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Cronaca

Trapani, promozione al grado di Capitano del Comandante della 2^ Sezione del Nucleo Investigativo

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Dopo l’avvenuta promozione al grado il Capitano Vito Cito confermato al comando della seconda sezione del Nucleo Investigativo di Trapani.

Dopo diversi anni di servizio presso il R.O.S. di Palermo, nel 2001 il Capitano Cito veniva trasferito al Reparto Operativo di Trapani rendendosi protagonista di importanti indagini contro la criminalità organizzata, tra le quali spiccano l’operazione Campus Belli contro la famiglia mafiosa di Campobello di Mazara, l’operazione Cutrara, contro la famiglia mafiosa castellammarese, l’operazione Scrigno, contro le famiglie mafiose di Paceco e Trapani, nonché ha dato un fattivo contributo alle investigazioni connesse con l’arresto dell’ex latitante MESSINA DENARO Matteo e i suoi favoreggiatori.

Il suo prezioso apporto è stato fondamentale anche per le più delicate inchieste eseguite dal Reparto Operativo Carabinieri di Trapani per contrastare i reati contro la Pubblica Amministrazione, tra le quali spicca in ordine di tempo quella che ha portato al sequestro preventivo di 2 milioni di euro nei confronti di una importante società che si era aggiudicata l’appalto per i lavori presso il porto di Castellammare del Golfo e che avrebbe in modo fraudolento dichiarato che i fondali friabili e sabbiosi fossero roccia per far lievitare illecitamente i costi.

Oltre a ciò, il Capitano ha contribuito a risolvere numerosi omicidi, sia di mafia che ordinari, tra i quali spiccano due cold case, uno ordinario, commesso nel novembre del 1998 nelle campagne trapanesi e, secondo la ricostruzione dei Carabinieri risolto dopo ben 22 anni, quando nel dicembre del 2021 si è proceduto all’arresto del presunto assassino. Altro cold case, questa volta di mafia, risolto nel 2015 dopo ben 6 dall’avvenuto omicidio del pastore partannese LOMBARDO Michele, che ha visto la condanna all’ergastolo quale mandante del delitto Domenico SCIMONELLI, ritenuto uno dei pizzinari di fiducia dell’ex latitante MESSINA DENARO Mattero, nonché la condanna dei due esecutori materiale del delitto, entrambi poi divenuti collaboratori di giustizia. Tra i vari omicidi risolti, va senz’altro ricordato quello in pregiudizio dell’anziano sacerdote Padre Michele Di Stefano, ucciso brutalmente a colpi di bastone nella frazione Ummari nella sua canonica mentre dormiva, avvenuto nel febbraio del 2013 e risolto dopo soli due mesi con l’arresto dell’autore dell’efferato delitto. Numerose sono le attestazioni di merito istituzionali che nel corso degli anni sono state insignite al Capitano Cito, tra le quali spiccano la medaglia di merito lungo comando rilasciata dal Ministero della Difesa, croce d’oro con torre anzianità di servizio nell’Arma dei Carabinieri rilasciata dal Ministero della Difesa. L’ufficiale si è distinto anche in delicate missioni all’estero, in Kosovo e Francia, per le quali è stato insignito con la croce commemorativa per la missione di pace in Kosovo nell’ambito della risoluzione dell’ONU a favore delle popolazioni della ex Jugoslavia e la medaglia di bronzo rilasciata dal Ministero della Difesa francese. La sua professionalità, la sua dedizione alle Istituzioni, sono state riconosciute anche recentemente con il conferimento dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Cultura

Pantelleria – Inaugurazione Acropoli, Forza Italia: Amministrazione D’Ancona mantiene “impegno preso in campagna elettorale”

Redazione

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Il gruppo Forza Italia si congratula con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco D’Ancona che restituisce all’isola di Pantelleria un pezzo della sua storia l’acropoli San Marco e Santa Teresa mantenendo l’impegno preso in campagna elettorale ossia che si sarebbe occupata della valorizzazione dei beni culturali dei siti archeologici, un primo passo di un lungo percorso che avrà ancora una lunga durata che porterà sicuramente all’isola di Pantelleria ancora tante soddisfazioni.

Il segretario comunale di forza Italia Rizzo Jean

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Salute

Posto di lavoro salvato per malati oncologici: una pagina di bella sanità

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Dal Senato disposizioni su conservazione posto di lavoro e permessi retribuiti per affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche, con i dati acquisiti con le Breast Unit

Via libera definitivo e unanime del Senato alle disposizioni
concernenti la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti
per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie
oncologiche, invalidanti e croniche.
Disegno di Legge n.1430. Il testo arrivava dalla sede redigente.

“L’approvazione unanime in Senato delle disposizioni che tutelano il posto
di lavoro e garantiscono permessi retribuiti per esami e cure ai lavoratori
affetti da patologie oncologiche, invalidanti e croniche è un segnale forte
di attenzione verso chi combatte ogni giorno contro la malattia. Un
passo di civiltà che rafforza il percorso già intrapreso con la Legge 193 del
Dicembre 2023 sull’oblio oncologico anch’essa approvata all’unanimità,
tra le più avanzate in Europa, che ha rappresentato una svolta epocale
nella tutela dei diritti delle persone guarite dal cancro.

La Legge n. 207 del 2024, nota anche come Legge di Bilancio 2025, che ha
istituito, presso l’Istituto Superiore di Sanità, a decorrere dal 1° gennaio
2025, il Registro unico nazionale delle Breast Unit, con l’obiettivo di
raccogliere tutti i dati provenienti dalle Breast Unit nel territorio
nazionale e garantire la centralizzazione e l’analisi dei dati relativi alla
diagnosi, al trattamento e al follow-up del carcinoma mammario, primo
tumore per incidenza in Italia, a garanzia della qualità dei trattamenti
erogati. Con questo ultimo provvedimento non solo si difendono i diritti
dei lavoratori più fragili, ma si afferma un principio fondamentale: la
malattia non può e non deve diventare un fattore di esclusione sociale o
lavorativa.
Continueremo a lavorare perché il sistema sanitario e
normativo italiano sia sempre più vicino a tutti i pazienti fragili che
affrontano percorsi complessi di cura e riabilitazione”.

Così in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini, presidente
della 5ª Commissione Bilancio.

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Ambiente

Pantelleria, attenzione alla nave ASTREA. L’ordinanza

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Dal 10/07/2025 al 30/07/2025 l’imbarcazione “ASTREA” di bandiera Italiana, iscritta al nr. 850 dei RR.NN.MM.&GG. Di Roma – lunghezza mt. 23,78, effettuerà un’attività di monitoraggio ambientale.

La citata unità opererà all’interno di una macro area di cui, all’interno di essa, ricadono anche le acque di giurisdizione del Circondario Marittimo di Pantelleria. I punti di coordinate (WGS84) dei vertici dell’area sono di seguito riportati con annesso stralcio cartografico. Per tutta la durata della suddetta campagna di ricerca, la nave dovrà essere considerata “NAVE CON MANOVRABILITA’ LIMITATA” ai sensi della regola 3) lett. II) del Regolamento Internazionale per Prevenire gli abbordi in mare.

Nel suddetto periodo, quando all’interno delle acque di giurisdizione di questa Autorità Marittima, tutte le unità in navigazione devono mantenersi ad una distanza non inferiore ai 500 metri dall’imbarcazione “ASTREA”.

I comandanti/conducenti delle unità in transito in prossimità dell’unità interessata dalle indagini geomorfologiche, dovranno, secondo perizia marinaresca, transitare alla minima velocità consentita per il governo in sicurezza dell’unità, evitando di creare movimenti ondosi nonché valutando l’eventuale adozione di misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo.

Il documento integrale: m_inf.A4725D3.CPPAN_REG_ORDINANZE(R).0000016.10-07-2025

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