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Salute

Tumore al seno: in Sicilia farmaci di ultima generazione e sostegno psicologico

Matteo Ferrandes

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Via libera dall’assessorato regionale per la Salute al nuovo Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta) per i tumori della mammella. 

Il documento, realizzato dalla commissione senologica regionale e dal dipartimento per la Pianificazione strategica, segue un precedente protocollo dell’aprile 2019 e introduce importanti novità: tra queste l’uso di farmaci oncologici di ultima generazione nei settori della radiodiagnostica, della chirurgia, della radioterapia e della chemioterapia oltre a nuove strategie di cura anche per le pazienti metastatiche con aumento delle aspettative di vita. Il documento offre inoltre un’attenta programmazione e sinergia tra i centri di screening mammografico nelle nove province siciliane dove si effettuano esami di primo livello e le Breast Unit che insistono sullo stesso territorio.

Si introduce “l’umanizzazione” delle cure, che comporta la relazione tra sanitari, pazienti e familiari, l’attenzione al comfort degli ambienti e ai processi organizzativi, la trasparenza e l’accessibilità delle informazioni, la presenza di uno psicologo con competenze in ambito oncologico all’interno del team o in service, l’adozione di una specifica scheda psico-oncologica multidimensionale per la valutazione, il monitoraggio e la presa in carico del paziente e dei suoi bisogni, in ogni fase della malattia. Il ruolo fondamentale è individuato nel Gom (Gruppo oncologico multidisciplinare) all’interno del quale ogni singolo nuovo caso viene discusso con la condivisione del problema tra specialisti.

È il secondo percorso terapeutico che accompagna le pazienti oncologiche. In passato le donne siciliane colpite da carcinoma mammario erano costrette a migrare in altre regioni per ottenere le migliori cure,oggi possono farlo nella propria terra con gli stessi protocolli.

Tutto questo è stato possibile grazie alla nomina, nel giugno 2018, da parte dell’assessorato alla Salute, della commissione di senologia guidata da Francesca Catalano, direttrice dell’Unità di senologia dell’Ospedale Cannizzaro di Catania. La commissione ha poi selezionato e organizzato l’attività delle diciassette strutture dedicate alla cura del tumore al seno sul territorio regionale. 

Sul tema, ogni anno ad ottobre, l’assessorato della Salute promuove una campagna di sensibilizzazione “Ottobre mese della prevenzione” in sinergia con le aziende sanitarie.

Ogni anno in Sicilia vengono diagnosticati oltre 3.400 nuovi casi di tumore della mammella, che si conferma la neoplasia più frequente nelle donne con una incidenza di 134 nuovi casi ogni 100.000. Tuttavia il trend assoluto del numero di nuove diagnosi è in continuo aumento, anche per l’incremento del numero di screening.  

Il tumore della mammella femminile rappresenta la principale causa di ricoveri oncologici in Sicilia dove, tra il 2010 e il 2018, ci sono stati in media 4.650 ricoveri l’anno. Nell’Isola i decessi per neoplasie della mammella sono in media 980 ogni anno. L’incidenza inizia a crescere a partire dalla terza decade di età e raggiunge il suo picco nelle fasce tra i 45 e i 49 e 75 e 79 anni  (fonte: Atlante oncologico della Sicilia, 2020).

Ambiente

Ok per FISA a formazione soccorritori. Presidente Perrotta “La lotta per la giustizia continua”

Redazione

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La Fisa ottiene l’autorizzazione, ma il presidente Perrotta non si ferma: “La lotta per la giustizia continua”

​ROMA – La Federazione Italiana Salvamento Acquatico (FISA) ha recentemente ottenuto una nuova autorizzazione che le permette di continuare a formare soccorritori acquatici e rilasciare brevetti per il salvamento in mare, laghi, piscine e fiumi, un riconoscimento importante che attesta la validità e la qualità del suo operato. Nonostante questo successo, il presidente Raffaele Perrotta ha dichiarato che la battaglia della Federazione è tutt’altro che conclusa.
​”L’autorizzazione che abbiamo ricevuto conferma la correttezza del nostro percorso,” ha affermato il presidente Perrotta, “ma non ci fa dimenticare l’ingiustizia di un decreto statale che continua a penalizzare il settore.”
​Il presidente della FISA ha ribadito la sua ferma intenzione di proseguire la lotta per la modifica di un decreto che è profondamente iniquo. “Nonostante la legge sia oggi a nostro favore, non possiamo accettare che sia ingiusta per altri. La giustizia non deve essere un privilegio per pochi, ma un diritto per tutti. La nostra battaglia non è solo per noi, ma per l’intero popolo e per le future generazioni che verranno.”
​Perrotta ha sottolineato che l’obiettivo è garantire un cambiamento radicale che porti a un decreto più equo e giusto per tutti gli operatori del settore, soprattutto a vantaggio degli assistenti bagnanti sempre in balia delle onde e di un mestiere rischioso ma mai analizzato nei suoi aspetti più pericolosi. “Dobbiamo assicurarci che chiunque voglia contribuire alla sicurezza in mare lo possa fare in un sistema che riconosca il merito e non si basi su disparità,” ha concluso.
​La FISA, pur godendo ora di una posizione di forza, dimostra così un forte senso di responsabilità e una chiara visione etica, mettendo in primo piano non solo i propri interessi, ma i principi di equità e giustizia sociale per l’intera Nazione che dovrebbe essere un esempio per tutti gli altri paesi.
Chi non fa niente per impedire un ingiustizia è colpevole come chi la commette. .così termina il presidente della FISA.

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Cronaca

Pantelleria, salvato infartuato e soccorso 17enne dall’Aeronautica Militare. Doppia missione per stesso elicottero

Redazione

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Notte di intenso lavoro per l’Aeronautica Militare a Pantelleria

 L’Arma Azzurra si è resa disponibile per portare in salvo in terraferma due persone, per diverse patologie e problematiche.

La narrativa nel comunicato

Un elicottero dell’82° Centro SAR di Trapani è intervenuto tra sabato 16 e domenica 17 agosto per trasferire d’urgenza due pazienti gravi dall’isola al presidio ospedaliero Sant’Antonio Abate di Trapani.

La missione, coordinata dal Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (Ferrara) su richiesta della Prefettura di Trapani, è partita alle 23:30 di sabato. A bordo, oltre all’equipaggio, anche un medico e un infermiere.

La doppia missione

Il primo volo ha permesso di imbarcare un uomo di 59 anni colpito da infarto, immediatamente trasferito a Trapani per le cure specialistiche. Dopo averlo affidato ai sanitari, l’elicottero è tornato a Pantelleria per una seconda emergenza: un ragazzo di 17 anni con una frattura scomposta. Il giovane è stato trasportato a Trapani e ricoverato alle 4 del mattino.

 

L’intervento complessivo è durato poco più di cinque ore, con circa tre ore effettive di volo, permettendo di salvare due vite grazie alla prontezza operativa del reparto.

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Cronaca

Pantelleria, B&B trasformato in resort di lusso e alimenti scaduti l’esito dei controlli dei NAS sull’isola

Direttore

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Sequestrati 2 quintali di alimenti, sanzioni per quasi 20mila euro

Controlli dei Nas di Palermo nelle province di Palermo, Trapani, Agrigento e sulle isole di Lampedusa (Ag)  e di Pantelleria (TP), con l’obiettivo di verificare il rispetto degli standard igienico-sanitari, dei processi di conservazione degli alimenti e la repressione di eventuali illecite pratiche commerciali.

Le ispezioni

In particolare hanno ispezionato nel centro storico di Palermo un panificio, constatando la non corretta conservazione di kg.30 di alimenti, posti sotto sequestro; i militari hanno comminato al titolare la sanzione pecuniaria di euro 2.000; una gastronomia, constatando la non corretta conservazione di kg.57 di alimenti, posti sotto sequestro; i militari hanno comminato al titolare la sanzione pecuniaria di euro 2.000.

 
 

A Lampedusa: l’ospedale, le guardie mediche e le farmacie dell’isola; n. 6 strutture ricettive e n.1 ristorante, comminando ai relativi titolari, complessivamente, sanzioni pecuniarie per euro 5.300.

A Pantelleria l’ospedale e le farmacie dell’isola un struttura ricettiva e n.5 ristoranti; i militari hanno proceduto al sequestro di circa 2 quintali di alimenti, dal valore di 3.000 euro, prodotti e commercializzati senza autorizzazione oppure tenuti in cattivo stato di conservazione,  comminando ai relativi titolari,  complessivamente, sanzioni pecuniarie per euro 18.778. 

 
 Nello specifico, i militari hanno: constatato come il titolare di un bed & breakfast abbia, senza alcuna autorizzazione, trasformato la struttura in un resort di lusso, con piscina e ristorante gourmet. Nell’attesa che le autorità competenti decidano la sorte dell’immobile, i Carabinieri hanno applicato al titolare una sanzione pecuniaria di 3.000 euro. Sequestrato in un ristorante dell’Isola kg.40 di pesce abbattuto nel 2023.

 
 

Castellammare del Golfo (TP) un panificio, dove hanno constatato la presenza di numerose e cospicue colonie di blatte, radicate nel laboratorio di panificazione. La situazione igienico – sanitaria compromessa del locale ha necessitato l’intervento dei tecnici della prevenzione dell’ASP di Trapani che, su richiesta dei Carabinieri, hanno disposto la chiusura immediata dell’attività commerciale. Al titolare, segnalato alle competenti autorità amministrative, sono state comminate sanzioni pecuniarie per complessivi euro 3.000.

 
 

A Marsala (TP) un lido balneare con annessa attività di ristorazione, dove hanno sequestrato kg.30 di alimenti mal conservati e comminato al titolare la sanzione pecuniaria di euro 3.000.

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