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Attualità

Trapani, venerdì 13 presentazione di Innovittica, l’innovazione nel mondo della pesca

Redazione

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Al via l’evento di presentazione di Innovittica, che si svolgerà venerdì 13 maggio, alle ore 16.00, nella sala convegni dell’Hotel Crystal a Trapani. Innovittica è un progetto di ricerca di tecnologie avanzate di prodotti innovativi nel mondo della pesca e della trasformazione ittica. Aprirà i lavori Francesco Torre, presidente del Consorzio Universitario della Provincia di Trapani. Si continuerà con i saluti di Nino Carlino, presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu di Mazara del Vallo.Il discorso introduttivo sarà a cura di Alberto Pulizzi, direttore generale del Dipartimento della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana e di Concetta Messina, docente del Dipartimento Scienze della Terra e del Mare dell’Università di Palermo. La conferenza di presentazione entrerà nel vivo con l’intervento di Andrea Santulli, del Dipartimento Scienze della Terra e del Mare dell’Università di Palermo, che illustrerà il progetto Innovittica. Si continuerà con Rosaria Arena, docente dell’Istituto di Biologia Marina del Consorzio Universitario di Trapani, che affronterà il tema dell’innovazione nella trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, Giuseppe Montalbano, del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Messina, relazionerà sulla valorizzazione dei sottoprodotti di lavorazione dell’industria di trasformazione ittica. Alessandro Bacci, dell’azienda Medicair, spiegherà le tecnologie del freddo innovative e i gas alimentari. Angela Cuttitta, del CNR – Istituto di studi sul Mediterraneo, parlerà della sanificazione delle attrezzature di pesca. Giovanni Basciano, presidente del Centro di Competenza Distrettuale di Mazara del Vallo, svilupperà l’argomento della comunicazione e della disseminazione dei risultati del progetto. Concluderà i lavori l’assessore all’Agricoltura, allo Sviluppo Rurale e alla Pesca Mediterranea della Regione Siciliana, Toni Scilla. Il progetto Innovittica è frutto di un partenariato tra il Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea ed il Consorzio Universitario della Provincia di Trapani, capofila di un’Associazione Temporanea di Scopo composta dall’ Università di Messina – Dipartimento di Scienze Veterinarie, il Distretto della pesca e Crescita Blu – Co.S.Va.P., il Centro di Competenza Distrettuale – Società Consortile di Mazara del Vallo, Medicair Industries. Si tratta di un progetto finanziato dal “Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca” 2014-2020, relativo alla misura 1.26 che si propone l’obiettivo generale di promuovere l’innovazione nel settore della pesca. Sarà possibile seguire l’evento in streaming sulla piattoforma Global Community & Expo, la piattaforma collaborativa digitale (www.globalcommunityexpo.comdel Centro di Competenza Distrettuale sul mondo della pesca, dell’agroalimentare e di altri importanti settori produttivi come la cantieristica navale e la trasformazione dei prodotti ittici. arà necessario iscriversi cliccando sul link www.globalcommunityexpo.com e quindi seguire il processo di registrazione dalla casella Accedi/Registrati. Dopo la registrazione in piattaforma si potrà seguire la diretta streaming cliccando sul link dell’evento. La piattaforma Global Community & Expo è presente anche sui social network Facebook, Instagram, Twitter con news, eventi, iniziative, progetti.

Attualità

SOS Salvataggio Italia: Decreto 85/2024 è un Atto ETERODIRETTO che mette a rischio la sicurezza costiera

Redazione

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La FISA (Federazione Italiana Salvamento Acquatico), ente fondato nel 1899 e guidato dal Presidente Raffaele Perrotta, insieme all’ANAB (Associazione Nazionale Assistenti Bagnanti) con il suo Presidente Guido Ballarin, denunciano ancora una volta, le criticità del Regolamento e accolgono con favore il dialogo avviato dal MIT per la sua modifica in seguito alle continue richieste da parte di entrambi i Presidenti.

La Federazione Italiana Salvamento Acquatico (FISA), Federazione con una tradizione ineguagliabile dal 1899, rappresentata dal suo Presidente Raffaele Perrotta, e l’ANAB (Associazione Nazionale Assistenti Bagnanti) denunciano congiuntamente, le gravissime criticità introdotte dal Decreto Ministeriale n. 85 del 29 maggio 2024, che compromette la sicurezza dei bagnanti e il pluralismo formativo.

La Lotta per la Giustizia e l’Apertura al Dialogo:
Il Presidente della FISA, Raffaele Perrotta, ha condotto una battaglia incessante e non si fermerà mai, agendo su più fronti:
CAMPAGNA LEGALE PER LA SICUREZZA: Perrotta sta portando avanti una vigorosa campagna legale attraverso denunce al Tribunale con l’obiettivo di ottenere una giustizia non solo amministrativa, ma etica, a tutela del bene dei giovani soccorritori acquatici e di tutti coloro che davvero svolgono questa professione con immensa professionalità e un costante rischio della propria vita.
DIALOGO ISTITUZIONALE: A seguito delle innumerevoli comunicazioni e telefonate, il Presidente Perrotta è stato chiamato dalla Segreteria del Ministro per fornire delucidazioni in merito alle problematiche sollevate dal Decreto, segno che la richiesta è stata presa in considerazione ai massimi livelli che stanno valutando gli effetti negativi del Decreto.
La FISA e l’ANAB desiderano Ringraziare il Viceministro Rixi e il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e la sua Segreteria per aver dimostrato grande sensibilità e per aver preso a cuore queste problematiche cruciali, aprendo un percorso di dialogo fondamentale per il futuro del salvamento in Italia.

 Punti Critici da Correggere Immediatamente
Ia rivalutazione del DECRETO 85/2024 ora deve tradursi in un’azione concreta per risolvere le seguenti criticità che minano l’efficacia del sistema di soccorso SOPRATTUTTO PER INTERVENIRE ADESSO E PRIMA DELLE PROSSIME STAGIONI BALNEARI che hanno subito innumerevoli danni:

  1.  Il Monopolio Tecnico della FIN: giovani a volte con un inesistente bagaglio operativo – Insegnano a chi ha insegnato a salvare vite per decenni. La critica riguarda l’assegnazione dell’egemonia formativa, che rischia di promuovere figure con programmi che divergono totalmente da quelli maturati sul campo da Enti come la F.I.S.A., senza che ci sia stata una valutazione pregressa in una legge addirittura retroattiva che annulla completamente il lavoro, la formazione, la passione, i sacrifici di centinaia di MAESTRI DI SALVAMENTO sostituendoli con l'”Allenatore di Nuoto per salvamento di 2º Livello SNAQ”. La formazione di soccorso non può essere disgiunta dalla comprovata esperienza sul campo vista l’enorme responsabilità di chi istruisce a soccorrere in scenari altamente a rischio.
  2. L’Espulsione dei 16enni: La Grave Perdita di Forza Lavoro e Sicurezza – L’innalzamento dell’età minima per l’abilitazione a 18 anni esclude i minorenni perfettamente addestrati e vigilati, che rappresentavano una forza lavoro essenziale, reattiva e motivata sulle spiagge. Questa esclusione non fa che acuire la cronica carenza di Assistenti Bagnanti in alta stagione la dove le ordinanze permettono un allungamento dei metri lineari sempre più in maniera esponenziale senza tenere in alcun modo in considerazione i rischi di tali conseguenze.
  3. Abbassamento degli Standard Reali di Salvataggio – Concentrare la formazione rischia di focalizzarla su criteri atletici, riducendo lo spazio per la pratica professionale, sanitaria e l’addestramento specifico per gli scenari complessi CHE IL MARE RICHIEDE. L’Assistente Bagnante deve essere soprattutto un soccorritore esperto, addestrato ad ogni situazione d’emergenza e non solo un buon nuotatore.
  4. Dare la possibilità ai 50enni di poter essere preparati e formati, avendone tutte le capacità fisiche e acquatiche, al conseguimento del brevetto di salvataggio (da tenere presente che le abilitazioni possono essere anche solo per piscine e parchi acquatici)
  5. Il controllo e la presenza da parte delle Capitanerie di Porto agli esami per una migliore verifica degli standard operativi dei discenti (soprattutto ora che la scorciatoia da brevetti piscina a quelli mare sono state modificate).

Appello Urgente: Convertire il Dialogo in Modifica
La Federazione Italiana Salvamento Acquatico (FISA) e l’Associazione Nazionale Assistenti Bagnanti (ANAB) chiedono con forza che il confronto avviato si sviluppi in un tavolo tecnico immediato e inclusivo che porti alla modifica del Decreto 85/2024, reintroducendo norme che non vadano a ledere chi ha dimostrato da sempre di avere svolto con grande competenza, testimoniata dagli innumerevoli salvataggi effettuati, il mestiere di MAESTRI DI SALVAMENTO che garantiscono e HANNO garantito la vita sulle acque italiane.
La sicurezza non può essere monopolizzata, né la professionalità ignorata. Contiamo sulla rapidità di azione del Ministero per la modifica del Decreto.

Il Presidente Raffaele PERROTTA

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Attualità

Pantelleria, 25 novembre Consiglio Comunale. Tra i punti: riclassificazione di diverse aree pubbliche

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Il giorno 25 Novembre 2025 ore 10,30 ed in seconda convocazione il giorno 26
Novembre 2025 alle ore 10,30 per trattare il seguente ordine del giorno:
1. Nomina scrutatori;
2. Lettura ed Approvazione verbali sedute precedenti
3. Interrogazioni, interpellanze
4. Comunicazioni
5. Mozioni
6. Riclassificazione area comunale sita in Contrada Dakalè e figurante nel catasto del Comune
di Pantelleria al foglio di mappa n. 10, particelle 494 sub 4 e 554, da demaniale a
patrimoniale.
7. Riclassificazione area comunale sita in Pantelleria e figurante nel catasto del Comune di
Pantelleria al foglio di mappa 1, particelle 875-876 e parte della 567, da demaniale a
patrimoniale.

Documento informatico redatto tramite utilizzo del sistema informativo automatizzato in uso presso il Comune, conforme alle regole
tecniche di cui al Dpcm 13.11.2014.
Determinazione del Presidente del Consiglio Comunale n. 14 del 17-11-2025 – Pagina 3 di 3
8. Riclassificazione area comunale sita in Località Salto La Vecchia e figuranti nel catasto del
Comune di Pantelleria foglio di mappa 99 particelle 305 e 398 e foglio di mappa 98
particelle 226, 456 e 573, da demaniale a patrimoniale.
9. Riclassificazione area comunale sita in C/da Bukkuram, distinto in catasto al foglio mappa
57 particelle 519 sub 1 e 2, da demaniale a patrimoniale.
10. Adeguamento annuale del costo di costruzione per l’anno 2026 in forza della variazione dei
costi di costruzione accertata dallIstituto nazionale di statistica (ISTAT), ai sensi dellart. 7
comma 12 della L.R. 16/2016.
11. Ricognizione delle partecipazioni societarie detenute dal Comune di Pantelleria al
31.12.2024 – ex art. 20, D.Lgs. 19 agosto 2016 n. 175 TUSP

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Ambiente

Ora legale, domani alla Camera di discuterà per renderla permanente

Direttore

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Sono state raccolte  352mila firme per rendere permanente l’ora legale

Domani alla Camera dei deputati, su iniziativa della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), Consumerismo No profit e del deputato Andrea Barabotti (Lega), si presenterà la richiesta per avviare un iter parlamentare e dire così addio all’ora solare nel nostro Paese.

Se dovesse passare, si arriverà alla conclusione dei lavori che porterà ad una proposta normativa sull’ora legale permanente, quindi un’ora avanti tutto l’anno.

ANSA riposta che “nel 2018, spiegano i promotori in una nota, la Commissione Europea aveva lanciato una consultazione pubblica alla quale parteciparono 4,6 milioni di cittadini europei: l’84% si espresse a favore dell’abolizione del cambio d’ora. Nel 2019 il Parlamento Europeo approvò una proposta di direttiva per lasciare ai singoli Stati la libertà di scegliere ma il tema è rimasto in sospeso”.

 In base alle analisi, dal 2004 al 2025 l’ora legale ha permesso agli italiani di risparmiare 2,3 miliardi di euro con importanti riduzioni di emissioni di CO2 in atmosfera.
La stima segnalata da ANSA è che, con l’ora legale “per i 12 mesi, si potrebbe arrivare ad un risparmio annuo di circa 720 milioni di kWh con vantaggi in bolletta per 180 milioni di euro”.

Tutto questo porterà benefici al commercio, al turismo perchè dilata il tempo di sole anche nei mesi più bui e freddi, da pensarsi  anche alla stagione turistica.

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