodano lungo i fondali dell’Isola: da Ustica a Cefalù, passando per Taormina, Filicudi, Marzamemi, San Vito Lo Capo e Siracusa. Un’esperienza unica per i visitatori che desiderano esplorare i reperti archeologici nei loro contesti originali.
Nel corso delle quattro giornate di Paestum, i 600 relatori provenienti da tutto il mondo hanno mostrato, a una platea di oltre 9 mila visitatori e ai 150 giornalisti internazionali, le ultime tendenze del turismo esperienziale con approfondimenti specifici sul tema delle nuove tecnologie e sull’introduzione di nuove professionalità nel settore archeologico.
«La Sicilia ha presentato una proposta completa – ha aggiunto l’assessore Scarpinato –. Sfruttando gli oltre 150 incontri tematici, ai quali hanno preso parte i principali esponenti dell’archeologia italiana e internazionale, abbiamo scelto di puntare soprattutto sulle nuove forme di fruizione dei beni culturali, evidenziando la variegata offerta di siti diffusi su tutto il nostro territorio regionale. Siamo sicuri che la partecipazione a eventi come questi assicurerà alla nostra regione un aumento significativo dei flussi turistici qualificati».
Personaggi
E’ morta Ornella Vanoni, un’artista di grande di stile, simpatia e sagacia
“Io voglio vivere finchè do alla vita qualcosa”
Il mondo della musica perde una vera icona… “senza fine”
La voce tra le più imitate e seducenti della musica italiana si è spenta per sempre.
Ornella Vanoni è morta a 91 anni, nella sua casa di Milano, colpita da un arresto cardiocircolatorio. I soccorritori sono arrivati quando ormai era troppo tardi.
Classe ’34, con lei si chiude un sipario dello spettacolo senza tempo e senza repliche. L’artista, che aveva esordito nello spettacolo a teatro con Strehiler, non era solo una cantante, era un simbolo capace di attraversare epoche senza mai diventare fuori moda.
All’attivo si contano quasi settant’anni di carriera e oltre 55 milioni di dischi venduti, che hanno scolpito la sua voce nella memoria mondiale.
La personalità forte, caratterizzata spesso da sferzate pungenti, era dotata di grande intelligenza e capacità da riuscire a cantare sul palco duettando con giovani big della canzone italiana.
Negli ultimi anni era diventata la presenza fissa più attesa da Fabio Fazio, forse più della Littizzetto, che superava in simpatia e spontaneità.
Lo scorso giugno venne insignita della laurea honoris causa. Durante la cerimoni seppe manifestare la sua regale umiltà.
Parlando della morte, la cantante milanese così si è espressa “Io non voglio morire troppo grande. Io voglio vivere finchè alla vita do qualcosa e la vita mi dà. Il giorno in cui non dò più o non mi dà, io non voglio vivere.”
Ieri sera se ne è così come ha vissuto, con stile, senza clamore.
Di lei rimarranno le sue canzoni intramontabili, impresse addosso al suo pubblico come cicatrici dolci.
Cultura
Gran Galà delle Lady Chef – Prima Edizione Siciliana
Il 24 e 25 novembre, presso l’Hotel Casena dei Colli di Palermo, si svolgerà la prima edizione del Gran Galà delle Lady Chef, promosso dall’Unione Regionale Cuochi Siciliani
Un evento che intende valorizzare il ruolo delle donne chef, protagoniste della cucina professionale siciliana, e celebrare la loro competenza, dedizione e passione.
Il comparto Lady Chef, nato ventinove anni fa, ha come obiettivo quello di mettere in risalto la figura femminile nelle cucine e di contribuire al superamento del divario di genere. Il Gran Galà sarà dunque un’occasione di incontro e di festa, ma anche di riflessione e confronto, nel segno dello spirito associazionistico che anima l’Unione Regionale Cuochi Siciliani.
All’interno della manifestazione si terrà la selezione regionale del Concorso Cirio, che decreterà la Lady Chef siciliana chiamata a rappresentare la regione nella fase nazionale dei Campionati della Cucina Italiana a Rimini
“Una vera e propria festa – ha dichiarato la Coordinatrice Regionale, Chef Rosi Napoli – che vuole essere anche un momento di condivisione, riflessione e confronto”. Le Lady Chef provenienti da tutte le province siciliane si ritroveranno a Palermo per vivere insieme due giornate intense, all’insegna della collaborazione e della professionalità.
“Celebreremo la bellezza – ha concluso Chef Napoli – quella che rimane anche sui volti stanchi dopo ore di lavoro. Celebreremo i sacrifici, la competenza e la forza delle nostre meravigliose Lady Chef.”
A moderare l’evento sarà la food blogger e Lady Chef, Barbara Conti, Segretario Provinciale APCI di Ragusa, che accompagnerà il pubblico in questo viaggio di memoria, territorio e passione culinaria.
Per consultare il programma completo epotere prendere parte alla Cena di Gala, aperta a tutti, andate sulla pagina facebook Lady Chef Regione Sicilia
Spettacolo
Pantelleria, al Cineteatro San Gaetano “Figlio non sei più Giglio”
Spettacolo teatrale “Figlio, non sei più Giglio” al Cineteatro San Gaetano con Daniela Poggi e Mariella Nava
Martedì 25 novembre 2025, dalle ore 21.00, presso il Cineteatro San Gaetano di Scauri andrà in scena “Figlio non sei più Giglio”.
Lo spettacolo si terrà in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Il Comune di Pantelleria invita la cittadinanza allo spettacolo “Figlio, non sei più Giglio”, scritto e diretto da Stefania Porrino.
L’opera affronta il tema della violenza sulle donne e del femminicidio attraverso la voce e lo sguardo di una madre, in un percorso narrativo che unisce parola, musica e testimonianza civile.
In scena Daniela Poggi e Mariella Nava.
Un appuntamento di riflessione e sensibilizzazione, condiviso con la comunità.
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