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Sanità

Sicilia, Covid: contagi in aumento +23,56 per cento, a rischio adolescenti ed over 60

Matteo Ferrandes

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Nella settimana dal 26 settembre al 2 ottobre si registra un forte incremento delle nuove infezioni, con un’incidenza di nuovi positivi pari a 8029 (+23,56 per cento) ed un valore cumulativo di 167/100.000 abitanti. Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Siracusa (247/100.000 abitanti), Messina (239/100.000 abitanti) e Catania (191/100.000).

Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 60 e i 69 anni (223/100.000), tra gli 11 ed i 13 anni (201/100.000) e tra i 70 e i 79 anni (194/100.000). Nuove ospedalizzazioni in lieve diminuzione. I dati relativi alla campagna vaccinale fanno riferimento alla settimana dal 28 settembre al 4 ottobre.

Nel target 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 25,69%. Hanno completato il ciclo primario. 68.109 bambini, pari al 22,10%. Gli over 12 anni vaccinati con almeno una dose si attestano al 90,78% del target regionale. Ha completato il ciclo primario l’89,45%. I vaccinati con terza dose sono 2.763.361 pari al 72,31% degli aventi diritto.

Dal 13 luglio è stata avviata la vaccinazione della quarta dose per gli over 60 anni e per le persone ad elevata fragilità over 12 anni, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla terza dose o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo).

Dal 7 settembre il Ministero della Salute ha autorizzato la somministrazione della dose booster con i vaccini m-RNA bivalenti Original/Omicron BA.1, agli over 60, alle persone di elevata fragilità e alle fasce di età over 12 anni in attesa della prima dose booster includendo anche operatori sanitari, ospiti e operatori delle strutture residenziali per anziani e per centodonne in gravidanza.

Dal 23 settembre è stato autorizzato l’utilizzo dei vaccini m-RNA per la variante Original/Omicron BA.4-5 per la quarta dose, su richiesta dell’interessato, a tutti i soggetti over 12 anni, dei vaccini m-RNA, aggiornati alle varianti BA.1 e BA.4-5, che abbiano ricevuto la terza dose da almeno 120 giorni. Dal 1 marzo sono state effettuate 115.876 somministrazioni di quarta dose di cui 111.364 ad over 60.

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Sanità

Giornata Nazionale del Sollievo, Ospedali di Trapani e Mazara aderiscono con Open Day il 28 maggio

Matteo Ferrandes

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L’Azienda sanitaria provinciale di Trapani aderisce alla Giornata Nazionale del Sollievo che si celebra, con un Open day di Terapia del dolore negli ospedali Sant’Antonio Abate di Trapani e Abele Ajello di Mazara del Vallo.
“ Queste iniziative – ha detto Vincenzo Spera, commissario straordinario dell’Asp di Trapani – puntano a rafforzare l’assistenza territoriale in una più ampia ottica di umanizzazione delle cure anche per chi ha bisogno di cure palliative e di terapia del dolore”.
L’iniziativa, nata per promuovere la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale in favore di chi è chiamato ad affrontare il viaggio nel tunnel della malattia, coinvolge gli ambulatori ospedalieri di Trapani e Mazara del Vallo, che fanno capo al dipartimento di Anestesia e Rianimazione, che domenica 28 maggio saranno aperti a tutti i cittadini dalle 9 alle 16, senza prenotazione e senza richiesta del medico curante.

Nella foto l’équipe di terapia del dolore del presidio ospedaliero di Mazara del Vallo

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Sanità

Sanità, Giuliano (UGL): “Sempre meno medici di base. Interventi urgenti per dare adeguata assistenza a tutti i cittadini”

Redazione

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“La recente denuncia della Fondazione Gimbe sulla carenza, attuale e futura, dei medici di base non ci sorprende. Avevamo chiesto di affrontare il problema da tempo perché agli italiani va garantito il diritto alle cure e ad una adeguata assistenza. L’età media dei medici di base si innalza sempre di più e alle loro spalle il ricambio non è garantito. Così una moltitudine di cittadini rischierà presto di trovarsi sprovvista del professionista di fiducia. Quello che, nel passato, era il punto di riferimento delle famiglie per le cure primarie e che oggi sembra essere una figura relegata alle pagine dei libri di storia” dichiara Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale della UGL Salute. “L’emorragia non si arresta – continua con preoccupazione il sindacalista – e il futuro, se non si invertirà la tendenza, è a tinte ancor più scure. Nel 2021, infatti, il numero di medici di base in servizio era di 40.250, 2.178 in meno rispetto al 2019. Entro il 2031 l’Enpam prevede che altri 20.000 professionisti andranno in quiescenza sguarnendo sempre di più la schiera degli occupati. A livello nazionale e locale sono state attuate in passato misure tampone: aumento dell’età pensionabile a 72 anni e possibilità di aumentare il numero degli assistibili. Soluzioni estemporanee e figlie del momento, non certo di una programmazione attenta alle esigenze dei medici di base e dei cittadini. Così, nonostante il numero di borse di studio per questi professionisti sia in lento aumento, il ricambio generazionale sarà coperto solo per il 50% delle unità utili a coprire il fabbisogno nazionale”. Il Segretario della UGL Salute prosegue: “Il Ministro Schillaci ha mostrato attenzione a questo fronte di crisi garantendo interventi urgenti attraverso nuovi e più stimolanti percorsi formativi, come la nostra sigla auspicava già mesi addietro, per rendere così maggiormente attrattiva la professione. Una presa d’atto importante che andrà supportata da fatti concreti per far sì che a tutti i cittadini italiani venga garantita la possibilità di usufruire dell’adeguata assistenza dei medici di base in una più ampia riforma della medicina territoriale” conclude il sindacalista.

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Ilaria Capua, socia onoraria della Società Italiana di Storia della Medicina. Domani cerimonia al Don Bosco di Palermo

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Ilaria Capua, socia onoraria della Società Italiana di Storia della Medicina. Domani, venerdì 26 maggio, cerimonia di consegna al Don Bosco di Palermo
Presenti il sindaco Roberto Lagalla, l’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, il presidente della Società, Adelfio Elio Cardinale e il direttore dell’Istituto salesiano Don Domenico Saraniti
Il professore Adelfio Elio Cardinale, presidente della SISM – Società Italiana di Storia della Medicina, una delle associazioni scientifico-culturali più antiche d’Italia, venerdì 26 maggio 2023, alle ore 11.00, a Palermo, consegnerà il diploma di “Socio Onorario” alla famosa virologa, professoressa Ilaria Capua. La cerimonia si svolgerà nel teatro dell’Istituto Don Bosco, in via Libertà, 139, alla presenza di studenti, professori e genitori degli alunni. Porteranno il loro saluto, il direttore del Don Bosco, Don Domenico Saraniti, il sindaco, professore Roberto Lagalla e l’assessore regionale alla Salute, dottoressa Giovanna Volo.

«La professoressa Ilaria Capua – ha sottolineato il presidente della Società Italiana di Storia della Medicina, Adelfio Elio Cardinale – è una delle voci più autorevoli della virologia internazionale. Per oltre trent’anni, ha diretto importanti gruppi di ricerca nel campo delle malattie trasmissibili dagli animali. Ha sviluppato il concetto di Salute Circolare, che è una naturale espansione del concetto “One Health”. Un approccio integrato che promuove la salute degli esseri umani, degli animali, delle piante dell’ambiente, che riconosce la necessità di uno sforzo di convergenza maggiore tra le discipline».

E sulla motivazione della partnership, il presidente della Società Italiana di Storia della Medicina, Adelfio Elio Cardinale, ha aggiunto: «Ilaria Capua ha acquisito prestigio per la promozione del libero accesso ai dati riguardanti le sequenze genetiche dei virus influenzali e fama internazionale. Per i suoi meriti nel campo della biologia delle malattie infettive, Ilaria Capua si iscrive tra i protagonisti nella storia delle lotte alle pandemie».

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