Connect with us

Ambiente

Trapani, mercoledì 12 febbraio si presenta candidatura Unesco delle Saline di Sicilia

Marilu Giacalone

Published

-

Turismo sostenibile: mercoledì a Trapani si presenta la candidatura
ufficiale delle “Saline di Sicilia” alle “Riserve della Biosfera” del programma
Unesco MAB “Man And the Byosphere”

Sarebbe la prima  in Sicilia di un modello da replicare nel resto
dell’Isola.
Appuntamento alle ore 16 presso la Camera di commercio di Trapani

Palermo, 7 febbraio 2025 – L’allungamento della stagione turistica di un
territorio nel periodo autunno-primavera è possibile solo se tutte le
istituzioni e i soggetti pubblici e privati che fanno parte della
filiera credono in un’offerta ricettiva in chiave “green” e sostenibile
e se si impegnano a contribuire insieme alle iniziative di
infrastrutturazione, di tutela e valorizzazione delle risorse
ambientali, culturali, naturalistiche e produttive, di marketing, di
promozione e di organizzazione dell’accoglienza e dei servizi.
E’ in questa logica che Unioncamere Sicilia, nell’ambito del proprio
“Progetto Turismo-Fondo perequativo 2023-2024”, ha deciso di sostenere
l’iniziativa del Comitato promotore spontaneo di candidare, al programma
intergovernativo MAB (“Man And the Byosphere”) dell’Unesco, le “Saline
di Sicilia”, il sistema naturalistico che comprende la Riserva regionale
delle Saline di Trapani e Paceco e la Riserva regionale delle Isole
dello Stagnone di Marsala. L’iter è stato ufficialmente avviato con la
trasmissione del progetto al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza
energetica e c’è grande ottimismo per un esito positivo, considerato che
in Italia le “Riserve della Biosfera” dell’Unesco sono 21 su 759 nel
mondo, ma di queste nessuna si trova in Sicilia e che, dunque, questa
“Riserva della Biosfera” sarebbe la prima realtà nell’Isola di un
sistema virtuoso che Unioncamere Sicilia ritiene sia utile replicare nel
resto della regione.
Il progetto di candidatura sarà illustrato mercoledì 12 febbraio, alle
ore 16, presso la Camera di commercio di Trapani, in Corso Italia, 26.

Interverranno i rappresentanti degli otto soggetti promotori
(l’Assessorato regionale al Territorio e Ambiente; la Camera di
commercio che svolge la funzione di Segretariato del Comitato; i Comuni
coinvolti territorialmente dalle Riserve, cioè Trapani, Paceco,
Misiliscemi e Marsala; il Libero consorzio di Trapani che gestisce la
Riserva regionale delle Isole dello Stagnone di Marsala; e il Wwf che
gestisce la Riserva regionale delle Saline di Trapani e Paceco), nonché
l’esperto di candidature Unesco Giorgio Andrian, il coordinatore
nazionale dell’Associazione Mirabilia Network, Vito Signati, e
l’amministratore della Logos, Toti Piscopo. Sono stati invitati tutti
gli esponenti istituzionali, politici, delle parti imprenditoriali e
sociali della provincia, ai quali sarà proposta l’adesione
all’iniziativa.

La presentazione del progetto di candidatura è il frutto di un lungo
lavoro di confronto e partenariato fra gli stakeholder del Trapanese,
avviato a dicembre 2023 con l’annuncio della candidatura Unesco del
Trapanese fatto in occasione dell’evento di promozione turistica
“Aspettando il Solstizio d’inverno”, realizzato dalla Camera di
commercio di Trapani con la collaborazione di Unioncamere Sicilia.

Ambiente

A Pantelleria da domani al via Servizio Polizia EcoZoofila

Direttore

Published

on

La Giunta Comunale di Pantelleria, con delibera, , istituisce, a decorrere dal 15 luglio 2025, il Servizio di Polizia EcoZoofila nel territorio isolano, con funzioni di vigilanza ambientale, prevenzione e sensibilizzazione in materia di benessere animale, contrasto al randagismo, tutela
dell’ecosistema e rispetto dei regolamenti comunali e delle normative regionali e statali di
settore. Responsabile del procedimento, il Comandante della Polizia Municipale, nella persona del  suo comandante Rosario DI Bartolo.

Nell’atto, così si stabilisce: 

Competenze, contributo, deroghe

  • DI AFFIDARE la gestione del servizio all’Associazione A.N.P.A.N.A. – OEPA – Sezione Provinciale di Trapani, con sede provvisoria in via Yranim n. 15 – Pantelleria.
  • DI APPROVARE la convenzione per la durata di un anno, dal 15 luglio 2025 al 14 luglio 2026, secondo il testo allegato, con facoltà di rinnovo espresso;
  • DI DARE ATTO che il servizio sarà svolto da Guardie EcoZoofile a titolo volontario e gratuito, fatto salvo un contributo forfettario annuo massimo di € 5.000,00, suddiviso in tre rate quadrimestrali, a copertura delle spese sostenute per assicurazioni, mezzi, divise e materiale operativo, secondo quanto previsto dall’art. 4 della Legge 266/1991 e dal D.Lgs. 117/2017;
  • DI PRECISARE che gli operatori svolgeranno le attività entro i limiti delle qualifiche effettivamente possedute, e che il Sindaco potrà richiedere alla Prefettura, ove necessario e su istanza motivata, il riconoscimento della qualifica di Pubblica Sicurezza ai sensi dell’art. 5, comma 2, della Legge n. 65/1986;
  • DI DARE ATTO che con l’adozione del presente provvedimento si intendono superate, revocate e sostituite tutte le eventuali precedenti convenzioni tra il Comune di Pantelleria e l’Associazione ANPANA – OEPA aventi analogo oggetto;
  • DI DICHIARARE che il presente provvedimento non comporta l’instaurazione di alcun rapporto di lavoro subordinato tra l’Ente e i volontari dell’Associazione, né determina responsabilità verso terzi per atti compiuti fuori dai limiti convenzionali o normativi;
  • DI DARE ATTO che il Comandante della Polizia Municipale potrà richiedere, compatibilmente con la disponibilità delle Guardie EcoZoofile, la loro partecipazione a eventi e manifestazioni pubbliche per esigenze organizzative e di supporto operativo;
  • 9. DI DISPORRE che l’Amministrazione comunale informi la cittadinanza dell’attivazione del Servizio di Polizia EcoZoofila attraverso idonei mezzi di comunicazione istituzionale;
  • DI DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile.

La presente delibera è  tratta dal sito istituzionale del Comune di Pantelleria

Continue Reading

Ambiente

Pantelleria, 17 luglio distacco di elettricità in Capoluogo: molte le vie interessate

Direttore

Published

on

Giovedì 17 luglio, molte vie di Pantelleria Centro saranno soggette al distacco di energia elettrica, come comunicato da avviso pubblico della Società SMEDE.

Continue Reading

Ambiente

Oggi giornata mondiale dello Squalo. Squali e razze a rischio estinzione

Redazione

Published

on

Lo Stretto di Sicilia l’ultimo rifugio per squali e razze nel Mediterraneo
Nuove aree di aggregazione scoperte tra Italia e Tunisia

di Filomena Fotia da Meteoweb.eu

Si celebra oggi, 14 luglio, lo Shark Awareness Day, la Giornata Mondiale dedicata allo Squalo. Recenti ricerche condotte da un team di ricercatori della Stazione Zoologica Anton Dohrn, dell’Università di Palermo in Italia e dell’associazione tunisina Ascob Syrtis, con il supporto di Blue Marine Foundation, confermano che lo Stretto di Sicilia rappresenta una delle ultime aree rifugio per squali e razze minacciati di estinzione in Mediterraneo.

Nel corso di spedizioni scientifiche condotte fra Italia e Tunisia sono state scoperte nuove aree di aggregazione di elasmobranchi minacciati, come lo squalo grigio (Carcharhinus plumbeus), lo squalo mako (Isurus oxyrinchus), il pesce chitarra (Glaucostegus cemiculus) e la vaccarella (Aetomylaeus bovinus), tutte specie classificate come minacciate o in Pericolo Critico di estinzione dall’ IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura). Le principali minacce per queste e altre specie di squali e razze continuano ad essere rappresentate dalla pesca eccessiva e dai cambiamenti che stanno avvenendo sui loro habitat.

Grazie a osservatori a bordo su barche da pesca e l’uso di tecniche di campionamento innovative e non invasive, come i sistemi video con esca (Baited Remote Underwater Video), i ricercatori hanno registrato la presenza di 23 diverse specie di elasmobranchi, alcune delle quali usano specifiche aree tra la Sicilia e il Golfo di Gabes per aggregarsi e svolgere importanti funzioni per il loro ciclo vitale, come la riproduzione e l’accrescimento.

Lo Stretto di Sicilia è uno degli ultimi hotspot mediterranei per questi predatori marini, fondamentali per l’equilibrio degli ecosistemi, perché svolgono ruoli ecologici chiave che regolano l’equilibrio e la biodiversità degli oceani”, dichiara Carlo Cattano, ricercatore della Stazione Zoologica Anton Dohrn, aggiungendo: “Nonostante la loro importante funzione per la salute degli ecosistemi, diverse specie di squali e razze continuano a rappresentare catture accessorie o target di diversi attrezzi da pesca e il loro numero continua a diminuire in modo preoccupante”.

Negli ultimi anni, grazie al lavoro della Stazione Zoologica Anton Dohrn e dell’Università di Palermo, sono stati compiuti importanti passi avanti nella tutela degli elasmobranchi nelle Aree Marine Protette del Canale di Sicilia. Nell’Area Marina Protetta (AMP) delle Isole Pelagie è stato proposto un codice di condotta per i subacquei e sono state installate boe per ridurre il disturbo e l’impatto del rumore antropico sull’aggregazione stagionale degli squali grigi intorno all’isola di Lampione.

Nell’AMP delle Isole Egadi sono stati introdotti nuovi regolamenti per le attività di osservazione subacquea delle aquile di mare. Questi interventi hanno migliorato significativamente la protezione dell’aggregazione nella zona di Marettimo, dove ogni estate questi animali si riuniscono per scopi riproduttivi.

Le aree oggetto di studio sono state inoltre riconosciute dall’IUCN (International Union for Conservation of Nature) come Important Shark and Ray Areas (ISRAs), aree importanti per squali e razze identificate come cruciali per la sopravvivenza.

L’individuazione di nuovi siti di aggregazione e di aree ad alta densità di squali e razze rappresenta un importante passaggio per la definizione e l’implementazione di specifiche azioni di protezione, in quanto permette di definire spazialmente le aree prioritarie di intervento. Questi risultati offrono dati scientifici essenziali per orientare interventi di conservazione mirati e per individuare i corridoi ecologici necessari alla sopravvivenza non solo di squali e razze, ma anche delle specie ittiche che dipendono dalla salute di questi ecosistemi e delle comunità locali che basano la propria sussistenza sulla pesca.

Proprio per questo è necessario uno sforzo comune tra i diversi paesi che si affacciano sulle coste del Mediterraneo per l’implementazione di misure urgenti di protezione su scala transnazionale.

Il 17 luglio, al Festival SiciliAmbiente di San Vito Lo Capo, sarà proiettato “PRESTO”, il documentario di Mathia Coco che racconta l’impegno per la protezione di squali e razze nei loro ultimi hotspot del Mediterraneo: le isole Pelagie, la Tunisia e le isole Egadi.

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza